Alfabeta - anno VII - n. 74/75 - lug./ago. 1985

li .luttoper,io~,erlinguer L a nostra morte è già attesa co- certa scissione del nostro noi che non si identifica senza residui con zio il geroglifico del nostro allora: ripetesse in tutti gli interstizi del me segno sociale, e l'evento è avverte, con un poco di vergogna, l'istituzione, che cosa accade? senz'altro storici d'occasione che silenzio, una incredula eco, come una esecuzione che rientra lo spreco della commozione, come Il caso di Berlinguer forse era forse solo le immagini possono se fosse l'unica parola, il soffio, nel lungo periodo. Al contrario vi se già da allora noi avessimo dovu- proprio questo: c'era uno scarto aiutare e, al contrario,) documen- che la gente ha continuamente sulsono morti, molto poche nel tem- to sapere che poi le cose si sareb- tra l'immagine e il simbolico: ii ti scritti sviare. le labbra, una specie di paralisi po proprio di una memoria, che bero aggiustate. Molto più sempli- leader politico era certamente il emotiva che non declina in una sono occasioni per il manifestarsi ce la presenza di sé quando muore nucleo centrale, al segretario del l' immagine della morte di qualsiasi disciplina. I discorsi che di fenomeni e sintomi in sovrappiù qualcuno la cui vita per noi si pre- Pci apparteneva la sua simbolicità Berlinguer è compresa tra dal palco scendono alla folla parlarispetto alla aspettativa e alla nor- sentava monumentalizzata in una piena, eppure intorno a essa c'era due estremi che, a distanza no di chi se ne è andato e ne racmalità: l'elaborazione del lutto co- istituzione. Ma quando mai un alone non pienamente ricondu- di pochi giorni, sembrano persino contano la vita e i meriti. Le paromunica anche lo stupore per la muoiono i monumenti, esiste mai cibile a quel centro, fiorivano si- due stagioni. La morte è proietta- le sono commosse e hanno moscoperta dei suoi modi e delle sue menti felici, ma la folla ha come . forme. Vi è in questi casi come l'impressione di leggere queste paun'aura di riconoscimento recipro- role in un libro futuro, sono già co che il passare del tempo <lisso!- parole che vanno oltre e corrono ve. Credo sia stato il caso della troppo veloci sul lento vissuto del morte di Berlinguer e oggi, forse, lutto. I discorsi appartengono già si può tentare una comprensione o al futuro e invece, al momento, la un ascolto di quei segni sociali, un filigrana delle loro parole si strappiccolo tragitto di fenomenologia pa nella scissione tra simbolico e dell'immaginario che non ha nulla immaginario. a che vedere con il giudizio politi- I poteri abbrunati e feriti tendoco che appartiene ad altra forma no, per loro natura, a una compodel discorso. sizione; quale lutto di un gruppo Un anno e più è trascorso da sociale non è, del resto, una granquella grande commozione, e so de cerimonia di riparazione? Epche il rievocare un evento che pure durante la cerimonia pubblicoinvolge il proprio comporta- ca si sente che corre un'aria di retimento affettivo fuori dalla misura, cenza e di scomposizione: il tempo quando il periodo del lutto sia tra- cerimoniale non è il tempo del scorso, è sempre ragione di qual- cuore. Questa scissione di solito si che disagio. Occorre fare emerge- compone con la saggezza meschire la memoria di un io o di un noi na del «non c'è altro da fare». Ma, che non esiste più, e che tuttavia è appunto, il fare è la relazione che stato con una tale intensità che tiene insieme il pubblico e il privanon consente di essere messo in to. Quando questa relazione non linea diretta rispetto a quello che c'è, risuona solo il «non c'è altro». siamo diventati. Il noi di allora, Il vuoto domina la scena di masdeclinato al presente, .assume l'a- sa. Nella folla c'è certamente un spetto dell'iconografia fotografica, Ignazio Buttitta noi, tutti coloro che alle elezioni e, a fronte di questo silenzio, non votano per il Partito comunista, cerchiamo di esplorare il vuoto l'esperienza della loro morte? Un gnificati che andavano un poco al ta in una irreale piazza gelida che, ma non è un noi roccioso e fermo, della perdita per non ritrovare la monumento viene costruito in vita di là della figura simbolica. Oggi, con il suo cielo ostile e la messa in un noi da epopea partitica: è quasi gemma tenera del nostro deside- perché anticipi ogni tempo al pre- dicevo, si prov.a un certo disagio a scena teatrale, segna la linea retta un'espressione ondeggiante, si avrio .. Tutto è molto più semplice sente e ne estenda, fin che può, la ricordare come era in noi quel lut- del dovere quotidiano del leader. verte l'aggregazione di un milione quando possiamo ripetere la stiliz- legislazione. Ma quando chi muo- to, che cosa eravamo noi in quel • L'altro polo è una folla che sostie- di singole persone, ciascuna delle zazione di un rito. Eravamo re appartiene certainente all'istitu- lutto, come se allora si fosse gioca- ne la dimensione del paesaggio in quali, più che riflettere all'altro la astratti allora, lo siamo ancora: zione, ha certamente un valore to l'ultimo giorno d'infanzia. E in- un cielo che ha acquistato tutti gli promessa del futuro, si manifesta siamo fedeli a una idea. simbolico e la sua stessa figura fisi- vece occorre rievocare la confusio- abbagli dell'estate. come specchio del dolore. La morL'esperienza della memoria di ca ha acquistato la forza di una ne emotiva e far parlare il tesoro Berlinguer, a questo punto, non te nel suo assoluto non-senso ha un immaginario conduce .a una icona, e pur tuttavia chi muore della memoria, strappare al silen- è più: ma è come se il suo nome si invaso la soglia del politico, luogo •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• I CosaNostra I • • • • • • : r--------------- di Bruxelles che già un orrore di sero più notizia, Senza la violenza, cendo al più insistente: «Stai zitto nascosto dai nonni e per entrare : : La notizia lordata altro tipo, ma non meno sconvol- in pectore o in atto, salvo poi a tu, che fai solo il tuo sporco me- nell'acqua si era tolto canottiera e : • Antonio Porta gente, ci attanaglia». Cito queste deprecarla con immensa faccia di stiere, che è quello di vendere più mutandine, appunto per non farsi • : ..._____________ __. righe perché bastano da sole a bronzo per cavalcare ancora una copie ... ». scoprire ~ causa degli indumenti: • La notizia, poi risultata falsa, è mettere in collegamento violenze volta la tigre della notizia per la La logica della violenza ha qui bagnati. E annegato, ignaro dei • : stata data in questo modo: «Un analoghe (dire di «altro tipo» suo- notizia, la più efferata possibile. le sue radici: ne/l'imperativo cate- pericoli, come tutti i bambini. : • bambino di 4 anni abitante a Ope- na davvero incongruo). Ma non r-'""'77::::---:777777'7'777TIIT7ff.Èt.SGS77Il gorico di vendere di più. L'«indice Ora, che il semplice fatto che un• : ra (Milano) vittima della violenza posso fermarmi qui: ho sentito in t/? :\ ?i di gradimento» è diventato il solo bambino sia nudo scateni l'ipotesi : • di un mostro a Pisa - Alessandro questa falsificazione della vicenda ....,.,.,.~. ,,,,.,.,,,.,,\}/[. ]\ \@ indice della società industriale di mostruose violenze, è la notizia • : rapito, violentato, soffocato e get- di Alessandro troppa voglia di da- ......................... avanzata, o comunque la si voglia più sconvolgente. È la conferma : • tato nell'Arno - il piccolo, in va- re in pasto al pubblico la quotidia- < <? chiamare. Il «mercato» la divinità che il mostro è sempre pronto a • : canza dai nonni, aveva chiesto di na razione di violenza. suprema. I più preparati sanno manifestarsi, dentro la nostra : • p~ter scendere in cortile per recu- Entriamo dunque nel cuore del ~~~~ che la divinità «mercato» si cor- mente. Se la violenza di pochi è • : perare un giocattolo: da quel mo- problema: la strage di Bruxelles ruccia e risponde picche quando i preparata da molti, come si è det-: • mento è scomparso - Le indagini così come lo stupro immaginario prodotti offerti non sono all'altez- to (cfr. «Stupri omologati», in Al-• : ancora a un punto morto- Ferma- di Alessandro sono i prodotti ben za della situazione (è certamente il fabeta n. 73), risulta sempre più: • to e subito rilasciato un uomo di riconoscibili di una cultura della caso del mercato automobilistico). chiaro il significato pqlitico di • : 50 anni». Il tutto in prima pagina, violenza diffusa (ma non ancora Ma prosperano anche i venditori un'espressione come «violenza: ~ • su cinque colonne, con foto-gigan- vincente). di prodotti inesistenti, come quelli diffusa». Nessuno si sogna di ne-• ~ : te del piccolo Alessandro. La cultura della violenza produ- di notizie false. gare la responsabilità personale : -~ • Il giornale, come gli altri giorna- ce in eguale misura morti reali e È troppo ingenuo chiedere e del delitto (di rilevanza penale o• t:)... : li di quel giorno, non faceva che morti immaginate; il passaggio ·•··•••••···.,." ... », perfino pretendere che i giornali civile che sia), ma sarebbe da cie-: ~ • riprendere acriticamente le prime dall'immaginazione alla realtà è ·•···•••·.·······•·• facciano da arbitri in una situazio- chi seguaci della cultura oggi pre- • ......:, ipotesi degli inquirenti. Alla tv, istantaneo e incontrollabile. L'in- ,/?/:'/•/C/ ne sempre più esplosiva? Lo è cer- valente il negare la responsabilità : ~ • Tgl o Tg2, uno degli inquirenti quisitore del caso di Alessandro tamente, visto che i giornali prete- culturale, dunque sociale e politi- • ~ : annunciava che l'autopsia del pie- ha tentato di percentualizzare la riscono lo «sporco mestiere» e mo- ca, della violenza. : :si • colo era in corso ma che valutava probabilità di questo passaggio. Il strano arroganza decisionista nella Nel caso del piccolo Alessandro • j> : «al 70 per cento» la possibilità del- linguaggio delle cronache sportive Joseph Brodsky scelta di «ciò che fa notizia», che è le strutture dell'informazione han- : • la violenza. Mai, prima di allora, di questi ultimi anni è sempre sta- la figlia primogenita di quella vio- no ancora una volta dimostrato • ~ : avevo sentito azzardare percen- to articolato come se la violenza Mi è venuta in mente una battu- lenza che si vorrebbe attenuasse- che la ~tessa violenza è merce pre- : ~ • tuali sull'orrore anticipato. immaginaria fosse la realtà delle ta di un film americano. Qualcuno ro... giata. E questo il segnale più chia- • i:: : Un commentatore solerte intan- competizioni sportive. Come se le si rivolge alla torma dei giornalisti La notizia «pulita» della morte ro del passaggio che si sta tentan- : ~ • to scriveva: «Abbiamo appena sol- competizioni sportive perdessero affamati di nefandezze (a costo di di Alessandro era questa: che il do dalla cultura del consenso a• g : levato lo sguardo dai poveri morti qualsiasi interesse, cioè non faces- percentualizzarne la verità ... ) di- piccolo voleva andare al fiume di quella dell'imposizione. : ~ ....................................................................................................... .

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