1985 ·N·uove trame dell'arte (21 giugno - 31 ottobre) Dopo un anno di ricerca, fatto di viaggi, visite in studi, gallerie e musei, e mostre di assaggio iniziate nel 1980, si inaugura il 21 giugno 1985 la prima mostra in senso assoluto dell'ultima generazione artistica internazionale, nel Castello Colonna di Genazzano, a trenta chilometri da Roma, « 1985 - Nuove trame dell'arte», curata da Achille Bonito Oliva, organizzata dal BussottiOperaBallet, dal Comune di Genazzano e dalla Provincia di Roma. Catalogo dell'Electa. Questa mostra, che raccoglie tra pittori e scultori un panorama di 63 artisti, fa seguito alla mostra «Le Stanze» tenutasi nel 1979 negli stessi spazi dell'antico castello, in cui abitò, tra l'altro, il Papa Martino V Colonna che riportò la sede della Chiesa da Avignone a Roma. L'esigenza della esposizione nasce dalla possibilità di poter presentare in termini estremamente selettivi la ricerca artistica dopo l'opera di apertura, tuttora viva e in corso, svolta dalla Transavanguardia. La nuova generazione parte infatti dalla ritrovata fiducia dell'arte nei propri strumenti espressivi, pittura e scultura, e nella praticadi un metodocreativoche individua nell'opera il momento di elaborazione di un progetto dolce, nell'idea cioè di costruzione del prodotto della fantasia. Nella convinzione che nella società di massa non esiste una massa di artisti, e che inoltre il valore dell'arte non sta più (come negli anni sessanta) nel suo momento processuale bensì nel suo risultato formale, la mostra è il frutto di una chiara selezione di opere e di artisti, fuori da ogni demagogico criterio di pluralismo e qualunquismo culturale. Il coordinamento della mostra è di Antonio d'Avossa, dell'immagine è di Enzo Pinci, l'allestimento di Cesare Panepuccia. Apertura tutti i giorni dalle ore 1O alle ore 20. Germania Bachhuber,Chevalier, Lange, Marjanov, Mehrkens, Rihs, Schilken, Schliesser, Schlinkert, Schumacher, Schindler, Tannert Austria Brandi, Mosbacher Svizzera Stalder Francia Ballet Spagna Cobo, Sevilla, Sicilia Gran Bretagna Bainbridge, Dennis, Gormley, Wilding Norvegia Per Barclay Australia Dale Frank Iran Bizhan Bassiri Brasile Machado Romania , Codre Usa Bidlo, Bowes, Brown, Chandler, Chevemey, Condo, Connelly, Haring, Mc Dermott & Mc Gough, Pollack, Scharf, Shoen, Schuyff, Yarber, Winters Italia Bianchi, Bonami, Cantalupo, Catania, Ceccobelli, Dessi, Fortuna, Gallo, Giusepponi, Limoni, Luzzi, Mirri, Nelli, Nunzio, Pace, Pizzi Cannella, Ragalzi, Santolini, Tirelli, Scalesse le immagindiiquestonumero Milanopoesia 1985 Le immagini fotografiche di Giovanni Giovannetti che pubblichiamo su questo numero di Alfabeta sono particolarmente significative. Interpretano, infatti, con invenzioni parallele quel festival della complessità del Linguaggio poetico espresso in codici molteplici, che è stato Milanopoesia 1985. Dunque Lefoto di Giovannetti sono parte integrante del festival e non semplice riferimento. Ciò costituisce, a mio avviso, un ulteriore momento di crescita rispetto alle edizioni precedenti, che pure si erano attestate a Livelli ragguardevoli. Ogni anno che passa è come se ci si mettesse a osservare Milanopoesia da un punto di vista diverso. Ogni anno vi sono contributi nuovi nella lettura della manifestazione, che vanno al di Làdella constatazione, pur vera e necessaria, che il pubblico di Milanopoesia mostra di non volere in alcun modo «Lasciarsidivertire passivamente», come LeLeggidel mercato vorrebbero. Ha scritto Giuliano Gramigna (Corriere della Sera, 3 giugno 1985): «La voce è strumento ·di contatto erotico, ma anche manifestazione dell'inquietante (oracolo) e dell'alieno (automa). Con il poeta che Leggeuna sua poesia, il pubblico si sente di colpo immerso in qualcosa di profondamente privato, al Limite imbarazzante, e insieme percepisce un distacco, il lato dell'artificio necessario. Forse si illude di entrare nella poesia per Lastrada più corta, quella di una diretta corrente fisica tra sé e il recitante. Anche una platea può diventare un 'laboratorio di poesia': ecco un'utilità di queste manifestazioni». Che oggi si possa pensare e attuare un «Laboratorio poetico» in pubblico è davvero un risultato che va al di Làdelle aspettative. La poesia è fluidità, mobilità, elemento cangiante oltre che scorrevole come acqua di fiume, e ciò che Larende tale è proprio il rapLuciano Erba Sommario Fulvio Papi Il lutto per Berlinguer pagina 3 Cosa Nostra pagina 3 Giorgio Vercellin Lettere orientali del 700 (Lettere di Mademoiselle Aissé a Madame C. ..; Lettere persiane, di Montesquieu; bettere orientali di una signora inglese, di M. Wortley Montagu) pagina 5 Edgar Allan Poe Poe recensisce Manzoni a cura di Roberto Cagliero pagina 6 Rocco Carbone Il nuovo Leopardi (Linguistica leopardiana, di S. Gensini; Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi, di A. Prete) pagina 7 Bruno Pedretti Anceschi, Dorfles: il barocco (Architetture ambigue, di G. Dorjles; L'idea del Barocco - Progetto di una sistematica dell'arte, di L. Anceschi) pagina 9 Da Tirana a cura di Maria Corti e di Maurizio Ferraris pagina 11 Comunicazione ai collaboratori di «Alfabeta. . Le collaborazioni devono presentare i seguenti requisiti: a) ogni articolo non dovrà superare le 6 cartelle di 2000 battute; ogni eccezione dovrà essere concordata con la direzione del giornale; in caso contrario saremo costretti a procedere a tagli; b). tutti gli articoli devono essere corredati da precisi e dettagliati riferimenti ai libri e/o agli eventi recensiti; nel caso dei libri occorre indicare: auDa Bucarest a cura di Tatiana Nicolescu e di Maurizio Ferraris pagina 11 crr. pagine 12-15 Testo: Cari Schmitt Ex Captivitate Salus a cura di Angelo Bolaffi pagine 16-17 Antonino Scalone Il pensiero giuridico di Schmitt (Dottrina della Costituzione, di C. Schmitt) pagina 18 Flavio Cuniberto L'occhio morto di Keplero (Arte del descrivere. Scienza e pittura nel Seicento olandese, di S. Alpers; L'occhio e lo spirito, di M. MerleauPonty; L'occhio e l'idea, di R. Pierantoni) pagina 19 Carlo Penco Dummett o Rorty (Filosofia del linguaggio. Saggio su Frege, di M. Dummett; Alle origini della nuova logica, di <.i. Frege) pagina 21 Roberto Guiducci Sociobiologia, un'autocorrezione (Il fuoco di Prometeo, di Ch. J. Lumsden e E. O. Wilson) pagina 22 Piero Santi Giacomo Manzoni, la musica positiva [Parole da Beckett - Ode - Masse, ai G. Manzoni) pagina 23 Enrico Groppali Camus il malinteso (Il malinteso, di A. Camus) pagina 25 Marinella Guatterini L'editoria di danza pagina 27 tore, titolo, editore (con città e data), numero di pagine e prezzo; c) gli articcifidevono essere inviati in triplice copia; il domicilio e il codice fiscale sono indispensabili per i pezzi commissionati e per quelli dei collabo- ,ratori regolari. La maggiore ampiezza degli articoli ·o il loro carattere non recensivo sono proposti dalla direzione per scelte di lavoro e non per motivi preferenziali o personali. Tutti gli articoli inviati alla redazione vengono esaminati, ma la rivista si compone prevalentemente di porto con il pubblico, che fruisce della sua natura essenzialmente Linguisticaper scorrere insieme a essa immergendola nel Linguaggio della quotidianità. Il rifiuto di «lasciarsi divertire passivamente» ha come prima conseguenza l'abbandono degli «stili» precostituiti per il consumo e che per questa stessa ragione devono essere semplificazioni. Il pubblico del «Laboratorio della poesia» affronta la complessità, non intende Lasciarsi addomesticare dalle possibili riduzioni di essa, che equivalgono a pure e semplici riduzioni di vitalità. I festival di poesia pongono problemi di diversa natura (e su questo numero di Alfabeta pubblichiamo uno scritto di Jean-Jacques Lebel, animatore di Polyphonix a Parigi, come apertura di un dibattito) ma mi par certo che si debba partire di qui, dalla necessità di arricchire le nostre risposte Linguistiche al manifestarsi della complessità. Senza il caos e Lostupore, suggerisce Aldo G. Gargani nel suo ultimo libro, non si costituirebbe la natura umana. La poesia, in tutte Lesue forme, con tutti i suoi possibili codici, incarna lo stupore, e si costituisce come prima e non dogmatica risposta al caos dell'esperienza. È forse la prima «forma» della ragione. Ora, la poesia «dal palco» si distingue nettamente dalla poesia «nel libro»; pure abbiamo ancora una volta constatato quanto la poesia «sulla pagina» dipenda dalla voce che la pronuncia. Il caso più evidente è stato quello di Brodsky: La «voce desiderante» sembra congelarsi nella scrittura per subito scongelarsi nella lettura. Senza queste interazioni il destino della poesia si bloccherebbe nelle infinite ripetizioni. Così non è, e l'avventura del Linguaggio continua. A.P. Nacho Criado Paolo Bertetto Avanguardie giapponesi (Giappone avanguardia del futuro - Genova, 26 aprile - 3/ maggio 1985) pagina 28 Vittorio Boarini Cannes 85 pagina 29 Giornale dei Giornali Bruxelles, 29 maggio 1985 pagina 30 Indice della comunicazione Confronto e ascolto pagina 30 Le immagini Milanopoesia 1985 di Giovanni Giovannetti Supplemento Supplemento letterario. 5 Per la pagina 9 - «Prove d'artistai. Sono giunte nella nostra redazione, accettando un nostro invito, opere grafiche di Roberto Barni, Franco Beltrametti, Bonfà, Tommaso Cascella, Pietro Coletta, Mario Cresci, Beppe De Valle, Marco Del Re, Pablo Echaurren, Marco Gastini, Giampaolo Guerini, Franco Purini, Aldo Spoldi, Marco Tirelli, Grazia Varisco, Silvio Wolf Prevediamo di pubblicare via via questi contributi alla nostra attività di «ricerca» letteraria e artistica, e siamo grati agli artisti. I dodici indovinelli di Eco Non siamo ancora riusciti a punire nessuno con un abbonamento. Lettere, cartoline postali e telegrammi sono affluiti in quantità, ma tutti hanno sbagliato almeno una risposta. Chi vuol soffrire tutta l'estate sarà dunque accontentato; il concorso infatti continua e, contrariamente a quanto annunciato, le soluzioni verranno pubblicate nel numero di settembre. collaborazioni su commissione. Occorre in fine tenere conto che il criterio indispensabile del lavoro intellettuale per Alfabeta è l'esposizione degli argomenti - e, negli scritti recensivi, dei temi dei libri - in termini utili e evidenti per il lettore giovane o di livello universitario iniziale, di preparazione culturale media e non specialista. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. Il Comitato direttivo alfabeta mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeta Direzione e redazione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Maurizio Ferraris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Art director: Gianni Sassi Editing: Marisa Bassi (Asterisco-Milano) Grafico: Bruno Trombetti Edizioni Intrapresa Cooperativa di promozione culturale Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137Milano Telefono (02) 592684 Coordinatore tecnico: Giuseppe Terrone Pubbliche relazioni: Monica Palla Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 342 del 12.9.1981 Direttore responsabile: Leo Paolazzi Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4, 20139Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: Rotografica, viale Monte Grappa 2, Milano Distribuzione: Messaggerie Periodici Abbonamento annuo Lire 40.000 estero Lire 55.000 (posta ordinaria) Lire 70.000 (posta aerea) Numeri arretrati Lire 6.000 Inviare l'importo a: Intrapresa Cooperativa di promozione culturale via Caposile 2, 20137Milano Telefono (02) 592684 Conto Corrente Postale 15431208 Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati
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