Alfabeta - anno VIII - n. 81 - febbraio 1986

Collana di poesia I Campi Magnetici MARIORONDI Erbario immaginario Il lettore si accorge quasi subito di essere trascinato verso un abisso, tanto più inquietante quanto più mascherato da valle petrarchesca ... (Adriano Spatola) L. 7.000 PABLO FANCI'A Za.Rina Un percorso poetico che attraversa l'immagine e il tempo, una storia ricca di significato esistenziale. L. 5.000 FRANCO RIBERTO Intransitivi un compito impassibile/ nella ricerca a brandelli/ à rcbours / con tutte le sue interferenze ... / lasciare amare collisioni / della differenza L. 8.000 Collana di poesia L'Albero Cavo Francesco Belluomini IL MELOMALESSERE prefazione di Mario Lunetta pp. 80, L. 8.000 Antonio Valentino L'IDEA DEL NON-RITORNO prefazione di Giorgio Patrizi Selezione Premio Viareggio '85 pp. 80, L. 12.000 Narrativa: Ovidio Piras QUASI UNA STORIA Opera prima di un originale narratore, indaga con partecipazione la storia di un uomo, il distacco tra valori indi\·iduali e sociali. L. 12.000 ........................................................... ., i DaBarcellona i ·--------- . ■ mingo di Ferrara, i Denovo di Ca- particolare, ma un modo di conce- trico/elettronica dall'altro erano ■ : I Biennalegiovanile tania e i Liftiba di Firenù. pire la musica, di viverla e di sce- gli elementi agglutinanti che i ■ ■ dei paesidel Mediterraneo La Spagna era·presentecon quat- glierla. Altrettanto dicasi per la gruppi mediterranei esibivano co- : ■ Barcellona, 15-24novembre trocento artisti-espositori,• di cùi · moda. Ancora dieci anni fa non me base per le loro proposte diffe- ■ ■ ..____________ ..,. almeno la metà provenienti da • era parte della cultura giovanile, renziate. ■ ■ 1 «Tendenza», «mediterra- Barcellona, la nuova capitale del era·solo' business: lo stile, la ricer- La tendenza emergente è stata ■ ■ neità», «ethno-beat»: ecco Mediterraneo giovane e dei nuovi catezza nel vestire, la sfilata come chiamata ethno-beat, che riassu- ■ ■ e le tre nozioni chiave della comportamenti estetici che rimbal- momento spettacolare non interes- merebbe i vari incontri fra beat ■ ■ «I Biennale della produzione cui- zano in tutta Europa. Il resto era- savana i wild boys di allora, né esi- . (l'impulso ritmico della musica a- ■ ■ turale giovanile» dei paesi del Me- no artisti jugoslavi, francesi, greci steva un pènsiero sulla moda, una fra-americana, del rock, della new ■ ■ diterraneo che si è tenuta a Barcei- e portoghesi, con qualche illustre teoria ·che ne elaborasse ai fini di wave ingleseecc.) e culture musica- ■ ■ tona dal 15 al 24 novembre, pro- ospite, dai Dissidenten ai Three una migliore quotidianità i pro- li tradizionali delle varie etnie me- ■ ■ mossa dall'Arei Kids e realizzata Mustaphas Three. Inutile fare no- fondi legami con la personalità. diterranee. Non si tratta degli en- ■ : con il concorso del ministero della mi o graduatorie di merito: la sfera Per anni la cultura giovanile ha nesimi rimpasti popolareschi per : ■ cultura spagnolo, dell'assessorato rappresentata era quella del semi- sfornato stili di abbigliamento, riverniciare di fresco una musica ■ ■ alla gioventù di Barcellona, del- professionismo, cioè delle avan- modi di apparire e sbalordire, ostica ad orecchie etnocentriche. ■ ■ l'Unione della gioventù socialista guardie in bilico tra bohème e inse- sempre in maniera sotterranea, Si tratta invece di una musica che ■ ■ di Jugoslavia, del ministero della rimento nel mercato, quindi il di- cioè senza farci troppo caso. Oggi nasce da ragioni locali - nelle varie ■ ■ cultura greco, di quello francese, scorso sulla qualità passava in se- la nozione di moda comprende e si periferie dell'impero e nelle pro- ■ ■ del ministero dell'educazione por- cond'ordine rispetto all'importan- sovrappone a quelle di stile, look, vince più disastrate - ma da un(l ■ ■ toghesepiù sponsor vari. za di avere comunque organizzato gusto per la superficie, per il con- volontà internazionale. Gli auto;i ■ ■ Per la prima volta, le cosiddette un avvenimento di tali proporzio- tatto, la comunicazione non riff.es- di questa musica sono giovani ere- ■ : «avanguardie culturali dei giovani ni. Lo scopo era di promuovere un siva... A Barcellona solo i concerti sciuti tanto a{ ritmo del flamenco o ■ ■ creativi» di paesi che finora si era- interesse anche commerciale attor- hanno registrato un'aff/.uenza di del fado o del rebetico, quanto con ■ ■ no incontrati solo per kermesse -----------------------------, i dischi di Jim Morrison, dei Joy ■ ■ sportive si sono confrontate all'in- Division e di Bruce Springsteen. : ■ segna di umori e amori nuovi ri- _ - ..... Per la generazione precedente si ■ ■ spetto ai consolidati modelli an- .-- ..~........ poteva ancora parlare di sovrap- ■ ■ glo-americani. Nelle intenzioni posizione culturale o di accultura- ■ ■ degli organizzatori l'idea portante zione: in famiglia la musica dei pa- ■ ■ era quella di rappresentare un'area dri, rituale, acustica, e con gli ami- ■ ■ socio-culturale abbastanza estesa a ci le novità della radio, dai paesi ■ ■ metà fra la minoranza dei giovani i lontani. Per questa generazione il ■ : problematici, preda dell'eroina, e é" conflitto è meno evidente, il suo ■ ■ la maggioranza dei giovani fruito- soundscape quotidiano è già dato ■ ■ ri, preda dei McDonald's. Un'area in un certo modo, cioè sincretica- : ■ che «perlomeno in Italia raccoglie mente, quindi manca la coscienza ■ ■ parte del patrimonio di una stagio- di uno sviluppo storico della strati- ■ ■ ne di lotte e attivismo politico che ficazione sonora (ad esempio: al- ■ ■ oggi si è trasformata anche in crea- l'origine c'è la musica di casa, poi ■ Per acquisti di copie richie- ■ tività organizzata e in spezzoni di con la crescitasi apprende la musi- ■ dere la spedizione contrasse- ■ mercato» (Livio Sansone, Repor- ca di fuori). E questi sono i primi ■ gno oppure inviare vaglia ■ l ■ postale O assegno presso le ter 30./0.85). effetti di una siffatta persona ità : La Biennale ha visto la parteci- musicale, in cui le scale pentatoni- ■ Edizioni Tracce ■ pazione di circa ottocento tra e- che ad esempio, o i quarti di tono, ■ Via Pesaro, 21 ■ spositori e artisti divisi in arti pia- sono usati «naturalmente» in un •■ 65100 Pescara f-------------------1 ■ stiche, musica, danza, teatro, foto- contesto di ballad o di forma-can- ■ ■ grafia, grafica, fumetto, architet- zone punk. Il tutto senza teorizza- ■ Walter J_Ong Oralità e scrittura Le tecnologie della parola Dalla parola orale alla parola scritta, dalla galassia Gutenberg all'età elettronica. una storia delle forme di trasmissione· culturale e del loro peso sulle strutture di pensiero e sui modi di percezione Alfabetizzazione e sviluppo sociale in Occidente a cura di Harvey J. Graff Il ruolo dell'istruzione nella società occidentale dal Medioevo a oggi. Una serie di saggi dei migliori specialisti, da Le Roy Ladurie a Elizabeth Eisenstein, da Natalie Zemon Davis a François Furet Henry Chadwick Boezio , La consolazione della musica, della logica, della teologia e della fllosof la Nel quadro tempestoso della fine dell'impero romano, il ritratto a tutto tondo di Boezio e della sua opera Max Meredith Reese Shakespeare Il suo mondo e la sua opera La prima edizione italiana della più classica e completa introduzione a Shakespeare ■ tura, moda, design, poesia, cine- re alcun «recupero» di musiche di- ■ ■ ma, video, ambientazioni e per- menticate né alcuna sopravvaluta- ■ ■ formances varie. Le presenze del zione di tradizioni subalterne. ■ ■ pubblico hanno sfiorato le 60 mila, I Dissidenten (Germania Occi- ■ ■ contro le poche migliaia dell'ini- dentale più Algeria più Turchia), ■ : ziativa precedente («Tendencias», Zorba the Freak (Grecia), Paraf ■ ■ 1984). La manifestazione spagno- (Jugoslavia), Carte de Séjour ■ ■ la rimarrà probabilmente l'avveni- (Franciapiù Algeria più Marocco) : ■ mento culturalmente più impor- e molti altri esponenti di questa ■ ■ tante dell'Anno internazionale del- tendenza che già esisteva nelle va- ■ ■ la gioventù. Il solo rammarico è di • T .,. - rie realtà locali ma che solo a Bar- ■ ■ non essere riusciti ad organizzarla ' . ~ cellona è stata riconosciuta inter- ■ ■ in Italia, da dove è partita l'idea, V ~ nazionalmente, parlano di politica ■ ■ ma a questo proposito basti ricor- -r e fanno critica sociale con la loro ■ ■ dare che il nostro è l'unico paese -~'- \. musica e la loro presenza in deter- ■ : della Cee a non avere un ministero 'V" ,I.I J. -O minati circuiti, ma rifiutano tutti le ■ ■ della cultura né un ministero della Q n etichette missionarie così come lo ■ ■ gioventù. Là dove esistono asses- L....---------------------------_. spirito evangelico che caratteriz- ■ ■ sorati alla gioventù (Progetti gio- Copertina per Littérature, n. 8, Parigi, 1923 zava i vari folk-revivals degli anni ■ ■ vani e simili: Torino, Bologna, Fi- '70. : ■ renze, Modena, Forlì) i risultati si no agli artisti (il museo di Barcei- pubblico pari a quella delle sfilate La Biennale di Barcellona ha ■ ■ vedono. tona comprerà una parte di quadri di moda. La passerella di abiti bel- consacrato la definitiva esistenza ■ ■ A detta di Fabrizio Grifasi (Arei esposti), ma ufficialmente non si li indossati da professionisti della di uno «stile internazionale del ■ ■ Kids) la nostra delegazione ha fat- • può vendere attraverso le frontiere bellezza è uno spettacolo imme- tempo libero» (Paul Rambali) i cui ■ ■ to vedere le cose più interessanti: (l'eroina sì, però). diatamente comprensibile a tutti, ingredienti fondamentali sono una ■ ■ nonostante non ci siano i soldi, • Il prossimo appuntamento è a un linguaggio internazionale, sor- generica sensibilità post-moderna, ■ : manchino gli spazi e i circuiti, c'è Salonicco (novembre '86), palco- ta di grado zero dello sguardo co- elettronica, un riavvicinamento tra ■ ■ comunque una tradizione che in scenico ideale per una Biennale al- me piacere. arte e vita ispirato più alle avan- ■ ■ sei, sette anni ha già lasciato qual- l'insegna dei sincretismi fra Orien- Non c'è nulla da capire, regole guardie storiche che ai tramps e ai : ■ che traccia, soprattutto nel teatro· te e Occidente, che ospiterà anche i da conoscere, narrazioni da segui- santoni dei due decenni preceden- ■ ■ (Falso Movimento, Gaia Scienza, paesi del Nord Africa. Intanto il re: c'è solo da rimanere estasiati ti, un culto dell'immagine e delle ■ ■ Magazzini Criminali) e nei vari co::iune di Barcellona ha in pro- davanti all'incessante passaggio di apparenze, un nuovo feticismo in ■ ■ territori dell'immagine, diretta, te- getto di creare una propria Bien- fogge e colori. Un po' come al cir- contrapposizione a/l'umanesimo , ■ ■ leripresa e rielaborata. Meno nella nale permanente. Il giovane crea- co, allo zoo o con i fuochi d'artifi- degli anni passati, e l'assunzione ■ ■ musica si dovrebbe dire, ma le eti- tore non èpiù dunque una meteora cio, le forme di spettacolo popola- di rock e moda come linguaggipri- ■ ■ chette indipendenti, che altrove nell'effimero chiacchiericcio sulla re per eccellenza. Come scriveva vilegiati per una comunicazione ■ : raccolgono i fermenti creativi, da cultura giovanile, ma esiste ed è vi- Baudrillard l'istantaneità del giu- viscerale e stilizzata al tempo ■ ■ noi si stanno appena organizzan- vo in quello spazio compreso fra dizio di moda si estende a tutta la stesso. ■ ~ ■ do. Tra gli italiani sono stati parti- alternativa culturale e progettuali- cultura come giudizio binario uni- Questo stile è comune tanto alla ■ ... ■ colarmente apprezzati Fabrizio tà da yuppie. La marginalità come versale: sì o no, mi piace/non mi gioventù metropolitana del Medi- ■ .5 ■ Monteverde, coreografo e balleri- condizione eterna non attrae più piace. È un giudizio contempora- terraneo quanto a quella dei paesi : ~ ■ no, con lo spettacolo Bagni Acer- nessuno. neo allamessa in scena dell'evento, nordici, dei centri commerciali e ■ ~ ■ bi, la Gaia Scienza con Il cavaliere 2. Se un linguaggio comune si e nello stesso modo funziona la delle periferie urbane. Una gioven- ■ ~ ■ azzurro, Sosta Palmizi con Il corti- parlava a Barcellona, nonostante musica rock, new wave, funk, sor- tù che mescola, attribuendo nuovi ■ ~ ■ le, I Giovanotti Mondano Mecca- la Babele degli idiomi nazionali ta di grado zero dell'ascolto come significati, i segni delle culture an- ■ l;: ■ nici con la video-serie di Mario- compensata dalla relativa capacità piacere. Nel rock non c'è niente da glo-americane con quel/i delle cui- ■ ::2 : netti, il DH Studio di Firenze, l'In- di comprendere e comprendersi in capire: se ti muovi al suo ritmo, se ture locali, scomponendo e ricom- ■ ~ digena di Milano, i Syntax Errar castigliano, catalano, francese e batti le mani a tempo e canti insie- ponendo i conflitti ad esse saggia- ■ oèl : di Firenze, la Zeta Records di Udi- italiano, questo va individuato me agli altri allora ti piace. A Bar- centi. ■ i:! ■ ne e, fra i gruppi musicali, gli A- nella musica e nella moda. Non la cellona la musica afro-americana ·Paolo Prato ■ ~ il Mulino Lvion Trave/ di Caserta, i Go Fla- musica tout court, né un genere da un lato e la strumentazione e/et- .. ■ i L--• __ , ___ , ______ _. ··~······················································· -~ r. e •

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