pagina4 A più voci Alfabeta 102 I Taccuini • Cosaandavaa cercare Kurt aldheim David A vidan Una domanda strana: cosa cercava Kurt Waldheim dal Papa polacco? Johanan Paulus, il primo e non l'ultimo, l'ha ricevuto nel suo Sacrario e cosa, in effetti, è accaduto là dentro? L'esausto Presidente austriaco cercava un sacerdote, semplicemente un sacerdote, ma certamente non un sacerdote semplice. Egli infatti cercava il Padre-dei-Padri, il Super-Sacerdote perché la sua sincera confessione potesse trovare assoluzione completa. E quello è ciò che ha fatto, Pana Papieza, esattamente quello che ha fatto. • Dall'alto della Sua Nobiltà austriaca, lui che detesta lo Slavismo, i contadini, salsicce al posto di pasticcini, si è inchinato al suolo di fronte a Sua Santità, il contadino polacco, ex-pugile, che conosce l'ebraico, in relazione con i Kurt, poi ha detto esattamente cos'era realmente accaduto, come tutte le piccole viti furono avvitate e strette e organizzate e incastrate. All'improvviso il condono fu infine concesso, come una pioggia radioattiva, Hiroshima e Nagasaki e il muro di Berlino e Hitler, che rimediò la sua educazione di base a Vienna, e il cui (probabile) capolavoro, Mein Kampf, gli studenti d'Israele stanno ora cercando con zelo in tutte le librerie, la versione ebraica arriverà quanto prima. La HIT-Ler ovviamente farà crollare il mercato editoriale, i neri baffi squadrati spaccheranno mille Scatole nere. «Una nazione che non combatte almeno ogni vent'anni è destinata alla degenerazione», lui disse da qualche altra parte, in Conversazioni segrete con il suo Quartier generale o in qualsiasi altra Fiirfantesca occasione. E la gioventù d'Israele esaminerà attentamente la suddetta risoluzione, principio assiòmatico demenziale. Hitler era un toro con ascendente Ariete e incornò incalzando l'armata rossa sino a Mosca. Odiava gli Ebrei perché avevano dato origine alla Cristianità ed essa aveva violato l'antica Armonia ellenica (virgolette). I Giapponesi (virgolette) avevano una forte coscienza razziale, perciò l'Ebraismo non poté penetrare la loro cultura - I Tedeschi l'avevano in grado minore, perciò l'Ebraismo penetrò nel loro cervello avendovi bioprogrammato, con la teoria della Relatività nazionale, sia l'olocausto che lo stato d'Israele, che sembra impegnarsi a fare una guerra ogni vent'anni. E se dimostreremo che i Giapponesi hanno sempre avuto una tendenza perversa a sfidare giganti (la Cina, Pearl Harbour) contraria a tutte le dottrine classiche sulle arti marziali, qualcosa di maniacale, da Kamikaze, cerca-guai - allora dove siamo noi dentro questa struttura globale, dove, per quel che serve, era la Germania e che cosa è, di fatto, l'Austria? E il Presidente sì il Presidente - cadde sulle ginocchia davanti al Papa polacco e gli disse: .«perdonami, padre, perché ho peccato, ho fatto il male, non sapevo quel che facevo». E Paulus-Nie-Pierwszy stava versando Vodka santa sul suo cranio pelato, testa d'uccello, uccello infausto forse, definitivamente spaventato a morte - tuttavia uccello da preda, senza dubbio - poi fece oscillare su di lui la Croce greca dell'Ellenismo armonioso che precedette di molto la Croce cristiana e di gran lunga più tarda della Swastika, quest'ultima trasferita dai Tedeschi, segno grafopolitico, dall'antico simbolo originario Buddistico-tibetano, apparentato con lo scudo di Davide, un Mandala che indica il sorgere del sole un Solstika, infatti, come ho già detto - tramutato in simbolo di rovina e distruzione per disinquinare l'Europa dalle razze inferiori e ora a Roma l'autorità suprema del Vaticano sta restaurando la carriera ormai sbiadita del Presidente di una repubblica di pasticcini ed elettronica, quasi un'Italia ducesca di lingua tedesca, solo senza le pizze e i bombardieri Fiat che hanno bombardato Tel Aviv - un piano e mezzo nella fattoria delle lavoratrici, circa dieci metri da dove mi trovavo, Karen Kayemeth Boulevard, fottuto goffo bombardamento avendo preceduto il segnale d'allarme di parecchi secondi - poi me ne tornai a casa completamente illeso, pronto a scrivere entro X anni questa poesia politica dovere oneroso, omaggio ai Canti di Ezra Pound, una storia in sé - che fece per la poesia del ventesimo secolo molto di più di qualsiasi altro poeta della sua generazione, includendo Eliot - suo discepolo - e Auden e Dylan Thomas e Allen Ginsberg che lo intervistò alla fine degli anni cinquanta o all'inizio dei sessanta (meglio controllare) e gli garantì l'amnistia (i paria ebbero pietà dei paria) e ricevette in cambio espressioni senza senso, dichiarazione terminale. Così cosa si aspettava Kurt Waldheim dal Papa polacco? Intanto: probabilmente il punto mediano di un ultimo onore perduto. La Polonia non è ancora perita e l'Austria, Austria iiber alles. Mondo misero, pericoloso, ancora dominato - in tutti i ranghi e a tutti i livelli - da plebei, buoni o cattivi che siano, criminali di guerra del passato e criminali di guerra del futuro - e l'élite intellettuale, scrittori, scienziati, sta facendo commenti, suggerisce, firma petizioni su piazze e plazas, niente Sesnas - la Piazza rossa è off-limits. Cosicché forse Gorbaciov che si ricorda di Stalin che si ricordò di Zhukov che aveva fatto a pezzi la Vehrmacht - potrebbe rammentare a Reagan che si ricorda di Roosevelt, che inserì l'America nel contesto mondiale (Cina più Europa molto obbligata) che una parola dovrebbe esser detta all'orecchio del Papa polacco, -etwas stark, estratta dal vocabolario di Dov Zakheim, talché si ricordi della sua infanzia e giovinezza, accolito, salsiccia al sangue, magia nera lassù nella cupola. Buttati in ginocchio, Panie Janie Pawle, buttati in ginocchio, e confessa al libero mondo glasnostico la tua accoglienza peccaminosa al Fiihrer austriaco - poi un tuffo nel Mar Morto e una preghiera a Gerusalemme e il Santo dei Santi sorveglia dall'alto, e l'assemblea dei Veterani del Vaticano negli Edifici pubblici e Yad Va 'Shem e il raggio laser e la lampeggiante tonante guerra stellare . ... Traduzione di Lisabetta Serra
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