Alfabeta - anno VIII - n. 81 - febbraio 1986

Sholem Aleichem Menachem Mendel Un classicoironico e fatalista. Le peripezie di un «uomo d'affari» picaro, ebreo e «iper-sfonunato». «Narrativa» -Pagine 190, lire 17.000 Emmanuel Levinas Dall'esistenza all'esistente La prima formulazione autonoma del pensiero di Levinas. «Filosofia• - Pagine 112, lire 18.000 Alberto Beniscelli La finzione del fiabesco Carlo Gozzi e la fiaba del Settecento. Un'epoca attraverso uno scrittore. «Saggistica» - Pagine 160, lire 17.000 Giovanni Miccoli Fra mito della cristianità e secolarizzazione Studi sul rapporto chiesa-società nell'età contemporanea Verifica storica di un «modello» culturale. «Daban - Pagine 51O, lire 45.000 IJaca Bookl Francese Eiximenis L'ESTETICA MEDIEVALE DELL'EROS, DELLA MENSA, DELLA CITTÀ Un galateo del Trecento Pagine 216, Lire 23.000 Mircea Eliade LA FORESTA PROIBITA Un romanzo sulla tragedia di una nazione e sul conflitto dell'uomo con il Tempo Pagine 640, Lire 29.000 Marguerite Castillon du Perron CHARLES DE FOUCAULD La biografia di un grande del nostro tempo Pagine 520, Lire 33.000 André Leroi-Gourhan MECCANICA VIVENTE I vertebrati dai pesci all'uomo Pagine 208, Lire 27.000 LA LOMBARDIA E LE SUE GRANDI STAGIONI Dall'Umanesimo all'età contemporanea Pagine 216, Lire 72.000 ............................................ , i DaMosca : • • • • • • ■ D i che cosa si parla, si ragio- penultima opera in prosa (La scel- carrierismo e alla menzogna in cui : •■ na, si discute in questi ultimi ta). Ci fermeremo soltanto sulla sprofonda la società sovietica, il ■ mesi nel mondo letterario breve storia del regista Krymov; «ritmo furioso del denaro» che do- ■ : del!'Unione Sovietica? Prima di l'autore ci racconta meno di un mina la società americana, con la ■ ■ tutto bisogna notare che il tono ge- mese di vita del suo personaggio, sua volgaritàsfacciata, la pubblici- ■ ■ nera/e della vita letterariaè piutto- più esattamente le sue ultime setti- tà e le etichette appariscenti, l'este- ■ ■ sto tranquillo, pacato. Forse alcu- mane. Sono settimanepiene di agi- tica delle bombe atomiche; per lui ■ ■ ni ricordano con nostalgia gli in- tazione, di ansia e di turbamento. il progresso tecnologico significa ■ ■ fiammati discorsi che accompa- Krymov vive una crisi spirituale distruggere l'umanità, la bellezza ■ ■ gnarono il boom letterario degli e ciò lo costringe a riesaminare i della natura, la naturalezza della ■ •■ anni '60, il «rumore», nel senso mi- principali concetti di vita morale, vita e delle relazioni umane. : gliore del termine, che sorse intor- come la verità e la menzogna, il Krymov conduce la sua predica ■ : no alla poesia di Voznesenskij e bene e il male e a sforzarsi ai defi- flagellatrice contro il mondo mo- ■ ■ Evtusenko, alle canzoni di Bulat nire il loro contenuto, a capirne il derno, incancrenito nella menzo- ■ ■ Okudiava, ai racconti di Jurij Ka- significato attuale. Krymov si tro- gna e privo di ogni spiritualità, a ■ ■ zakov, ai romanzi di Vasilij Akse- va sotto il segno di una tragedia: nome della intellighentsia, russa e ■ ■ nov. una giovane attrice, che aveva pre- mondiale, e condanna tanto se ■ ■ Molti «duelli» letterari si erano so parte all'ultimo film, è morta stesso che l'intellighentsia per aver ■ ■ verificati dieci, quindici anni fa, durante un viaggio effettuato con «recitato»con la vita: «noi non vi- ■ ■ anche a proposito della «prosa lui. viamo spontaneamente, noi reci- ■ ■ contadina». Ricordiamo soltanto Non è chiaro: disgrazia o suici- tiamo un ruolo fisso», dice al suo ■ ■ quanto gli uni esaltassero, gli altri dio? amico. «Sai qual è la colpa dell'in- ■ •■ rifiutassero categoricamente i ro- L'unico testimone, Krymov, tellighentsia di tutto il mondo? ... : ■ manzi e i racconti di Fedor Abra- non può chiarirlo. Tutti noi non abbiamo trovato la ■ ■ mov, e quanto si scrivesse pro e E a molti egli sembra colpevole forza di esserenoi stessi... Il sonno ■ ■ contro il racconto di Rasputin di questa morte, è quasi sospettato della inerzia dell'intelletto e la ras- ■ ■ L'ultimo termine. di un delitto. segnazione alle circostanze... » ■ ■ Adesso la «prosa contadina» è Il romanzo riecheggia in certo La visione apocalittica sgorga ■ ■ ormai un fenomeno costituito, che modo Dostoevskij, la sua proble- con naturalezza dalle meditazioni ■ ■ non promette nuove aperture o matica del «delitto» e del «casti- di Krymov, combinandosi in un ■ ■ sorprese inaspettate. Si può dire go»: in Bondarev questo castigo è nuovo messianesimo (che ricorda ■ ■ perfino che adesso questo fenome- senza delitto, ma proprio secondo certi fervori slavofili dei pensatori : •■ no ha compiuto il suo ciclo evolu- lo spirito di Dostoevskij. Tutto il russi dell'inizio del XX secolo, ed ■ ■ tivo e perciò, probabilmente, le di- dibattito di Krymov con se stesso, è non privo di punti di còntatto con ■ ■ scussioni su di esso hanno perduto tutte lé sue riflessioni sulla vita, sul le idee degli «scrittori contadini». ■ ■ il mordente. Per il suo carattere la suo senso, sul nostro destino, sulla Krymov lo sostiene con ardore, ■ ■ prosa contadina è monolitica, si terra, si svolgono sotto l'insegna di persino con certa presuntuosità, ■ ■ svolge in una determinata sfera, Tolstoj e di Dostoevskij: il roman- come un programma originale: ■ ■ abbastanza chiusa. Si presenta co- zo unisce in modo singolare questi «La Russia è un paese imprevedi- ■ ■ me portatrice di idee precise: vi due scrittori tanto vicini su un de- bile. Se qualcuno salverà la civiltà ■ ■ confluiscono un'elevata concezio- terminato piano, ma nello stesso. dall'errore... quel qualcuno sarà ■ ■ ne etica sulla coscienza della per- tempo tanto diversi. ancora la Russia... forse in lei è : : sonalità umana e una visione miti- Bondarev trova un punto di in- programmata la coscienza del ■ ca. della coscienza collettiva, cioè contro proprio tra l'ultimo Tolstoj mondo intero... ». ■ : popolare, una raffigurazione idea- e l'ultimo Dostoevskij nella conce- Il romanzo di Bondarev è un ■ ■ lizzata della vecchia campagna zione del peccato che tanto turbava lungo e appassionato dibattito, un ■ ■ russa che, secondo l'opinione di F. entrambi. La sintesi operata da confronto di opinioni, di dialoghi ■ ■ Abramov, V. Rasputin, V. Belov, Bondarev non si distingue per una nervosi, esplosivi, dove le parole ■ ■ V. Astaf ev ecc., rappresentala spi- particolare originalità (viene pro- sono dense di tensione, in lotta fra ■ ■ ritualità russa. posto l'eterno esempio delle /acri- di loro. Forse non erano costruiti ■ ■ In contrapposizione alla «prosa me dei bambini) e si conclude con così anche i romanzi di Dostoe- ■ ■ contadina» alcuni critici metteva- la convinzione di Krymov della vskij che secondo la frase famosa : ■ no la «prosa cittadina» legata, propria colpevolezza morale, no- di Merezrovskij «vediamo, perché ■ : qualche anno fa, soprattutto al no- nostante tutta l'innocenza materia- ascoltiamo»? Tanto più che i rife- ■ ■ me di Jurij Trifonov e ai suoi ro- le (egli aveva dato alla giovane at- rimenti a Dostoevskij tornano più ■ ■ manzi sull'intellighentsia. trice, fanciulla segnata dal destino volte nel romanzo Il gioco. Ma ■ ■ Il nuovo romanzo di Jurij Bon- avverso, illusorie speranze di sue- mentre dai discorsi incandescenti ■ ■ darev, Il gioco, viene sentito come cesso). Ma il protagonista di Bon- di Dostoevskij scaturiscono perso- ■ ■ continuazione di questi romanzi darev non si limita ad un'impieto- naggi unici, indimenticabili, i per- ■ ■ moscoviti di Trifonov. Così come sa accusa di sè nello spirito dei sonaggi di Bondarev non riuscia- ■ ■ alcuni personaggi di Trifonov (in «nobili pentiti» di Tolstoj; non si mo a rappresentarceli in carne e ■ •■ particolare Antipov de/l'ultimo ro- limita neppure al giudizio crudele ossa, non li anima il palpito della : • manzo Tempo e luogo), il perso- formulato dalla propria tormenta- vita reale; ne sentiamo solo i di- ■ • naggio principale di Bondarev, ta coscienza, come Ivan Karama- scorsi, talvolta interessanticol loro ■ ■ Vjaceslav Andreevic Krymov, ap- zov. Il mondo intero, la cultura orientamento attuale e sono tali di- ■ ■ partiene al mondo del/'arte. È un contemporanea nel suo comples- scorsi che conferiscono al roman- ■ ■ regista cinematografico molto do- so, sono fatti segno della sua criti- zo un caratterepolitico. ■ ■ tato, che ottiene grande successo, ca demolitrice, appassionata. ■ ■ non soltanto in patria, nell'Unione Come un nuovo arcipreteAvva- Tatjana Nicolescu ■ ■ Sovietica, mà anche all'estero. kum (non a caso questo personag- ■ ■ Non seguiremo tutto il tortuoso gio compare sullo sfondo del ro- Pagina a cura di Tatjana Nicolescu ■ •■ sviluppo del destino letterariodi J. manzo) scaglia accuse di fuoco al e di Maurizio Ferraris : • Bondarev, dai suoi primi romanzi conformismo, al consumismo, al ■ • acutamente critici e anticonformi- ■ ■ sti (per esempio Silenzio) che han- ,,------~ ■ ■ no fatto scalpore, al loro tempo, . ■ ■ non meno dei romanzi di Vasilij ■ ■ Aksenov, fino alla sceneggiatura " ■ ■ cinematografica conformista e alla ■ • • ■ /1,:n,, c.,/,.e,,,.- Fra,,.,.c1s- ~' (!P)/ : ■ I , ~ .,r-· ■ ,fv&Cr tes aufr-,.s -c'-P,i R.éLAcHE ---- ■ ■ ?ovW~t11 Cest-- ErlTR'AcTf::. ~-~ ~ ■ ■ ,4VREVO/R. ,1 ~- -~- ~:',, -' ·:, • ■• /. ),'/ • --- 1/ , : - ----- /~ ~-i·_ ) : . ~ , .: . , - . __;..~~~ --~::.:::;~~~ . 5 , . ·· __ ;;;[Pc<"'~'; Yecl s3 : ■ ---·--~". . ~-&2 • ~~ 'K ~ •■ • -- ;?~-- ) . /~ : L••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• ..

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