Alfabeta - anno VIII - n. 85 - giugno 1986

Hammett, Dewey, MacDonald - e avevo appena letto The Big KissOff Of 1941 di Andrew Bergman. Con questa suggestione in testa decisi di impegnarmi in qualcosa di creativo come scrivere un romanzo che sposasse il mio amore per il cinema, Hollywood e i romanzi polizieschi. Scrissi Bullet in sette giorni, senza pensare affatto di pubblicarlo, senza aspettarmi niente di niente. Lo spedii al mio agente che già mi aveva consigliato di piantarla con la narrativa e fui sorpreso quando mi disse che il mio romanzo gli era piaciuto molto. A parte questo non avevo certo pensato a Bullet come l'inizio di una serie, ma quando ci si accorse che il libro stava avendo un discreto successoil che voleva dire che il mio editore ne voleva un altro - non ebbi nessun problema a immaginare altre avventure. A proposito, un riferimento a Charlton Heston appare in Bullet. In un certo qual modo devo a lui se esiste la serie di Toby Peters. C. Come è nato Toby Peters? K. Presumo che la sua domanda implichi una risposta figurata anche se io potrei descriverle la scena della sua nascita, all'ospedale. Infatti le vite dei miei personaggi sono tanto perfezionate nella mia immaginazione che aspettano solo che io le chiami per venire fuori. Io non credo di essere poi tanto diverso, in questo, da altri scrittori. Toby Peters è un amalgama della mia personalità, di atmosfere ispirate da personaggi televisivi (come l'Harry Orwell di Harry O, l'Axminster della serie televisiva - breve ma bellissima - City Of Angels), da detective privati della narrativa: Mac di Thomas Dewey, Marlowe di Raymond Chandler, Op di Dashiell Hammet. Lui è un po' tutto questo, ma è anche uno con la sua personalità. Quantunque Toby sia un mostro frankesteiniano dell'immaginazione, quando prende vita sulla pagina, la vita è sua e solo sua. lo mi siedo, leggo e mi diverto. C. Come sono nati l personaggi che circondano Toby Peters: il fratello, il dentista, l'affittacamere, l'ex moglie? K. Il fratello, Phil, è la classica figura del poliziotto antagonista della detective story: mi aveva sempre colpito come questi personaggi abbiano sempre una relazione di odio-amore con l'eroe. lo ho personalizzato questa relazione creando un rapporto antagonista tra fratelli anche se non so come può essere: io non ho fratelli. Ho una sorella. Ho due figli maschi, Bi liclli Jvisita Al servizio si accede per abbonamento annuale. Da un minimo di 6 inserzioni a un massimo di 33 inserzioni. I moduli disponibili sono: semplice cm. 5,JxJ,4 Lire 30.()()(}, doppio cm. 5,lx3 Lire 50.000. Per informazioni più dettagliate scrivere o telefonare a: Cooperativa Intrapresa, via Caposile 2, 20137 Milano. Telefoni (02) 5451254 - 5451692. Ufficio Pubblicità, servizio Biglietti da Visita. Riviste mini la più piccola rivista del mondo a cura di Franco Beltrametti scorribanda productions pobox 3 - 6826 Riva s.v. - Svizzera Venm 38-39 • Semiotica medievale a cura di Umberto Eco . Bompiani FAlitore IL COBOLD15 diretto da Ettore Bonessio di Terzet C.P. 7'17 16100 Genova Abbonamento annuo lire 20.000 Coboldprima: Bonessio di Terzet, Perrotta Coboldimpero: Bernstein, Freeman Coboldpoaia: Lunetta, Gamberini Coboldarte: Carretta, Olivari, Sozzi Le Muse Italiche: Barberi Squarotti Brandolini d'Adda I Ibis: Perrotta Toby e Peter (da èuf è nato il nome del mio personaggio), ma non penso che Phil e Toby siano loro proiezioni. Ritengo piuttosto che Phil e Toby siano i due lati contrastanti che sono dentro di me. Toby è bambinesco, fantasioso, romantico e per. niente preoccupato del suo futuro e della sua sicurezza. Un carattere invidiabile. All'opposto, Phil è vincolato dalle responsabilità, dalla famiglia, dai problemi della sicurezza. Cova dentro di sé una rabbia sorda per tutto quello che è disordine. In realtà io non credo di essere così, anche se lo capisco benissimo. Shelly Mick, il dentista, è fondamentalmente un personaggio comico, ispirato a un dentista vero che mi curava quando ero bambino. Assomigliava a Shelly, aveva lo stesso odore di Shelly, fumava persino il sigaro come Shelly. Non so perché i miei genitori insistessero a servirsi di lui, forse perché tutti lo trovavano affascinante e perché non era caro. Per la figura di Jeremy Butler mi sono ispirato al lottatore del film The Killing (in Italia: Rapina a mano armata, NdA) di Stanley Kubrik, il cui nome era Kolo Kwariani o qualcosa del genere (era Kola Kwarian, NdA). Anne, l'ex moglie, è un po' un rompicapo anche per me, è un'inaccessibile «madre» che rifiuta il ruolo materno. lo penso che ci sia un po' di attrazione edipica da parte di Toby per la sua ex moglie. In ogni caso la prima versione del nome di Anne era Anna: Anna Magnani è la mia attrice preferita. aut aut 209-210 gennaio-febbraio 1986 A partire da Lévinas La passività del soggetto, l'ombra del 'essere, l'enigma del/' etica. testi e contributi di E. Lévinas, M. Blanchot, J. Rolland, G. Franck, R. Prezzo, P.A. Rovatti, A. Del Lago, S. Petrosino, F. Ciaramelli, R. Ronchi, S. Comolli, F. Polidori, F. Sossi, B. Bonato, R. Cristin, G. Berto Electronk: mass media AGE mensile per il media people delle agenzie e - degli utenti di pubblicità. Systems editoriale, V.le Fama2osta, 75 - 20142 Milano A N T E R E M Rivista di ricerca letteraria diretta da Flavio Ermini e Silvano Martini via Cantarane 10, 37129 Verona Carte Semiotiche numero O Teoretica: Umberto Eco, L'Epistola Xlii e l'allegorismo medievale Monografia: La lettera (saggi di Cohen, Grivel, Queré, Schneider, Violi) Studi e ricerche: Giovanni Bottiroli, Metonimia e metafora; Marcello La Matina, Sul caso Chinnici La Casa Usber Editore Strategia Quindicinale della comunicazione pubblicilaria/Agenziel Utenti/Mezzi. Abbonamento annuo L. 55.000 Pola Editrice Sottotraccia arti visive, nuova danza, nuova scena trimestrale diretto da Marco Jannuzzi Abb. a 4 numeri L. 20.000, ccp 54692009 V.le çar!o Fe_li~ ~5 Q0185 J3.oma C. Per rendere così fortemente verosimile e credibile la sua Hollywood anni '40 usa un archivio? Come si organtzza per il suo lavoro? K. La mia ricerca consiste nel: visitare Los Angeles più spesso possibile vagabondando per le strade a parlare con la gente che viveva là negli anni '40; leggere giornali, soprattutto il Los Angeles Times del periodo; leggere storie, biografie, libri, quals~asi cosa possa trovare sulla città di Los Angeles; leggere libri sulla storia di Hollywood, degli studios, della gente, dei loro problemi; ascoltare alla radio programmi dell'epoca e vedere film di quel periodo. Ci sono, poi, diversi collezionisti di materiale d'eRoca che mi aiutano a reperire materiale interessante. C. Come nasce l'inserimento di personaggi reali nel racconto? Vengono scelti prima o dopo l'organizzazione del plot narrativo? K. I personaggi reali sono scelti prima. Sono loro che condizionano il tipo di racconto, quali ricerche B. Besler, Continuatio rariorum ... , 1616 devono essere fatte. Quando decisi, per esempio, di trattare Emmett Kelly in Catch A Falling Clown (in italiano, Quel clown di un detective, NdA) lessi le riviste che si occupavano di circo negli anni '40. Leggo tutto quello che è possibile sui personaggi reali. Se sono attori vado a vedere i loro film. C. Quanto c'è di tecnica cinematografica nella costruzione dei suoi libri? E quanto pesa la sua esperienfarol n. 2, marzo 86 quaderni d'arte a cura di Nanni Menetti Caroli, Cucchi, Fortunati, Franci, Gugiie-lmi, Lorenzini, Miller, Nanni, Raimondi, Scalise, Valesio, Vetri, Zolkiewski su Opera d'arte come forma collettiva. Anceschi, Cervellati, Gori, Menetti, Menna, Sandri su A. V. Borsari. Poesie di G. Bonacini.- pagine 168, L. 10.000 + spese postali do Paro/, Casella Postale 223, Bologna L'inesistente n. 11, aprile maggio 1985 Emergenza, dissociazione, amnistia: questioni di tradizione politica. Per una cultura indipendente. Colloquio con Bifo su «Topia». Le forme di coscienza come limite del movimento operaio. Per Godard (Peccato Godard!). Abb. annuo di L. 10.000, ccp 16734402 Redazione: via Moline 2, Bologna. Dimensioni n. 5 Landi - «Il peccato»: G. Boine Colombini - Ernesto Buonaiuti ieri e oggi Zanantoni - Oltre il fascismo Rossi - Cultura e scuola secondo «Civiltà Cattolica» dopo gli anni Venti Lombardi - Suzanne de Brunhoff e il pensiero monetario di K. Marx Gabetta - Fra euristica ed ermeneutica: cenni sullo statuto dell'invenzione Fogli di informazione Documenti e ricerche per l'elaborazione di; pratiche alternative in campo psichiatrico e istituzionale Nuova Serie n° 116 Abbonamento annuo L. 25.000; abbonamento sostenitore L. 50.000; abbonamento enti, associazioni, estero L. 35.000, da versare sul ccp 12386512 intestato alla Cooperativa Centro di . DocllJl!entaziope, c.p. 347 51109 Pistoia. za di giornalista irì tùtto questo? K. Non penso che l'uso della tecnica cinematografica sia un lato con- _ scio nel mio modo di scrivere sebbene le cose che appaiono nella mia immaginazione siano influenzate dal cinema. Quando scrivo una storia di Toby Peters descrivo e commento il film che sta girando nella mia testa come se io fossi Toby (il narratore). Per quanto riguarda il mio passato giornalistico, penso che abbia una grande influenza sul mio modo di scrivere. Il giornalismo mi ha insegnato a non sprecare parole e ad esprimermi velocemente e direttamente. Mi ha anche insegnato a non essere presuntuoso. C. Mi può parlare di lei come professore universitario? K. Un mio tipico giorno da professore universitario è molto pieno e non mi lascia tempo per scrivere. I miei corsi sul cinema e sulla televisione includono la storia del cinema (concentrata particolarmente sul periodo del muto), il cinema d'autore (ho fatto seminari su Sergio Leone, Ingmar Bergman, Don Siegel, Cornei Wilde, Frank Tashlin, Sam Fuller, Alfred Hitchcock, Brian De Palma), il cinema documentario, i generi (il western, l'horror), il rapporto tra il cinema e la letteratura, l'analisi dei miti e degli archetipi nel cinema, la scrittura cinematografica e televisiva, la cinematografia di base. Dirigo anche un corso di studi post laurea del mio dipartimento e sono il capo del programma di Scrittura Libri Imminente: Jean François Lyotard O. muro del Pacifico traduzione di Nanni Balestrini Multhlpla Edizioni ~--~-ul 1 Lovato Guerrino: Sfoghi del cuore di un frate amante dell'arte Ediziotù Studio Italiano Strada 22 luglio 42,.43100 Parma Corpo 10 Raccoglie alcune tra le più significative esperienze della scrittura contemporan~a Via Lecco 2, 20124 Milano Telefono (02) 2718758 AA.W. Trevignano catalogo sull'affresco absidale di Santa Maria Assunta Clear Editore viale Bruno Buozzi, 105 - Roma Fausto Masi L'ABC della scienza delle costruzioni presentazione di Michele Mele Collana «Manuali» Clear Editore viale Bruno Buozzi, 105 - Roma Creativa. Faccio normalmente due corsi per quadrimestre (di 11 settimane l'uno). Quello più seguito è «Introduzione alla cultura popolare nei mezzi di comunicazione di massa» con circa 180 studenti; l'altro corso, «Scrittura creativa» è limitato a 12 studenti. Mi piace avere relazioni il più informali possibili con gli studenti. Li incoraggio a darmi del «tu» se per loro è meglio così. Io credo che il rispetto per un insegnante è dato da quello che lui sa e dimostra di sapere insegnandolo, piuttosto che dall'elenco dei suoi titoli accademici. La maggior parte dei miei migliori amici sono ex studenti. C. Cosa fa quando non insegna e non scrive? K. Gioco con i miei figli: Peter, Toby e Lucy; gioco a pallacanestro, cosa che conto di fare subito dopo ·quest'intervista; leggo, leggo anche due libri per volta: attualmente sto leggendo Skeleton Crew di Stephen King e Zen di Hoover. Quando scrivo un libro non posso leggere il libro di un altro. Quando non scrivo, i libri li divoro. Mi piace la narrativa, la filosofia e la psicologia. Mi piacciono le partite di baseball, di basket e le partite di calcio. C. Se non sbaglio, lei ha lavorato come sceneggiatore con Sergio Leone. È stata la sua prima esperienza cinematografica? K. Ho scritto i dialoghi e lavorato alla sceneggiatura di C'era una volta in America. Prima di allora ho scritto e diretto diversi cortometraggi girati alla Northwestern University. Ho fatto anche il lettore di sceneggiature per Don Siegel e Cornei Wilde. C. È vero che intende girare un film tratto da uno dei suoi libri? Se sì, con chi nellaparte di Toby Peters? K. I romanzi di Toby Peters sono opzionati in America da un produttore di nome Bob Shane. Lui freme, ma per il momento non si sta muovendo niente. Un produttore francese, Xavier Gelin, ha l'opzione per When The Dark Man Calls, uno dei miei romanzi senza Toby Peters. Per quanto riguarda chi io vorrei vedere nella parte di Toby le mie preferenze vanno ad attori caratteristici, non a star: gente come Don Gordon, Richard Bakalayan, Geofrey Lewis. Fra i produttori vedrei bene Kevin Dobson, Judd Hirsch,Jamie Farr e Hently Winkler. C. Un'ultima domanda: lei se lo vedrebbe Stuart Kaminsky come cliente di Toby Peters? K. Dio, no, proprio no. Fabio Bazzani Weltling e Stirner. Ji11osofia e storia (1838-1845) Angeli Editore 1985, 211 pagine, Lire 16.000 Varie t'ntelll Format - architetture sonore - Musica per ambienti, sculture- sonore, ~norizzazioni di tutti i tipi, design acustico. Interveniamo su: giardini e parchi, spazi urbani, feste, mostre, sfilate, ambienti e cose. Progettazioni acustiche di oggetti d'uso comune. Fntelli Format s.a.s. via Massaia 4, 50134 Firenze, 055/484837 «HM» laboratorio poesia (illustrazione e applicazione di tecniche poetiche contemporapee).con Franco Beltrametti, <?>rradocosta, Rita degli Esposti, John Gian, A~ando Paialich e Tom Raw.orth. a Cus18he di Belluno: 18-27 agosto a Venezia: 1-10 settembre per informazioni: Pozzi, Cannaregio, 4975 3Ql21 Venezia, tel. 041/89385 fine iscrizioni 30 aprile 1986 L'eco della ,tam.- dal I 90 I kgge e ritaglia giornali e rivis~ per documenlare artisti e scrinori sulla loro attività per informazioni: Telefono (02) 710181-7423333 L'eco della stampa Via Compagnoni, 28 - 20129 Milano

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==