Interventi,riflessioni,_testimonianze Sandro Pertini, Emanuele Macaluso, Alessandro Natta, Natalia Ginzburg, Roberto Roversi, Ugo Baduel, Nino Pinna, Eugenio Manca, Antonello Mattone, Giovanni Berlinguer, Marco Sappino, Vito Dami~o, Andrea Liberatori, Marisa Musu, Gillo Pontecorvo, Mario Spinella, Renzo Trivelp, Gianfranco Berardi, Giorgio Napolitano, Luciano Barca, Tullio Ancora, Rocco Di Blasi, Giorgio. Frasca Polara, Ugo Pecchioli, Ferdinando Imposimato, Bruno Miserendino, Ferdinando Camon, Eugenio Scalfari, Alberto Cavallari, Piero Ottone, Enzo Biagi, Peter Nichols, Birgit K.raatz, Giampaolo Pansa, Indro Montanelli, Alfonso Madeo, Italo Moretti, Gaetano Afeltra, Giuseppe Fiori, Fortebraccio, Umberto Eco, Cesare Musatti, Antonio Tatò, Francesca Sanvitale, Carla Ravaioli, Lalla Trupia, Michele Costa, Luciano Lama, Bruno Ugolini, Giovanni Giudici, Gerardo Chiaromonte, Giuseppe F. Mennella, Giulio Andreotti, Fausto lbba, Benigno Zaccagnini, Antonio Caprarica, Francesco De Martino, Candiano Falaschi, Giuseppe Chiarante, Alceste Santini, Vincenzo Coli, Domenico Rosati, Nilde Jotti, Marco Fumagalli, Stefania Congia, Massimo D' Alema, Giovanni Spadolini, Diego Novelli, Aldo Tortorella, Paolo Spriano, Achille Occhetto, Rino Formica, Giuseppe Caldarola, Renato Zangheri, Gaetano Arfè, Giuseppe Saragat, Giuseppe za·mberletti, Antonio Giolitti, Francesco Cossiga, Paolo Bufalini, Enzo Roggi, Antonio Rubbi, Gian Carlo Pajetta, Armando Cossutta Ennio Elena, Altiero Spinelli, Giorgio Migliardi, Romano Ledda, Giovanni Galloni, Renzo Foa, Renato Sandri, Giuseppe Boffa, f François Mitterrand, Erich Honecker, Yasser Arafat, Hu Yaobang, Siegmund Ginzberg, Vadim Zagladin, Giulietto Chiesa, Stane Dolanc, Ennio Polito, Horst Ehmke, Bruno Vespa, Ettore Scola, Carlo Ricchini Straneseratetracuaini- ·•...Voglio raccontare un eprsodio ancora sconosciuto. Era il 1979. Io ero presidente del Consiglio e sul tappeto c'era la questione del riarmo atomico. Un mese prima del dibattito in Parlamento volli vedere Berlinguer. Furono due, tre serate davvero straordinarie. Facemmo arrivare, a un certo • punto - in casa di COJJ!.Uncia,ri amici - dei"panini, del vino. Lui scherzava dicendo che il vino non era buono. Io gli dissi che tutto avrei immaginato tranne che noi due (vecchi giocatori di carambola . e di boccette) ci saremmo un giorrio trovati a discutere di traiettorie e gittate di Cruise, Pershing ed SS20...". Francesco Cossiga Partito e sindacato, un difficile confronto "...Berlinguer era pronto a pagare di persona. Alla Fiat ha incassato e ha pagato dei prezzi, non si è limitato a predicare. Nasce da qui la sua popolarità. Non era un oratore facondo, capace di far ridere o di far piangere. Ma aveva quella qualità che lo faceva stimare dai lavoratori ed anche dagli avversari, pure dai preti: quando diceva una cosa ci credeva. Era agli antipodi del politicante ...". Luciano Lama In edicolaaLire10.000 CollanaDocumentiEditricel'UnitàSpa iversario acevo qualche domanda, tanto mi distraevo a còm'era, e come doveva .stato da ragazzo, e da • :no. E ancora una volta mi chiesta quali erano i tratti . rendevano tanto diverso da ogni ggio pubblico:..". Natalia Ginzburg Un grande leader sconfitto "...Il disegno in cui credeva si dimostrò inattuabile: quella fu la sua tragedia. Berlinguer fu un grande leader sconfitto. Fu un errore scegliere la strada che egli scelse? Può darsi. Ma non fu, se mai, l'unico a sbagliare. Resta il fatto che il suo ciclo si chiuse nel momento in cui accantonò la visione strategica che era l'essenza della sua azione...". PieroOttone
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