·■Novità Marsilio Elémire Zolla L'AMANTE INVISIBILE Alla ricercadelle presenze erotiche sovrannaturali: la lunga storia di un archetipo dell'amore Saggi, pp. 144, L. 16.000 Alain Mine EUROPA, ADDIO La resistibile decadenza del primato europeo: « Viva l'Italia» Saggi, pp. 228, L. 25 .000 Luciano De Maria LA NASCITA DELL'AVANGUARDIA Saggi sul futurismo italiano Saggi, pp. 224, L. 22 .000 Robert Bresson NOTE SUL CINEMATOGRAFO Una lanterna magica di aforismi La filosofia di un maestro del cinema Cinema, pp. 128, L. 14.000 J.-D.-T. de Bienville LA NINFOMANIA OVVERO IL FURORE UTERINO L'enigma della sessualità femminile in un testo inquietante del '700 a cura di Andrea Gloria Michler e Silvia Vegetti Finzi Il corpo e l'anima, pp. 160, L. 19.CJ09 Mario Medici LA PAROLA PUBBLICITARIA Due secoli di storia del linguaggio della pubblicità Sarin/Biblioteca, pp. 182 con 23 ili. a col. e 18 b/n f.t., L. 30.000 • .Neri Pozza L'ULTIMO DELLA CLASSE Il nuovo romanzo di Pozza: il racconto di un'infanzia ribalda e felice Premio selezione Campiello 1986 Novecento, pp. 196, L. 14.000 Fulvio Tomizza LA RAGAZZA DI PETROVIA Ritorna il dramma dell'Istria in uno dei primi romanzi di Tomizza Novecento, pp. 212, L. 15.000 Giuseppe Berto COLLOQUI COL CANE Un padre si interroga sulla ribellione dei figli Un'opera inedita dell'autore del «Male oscuro» Novecento, pp. 176, L. 12.000 Giacomo Noventa VERSI E POESIE Con numerosi inediti l'edizione critica di un grande poeta riscoperto a cura di Franco Manfriani pp. 396, rilegato, L. 60.000 Franco Piro Lia Gheza Fabbri LA CARROZZINA E IL PRESIDENTE Storia di un handicappato: Franklin De/ano Roosevelt I giorni, pp. 176, L. 20.000 Comune di Venezia VENEZIA FORMA URBIS 2. MESTRE Il fotopiano a colori del centro storico di Mestre in scala 1:500 14 tavole formato cm. 53x65 raccolte in una cartella di tela rigida, L. 150.000 Chiesa cattolica avrebbe pienamente ereditato e in parte realizzato. L'interpretazione del mito deve molto a Jung (il mito di Atlantide nel Timeo è «l'inconscio collettivo vivente in lui», p. 248, e in generale «il mito di Platone mantiene sempre il suo carattere di trasparente fiore dell'inconscio», p. 264), mentre le pagine sulla costruzione concreta di una città giusta fanno riferimento alle analisi da Huizinga dedicate al gioco come matrice delle forme di cultura e di vita. La messe dei riferimenti, per lo più impliciti, e l'acutezza di alcune ·esegesi non compensano tuttavia la discutibilità di un testo orientato tutto sulla dimensione teologica e psichica del Platone politico, tanto che l'apologia del mito sembra risolversi in una ideologica apologia del credere. Il libro sottolinea giustamente l'esigenza platonicaJdi una misura esistenziale e politica ma tende poi a nascondere la cesura fra questa esigenza e la hybris successiva, la dismisura dell'uomo e delle società romano-cristiane, da cui peraltro la laicità moderna non è mai riuscita ad affrancarsi del tutto, conservando all'interno di forme politiche frammentate l'ambizione di una totalità religiosa, a Oriente come a Occidente. Totalità che costituisce solo una delle molteplici direttrici platoniche, qui indebitamente resa esclusiva. Eric Voegelin Ordine e storia La filosofia politica di Platone Bologna, il Mulino, 1986 pp. 360, lire 35.000 PierreDuhem Gaspare Polizzi A ragione, nella presentazione, il volume viene considerato «il primo tentativo sino a oggi compiuto di offrire una visione complessiva della figura di Duhem» (p. XI); e ciò non soltanto per l'ampio spettro della ricostruzione storica, che tiene conto dell'intera produzione di Duhem, in qualità di scienziato, storico della scienza, epistemologo e credente, e per il pressoché completo vaglio della letteratura secondaria (si nota tuttavia l'assenza del recente lavoro di S. Jaki), ma soprattutto per la qualità della ricerca, che trasforma radicalmente l'interpretazione comune sul pensatore e insieme sul milieu scientifico e culturale francese nel cruciale periodo tra XIX e XX secolo. Maiocchi lavora con l'acribia dello storico e la tensione dell'epistemologo, muovendo da lontano: in particolare dal percorso del meccanicismo francese ottocentesco, fino all'appiattimento, tutto positivista, verso una fisica sperimentale avulsa dai centri di produzione teorica. L'ispirazione, prima scientifica, quindi epistemologica e storica, di Duhem andrà ricercata - a parere di Maiocchi - proprio in questo contesto, lungo una duplice direzione: da un lato contro la «caduta» sperimentale prodotta dal positivismo, dall'altro contro il modellismo analogico della fisica anglosassone (ovvero di Maxwell e del1'elettromagnetismo). Ne emerge una riflessione potente, che affronta «la natura complessa della teoria e dei suoi rapporti con l'esperienza» (p. 7), indicata come punto di riferimento centrale nell'odierno dibattito epistemologico. La ricostruzione accurata delle ricerche duhemiane sulla termodinamica e sulla «meccanica chimica» e della loro interazione, già fin dal 1892-94, con le notazioni epistemologiche permette a Maiocchi di restituire la principale opera di Duhem, La Théorie physique (1906), al suo tessuto originario e di dissolvere quindi due radicati luoghi comuni: la credenza nel carattere pienamente convenzionalista di quest'opera, considerata sincronica rispetto alla produzione di Poincaré, di Le Roy e della critique des sciences, e la riduzione della complessa e monumentale ricerca di Duhem a questa sola opera, vista non tanto nel suo aspetto frammentato e «d'occasione» ma va del progetto grandioso de Le système du monde) fosse stato surrettiziamente esteso. In definitiva, anche in ragione dei confronti particolareggiati svolti da Maiocchi in direzione della cultura francese (convenzionalismo radicale e neotomismo) ed europea (Mach ed Hertz), oltre che del ripensamento su una possibile interazione con le figure più signifiILESFEREI Collana di studi musicali diretta da Luigi Pestalozza Sociologia della musica, storia della musica, etnomusicologia, antropologia musicale, scritti di grandi musicisti John Blacking Come è musicalel'uomo? L. 16.000 BrunoBrévan Musica e rivoluzionein Francia I cambiamenti della vita musicalea Parigi dal 1774al 1799 L. 25.000 Volumi già pubblicati R.MurraySchafer Il paesaggiosonoro L. 30.000 Edgard Varèse Il suonoorganizzato Scritti sulla musica Prefazione di Giacomo Manzoni L. 18.000 una coedizione RICORDI/l '.\TICOPLI Distribuzione nei negozi di musica G.RICORDI & C. Via Salomone, 77 20138 Milano - Tel. 02/5082258 come luogo deputato per estrapolazioni spesso arbitrarie da parte del variegato ambiente post-neopositivista (a partire da Quine e Hanson). Maiocchi fornisce naturalmente su questo piano una trattazione convincente, in estensione come in profondità, al punto da rendere credibile l'affermazione - senz'altro originale - di una forte opzione per il realismo e per una razionalità dinamica presente nell'intera opera duhemiana. La lotta che Duhem intraprende sia contro l'induttivismo e l'empirismo, sia contro lo strumentalismo e il convenzionalismo radicale trova il suo punto di forza proprio nella sottolineatura del carattere dinamico dell'epistemologia e della sua indissolubile connessione con la storia della scie.nza. In questa prospettiva,:· • Distribuzione nelle librerie PROMECO l'ia Carlo Torre. 29 20127 Milano - Tel. 02/8323518 cative dell'epistemologia successiva (Lakatos su tutti), l'epistemologia duhemiana spicca per originalità, perspicuità e profondità, riproponendosi come fulcro di una razionalità storica, «locale», progressivamente approssimata rispetto alla realtà fisica. Roberto Maiocchi Chimica e filosofia. Scienza, epistemologia, storia e religione nell'opera di Pierre Duhem Firenze, La Nuova Italia, 1985 pp. 445, lire 37.000 Da donna a donna Francesco Leonetti Un libro edito da Il Ventaglio propone profili e sentenze di saggiste di oggi sugli autori femminili italiaRivista trimestrale fondata da Adelio Ferrero in edicola e in libreria il numero 45 nel nuovo f armato a colori 100 pagine Lire 10.000 In questo numero: Tutta la memoria del cinema Conversazione con Jorge Luis Borges Almansi, Canestrari, Doblin, Douglas, Flaviano, Garboli, Greenaway, Leyda, Mitry, Visconti Abbonamento a quattro numeri Lire 35.000 Inviare l'importo a Cooperativa Intrapresa Via Caposile 2, 20137Milano Conto Corrente Postale 15431208 .. Edizioni Intrapresa Maiocchi smonta un'altra ripetuta critica, che - da Koyré in poi - ha visto nel continuismo storiografico duhemiano l'indice di un'incomprensione profonda per la storia della scienza (e soprattutto per quella della rivoluzione scientifica galileiana). Non che Maiocchi non riconosca come il continuismo abbia assunto una valenza apologetica, in difesa di quel cattolicesimo al quale Duhem era profondamente legato, ma dimostra - con prove documentarie - come il continuismo avesse la sua origine altrove, nel luogo della pratica scientifica, e soltanto in seguito (nella prospettini. Dopo Gaspara Stampa, secondo Marina Zancan, «dissonante», risulta Arcangela Tarabotti che ha una precisa idea prima della condizione femminile: è per lei, nel convento, «semplicità» e anzi «semplicità ingannata», al confronto degli atteggiamenti degli uomini che sono «mentecatti, tiranni, aborti di natura, spiriti infernali, enormissimi scellerati», in quanto imprigionano le fanciulle per godere «con le ingorde meretrici». Nell'evidenza eccessiva di queste citazioni di Ginevra Conti Odorisio, che io raccolgo, emerge certo nel 1644 un gndo acutissimo «semplice» sulla realtà dei conventi e delle camere matrimoniali e dei bordelli. Nel Novecento mi fermo su due singolari incontri. Jacqueline Risset legge la Manzini «agli antipodi dell'estetismo edonistico che si può imputare alla cosiddetta "prosa d'arte"» e in una fitta attenzione, che usa in breve le precedenti letture migliori (Larbaud, Cecchi, Bigongiari), mette in evidenza,come la Manzini proceda «in una costruzione-distruzione di frammenti». Biancamaria Frabotta traccia la ricerca di Amelia Rosselli: «La multiformità della sua "anima" pervasiva e pure disperatamente bisognosa dell'ordine dell'animus e dell'intelletto, contemporaneamente a una ricostruzione della semanticità attraverso la sintassi, sempre di più allontanano la Rosselli dal punto di incontro con la neo-avanguardia». Sono questi due precisi punti novecenteschi di riferimento letterario. Uno spartiacque ancora sconcertante è quello proprio di Sibilla Aleramo. Qui Alba Morino ne sviluppa l'interpretazione secondo alcuni motivi desunti dal suo testo stesso: «il mito di sé», «il diritto di sé», «l'istinto di sé», e «fame d'amore», «il combattimento», «la scrittura». Per ogni motivo, sono scelte e collegate talune idee e posizioni espresse da Sibilla, di cui, come è noto, la Morino indaga da tempo carteggi e archivi che sono una massa enorme di circa 30.000 fogli. E tutto riesce sorprendente, a dirci che non sappiamo ancora che poco, eccezionalmente, del vissuto femminile, del corporeo femminile, dell'esperienza fortemente marcata dalla differenza femminile. Certo Sibilla è «una straordinaria coscienza femminile anticipatrice» come dice Lea Melandri nel libro saggisticomaggiore. Scelgoun esempio in questo nuovo approccio e saggiodella Morino, che è la traccia di una sua tipologia di studio: ecco il senso del «combattimento» nell'Aleramo, nient'affatto dannunziano, anzi conturbante e attualissimo: «Settimana d'incessante combattimento, diurno e notturno per domare dentro di me la disperazione. Lo spettro di mia madre, dopo anni e anni, è tornato ad insidiarmi. Inorridita cerco di resistere, resistere ... » (p. 51). Firmato donna. Una donna un secolo a cura di Sandra Petrignani Roma, Il Ventaglio, 1986 pp. 190, lire 15.000 Videopoesia Pino Blasone Si è svolta dal 24 maggio all'8 giugno scorsi a Frosinone, grazie alla Regione Lazio e ali'Assessorato alla cultura dell'amministrazione provinciale di Frosinone, la manifestazione «Elektronpoiesis», prima biennale di videopoesia a cura di Alfonso Cardamene e Giovanni Fontana. Particolarmente nutrito il programma delle proiezioni - o forse meglio trasmissioni -: dalla imprescindibile «videopersonale» di Gianni Toti, padre riconosciuto della videopoesia italiana, alle personali di Gianfranco Baruchello e di Sarenco, ai videoclip di Giovanni Fontana, Enzo Minarelli, Vitaldo Conte, Franco Falasca, Luciana Arbizzani, Achille Bellanca, Vanni De Simone (con la brava Patrizia Bettini in veste di performer), e molti altri. Né è mancata - sempre in video - l'apparizione di vari poeti di rilievo internazionale, dagli americani Charles Bukowski, Amiri Baraka, Allen Ginsberg, John Giorno, William Burroughs, ai nostri Amelia Rosselli, Elio Pagliarani, Antonio Porta, Edoardo Sanguineti, Paolo Volponi, questi ultimi nell'ambito
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