Il sogg o, lesue<<misura~ij9ni>> elapsicosi Sigmund FreÙd Sintesi delle nevrosi di traslazione (un manoscritto inedito a cura di lise Grubrich-Simitis) Torino, Boringhieri, 1986 pp. 120, lire 20.000 Misura d'uomo. Strumenti, teorie e pratiche dell'antropometria e della psicologia sperimentale tra '800 e '900 a cura di C. Barsanti, S. Gori-Favellini, P. Guarnieri, C. Pogliano Firenze, Giunti, 1986 pp. 172, lire 22.000 N el 1879 a Lipsia si aprì un laboratorio, di cui una mostra a Firenze offre in questi giorni documentazione: era il laboratorio di Wundt al quale convergevano i cultori della psicologia dell'epoca animati dalla speranza di portare la psicologia a quel livello di dignità che le scienze naturali godevano. Questi ricercatori si specializzavano, si può dire, nell'introdurre il calcolo, e lo studio dei rapporti numerici, proprio là dove maggiormente regnava il disordine della psiche umana: nei manicomi criminali, nel mondo delle meretrici, o, non so se questo sia o meno un o disgiuntivo, nell'ambito dei conventi di clausura. Le misurazioni di peso, di altezza, di rapporto di proporzioni, oggi abbandonate dalla psicologia, si ritrovano negli studi di auxologia che mirano precipuamente a stabilire gli assi ideali lungo i quali deve svolgersi la progressiva maturazione genitale del fanciullo odierno. Così, lungo il filo della misurazione, lo studio della psiche ha lasciato il posto allo studio degli organi genitali, delle ossa del polso o dello sterno, ai fini di un corretto .sviluppo. Più chiaramente emerge per noi che ci siamo occupati in questi anni di perversione qualcosa che ha attinenza con questa posizione che non è né nevrosi né psicosi. Chi ha seguito il mio lavoro di questi anni sa che misura, peso e, detto col Cellini, l'«ordine delle ossa» sono fattori che, in rapporto tra loro stessi, caratterizzano alcuni aspetti della perversione: ma, come stiamo per vedere, essi riguardano anche un'attività, un «lavoro» cui il bambino si dedica in rapporto al particolare «luogo» in cui egli si trova all'età di circa quattro anni e che gli consente di evitare in questa costellazione, insieme con la perversione, anche la possibile riconferma di un fondamento psicotico. L o scritto fino a ieri inedito di Freud, scritto e regalato, scritto nel 1915 nell'ambito del piano previsto per la Metapsicologia, cioè per i «fondamenti» che Freud si proponeva di dare alla teoria che andava costruendo (sappiamo che erano previsti dodici saggi e che ne ha scritti cinque: Lutto e malinconia pubblicato nel 1917, Pulsioni e loro destini, La rimozion_e, L'inconscio, e il Supplemento metapsicologico alla teoria del sogno, pubblicati nel 1915), questo scritto di Freud, che Freud non pubblicò ma regalò a Ferenczi, doveva essere appunto il dodicesimo saggio, una Sintesi riassuntiva, come dice il titolo, delle nevrosi di traslazione. Ebbene questo scritto, che parte dall'esame dei fattori in gioco nelle nevrosi, che ci dà una «serie delle nevrosi» e una «serie delle psicosi» in rapporto alle grandi catastrofi primitive, inaridimento, glaciazione, sembrerebbe in effetti orientato allo sviluppo che Ferenczi diede a un punto di partenza comune. Freud e Ferenczi lavoravano nel '14 ai legami intercorrenti tra la psicoanalisi e la biologia. In Ferenczi questo programma diventa la «biopsicoanalisi» che nel 1924produrrà l'opera che gli americani chiamarono Thalassa e il cui titolo originale era appunto: Verso una teoria della genitalità. Se ho ricordato l'esperienza dei ricercatoti di Wundt e il suo travaso nella moderna auxologia, è perché, in certo qual modo, analoga è stata la vice_ndadi questo piccolo scritto di Freud. Esso doveva, con una sintesi che mirava a stabilire classificazioni per la psiche e rapporti con l'antropologia, rappresentare il coronamento dei fondamenti «scientifici» del pensiero freudiano: ma Freud lo scarta, e lo regala a qualcuno che lo elabora in direzione di una teoria della genitalità. E così, questo .libro diviene importante perché ci illumina su ciò Emilio Vedova, 1984 che Freud non è stato, da ciò che non ha scritto. Non ha scritto, come Ferenczi, una teoria della genitalità. Ha scritto invece una teoria sessuale, e l'ultima pagina di questo scritto, scritto ma non pubblicato, ci aiuterà poi ulteriormente a comprendere la particolare posizione «scientifica» di Freud che còsì si determina e i suoi ascendenti. Qual è la differenza tra ciò cui approda Ferenczi, e la teoria freudiana? In questa sintesi, Freud ci parla di oppressione del padre: infatti: «Se le disposizioni alle tre nevrosi di traslazione furono acquisite nella lotta con la necessità imperante nell'epoca glaciale, le fissazioni che stanno alla base delle nevrosi narcisistiche originano dall'oppressione esercitata dal padre», scrive Freud. Ferenczi invece è del godimento del padre che ci parla ponendosi però con questo non in rapporto alle psicosi, ma all'interno del discorso psicotico se è vero, come ho già avuto occasione di mettere in evidenza, che lo psicotico è colui che sa del godimento paterno e che, così sapendo, si identifica con il prodotto di questo godimento. Ebbene è allo sperma che si identifica il pensiero di Ferenczi in Thalassa. • Ferenczi disegna dall'interno la volta dell'universo psicotico. Per questa sua posizione Ferenczi fa e descrive l'esperienza della psicosi ma non si avvicina a teorizzarla. Così Fornari accanto a una rigida teoria della genitalità si è trovato a sviluppare, ma come se non ci fosse un nesso tra questi due filoni della sua opera, uno studio sulla guerra come istituzione capace di far trovare al soggetto minacciato da nemici interni un nemico reale, all'esterno, con cui combattere. Ancora l'autore non coglie che è proprio nella teoria della genitalità, nel suo aderire a un fantasma psicotico di interno e di esterno, il germe, il seme anzi se stiamo all'oggetto del discorso, della psicosi. A divaricare in Freud dalla psicosi la teoria sessuale è a sua volta la posizione logica dell'assunto che in essa si trova. Se la Genitaltheorie è una teoria sessuale adulta, che proprio per questo pone il soggetto in faccia a un confronto diretto con il godimento del padre da cui lui stesso è stato generato, e trova in ciò il suo segreto, il suo referente nella psicosi, la teoria sessuale di Freud ha un soggetto che nasce e cresce, e si mantiene anche, giacché l'inconscio non muta le sue iniziali opinioni, nell'apparente assurdità, di contro alla «normalità» consequenziale della prima, delle teorie sessuali infantili. E il referente di queste, il luogo della Sexualtheorie, è proprio quell'ambito che da noi denominato a partire dai disegni e dal contesto del caso freudiano di fobia, il caso del piccolo Hans, come il luogo della fobia, è condizione di strutturazione del soggetto in relazione alla facoltà di rappresentare. Questo luogo, che appare frequentemente nei sogni e nei momenti di svolta di un'analisi, è una barriera, come quella posta da Hans tra la propria casa e la dogana con un'apertura che non coincide con quella reale perché è un'apertura di fantasia. Questa barriera è «molle» e quindi soggetta a spostamenti come nell'Origin di Charles Darwin dove barriere si innalzano e si abbassano, avanzano e recedono, barriere di mare e di terra, o di aria, a determinare le condizioni per l'accumularsi delle piccole differenze individuali che danno luogo alla selezione naturale. In questo momento della fobia, che Freud colloca all'età circa di quattro anni, in questo luogo che abbiamo visto caratterizzato in modo simile a un disegno, a una mappa, che davvero si costituì a quell'età e che riaffiora nei sogni dell'adulto ed è rintracciabile in analisi, un luogo che, in rapporto a quella che Freud chiama Vorstellungrepriisentanz, è una rappresentazione speciale, la prima rappresentazione esterna dell'apparato psichico: in questo luogo avvie- "':!- ne la scelta della nevrosi, il passag1::s gio dalla nevrosi d'angoscia che è il ,5 ~ segnale d'avvisaglia dell'apparire dello spazio fobico, alla nevrosi os- ~ sessiva per esempio che può esser- .....,. ne uno sbocco successivo; oppure ~ si determina la perversione che di É questo luogo ignora la barriera che ~ lo divide, e che si trova rivolta al "" godimento del padre, ma che di 28 questo luogo mima le misurazioni, ~ dandone una caricatura simile a S ~ quella che usciva dalle relazioni dei l ricercatori di Wundt, e tenta con ~
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