~'IEDISm mx;El'IO CUITURA Un viaggiofantasticoall'interno degli stimoli,delle sollecitazioni,delle provocazioni, delle apertureche i nuovi materiali- frutto della continuaevoluzione tecnologica - esercitanosullafantasiaumana,sullacuriosità,sullastoriadell'uomo. , 11ruolo centrale di Montedison nella ricerca chimica e nello sviluppo tecnico-scientifico è tale che, fin dalla scoperta del polipropilene ad opera di Giulio Natta - Premio Nobel per la Chimica nel • \· 1963 -, essa ha visto e ve~ • de progressivamente nascere e perfezionarsi al suo \ interno, un sistema flessibile, mobile ed elastico di knowhow su materia e materiali, le cui caratteristiche comportamentali e funzionali sono in grado di creare nuova cultura progettuale, ma le cui potenzialità creative non sono ancora state interamente sperimentate. L'avvento delle materie plastiche, infatti, e in particolare quello dei materiali sin.tetici dotati di specifiche proprietà, ha così profondamente mutato la concezione dei metodi di progettazione e di lavorazione fino a ieri utilizzati dai tecnologi e dai progettisti, che tri Enti, oltre a nùmerosi designers. Il risultato è il volume: "La Materia dell'Invenzione" pubbli- - cato da Arcadia Edizioni. È un ~Ei ,M A r E ••.___'"_'------, prezioso contributo che L~.:.':!..~~Nz,6~ A l mira a rendere più acces- • ••.,,. ·" _f I sibili i nuovi campi del Ezio Manzini, laureato in Ingegneria e in Architettura, ha sviluppato e diretto numerose ricerche riguardanti le implicazioni progettuali dell'evoluzione tecnologica. È professore associato di Tecnologia dell'Architettura presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano ed è direttore della ricerca e docente alla Oomus Academy (Scuola internazionale post-universitaria di design). Tiene inoltre dei corsi all'Ecole Nationale Supérieure de Création Industrie/le di Parigi. possibile; esaminando come la materia diventi "materiale", cioè come si rende disponibile ad essere integrata in un progetto e a diventare . infine parte di un prodotto. Il libro risponde adomande sulla qualità dell'ambiente quotidiano, sul quadro culturale che deriva dal nuovo rapporto con la materia, sulle possibilità tecniche che i nuovi materiali mettono in campo. Al suo interno vengono ·analizzati i criteri metodologici dello scenario tecnologico contemporaneo attraverso filoni progettuali di particolare interesse: come ottenere, per esempio, oggetti contemporanon poteva non modificare radicalmente anche il loro approccio ai nuovi materiali e non richiedere soprattutto una sensibilità creativa interdisciplinare e neamente più leggeri, più trasparenti, più morbidi, più resistenti, più sensibili o addirittura "quasi organici". Certo è che questo lavoro, in cui progetto e realizzazione, sto- _....., --- un linguaggio in grado di far comunicare il mondo della tecnologia con quello della progettazione. In questa prospettiva Montedison ha promosso un accurato e approfondito lavoro di ricerca, coordinato da Ezio Manzini, e che ha coinvolto con diversi ruoli un ampio num~ro di tecnici, progettisti ed esperti appartenenti alle Società del Gruppo e ad alria e attualità, materiali e strategie si intrecciano, rappresenta la rispostapiù adeguata che Montedison ha saputo dare alle rivoluzionarie e molteplici implicazioni e interazioni tra scienza, tecn9logia e innovazione, ormai indispensabili alla ricerca innovativa in ogni campo. fl monTEOISDn SCIENZA RICERCA TECNOLOGIA
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==