Alfabeta - anno VII - n. 78 - novembre 1985

Mario Luzi Per il battesimo dei nostri frammenti Milano, Garzanti, 1985 pp. 213, lire 26.000 Mario Luzi Rosales introduzione e note di Giovanni Raboni Milano, Rizzoli, 1983 pp. 121, lire 5.500 Franz Rosenzweig Il nuovo pensiero a cura di Gianfranco Bonola commento di Gershom Scholem Venezia, Arsenale Editrice, 1983 pp. 98, lire 12.000 I nostrfirammenti Anna Panica/i sfida, ripercorre insieme, stretta- ta ad essere - «dizione». Sembra nosce in anticipo i propri pensieri. dall'altro, dalla differenza,yercormente uniti, il pensiero e la lingua: che Luzi voglia offrirci un altro Ed è quasi leggibile - nella carta re «l'opacità presente» e passata, insegue il viaggio di un pensiero e modo ancora di raffigurare il pen- muta - il respiro lento e pausato ma resta in attesa; attraversa l'otdi una parola che partono stupiti siero: pronunciarlo a voce alta, di un'oralità che cerca nella mente tusità dell'essere ma insieme canta ma sicuri di una verità «intrepida» paradossalmente per iscritto; pro- le parole e si domanda: «C'era, sì, la ricordanza - la mormorazione (La barca) e poi, entrando sempre vare, anziché a inchiodarlo sulla c'era- ma come ritrovarlo/ quel- - di un'origine (di cui anche l'uopiù nel mondo e dialogando con le pagina, a conservarne la fluidità e lo spirito nella lingua I quel fuoco mo era parte) che non può finire, sue stesse voci, si ritrovano a do- il colore orale. Se in Al fuoco della nella materia. I Chi elimina la mel- perché la vita, sia pure come framver sospendere ogni senso, a dubi- controversia_ sperimentava la sua ma, chi cancella la contumelia?» mento, o il suo messaggio, sia pure tare del vero e del reale, fino ad visività, il suo disseminarsi in for- (Per il battesimo dei nostri fram- ridotto a frasi, esiste: lo testimoaccorgersi - loro che sognavano ma di visione, oggi sperimenta la menti, p: 9). nia una memoria senza tempo e l'unità - che tutto si perde e non possibilità di dirlo. O meglio, del In Al fuoco della controversia il materia, che risale dal fondo delrestano che lampi. suo dirsi, perché locutore è il pen- pensiero si dilatava e si disperdeva l'uomo in forma di «tremore <,lntiÈ un· pensiero profondamente sare stesso. Portato quasi «da un in un susseguirsi incessante d'im- co» e dice il suo essere stata e il moderno e tuttavia singolare, vento di serir» e, a un tempo, de- magini, qui invece il suo discorre- suo voler essere ancora. quello di Luzi. Essendosi svilup- terminato dall'accadere sfrenato e re sembra coagularsi intorno a un Ripercorrendo - quasi raccolta pato nell'esitazione e nell'affanno inver9simile della violenza, il pen- centro, darsi un ordine. Tanto che per raccolta - il cammino luziadella domanda, non ha fatto che siero parla come se si dipanasse le poesie si richiamano a vicenda: no, sorprendiamo il pensiero via rinvigorirsi e crescere spogliando- dinanzi allo sguardo: del poeta e ciascuna rinvia all'altra e tutte si .viacome sguardo, interrogazione, si: di ogni certezza, di ogni conte- del lettore. Si denuda, esponendo- legano come anelli di una stessa ricordo; poi, in modi sempre più 11 segreto della poesia di Luzi nuto definito, addirittura dell'og- si nell'atto stesso del pensare: mo- catena alle questioni primarie, es- complessi, come dialogo e nonmi sembra racchiuso nell'iden- getto stesso del pensare, fino a in-. stra i suoi dubbi, la sua mutevolez- senziali dell'esistere. Che, nella detto, ragione e soprassalti del tità di pensiero e di scrittura. Il carnarsi - in questo splendido za, persino i suoi trapassi. Tutta- sostanza, riguardano l'esserci - cuore, folla di voci che s'intersecapoeta traduce in parola il movi- Per il battesimo dei nostri fram- via non è sconnesso; conserva, nella perdita - della vita, délla no. Ma il pensiero, che è aggrovimento del pensare, lo scrive in im- menti - in una scrittura poetica semmai, la discontinuità naturale memoria, .del linguaggio. Questo gliato con la vita stessa, in Luzi è magini e il critico, accettando la che a exerg9 si titola - eò è torna- · dell'eloquio, che difficilmente co- parlare interno, mosso sempre·più soprattutto teatro del dubbio. Ed •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• i CosaNostra i • • • • : -------------- buire patenti di buoni (a se stessi) dente del Parlamento europeo e semblea degli intellettuali euro- la sua vocazione è contribuire alla : • Gli orecchioni di Adriano e di cattivi (a tutti gli altri) ai tem- da Jacques Delors, presidente del- pei, con regolari occasioni di in- conoscenza delle lingue e delle: : Carlo Formenti pi del 7 aprile, i loro tardivi e pate- la Commissione della Cee, e orga- contro~che possano farsi carico di culture europee con il supporto • • '-------------- tici appelli a ristabilire la verità nizzato dalla Comunidad de Ma- precisi progetti di azione cultu- decisivo degli audiovisivi. : : Visto su Reporter di sabato 28 set- storica e a lottare contro la «re- drid, presieduta da Joaquin Le- raie. 5. Analogamente, a livello uni-• • tembre, nell'inserto «Fine seco- pressione» non sono tali da susci- guina. 2. È sempre più chiaro che l'i- versitario, è necessario superare• : lo»: ~upino nell:erba, la_t~sta ~p- tare simpatia. È un avvenimento che ci riguar- dea di Europa, specie nella sua di- gli accordi bilaterali fra gli Stati: • poggiata allo zamo, camicia a pie- Irritante è piuttosto un certo ge- da da vicino e «Cosa nostra» non mensione culturale, rappresenta affinché le università europee di-• : coli scacchi e biro pensosamente nere di solidarietà tutto «biografi- vuole essere una rubrica soltanto una occasione storica per tutte le vengano poco alla volta i rami di- : • !nfilata in bocca, un «~aga~o del co», l'«avrei potuto essere io al lo- «in negativo». Il suo titolo per- identità che la compongono, per- . versificati di un'ampia arborescen-: : 68» legge Che fare? diLemn. ro posto», il fare come se del '68 e mette anche un rovesciamento in ché offre a esse non già di rinun- za della scienza e della cultura eu- • • Scorrendo il corsivoche sovrasta degli anni '70 - spenta la grande positivo, nella direzione appunto ciare a se stesse per lasciarsi inglo- ropee, in particolare stabilendo si- : • l'immagine apprendiamo tuttavia ubriacatura ideologica - meritas- di «ciò che ci coinvolge», o do- bare in una entità astratta e solo sterni di equivalenza che permet- • : che la citazione giusta sarebbe sta- sero di essere ricordati solo i casi vrebbe coinvolgerci, in una pro- più vasta, ma perché una simile tano la libera circolazione di stu- : • ta un'altra: L'estremismo, .malat- umani, i «c'ero anch'io» (afferma- spettiva costruttiva. occasione consentirebbe loro di denti e ricercatori da una universi- • : tia infantile del comunismo, che zione più pregnante se suffragata Il Congresso di Madrid ha avu- uscire da se stesse per capirsi me- tà all'altra, tramite l'elaborazione : • Adriano Sofri diagnostica con pre- da attestazioni di ruolo carismati- to un'importanza culturale e poli- glio, a partire da orizzonti più am- di programmi più affini pur nelle • : cisione tutta sua: orecchioni, mor- co). tica di grande rilie.vo e sarà op- pi e da più fecondi confronti con rispettive peculiarità. Una volta: • bo infantile per antonomasia, co- Ora, se c'è qualcosa di scarso portuno tenerlo come punto di ri- gli altri. Perché una identità non è che si siano istituiti su scala euro- • : me ci viene ric?rdato. già dal tit?lo rilievo nella storia del movimento ferimento, e anche riferirne con più o meno «grande» di un'altra; pea opportuni canali di passaggio : • del pezzo (guai a farh·da grandi!). degli anni '60 e '70, si tratta pro- ampiezza. Qui, dato lo spazio può essere soltanto più o meno e contatto, non resterà che dar fi- • : L'articoletto svolazza con ironi- prio - per la grande maggioranza- della rubrica, basti menzionare, aperta a quell'evento che è l'in- ducia ai movimenti degli uomini e : • ca leggerezza sui recenti arresti delle biografie dei suoi «quadri», accanto al· lucidissimo discorso contro con l'altro. È per questa via delle idee per cancellare timori e • : nell'area di Dp per fatti di «antifa- la cui disarmante mediocrità etica conclusivo del ministro dell'edu- che si può risolvere l'antagonismo aprire nuove prospettive. : • scismo militante» di una decina di e politica è inscritta nella parabola cazione, José Maria Maravall, fra unità e pluralismo. 6. L'Europa, ricca della propria • : anni fa. Si affettano distacco e sag- del pentitismo in tutte le sue va- quello straordinario del sindaco 3. Sta quindi alle istanze euro- diversità, deve allestire un servizio : • gezza gesuitici: perché agitarsi per rianti, dalla pesantezza del giudi- di Madrid, Enrique Tierno Gal- pee e in particolare alla conferen- di assistenza alla traduzione di • : ricostruire la «vera storia» degli ziario alla levità del culturale. van, che ha avuto un momento di za intergovernativa essere suffi- opere contemporanee di ogni pae- : • anni '70? Questi appelli enfatici e L'incapacità di ripensare la por- messa a fuoco fondamentale cientemente sensibili alla dinami- se. Particolarmente positiva è l'i- • : anacronistici non producono altro tata di un grande movimento so- quando, in accesa e ben motivata ca della propria coscienza per ri- niziativa di biblioteche numerose : • effetto che legittimare la pretesa ciale è in parte giustificata dalla polemica contro il pragmatismo formare i punti di vista puramente e diffuse, e che raccolgano opere• : dei magistrati di giudicare quei sua complessità e relativa prossi- dominante e minacciante la nostra mercantili e aprire i nuovi accordi dei vari paesi. Analogamente, me- : • lontani eventi (giudicare, si dice, è mità temporale. In attesa che le cancellazione culturale e politica, a questa dimensione culturale, dar rita l'appoggio immediato della • : parola grave, «che avrebbe dovuto ragioni di questa impotenza ven- ha affermato che « Europa è teo- vita a mediazioni concrete e istitu- commissione l'istituzione di un re- : • essere riservata sin dall'inizio a gano meno, potrebbero esserci ri- ria», rivendicando alla nostra ci- zionali capaci di far passare l'Eu- gime di sostegni comunitari per le • : Dio, per chi ci crede». Amen. Na- sparmiate le storie di vita. Com- viltà, che mantiene un denomina- ropa dallo stato di mercato a quel- produzioni cinematografiche e te-: • turalmente solidarizzare coi colpiti prendiamo il travaglio della colpa tore comune pur nel rispetto delle lo di spazio culturale dinamico di- levisive creative. Gli intellettuali • : è doveroso, ma è una solidarietà (tanto di coloro che devono sai- diversità che pure sono fonte di versificato e articolato. Perché qui riuniti auspicano più intensi: • che non richiede motivazioni poli- varsi da decenni di galera, quanto ricchezza, il diritto e il dovere, di l'Europa sarà culturale o non sarà rapporti di concertazione e coope- • : tiche, nascendo piuttosto dalla ba- di chi, più semplicemente, deve ri~ progettare il futuro nella coscien- affatto, e le culture che la com- razione fra i vari organi della: • nale constatazione «avrei potuto pulire la propria immagine socia- za critica del presente. pongono o si confronteranno reci- stampa europea, in vista di un la-• : benissimo essere io al loro posto». le), non comprendiamo perché si A.P. procamente, oppure si ridurranno voro di cooperazione e giornalisti-: • L'atmosfera dell'elzeviro è un po' debba manifestare con questa tea- .. alla propria memoria, o al proprio ca e letteraria, corrispondente alla • : quella di quando ci si risveglia do- tralità tutta italiana: se il ricordo 1. Gli intellettuali europei, riu- oblio. S~rebbe opportuno che il cooperazione scientifi~a e tecnica : • po aver sognato di dover ancora della propria partecipazione a niti a Madrid nell'ottobre 1985, budget per la cultura, nella com- in còrso, e che si è concretizzata• : fare la maturità (o, peggio, il mili- «quei» fatti desta solo imbarazzo e sono lieti del fatto che il luogo in missione europea, passi dall'attua- nella riunione di Madrid. : • tare): ma io gli orecchioni li ho già fastidio perché non starsene zitti, cui si incontrano sia un autentico le 0,0007% all'l % , almeno come 7. Il congresso degli intellettua- • : avuti da piccolo, che diamine! Un perché mettere in scena un penti- emblema dell'allargamento del- primo passo politico. li, persuaso di operare in tal modo: lr) • po' ansiosa senza esagerare (pos- mento che non evoca Delitto e ca- l'Europa grazie all'ingresso di 4. Queste mediazioni non pos- nella direzione della pace mondia- • <:::s siamo rivederci con un po' di im- stigo ma la commedia di costume Spagna e Portogallo - senza cui sono ridursi a identità isolate, co- le e del rinnovamento culturale, : -~ • barazzo, come alle cene fra vecchi e il faccione di Alberto Sordi? mancherebbe una dimensione es- stose e burocratiche, in cui l'idea ·auspica di riunirsi nuovamente • l : compagni di classe: «ti ricordi che I senziale dell'Europa. Ribadiscono di Europa soffochi sotto una cam- l'anno prossimo, a Cambridge o a: ~ • abbiamo combinato a quella sup- Il Ma~esto di Madrid la loro concezione di una Europa pana di vetro, senza effetti cultu- Gottingen, per formulare il bilan- • ~ : plente ... », batterci qualche affet- .._..___________ _. culturale che vada al di là del Mec, rali o creativi. Dovrebbero invece cio delle misure concrete prese a: ] • tuosa pacca sulle spalle, senza Pubblichiamo in «Cosa nostra» di una Europa che comprenda an- permettere la circolazione e l'in- livello istituzionale e intergover- • ~ : troppo impegno, due volte gli il Manifesto di Madrid, stilato a che la parte separata dell'Est eu- contro effettivo fra agenti cultura- nativo, e per rilanciare la propria: ::,..• orecchioni non si possono prende- conclusione del congresso «El ropeo, vivo culturalmente, come li. Così, sarebbe ora che la Fonda- azione di trasmissione culturale. • ~ : re, ma non si sa mai...). · espacio cultura/ europeo», pro- dimostrano gli intellettuali del- zione europea, che ha sede a Pari- Ed è deciso a far sì che questa : ~ • Non è la mancata solidarietà po- mosso e coordinato da Maria An- l'Est che sono venuti qui, e il con- gi, e che è uno degli sporadici frut- azione non sia soffocata da consi- • i.::: litica nei confronti degli aniici di tonietta Macciocchi nei giorni 17, temporaneo incontro di Budapest. ti delle decisioni culturali intergo- derazioni burocratiche o politiche, : ~ • Dp a réndere tutto questo così ir- I8, 19 ottobre 1985, patrocinato Auspicano che simili riunioni si vemative, avvii concretamente la ma che anzi siano gli stessi intellet- • ~ : ritante: dopo averli sentiti distri- da Pierre Pflimlin, attuale presi- rinnovino, concretizzando una As- sua attività, tenendo presente che tuali a farsene carico. I ~ ....................................................................................................... .

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