Einaudi Novità le immagindiiquestonumero ELSA MORANTE LE STRAORDINARIE AVVENTURE DI CATERINA Le storie per bambini che Elsa Morante scrisse e disegnò giovanissima hanno lo stesso incanto poetico delle opere maggiori. «Libri per ragazzi», pp. 109, L. 15 ooo LEWIS CARROLL CARA ALICE ... La vita di Carroll attraverso le lettere: l'autoritratto di un geniale eccentrico. A cura di Masolino d'Amico. «Supercoralli», pp. xvm-464, L. 38000 GEORGES DUBY LE SOCIETÀ MEDIEVALI Nobili e cavalieri, l'immagine del principe, le relazioni personali: i saggi di un grande storico che è anche un narratore. «PBE», pp. v-165, L. 12000 NORBERTO 808810 STATO, GOVERNO, SOCIETÀ La dicotomia pubblico/privato; la società civile; Stato, potere e governo; democrazia e dittatura: quattro «voci» per una teor,ia generale della politica. «Papcrbacks», pp. vm-165, L. 14 ooo IMMANUEL WALLERSTEIN IL CAPITALISMO STORICO Quale futuro per il capitalismo? Una voce controcorrente si oppone al coro liberistico. «Nuovo Politecnico,., pp. rx-107, L. 12 ooo ALESSANDRO PIZZORUSSO L'ORGANIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA IN ITALIA I temi attualissimi dell'autonomia e dell'efficienza della magistratura, e delle garanzie istituzionali. «PBE», pp. x-206, L. 18000 GÉRARD GENETTE FIGURE Il LA PAROLA LETTERARIA Il rapporto tra racconto e discorso, la poetica del linguaggio, Stendhal e le categorie letterarie, Proust e il discorso indiretto. «PBE», pp. 227, L. 14000 «Molto spesso mi fermo per guardare, dimenticando la macchina fotografica», così scrive Mario Cresci in quel suo libro straordinario per ricchezza d'invenzione visiva che è Basilicata, immagini di un paesaggio imprevisto. Non è dimenticanza questa, ma rendersi" conto dei limiti del mezzo con cui si comunica e ci si esprime. La fotografia è transitata vicinissima alla realtà, sembrava quasi far corpo unico con essa - il dibattito degli anni Sessanta sul cinema con gli interventi di Pasolini, le riflessioni di Barthes nel suo saggio La camera chiara del 1980 -, poi si è allontanata progressivamente dalla realtà, quasi in una sorta di autocompiacimento e autosufficienza semantica ed estetica. Per alcuni fotografi è diventata, la fotografia, un linguaggio autoreferenziale: i significati del segno sono infiniti, quasi labirintico è il percorso dell'interprete. Questa serie di fotografie - ma possiamo ancora chiamarle fotografie? - di Mario Cresci e, direi, tutto il suo percorso culturale di graphic designer e fotografo, da Campo riflesso e trasparente a L'archivio della memoria, attraverso Misurazioni, dimostra invece la possibilità di un lavoro nel quale la realtà e la memoria sono il filo conduttore della ricerca - ricerca che è nella direzione di un concreto rinnovamento del linguaggio iconico, non solo di quello fotografico. Sommario Mario Vegetti «Era destino per me rubare» pagina 3 Alberto Boatto L'operaio e l'anarca (L'operaio - Eumeswil, di E. funger) pagina 4 Cosa Nostra pagina 5 Francisco Rico Paradossi del romanzo pagina 6 • Carla Vasio Il patto (Il viaggio di Sarah Kemble Knight, di P. Sanavio) pagina 7 Niva Lorenzini Alcyone pagina 8 Prove d'artista: Rina Aprile pagina 9 Traduzione contemporanea: Nikolaj Gumilev Don Juan in Egitto a cura di Giovanna Spendei pagina 10 Giuseppe Pontiggia Di fronte a Borges (Opere voi. I, di J.L. Borges) pagina 11 Da Vienna a cura di Margit Knapp Cazzo/a e di Maurizio Ferraris pagina 12 Da Città del Messico a cura di Ernesto Franco e di Guillermo Schavelzon pagina 12 Giorgio Patrizi MEMORIA DELL'ANTICO Poesia: idee, percorsi . NELL•ARTE ITALIANA ( Esercizi platonici, di E. Pagliarani; Il braccio e la mente di Cresci infatti, che cosa ha fatto Cresci con questa serie di «opere» che Alfabeta presenta se non capovolgere, come un guanto da rovesciare, le abitudini e le finte certezze della rappresentazione fotografica della realtà, coinvolgendo - come scrive lo stesso Cresci - «non solo lo sguardo attraverso il mezzo fotomeccanico, ma anche la mia gestualità e i segni che essa provoca su una superficie profonda qual è il pezzo di carta trasparente che si sovrappone alle immagini stampate e già acquisite alla iconografia dei miti»? C'è una doppia lettura da fare: da una parte le immagini fotografiche, scelte da Cresci perché congeniali e affini al suo gusto, al suo essere fotografo, dall'altra l'intervento del segno tracciato a mano, riprodotto poi nella fase di ingrandimento, senza colori né altri artifici grafici. Semplicemente un ripercorrere soggettivo, una reinterpretazione di un fotogramma che è già, a sua volta, una trascrizione della realtà. Da questo punto di vista, sono emblematici gli teratura degli anni Ottanta - W la Poesia!, di Autori vari; Prato pagano n. 1) pagina 13 Cfr. pagine 15-19 Renato Cristin Heidegger davanti a Husserl (Prolegomena - Logik - Die Grundprobleme der Phiinomenologie - Phiinomenologische lnterpretation - Metaphysische Anfangsgrunde der Logik, di M. Heidegger) pagina 20 Vittorio Boarini Anniottanta (Anniottanta, Regione Emilia-Romagna - estate 1985) pagina 21 Alberto Folio Jabès, la scrittura e l'esilio (Le parcours, di E. Jabès) pagina 22 Angelo Guglielmi Il raccontare storie (Il cavaliere dei Rossomori. Vita di Emilio Lussu, di G. Fiori) pagina 23 Testo: Franz Rosenzweig Da «La stella della redenzione» .a cura di Gianfranco Bono/a pagine 24-25 Edward Goldsmith «Signor presidente della Banca Mondiale» a cura di Giuseppe Onufrio pagina 26 Alexander Langer I verdi e la sinistra («Le immagini dell'ambiente» V) pagina 29 Franco La Ceda Un programma di Weizenbaum («Ripensando al computer» I) pagina 30 Giorgio De Michelis L'allegro robot («Ripensando al computer» I) pagina 31 Mario Borillo Le macchine non pensano, ma («RipensarJdoal computer» I) pagina 32 Sergio Sacchi L' antistalinista interventi sulle fotografie di Man Ray, il ritratto di Picasso e quello di Braque, dove il segno manuale di Cresci sembra avere un filo diretto con l'occhio di Man Ray, e non tanto con il risultato fotomeccanico. L'intervento gestuale di Cresci, pur rispettando le strutture dell'immagine preesistente, entra nel cuore della realtà, non si limita a ridisegnarla. I ritratti di Diane Arbus, soprattutto Cathleen e Callen, sembrano uscire dalla bidimensionalità del foglio di carta; ottiene, Cresci, una drammatizzazione del!'evento. Lo stesso risultato è ottenuto operando sulle immagini di un grande fotoreporter, l'americano Wegee: si osservi la bocca di Marilyn Monroe e la faccia triste di Louis Armstrong che si stropiccia gli occhi. Il segno nero, grasso, quasi impastato di Cresci sottolinea l'evento forte, il tipico del personaggio. Siamo, con queste «quasi fotografie» di Cresci, all'interno di una lunga ricerca che parte da Christian Schad, Man Ray, Mo- (Autour du Congrès de Tours - L'Observateur des Deux Mondes - La Criti- ·que Sociale - A contre-courant - Souvenirs - Staline, di B. Souvarine) pagina 33 Edoardo Greblo Agire senza morale (Azione, linguaggio e ragione, di R. Bubner; Metafisica e politica, di J. Ritter) pagina 33 Paolo Valesio Fine della decostruzione (The Ethics of Reading, di J. Hillis Miller; Fiction and Repetition; Pensare la fine, Bologna - 17-18 maggio 1985; New Literary History, inverno 1985; Per una critica antitetica, di Autori vari) pagina 35 Luca Paolazzi Il lessico economico di Kaldor (Lezioni Mattioli - Il flagello del monetarismo - Equilibrio, distribuzione e crescita, di N. Kaldor) pagina 37 Ferdinando Vidoni Un dibattito teorico scientifico (Il problema delle scienze nella realtà contemporanea, di Autori vari) pagina 38 Adalgisa Lugli L'uso dell'antico (Memoria dell'antico nell'arte italiana I, di Autori vari) pagina 39 Nives Ciardi L'arte di Caro! Rama (Caro/ Rama. Catalogo della mostra) pagina 39 Giovanni Giovannetti Le foto dissolte (Materia e tempo della fotografia - Prato, 4 maggio 1985; Cultura fotografica in Italia, di I. Zannier e P. Costantini; AFT n. l; Fotologia n. 3). pagina 41 Raffaele Milani Cinema underground (Underground film, di P. Tyler; Expanded cinema, di G. Youngblood; Visionary film, di P. Adams Sitney; Cinema offe videoarte a New York) pagina 43 Ferdinando Taviani L'esecuzione del cavallo Segni di Poesia/Lingua di Pace - Let11.I GENERI E I TEMI RITROVATI ~-------------'------------------------- A cura di Salvatore Settis Uomini illustri, dèi, re e pastori, pittura di storia, ritratto, nudità ideale, feste e trionfi: dall'indagine su grandi temi . e generi artistici emerge un quadro senza precedenti dei rapporti tra arte italiana e arte antica. «Biblioteca di storia dell'arte,., pp. xxxv-480, L. 85 ooo Comunicazione ai collaboratori di «Alfabeta,. Le collaborazioni devono presentare i seguenti requisiti: a) ogni articolo non dovrà supçrare le 6 cartelle di 2000 battute; ogni eccezione dovrà essere concordata con la direzione del giornale; in caso contrario saremo costretti a procedere a tagli; b) tutti- gli articoli devono essere corredati da precisi e dettagliati riferimenti ai libri e/o agli eventi recensiti; nel caso dei libri occorre indicare: au~ tore, titolo, editore (con città e data), numero di pagine e prezzo; c) gli articoli devono essere inviati in triplièe copia: il domicilio e il codice fiscale sono indispensabili per i pezzi commissionati e per quelli dei collaboratori regolari . La maggiore ampiezza degli articoli o il loro carattere non recensivo sono proposti dalla çiirezione per scelte di lavoro e non per motivi preferenziali o personali. Tutti gli articoli inviati alla redazione vengono esaminati, ma larivista si compone prevalentemente di collaborazioni su commissione. Occorre in fine tenere conto che il criterio indispensabile del lavoro intellettuale per Alfabeta è l'esposizione degli argomenti - e, negli scritti recensivi, dei temi dei libri - in termini utili. e evidenti per il lettore giovane o di livello universitario iniziale, di preparazione culturale media e non specialista. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. Il Comitato direttivo holy Nagy e, attraverso le verifiche di Ugo Mulas, arriva fino ai giorni nostri con le esperienze artistiche di Giulio Paolini e di Franco Vaccari. Come scrive Filiberto Menna nel suo saggio La linea analitica dell'arte moderna, «la riflessione analitica mette in crisi pertanto anche nell'ambito della fotografia il referenzialismo ingenuo, sposta l'attenzione dal referente ai segni e alla relazione dei segni tra loro». Quando un grande fotografo come Mario Cresci si rende conto dei limiti della fotografia nella trascrizione della realtà e scrive: «Non riesco a disegnare liberamente se non stabilisco una particolare sensazione creativa e affettiva per quelle immagini che ho scelto di far rivivere», siamo, probabilmente, a una svolta nella storia della fotografia italiana e non solo italiana, una svolta che potrebbe portare a limiti estremi, «non usare la fotografia come l'ho usata fino ad oggi». Se tutto è trascrizione, il rapporto più corretto da istituire con la realtà sarà, allora, quello che reintroduce, nella riproduzione del reale, il pensiero del soggetto perché «trovare nomi è facile, ma ben altra cosa è pensare per concetti» (Hegel). Mario Cresci non si limita a dare nomi a queste immagini fotografiche, a questi volti, ma li ripensa concettualmente. Aldo Colonetti (Genet a Tangeri, dei Magazzini Criminali) pagina 44 Giorgio S. Luso L' «Homo» veneziano (Homo - Venezia, luglio 1985) pagina 44 Lettere pagina 45 Giornaledei Giornali Fisici a Erice pagina 46 Indice della comunicazione Cultura da satellite pagina 46 Le immagini Il braccio e la mente di Cresci a cura di Aldo Colonetti alfabeta mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeta Direzione e redazione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Maurizio Fer-raris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Art director: Gianni Sassi Editing: Marisa Bassi (Asterisco-Milano) Grafico: Roberta Merlo Edizioni Intrapresa Cooperativa di promozione culturale Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137 Milano Telefono (02) 592684 Coordinatore tecnico: Giuseppe Terrone Pubbliche relazioni: Monica Palla Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 342 del 12.9.1981 Direttore responsabile: Leo Paolazzi Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4, 20139Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: Rotografica, viale Monte Grappa 2, Milano Distribuzione: Messaggerie Periopici :/ • ' Abbonamento annuo Lire 40.000 estero Lire 55.000 (posta ordinaria) Lire 70.000 (posta aerea) Numeri arretrati Lire 6.000 Inviare l'importo a: Intrapresa Cooperativa di promozione culturale via Caposile 2, 20137Milano ·Telefono (02) 592684 ,Conto Corrente Postale 15431208 Tutti i diriui di proprietà Jeueraria e artistica riservati
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