Einaudi VirginiWa oolf Notte giorno Nel secondo romanzo della Woolf, ambientato nella Londra inizio secolo, una giovane aristocratica si ritrova al centro di una imprevedibile trama amorosa. «Supercorall»i , pp. v-404,L. 22 ooo Robert L. Stevenson Emigranpte rdiletto In viaggio con gli emigranti dall'Inghilterra alla California, Stevenson registra in un reportage d'eccezione il dramma da cui nascono gli Stati Uniti d'America. A cura di Giovanna Mochi. «Gli struzzi»,pp. x1x-I37,L. IOooo W.SoyinkSa,.Bemba, S.LaboTuansiB, .Tomoloju Teatroafricano Quattro autori fra questi il Premio Nobel 1986 - testimoniano la forza espressiva e l'originalità linguistica con cui il teatro africano si è affacciato sulla scena internazionale. A cura di Egi Volterrani. «Supercoralli»,pp. x1v-337,L. 20 ooo GianCarloFusco Durai Marsiglia Una gangsters story degli anni '30, come in un film conJean Gabin. L'autore delle Rose del ventennio dà qui un'altra prova delle sue impareggiabili qualità di cronista. Con una nota di Giovanni Arpino. «NuoviCoralli»,pp. 1v-20I,L. IOooo PierrePascal Dostoevskij: l'uomoel'opera Un profilo biografico e critico che offre al lettore un orientamento sicuro. «Pbe», pp. x-350, L. 20 ooo Germaniuan:passato chenonpassa I criminni azistei l'identità tedesca AcurdaiGianEnricRousconi Per la prima volta in volume i testi della polemica che ha coinvolto storici, filosofi, politologi_ Interventi di E. Nolte, J. Habermas, K. Hildebrand, J. Fest, J. Kocka, H. Mommsen,M. Broszat, R. Augstein, A. Hillgruber,W. Mommsen. «NuovoPolitecnico»,pp. XLlll-I69, L. I4 ooo RemoBodei Scomposizioni La scomposizione di un frammento di Hegel consente l'analisi di temi che sono anche nostri: l'interiorità e il suo coinvolgimento negli eventi, l'emancipazione, la dialettica, l'individuo. «Bibliotecadi cultura filosofica», pp. xxv-27I, L. 28ooo CharledseBovelles li librodelsapiente Il ruolo del sapiente, la funzione della memoria, la ricerca della perfetta scienza: uno dei grandi libri della filosofia del '500. A cura di Eugenio Garin. «Nue», pp. xxx1v-I8Icon 29 ili., L. 16 000 le immagindiiquestonumero L a memoria di un evento artistico, come una mostra estemporanea, è affidata sia alle parole sia alle immagini: ma sono quest'ultime a stimolare direttamente il nostro interesse culturale e la nostra attenzione perché il visivo ci riporta sempre all'interno stesso dell'avvenimento. C'è un altro elemento, oltre agli oggetti esposti e alle loro riproduzioni, che determina e condiziona una mostra: il contenitore. In genere, il rapporto tra opera d'arte e contenitore consiste in un asettico scambio d'informazioni e di linguaggi, scambio che non sempre semplifica l'interpretazione, anzi, spesse volte turba la fruizione e si sovrappone alle specifiche funzioni, semantiche ed estetiche, di un quadro, di una scultura. Questo genere di lettura forzata, poco filologica, è frequente anche in alcune riprese fotografiche di eventi artistici, dove difficilmente si è in grado di distinguere l'artista dal fotografo: la confusione delle competenze e dei linguaggi è sempre segno di confusione culturale e professionale. Le immagini che presenta Alfabeta in questo numero sono invece un esempio diverso, nella direzione di un rispetto delle singole autonomie culturali che sono prima di tutto storiche; perché è il contesto, solo il contesto a rendere possibile la comprensione di un gesto, di un linguaggio e, contemporaneamente, la sua eventuale trasgressione. I Sassi di Matera, in particolare le chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, le sculture straordinarie di Fausto Melotti, le fotografie di Mario Cresci: queste sono le tre coordinate entro le quali è necessario leggere una tra le migliori esposizioni di questi ultimi anni. Fausto Melotti, disegni sculture: 1918-1986: è il titolo della mostra organizzata a Sommario Dall'Oriente Inediti di Babel' e Chlebnikov pagine 3-5 Costantino Di Paola Fogli dimenticati pagina 4 Boris A. Uspenskij Zar e impostore pagine 5-7 Vilma Costantini Scrittori oggi a Pechino pagina 8 .. Grande cerimonia filosofica a Londra Maurizio Ferraris Filosofia post analitica? pagina 9 Giulio Giorello Metafisica o libertà? pagina 10 Fausto Melotti nei Sassi di Matera: immagini di Mario Cresci Matera, aperta fino a fine settembre e coordinata dal Circolo La Scaletta e dal MOSA, Azienda Speciale della Camera di Commercio per i Sassi di Matera. Le strutture degli oggetti-scultura di Melotti parlano al di là della storia dell'artista; come scrive lo stesso Melotti, «l'arte è scienza esatta e perfino il rischio può essere calcolato: l'arte si rivolge all'intelletto e non ai sensi e quindi è inutile e anzi dannosa la pennellata». Dentro i Sassi di Matera, la scienza di Melotti si rivolge, sì, all'intelletto, ma la suggestione dello spazio, che è storico, accentua il mistero delle forme, dei pieni e dei vuoti e delle loro relazioni con le pareti, con i corridoi, con la semplice e chiara funzionalità di un insediamento umano antichissimo. Le sculture di Melotti sono state rispettate, si può girare intorno, la luce non violenta l'autonomia dell'oggetto, tutto è giocato nel rispetto sia del contenente sia del contenuto; ma è chiaro che il solo trasferimento delle opere di Richard Rorty Nominalismo e contestualismo pagine 11-12 Aldo G. Gargani Gli enunciati sono i fatti pagine 12-13 Gianni Vattimo Il dimagrimento della filosofia pagina 13 Poesie da tutti i paesi Raymond Carver pagina 15 Lawrence Smith pagina 15 Nanos Valaoritis pagina 16 Jifi Kolaf pagina 17 Zbigniew Herbert pagina 19 Conversazioni di varie discipline Hildesheimer, natura e Mozart A cura di Rossana Dedola pagine 21-22 Damisch, prospettive nell'arte A cura di Giovanni Careri pagine 22-23 Jabès, assenza di Dio A cura di Alberto Folin pagine 24-25 un autore come Melotti in uno spazio come i Sassi di Matera, genera uno spettacolo nuovo, senza, con questo, violentare l'unicità dell'esperienza artistica. L'isolamento di Melotti, nel panorama dell'attività artistica italiana, favorisce un rapporto sempre creativo con i suoi progetti; come scrive Gillo Dorfles, «mentre nel resto del mondo la scultura si era venuta riducendo alle vacue elucubrazioni meccaniche e fredde delle strutture primarie, Melotti riusciva a fare esplodere tutta la gamma dei suoi temi e variazioni, dei suoi contrappunti, motivi essenzialmente musicali.· Un semplice tema, proposto in forma d'una figura geometrica realizzata in filo o foglio di ottone, viene poi modificato attraverso raddoppi, rivolti, canoni, cadenze, abbellimenti, ritardi, dando vita a delle serie di sagome che da un lato denunciano il rigore di una ricerca formale programmata, dall'altro conservano quelle fluidità e quell'humor che non manca nelle sue opere». Genette, paratesto A cura di Maria Teresa Russo (Seuils, di G. Genette) pagine 25-27 Frye, critica letteraria A cura di Loretta Innocenti pagine 28-29 Ballester, Don Juan A cura di Elisabetta Pintor pagina 29 Etica e caso Carlo Formenti Custodire il caso (ILcoltello e lo stilo, di M. Vegetti; L'Oeuf transparent, di J. Testart) pagine 30-31 Miche! Serres Chiamiamo uomo la bestia che perde pagine 31-33 Odo Marquard Apologia del casuale pagine 33-34 Renato Cristin Il contesto di Marquard pagina 35 Niklas Luhmann Tecnica ed etica pagina 36 Cfr. pagine 37-39 Le immagini di questo numero Fausto Melotti nei Sassi di Matera: immagini di Mario Cresci di Aldo Cofanetti Ecco, rigorosità costruttiva e infrazione alla rigida serialità, appellandosi a una serie di figure retoriche trasferite creativamente dal verbale al visivo, rappresentano gli elementi ideali per una mostra che si sviluppa in uno spazio ricchissimo di storia già decifrata, ma nello stesso tempo ricco anche di segni misteriosi, come sono sempre misteriose le tracce degli uommt. Materiali diversi, ma sempre riconoscibili, strutture primarie con sparse qua e là alcune infrazioni ali'ordine, i pieni e i vuoti, il dentro e il fuori che si scambiano a seconda degli spazi e dei tempi dell'interprete: tutti questi elementi sono correttamente presenti nelle fotografie di Mario Cresci. Il rigore filologico di Cresci non impedisce, comunque, di riconoscere il Braccio e la Mente di questo grande fotografo: un autore, quando interpreta un altro autore, resta tale solo se si trasforma in un bravo traduttore. Questo è il caso delle immagini di Cresci: all'interno del fotogramma, costruito rigorosamente nel rispetto dei volumi e dei piani delle sculture di Melotti e del palcoscenico dei Sassi, recitano in primo luogo gli oggetti, poi l'allestimento, infine i bianchi e i neri del fotografo. I linguaggi presenti non si sovrappongono l'uno sull'altro, anche se, pur mantenendo la loro specificità, il risultato finale va al di là di una semplice somma di presenze: siamo di fronte a una straordinaria regia che è riuscita a coniugare tre autori, ottenendo uno spettacolo unitario. Il rigore filologico, in questo caso, non è polveroso né accademico, ma realizza un'opera d'arte nuova, perché il consumo interpretativo dell'arte non potrà essere esaurito, se non dal processo infinito della storia. Quindi mai. Aldo Colonetti alfabeta mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeta Direzione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese Maria Corti, Gino Di Maggio Umberto Eco, Maurizio Ferraris Carlo Formenti, Francesco Leonetti Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella Paolo Volponi Redazione: Maurizio Ferraris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti Art director: Gianni Sassi Editing: Studio Asterisco - Luisa Cortese Grafico: Bruno Trombetti Edizioni Intrapresa Cooperativa di promozione culturale Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137 Milano Telefono (02) 592684 Pubbliche relazioni: Monica Palla Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 342 del 12.9.1981 Direttore responsabile: Leo Paolazzi Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4, 20139 Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: <'.I Rotostampa, <::s Brugherio -S Distribuzione: ~ Comunicazione ai collaboratori titolo, editore (con città e data), nume- terio indispensabile del lavoro intellet- Messaggerie Periodici ~ di «Alfabeta» ro di pagine e prezzo; tuale per Alfabeta è l'esposizione degli ~ Le collaborazioni devono presentare i c) gli articoli devono essere inviati in argomenti - e, negli scritti recensivi, Abbonamento annuo Lire 50.000 -. seguenti requisiti: triplice copia ed è richiesta l'indicazio- dei temi dei libri - in termini utili e estero Lire 65.000 (posta ordinaria) ~ a) ogni articolo non dovrà superare le ne del domicilio del collaboratore. evidenti per il lettore giovane o di li- Lire 80.000 (posta aerea) -c:i 4-5 cartelle di 2000 battute; ogni ecce- La maggiore ampiezza degli articoli o vello universitario iniziale, di prepara- Numeri arretrati Lire 8.000 ~ LudovicAoriosto zione dovrà essere concordata con la il loro carattere non recensivo sono zione culturale media e non speciali- Inviare l'importo a: Intrapresa ~ direzione del giornale; in caso contra- proposti dalla direzione per scelte di sta. Cooperativa di promozione culturale "" Satire rio saremo costretti a procedere a ta- lavoro e non per motivi preferenziali o Manoscritti, disegni e fotografie non si via Caposile 2, 20137 Milano ~ ...... Edizione critica e commentata gli; personali. Tutti gli articoli inviati alla restituiscono, Alfabeta respinge lettere Telefono (02) 592684 b) tutti gli articoli devono essere corre- redazione vengono esaminati, ma lari- e pacchi inviati per corriere, salvo che Conto Corrente Postale 15431208 i::: a cura di Cesare Segre. dati da precisi e dettagliati riferimenti vista si compone prevalentemente di non siano espressamente richiesti con ~ «Collezionedi poesia..,pp. xx1x-u 3 , ai libri e/o agli eventi recensiti; nel ca- collaborazioni su commissione. tale urgenza dalla direzione. Tutti i diritti di proprietà letteraria -c:i L. 10 ooo so dei libri occorre indicare: autore, Occorre in fine tenere conto che il cri- Il Comitato direttivo e artistica riservati !:f;. ----------------:, ___________________________________________ .__ ___ _ ___,~
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