Alfabeta - anno IX - n. 96 - maggio 1987

............................................................ , i DaNewYork . : ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■-----------, ■ rischia di diventare un vero e pro- ai minimalisti. Come risponderà il e avvenimenti consimili diventa ■ L'indiano è ancora in agguato prio museo, con un direttore paga- MoMa a questa sfida? esponendo obbligatorio come fatto di parteci- ■ ■ Enrico Baj to meglio, dicono i colleghi, di un l'arte del passato oppure del futu- pazione collettiva e socia/. Dopo : ; ■ ..._..___________ _, direttore di museo pubblico. Se ribile, delle guerre stellari? tutto da bambini ci insegnavano ■ ■ A quattro passi da New York, a una corporation decidesse di so- La lotta tra le varie parrocchie si che non andare a messa nei giorni ■ ■ poco più di cento chilometri verso stenere forme d'arte in opposizio- fa a colpi bassi: ma decisamente comandati era peccato mortale: ■ ■ il nord, l'indiano è ancora in ag- ne alla consorteria, alias mafia, ora è il Metropolitan a spuntarla, ora che questi precetti non fanno ■ ■ guato. La località si chiama ap- dei musei, ne verrebbe una guerra grazie anche all'abilità di William più presa, fioriscono altre forme di ■ ■ punto lndian Point e qui è stata d'arte pericolosissima per i conser- Liberman che dirige la sezione trasgressioni. Al Metropolitàn ■ ■ eretta una delle grandi centrali nu- vatori e curatori in cattedra. contemporanea del Met e che vie- non riesco a entrare perché non ho ■ : cleari americane, quasi a baluardo Il museo vuole esporre e espor- ne ritenuto il più abile esperto in prenotato il posto. ■ ■ e monito allo stesso tempo della si, non vuole più essere un luogo materia. "' Poiché da buon italiano non tol- •■ ■ frontiera tecnologica e dei timori tradizionale dove si celebra la per- Il MoMa presenta ben tre mo- lero le code se non di week-end al ■ ■ che ne discendono. Il nome stesso manenza inamovibile di capolavo- stre temporanee: la più grande casello dell'autostrada, rinuncio ■ ■ della località nel divenire della ri o pseudo-capolavori. Non solo, rassegna di Klee mai stat~ fatta e anche a Klee, di cui ho già visto ■ ■ memoria fa da tramite tra paure ma non·si danno più limiti al' cam- due mostre, l'una di incisioni, !'al- moltissime mostre. Non mi com~ ■ ■ attuali e ancestrali riminiscenze di po delle varie raccolte: ciò signifi- tra di disegni. Quella di incisioni è prerò nemmeno il catalogo, vero ■ ■ lotte per il territorio tra aborigeni ca che il museo d'arte antica, co- dedicata al simbolista francese messale obbligatorio dei tempi no- ■ ■ e occupanti bianchi. New York, e stri, al punto che ormai le case edi- ■ : l'America in genere, è luogo di ~--• trici non pubblicano che cataloghi; ■ ■ contrasti, dalle luci del cielo per- e che questi cataloghi spesso pesa- ■ ■ corso da tagli incandescenti di sole no vari chili rendendo malagevole ■ ■ alternati a dense e nere nuvolosi- il turismo aereo. Capisco che così ■ ■ tà; dalla piccola chiesa come St. facendo commetto sacrilegio e in- : ■ Patrick Church accostata agli corro nel pericolo di eresia: per ■ ■ enormi grattacieli che nella Quin- riscattarmi e riguadagnando la via ■ ■ ta Strada le si ergono attorno; dal- del paradiso prometto che andrò ■ ■ la perfettibilità tecnologica degli alla funzione funebre che, come ■ ■ scudi spaziali al degrado e allo tutti sanno, si terrà a giorni nella ■ ■ squallore ambientale della Bo- cattedrale di San Patrizio. Questo ■ : wery, per non parlare di Harlem o «memoria!», in onore di Andy ■ ■ del Bronx dove il famoso pianifi- Warhol sarà officiato da preti, na- ■ ■ catore Robert Moses distrusse turalmente, ma l'orazione funebre ■ ■ ogni tessuto sociale e urbano per sarà tenuta da Yoko Ono. È una ■ ■ tracciare highways e percorsi ve- cerimonia dovuta, perché il pove- : ■ loci. ro Andy era molto cattolico e pra- ■ ■ Tra questi estremi, la opulenta ticante, forse anche o nonostante IIIÌ ■ punta tecnologica e la squallida certi vizietti: comunque non è sta- ■ ■ spazzatura della indigenza am- to ucciso dall'AIDS, ma pare dalla ■ ■ bientale, lo yankee ha trovato nel- medicina. O che sia stata la ven- ■ : l'arte, in specie nell'arte moderna detta di Leonardo, da lui rifatto a ■ ■ e americana, la sua religione. I Milano in serigrafia? ■ ■ grandi musei, come il Metropoli- Dicono che Andy abbia lasciato ■ ■ tan, il MoMa, il Guggenheim, il 15 milioni di dollari (forse 30 fi- ■ ■ Whitney ecc. ospitano collezioni scalmente contenuti alla metà) e : ■ permanenti e mostre contempora- questa somma è destinata a una ■ ■ nee, ma sempre più largamente di- fondazione nel nome di Warhol. ■ ■ ventano luoghi di manifestazioni, Ai due fratelli Andy avrebbe la- ■ ■ di spettacolo e di intrattenimento, sciato solo 200.000 dollari. ■ ■ dando sempre meno valore alla lo- A questo punto mi faccio un bel ■ : ro caratteristica primaria, quella ragionamento in difesa dei valori ■ ■ della conservazione. patri: ma cos'è tutta 'sta follia? Ma ■ ■ Due tipici musei newyorkesi, il •_ perché un Giovanni di Paolo è sta- ■ ■ Guggenheim progettato da F.L. l to venduto a Londra a cento milio- ■ ■ Wright e il Whitney concepito da l ni, un Canaletto o un Bellotto val- ■ ■ Breuer non hanno spazi per mo- gono attorno ai 500 e un Kline o : ■ strare almeno parzialmente le loro un Pollock costano due o tre mi- ■ ■ collezioni permanenti. E allora liardi? Devo buttare a mare tutto ■ ■ hanno presentato progetti per al- il Rinascimento, che pure da seco- ■ ■ largarsi costruendo nuovi spazi. li ci frutta tanti quattrini turistici, e ■ ■ L'idea provoca grandi polemiche credere solo a Pollock e Rothko? ■ : perché, si dice, edifici concepiti da Ma se gli stessi pop-artisti, con Se- ■ ■ così grandi architetti non si tocca- j gal, Warhol e Rosenquist in testa, ■ ■ no, non si modificano, non si rovi- hanno firmato un appello al fine di ■ ■ nano. Di fatto il Guggenheim è fermare certe ripuliture azzardate ■ ■ stato inizialmente ideato per con- che minacciano ancora una volta ■ ■ tenervi un garage; e quanto al IIM._...,_.,,,..,, altri soprusi e distruzioni cultu- : ■ Whitney, ha tutto l'àspetto ~...-..'ML./ rali? ■ ■ di un bunker. Forse en- E ben doveva averlo capito ■ ■ trambi trarrebbero ......._,~..,- Warhol, lui che aveva impostato la ■ ■ vantaggio da qualche t~~-w:.,;,_~1;t""' ~ sua ultima mostra proprio sul te- ■ ■ propaggine e aggiunta. , ET[ X l ~4~ • ma del Cenacolo, quando andò a ■ ■ Per necessità di spa- • 1n os·s 1· N.. 1·.· vedersi l'opera di Leonardo a due ■ : zi i musei talvolta si • .-'"\l- __•_ • •. _ • . ._ passi dai suoi quadri esposti a Mi- ■ ■ prestano ora a delle !ano. E cosa vide? cosa capì? che ■ ■ combinazioni, quasi a ,,. •"' "' era un benemerito perché nei suoi ■ ■ delle joint-ventures, con le corpo- Autore anonimo, presso Lemercier, Paris quadri il Cenacolo appare intero, : ■ rations, ovvero con grossi com- mentre nel refettorio della Chiesa ■ - ■ plessi industriali e finanziari. Ad me il Met detto anche Mma, e infi- Odilon Redon e l'altra a Roy Li- delle Grazie i restauratori l'aveva- ■ ■ esempio la Equitable Insurance ne Metropolitan, da non confon- chtenstein, con opere su carta che no già cancellato, alias distrutto, ■ ■ Company ha costituito nel suo pa- dere con il Metropolitan Opera mostrano la sua evoluzione dagli per metà. Ora col pretesto che il ■ ■ lazzo sulla Settima Strada una se- House, va a occuparsi anche d'ar- inizi a oggi. Molta gente, lunghe fiato dei visitatori ostacolerebbe il ■ ■ zione staccata del Whitney Mu- te moderna, anzi contemporanea, file per entrare. completamento del restauro, ov- ■ ::: : seum per esporre parte delle colle- anzi attuale. È così che da poco ha Ma il colpo grosso lo ha fatto il vero la «soluzione finale» dello ■ <:::s ■ zioni permanenti. aperto una nuova ala a più piani, Met ancora una volta: la mostra di stesso, il Cenacolo è chiuso al pub- ■ ·i ■ La creazione di questi musei sa- appunto per l'arte con tempora- Van Gogh centrata sugli ultimi an- blico. Ma è uno scandalo che do- ■ c:i.. ■ telliti comincia a preoccupare di- nea. Qui spesso gli acquisti e le nidi vita del pittore ha un tale sue- vrà pur saltare fuori, prima o poi. ■ ~ ■ rettori e curatori e critici d'arte presenze risultano più up to date cesso che per entrare bisogna pre- Va bene essere influenzati dalla : ...., ■ perché si stabilisce il principio di di quelli del MoMa, il museo d'ar- · notare il posto alcuni giorni prima. pubblicità televisiva sui detersivi, ■ ·a ■ una invadenza delle grosse società te moderna per eccellenza. È una I biglietti cioè non vengono ven- cosa che potrà al più costituire una ■ ~ ■ commerciali nel campo dell'arte. lotta per attirare il maggior nume- duti lì per lì, ma per un giorno attenuante generica a livello di ■ !:: ■ Già la Philip Morris è intervenuta ro di visitatori, così come ogni fissato in relazione alle necessità psicosi indotta, ma andiamoci pia- ■ ~ ■ e sul retro della Trump Tower, chiesa cerca di accaparrarsi il mag- di regolamentare l'afflusso. no a lavare il Leonardo con Omo, ■ ..; ■ ... l'IBM ti offre, attraversato l'IBM gior numero di fedeli, prometten- L'arte volge verso forme sino a Lip o Sole Piatti. ■ ~ : Garden, all'ultimo piano del suo do quanto più indulgenze possibi- ieri impensabili di fanatismo, ove Tornando alla speculazione ■ Einaudi GOnteGrrass LaRatta Una ratta parlante conduce una travolgente requisitoria contro una specie in via di autodistruzione: la nostra. Traduzione di Bruna R. Bianchi. «Supercoralli», pp. 360, L. 30 ooo DarioFo Manuamleinimo dell'attore Come faceva a scendere dalle nuvole il deus ex machina? Che cosa è il grammelot? Come si scrive un testo teatrale? Tecniche, esperienze, divagazioni in un libro che è anzitutto un pirotecnico spettacolo di Dario Fo. «Gli struzzi», pp. 374 con 28 ili., L. 18 000 AngelAora eClaudiMoagris Trieste Un'idendtiiftràontiera Il ritratto di una città come luogo della scrittura. Nuova edizione rivista e ampliata. «Gli struzzi», pp. v-2 16, L. 5000 Alcunpeoesie diHolderltirn.adotte daGianfranCco ntini Un quaderno di versioni giovanili che documenta l'incontro, negli anni dell'ermetismo, di un grande critico con un grande lirico «folgorante e frammentario». «Collezione di poesia», pp. 68, L. 5500 MarisMa adieri Verd·eacqua Un nuovo scrittore: un libro sui silenzi della vita, sulle sue apparizioni magiche o insensate. «Nuovi Coralli», pp. 150, L. 9000 LaszlMo oholy-Nagy PitturaFotografFiailm Tre mezzi espressivi nell'interpretazione pionieristica di un protagonista della cultura del Novecento. Un «libro del Bauhaus» fedelmente riprodotto nella sua grafica originale. Presentazione di Beaumont Newhall. «Saggi», pp. x1v-149, L. 30 ooo GérarGdenette Nuovdoiscorso delracconto L'autore di Figure traccia il bilancio di un lungo periodo di ricerche in campo narratologico. «Pbe», pp. vn-146, L. 10 ooo LucianGoallino L'attorseociale Biologciau,ltueriantelligeanrztaificiale Una teoria del comportamento sociale e delle strategie di sopravvivenza individuale. «Nbse», pp. x1v-227, L. 24 ooo FrancVoenturi Settecenrtioformatore V.L'Italdiaei lumi 1764-1790 Nel nuovo capitolo della grande ricerca di Venturi la rivoluzione di Corsica, le carestie degli anni sessanta, la Lombardia delle riforme . «Biblioteca di cultura storica», pp. xv-857, L. 85 ooo l ■ grattacielo, una galleria d'arte che li: dall'antico Egitto a Rembrandt il cerimoniale costituito da mostre mercantile sull'arte americana ■ ~ •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• ...._.__ -=-------~

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