Alfabeta - anno VII - n. 79 - dicembre 1985

Einaudi MarguerYiteourcenar Il Tempog,randsecultore Un libro di osservazioni che dall'intelligenza delle cose approda a una classicamisura di meditazione. «Supercoralli », pp. 215, L. 18ooo GuidCoeronetti AlbergIotalia Le esplorazioni di un viaggiatore imprevedibile nell'ItaJia per metà reale e per metà fantastica degli anni '80. «Saggi», pp. x-226, L. 18000 MarioRigonSitern L'anndoellavittoria Il romanzo del ritorno alla vita dopo la Grande Guerra. L'epopea minima di una famigliae di un paese, un nuovo appuntamento per i lettori della Storiadi Tonte. «Supercoralli», pp. 163, L. 10000 LopedeVega LanascitdaiCristo nellatraduziondeiCarmelSoamonà Un gioiellopoco conosciuto del teatro di Lope de Vegaora in traduzione italiana. «Scrittori tradotti da scrittori», pp. 109, L. 6500 LuigMi alerba Il pataffio Sagamedievale, « farsaccia » di impianto popolare, questo romanzo comico racc.ontaun'epoca violenta che assomigliaalla nostra. «Nuovi Coralli», pp. 247, L. 14000 ManfredToafuri Veneziea il Rinascimento La vita artistica, scientifica religiosa della Venezia del '500 in una ricostruzione popolata da patrizi, dogi, popolani, architetti, maestri di muro, letterati, ambasciatori imperiali. «Saggi», pp._xx1v-313, L. 45000 MarioLavagetto Freudlaletteratueraaltro Partendo dall'analisi dei complessi rapporti di Freud con la letteratura, questo volume delinea la mappa di una vera e propria teoria letteraria che si nasconde sotto l'insieme dell'opera freudiana. «Paperbacks», pp. v1-435, L. 32·000 SandrPoortelli Biografdiaiunacittà StoriaeraccontoT:ern1i 830-1985 La storia di uno dei primi centri dell'industria ricostruita attraverso la memoria, il linguaggio, l'immaginazione dei•suoi abitanti. «Microstorie», pp. 1x-369, L. 28000 Plinio Storinaaturale lii. Botanica2.Libr2i 0-27 I misteri piu occulti del i:egno vegetale, i segreti dellè..piante e il loro impiego in medicina. «I millenni», pp.v1-911, L. 90000 JosepNheedham ScienzeaciviltiànCina • Volumte rzo Parteprima Matematiecastronomia La grande ricerca di Needham entra nel vivo della trattazione affrontando la storia della matematica, delle scienze del cielo e della terra. « Biblioteca di cultura storica», pp. xu-560, L. 70 ooo Cfr. Bibliografia analitica Il «Cfr. » ( confronta) è la sigla dei rimandi nella ricerca teorica, critica e saggistica. In questo giornale la sezione indicata «Cfr. » è la sola serie di recensioni in senso proprio, e raccoglie dunque le scelte di lettura dei direttori e collaboratori frequenti del giornale. Noi non ci fidiamo più della sistematica delle varie discipline, e usiamo qui, riproponendo più fitto e continuo il nostro «Cfr. » bibliografico, vari modi di approccio (recensioni e notizie, soggetti, veline delle riviste, stato dell'arte, pagine degli editori, ecc.). Anglistica, americanistica: critica letteraria, 1984-85 Parte seconda Stefano Rosso Anche per questa seconda parte, come per la prima (vedi Alfabeta n. 76, p. 17), i volumi sono segnalati secondo l'ordine cronologico del loro arrivo in redazione. Ringrazio qui tutti coloro che nel frattempo mi hanno aiutato con segnalazioni e consigli e in particolare Claudio Gorlier e Giuseppe Serto/i. 1. Anglistica Sergio Rossi (a cura di), Saggi sul rinascimento, Milano, Unicopli 1984, pp. 247, lire 20.000. È il primo volume della «Biblioteca di anglistica», una nuova collana dell'Unicopli. Gli otto saggi sono il frutto di alcuni incontri svoltisi a Milano fra docenti italiani e stranieri per approfondire - pur con approcci metodologici estremamente diversi - alcuni temi e problemi della letteratura e cultura inglese del periodo che va da Chaucer a Shakespeare, fino alla Restaurazione. Il volume comprende «Chaucer and Allusion» di D. Gray, «Thomas More and the Visual Arts» di J.B. Trapp, un ampio saggio del curatore intitolato «Note sugli italiani in Inghilterra nell'età del Rinascimento», « Variazione e innovazione nella pronuncia scespiriana» di Fausto Cercignani (dove viene sviluppata una ricerca intrapresa dall'autore in un'opera precedente, Shakespeare's Work and Elisabethan Pronunciation, Oxford, Clarendon Press, 1981), «Macbeth senza morale» di N. D'Agostino, «Manierismo e spettacolo in 'Cymbeline': la 'visione' del quinto atto» di C. De Stasio, «Dal Massachusetts al Connecticut: le origini inglesi di una tradizione americana» di L. Sampietro, «Early Restoration Stage Spectacle: Sir William Davenant and Thomas Betterton» di K. Richards. Anna Cavallone Anzi, Varie e strane forme. Shakespeare: il masque e il gusto manieristico, Milano, Unicopli, 1984, pp. 135, lire 14.000. È il secondo volume della sopracitata collana «Biblioteca di anglistica». I saggi raccolti sono stati composti tra il 1979 e il 1984 e sono incentrati sul rapporto di • Shakespeare con le arti visive del- /' epoca: «architettura, scultura, pittura, ma anche emblematica e iconografia rinascimentale». In appendice al volume un saggio su «Le rappresentazioni de La tempesta in Italia». \ ,\ Romana Rutelli, Dialoghi con il té~ sto, Napoli, Liguori, 1985, pp. 201, lire 18.000. È una raccolta di saggi scritti tra il 1978 e il 1984 che ha come oggetto «il processo comunicativo letterario e le sue implicazioni». Come si legge nella introduzione (che è anche un panorama delle tendenze contemporanee di linguistica e teoria dell'interpretazione) esistono alcuni punti di riferimento fondamentali ali'analisi dei testi considerati dall'autrice: 1) metodologia semiotica, 2) ottica essenzialmente interdisciplinare (approccio che in semiotica è tutt'altro che scontato, soprattutto in questi ultimi tempi), 3) notevole attenzione al «ruolo del lettore». Il volume si divide in due parti: la prima è dedicata al testo teatrale (il metateatro in Amleto, uno studio sulla figura di Polonio dal punto di vista dell' «interazione dialogica», il problema drammaturgico dell'informazione sul «già avvenuto»); la seconda a uno studio sulla poesia posteliotiana (la «commistione dei generi» nella poesia letta in pubblico) e a due letture di testi freudiani (lo statuto del Witz e Gli studi sull'isteria). Ermanno Barisone, Il gergo dell'underworld elisabettianoi Genova, Il melangolo, 1984, pp. 224, lire 20.000. Riprendendo dallo studioso di argot Marce/ Cohen le due tesi del gergo a) come risposta «ad un bisogno di comunanza e solidarietà (... ) in seno al gruppo» (in opposizione alla tesi del gergo come lingua segreta, utilizzata da certi gruppi sociali per non farsi capire da altri), e b) del fondamentale parassitismo che caratterizza il gergo nei confronti della lingua comune, l'autore si propone: 1) di colmare una lacuna negli studi sul gergo, il pedlar's French o canvolte in polemica. Enrico Giaccherini, Il cerchio magico. Il ~romance» nella tradizione letteraria inglese, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1984, pp. 182, lire 12.000 - Con un salto vistoso dal XIV secolo di Sir Gawain and the Green Knight alle opere del nostro contemporaneo J.R.R. Tolkien e in particolare al Signore degli anelli, l'autore mette in discussione la nozione di romance come genere. Franca Minuzzo Bacchiega, Il doppio. Da una considerazione sul1' ombra, Urbino, Quattroventi, 1984, pp. 61, lire 7.000 L'ombra junghiana incontra il sosia e il doppio di alcuni testi letterari inglesi e no. Mario Miegge, Vocazione e lavoro. Due trattati puritani, Bologna, Bovolenta, 1985, pp. 101, lire 9.500. Una lettura testuale di due trattati puritani sulla calling, The Treatise of the Vocations (1603) di William Perkins e The Tradesman's Calling (1684) di Richard Steele e una loro interpretazione alla luce del dibattito sui problemi e le forme della legittimazione. 2. Anglistica, americanistica: periodici English Miscellany, n. 30 (1984), pp. 269 In occasione del secondo anniversario della morte di Mario Praz, suo fondatore, English Miscellany gli ha dedicato un fascicolo in cui vengono ristampati alcuni articoli sul maestro scritti tra il 1943 e il 1984 (di N. D'Agostino, G. Macchia, E. Wilson, G. Melchiori, E. Chino/, A. Lombardo, M. D'Amico, A. Gonzales-Palacios, G. Corsini, H. Honour, R. MARIETTI Franz Rosenzweig LA STELLA DELLA REDENZIONE Prefazione Traduzione di Gianfranco Bonola «Filosofia», pagine 592, lire 55.000 «Questo libro inaugura una nuova via del pensiero... L'intero universo ebraico brilla sotto i nostri occhi come se fosse tutto raccolto in esso». (Gershom Scholem) Distribuzione P.D.E., DIF. ED. (ROMA), Magnanelli (TO). ting, con un'indagine sul periodo elisabettiano; 2) di «saldare l'aspetto linguistico del gergo elisabettiano al suo contesto storico e antropologico», nel tentativo di ricostruire la visione del mondo dei gerganti dell'epoca in opposizione a quella delle classi egemoni. Il volume è corredato di un utilissimo glossario (pp. 169-218). Milli Graffi, Lewis Carroll. Strategie dell'inconscio, Brescia, Shakespeare & Company, 1984, pp. 80, lire 8.000. L'autrice (una specialista di Carroll: in questi giorni sta uscen- • do una sua traduzione ampiamente annotata di The Hunting of the Snark, La caccia allo squalo, Pordenone, Studio Tesi, pp. 232, lire 22.000) presenta qui la prima parte di un lavoro sui due libri dell'Alice. Si tratta di una lettura di Alice in Wonderland, un testo che conta ormai innumerevoli interpretazioni «psicanalitiche» con cui l'autrice si pone in dialogo, e a Wellek) insieme a due interventi di V. Gabrieli, il primo su «Praz in Inghilterra 1923-1934»e il secondo sulla vicenda di English Miscellany, e a un indice completo della rivista e a una bibliografia degli scritti di Praz dal 1977 al 1982, entrambi a cura di M. Tioli Gabrieli. Studi di estetica, (nuova serie), n. 4/5 (1984), pp. 295, lire 20.000: atti del convegno su « Il sublime: creazione e catastrofe nella poesia», Bologna 30-31 maggio 1984. Il sublime continua ad appassionare gli studiosi. In ambito americano basta ricordare un recentissimo fascicolo monografico di New Literary History (1950) intitolato « The Sublime and the Beautiful: A Reconsideration», o il saggio «Hegel on the Sublime» di P. de Man (in M. Krupnick, ed. Displacement. Derrida and After, Bloomington, Indiana Univ. Press, 1983) e la raccolta di saggi di Nei! Hertz, The End of the Line. Essays on Psychoanalysis_and the Sublime, New York, Columbia Univ. Press, 1985; in ambito italiano il convegno tenutosi il 18 e 19 ottobre scorsi a Palermo, «Aesthetica bina: Baumgarten e Burke» e la traduzione italiana del famoso trattato di Edmund Burke «Inchiesta sul bello e il sublime» • (Centro Internazionale Studi di Estetica, Palermo 1985, tr. di G. Serto/i e G. Miglietta, prefaz. di G. Sertoli) che esce in questi giorni. Il convegno di Bologna (organizzato da Vita Fortunati e Giovanna Franci) era stato pensato come conclusione di un ciclo di lezioni tenute da Harold Bloom. Di particolare interesse per gli americanisti, va segnalato l'intervento di Bloom stesso, «Da J a K, ovvero: il perturbante dello Jahwista», dove si accetta l'equazione tra sublime e perturbante in senso freudiano attraverso una (dis)lettura del te-stoebraico attribuito a quello scrittore «che la convenzione degli studiosi scelse (...) di denominare "J" ». A E. Raimondi spetta invece il compito di introdurre alla «personalità critica» di Bloom, mentre a G. Franchi di indagare sui rapporti tra poesia e critica («Sulla soglia dell'attimo. La sublime finzione della letteratura»). Con «Il lettore sublime» V. Fortunati risponde alla domanda «che cosa significa leggere?»dopo la decostruzione; G. Fink («Mimicry e Sublime in The Two Temples di Herman Me/ville») presenta una lettura di un testo melvilliano poco noto; M. Stella indaga sulla scrittura di Ted Hughes e P. Colaiacomo su quella di Virginia Woolf. Gli altri contributi al volume riguardano soprattutto temi filosofici o di letteratura italiana (saggi di: G. Almansi, S. Givone, E. Melandri, G. W. Most, E. Mattioli, M. Brown, P. Valesio, A. Destro, A. De Paz, R.M. Colombo e C. Colaiacomo). Il lettore di provincia, XV (1984), n. 59, pp. 80, lire 4.000. Contiene tra l'altro articoli di G. Singh su Leavis, di C. Liberato su Thackeray, di F. Corona su Virginia Woolf, di T. Sabbadini su The Monk di M. G. Lewis. Il lettore di provincia, XVI (1985), n. 60, pp. 80, lire 4.000 Contiene fra l'altro articoli di M. Ferrarisu B. Bunting, di F. La Polla su Ishmael Reed, di M. Busani su Brautigan, di G. Maioli su Ralph Ellison, di E. Rombi su Joyce. Nuova corrente, XXXI (1984), n. 93-94, pp. 388, lire 25.000: fascicolo monografico su «Decostruzione tra filosofia e letteratura», a cura di M. Ferraris e S. Rosso Si tratta di parte degli atti del convegno omonimo svoltosi a Urbino nel luglio 1984. Il volume, dedicato alla memoria del critico naturalizzato americano Paul de Man, comprende sedici saggi (di cui nove di studiosi americani), tra cui: «Sulla resistenza alla teoria» dello stesso de Man, «Pacific Deconstruction, 1 - L'oui"-dire de Joyce» di J. Derrida, «Conseguenze» di S. Fish, «Decostruzione e intertestualità» di P. Pucci e due introduzioni dei curatori sugli aspetti filosofici e di teoria della letteratura della «decostruzione» in Europa e negli Stati Uniti. Rivista di estetica, XXIV (1984), n. 17, pp. 149, lire 15.000: fascicolo monografico su «Estetica e decostruzione», a c. di M. Ferraris e S. Rosso. È la seconda parte degli atti del convegno citato alla voce precedente. Comprende undici saggi, tra cui quattro di studiosi americani: J. Snyder (su de Man), C. Fynsk, J. Margolis, R. Gasché.

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