Alfabeta - anno VII - n. 73 - giugno 1985

........................................................... , i DaBruxelles : • • • : quello nuovo. Sì che i tentenna- bile Britannico. Ma è certamente venerea, di dannazione nella mor- ■ ■ ~Britannicus» di Racine menti di Nerone - tener fede alle lui, questo Narciso-Volter, amo- te. Si scopre che il gioco delle me- ■ ■ al Théatre royal du pare promesse e ai giuramenti o profit- raie quanto basta, a fornire la tamorfosi - da uomo in bestia, so- ■ ■ ._____________ ___. tare della occasione favorevole chiave del «Come è potuto comin- pra tutto maiale; da uomo, o don- : ■ Di fronte all'eccessivo, allo straor- per sbarazzarsi di un possibile ri- ciare» il periodo folle del regno di na, in essere co':"posito, parte ■ ■ dinario, all'anormale nella vita di vale? - non durano molto, anche Nerone. Che sia vera, allora, la scheletro, parte animale, parte ve- ■ ■ un uomo, la prima reazione sem- in considerazione del tempo sce- leggenda ricorrente delle cattive getale e così via via - deve essere ■ ■ bra essere «Come è potuto succe- nico a disposizione. E allora, via compagnie e dei perfidi consi- stato un modo simbolico di pro- ■ : dere?» o, meglio, «Come è potuto libera al veleno da propinare al- glieri? e/amarsi superuomo, adattando la ■ ■ cominciare?». Allora, indietro nel l'ingenuo Britannico, nessun ten- Augusto Ancarani tecnica del disegno alla banalità ■ ■ tempo, a ritroso, come un gambe- tativo di salvare il perfido Narciso del romanzo d'appendice dell'e- ■ ■ ro che arranchi nellapolvere - del- dal furore della folla, e subito un Esposizione Félicien Rops poca. ■ ■ la storia - a ripescarel'uovo, !'ori- pensierino sul come far vedere ad ,...____________ _. L'uso politico del disegno sati- ■ ■ gine, la radice. Che spesso sono o Agrippina stessa di aver appreso Il sesso come idea fissa, in tutte le rico, se in Rops non è stato ampio ■ ■ inesistenti o banali, elementi del la lezione anche nei suoi confron- salse, fino a una ripetizione stuc- come quello del disegno erotico, : ■ tutto comuni: non ci sarebbe o sa- ti. Giunia poi si ritireràfra le Ve- chevole che solo la tecnica e il raf- pure deve avere colpito il segno ■ ■ rebbe stata nel passato lente di in- sta/i, che non dovrebbero rappre- finatissimo mestiere salvano, e varie volte, come con la famosissi- ■ ■ grandimento capace di mettere in sentare una gran difesa della virtù non sempre, dalla banalità. A ma litografia L'ordre règne à ■ ■ evidenza i successivi sviluppi. Sai- davanti a un assatanato come Ne- questo profluvio di pezzi anato- Varsovie (1863), rimasta attuale ■ : vo poter interrogare la nutrice del rone. miei riprodotti con precisione fo- decennio dopo decennio. Si sco- ■ ■ mostro o il compagno di giochi o, Ma qui stiamo andando fuori tografica, a questa ossessione da pre un Rops disegnatore di mode, ■ ■ se esistesse in maniera autonoma, tema e, sopra tutto, fuori delle maniaco, o da decoratore di papi- che, al contatto della coppia delle ■ ■ quel groviglio o arruffio che la pi- unità che l'Académie imponeva a ri goliardici, si riduce la massima sue amanti, dispiega il gusto per ■ ■ grizia denota come la coscienza o Racine di rispettare. Ci contente- parte dell'opera di Félicien Rops l'abbigliamento femminile (anche ■ ■ simili: tu, però, prima tiramela remo anche noi di illuderci, augu- (1833-1898). Belga, anzi provin- Mallarmé aveva fatto una prova ■ ■ fuori, ·spécchiatici e fammi vedere randoci con Agrippina «Plut aux eia/e di Namur, tipico prodotto di analoga, scrivendo per la gazzetta : ■ cosa ci trovi che già ci fosse quan- Dieux que ce fut le dernier de ses un satanismo molto ottocentesco, La dernière mode) e si fa figurini- ■ ■ do la storia cominciò. crimes!». Invece sappiamo che eleva le sue brave sfide anticlerica- sta immettendo nei suoi modelli ■ ■ In questo Britannicus di Racine Nerone non faceva che comincia- li, volgarucce e antiborghesi, al- quanto più può di adescamenti ■ : (messo in scena al Thélìtre royal re. Abbiamo allora veduto il mo- l'ombra di un saldo patrimonio sotto forma di provocazioni ses- ■ du pare dalla compagnia di Clau- stro («Et ton nom paraftra, dans che garantisce dalle miserie gior- sua/i. ■ : de Volter), uno specioso pretesto la race future, I Aux plus cruels naliere. La perversità più incisiva si ot- ■ ■ per scatenare la cattiveria demen- tyrans une cruelle injure») all'ini- Nato quando questo paese ave- tiene con le allusioni delle calze ■ ■ zia/e di Nerone, bisogna arrivare zio della sua carriera? Abbiamo va appena trovato un assetto poli- traforate, dei lunghi guanti neri, ■ ■ alla scena madre (fra figlio e ma- scoperto nel mammismo neronia- tico indipendente, artista precoce, dei veli fuori posto, quando tutto ■ ■ dre, appunto) dell'Atto quarto per no l'origine della sua follia? Ab- a suo modo rivoluzionario, via il corpo femminile è esibito o vio- ■ ■ dirsi che, in fondo, anche i delitti biamo, più semplicemente, assisti- via inserito in un matrimonio lentato dallo sguardo impietoso : ■ altrui, gli incesti, i tradimenti, le to a un episodio divenuto signifi- convenzionale, per poi rinnegarlo dell'artista: ma questa non è poi ■ ■ porcate di ogni sorta, contamina- cativo soltanto perché seguito da e immergersi, infine, in una con- una grande novità, se non per la ■ ■ no chi, pur senza avervi agito di tanti altri dello stesso genere? vivenza convenzionale quanto un costante impudenza del suggeri- ■ ■ persona, ne ha tratto i vantaggi Ci siamo lasciati sedurre dallo matrimonio, se non per il trascu- mento così esplicito da essere al ■ : come solo e vero beneficiario. E sviluppo serrato di una, se così si rabile dettaglio di una bigamia limite dell'accettabile. ■ ■ poiché chi ha tirato qui le fila è la può dire, recitazione da camera, con due sartefrancesi, sorelle, ben Insomma, una galleria alquanto ■ ■ madre, anche a lasciarperdere gli in un ambiente raccolto e prezioso contente di spartirselo d'amore e tetra dove anche se l'argomento o ■ ■ atavismi (perché e'era stato pure quale è il Thélìtre royal du pare di d'accordo, come in un romanzo il segno denunciano o suggerisco- ■ ■ un padre, buono per la sua parte), Bruxelles, lontanissimo dalla voi- di Chiara avanti lettera. no un problema sociale, il risulta- ■ ■ ecco che vengono in mente tutte le garità del moderno-a-tutti-i-costi. Molti amici, fra artisti di ogni to è quello di un Kamasutra scon- ■ ■ aberrazioni possibili - a parure Perfino il palcoscenico, con la sua genere e frequentazioni e stime re- tato, noioso, non senza spunti : ■ dal potere bestialmente concupito scarsa profondità, costringe a so- ciproche - Baudelaire, Huy- razzisti. E si scopre, infine, un ■ ■ dal burattinaio fino alla metamor- luzioni scenografiche che sotto/i- smans, Mallarmé, i Goncourt - e Rops pittore, meno noto, meno ■ : fosi perversa che si compie su chi neano le convenzioni teatrali. I naturalmente donne e donne e coerente del Rops disegnatore: un ■ ■ un bel giorno, o brutto, si desta fondali di tela dipinta ondeggiano donne. Afflitto nei suoi ultimi an- pittore della domenica, che non ■ ■ imperatore da semplice mortale alle correnti d'aria e gli arreda- ni da una progressiva e irreversi- ha potuto, o voluto, dedicarsi ■ ■ che era ieri ancora. menti di legno camuffato in mar- bile perdita della vista, da imputa- completamente alla pittura e che ■ ■ Così scattano, una dietro l'altra, mo hanno una onesta falsità che re, a piacere, agli sforzi richiesti ha lamentato la scelta di un mezzo ■ ■ tutte le molle che erano state re- non scandalizza. Gli attori vesto- dalla sua enorme produzione di espressivo che non gli lasciava ■ ■ presse dalla educazione e dai no sontuosi costumi secondo la disegnatore e incisore o alla sua tempo o spazio per l'altro. ■ ■ grandi precetti filosofici. Il primo moda del tardo Seicento francese, altrettanto irrefrenabile dedizione Gli olf sono una sessantina, su : ■ risultato è quello di spingere Ne- in perfetta armonia col Madame e al culto femminile, freme fino alla un totale di circa trecentottanta ■ ■ rone a soddisfare gli istinti più col Monsieur che infiorano i loro fine e si eccita alla vista o all'idea opere, e non dovevano essere con- ■ ■ elementari nei confronti di Giunia dialoghi. di una sottana. Lo si direbbe vis- siderati da Rops solo un passa- ■ : che ha tutto, ma proprio tutto, per Resta da dire della recitazione, suto in uno stato di erezione co- tempo o l'occasione di rimpianti. ■ ■ stuzzicarlo. È giovanissima, è bel- correttasempre e impostata su una stante, come certi suoi personaggi Questi quadri mostrano una oscil- ■ ■ lissima, è di ceppo nobile e - cosa dizione chiara che sfuma gli a/es- che spesso gli piacevano ermafro- /azione fra la tradizione locale, ■ ■ che non disturba affatto, anzi ag- sandrini quel tanto che permette di diti o, almeno, equivoci, ancora fiamminga, e il richiamo della pit- ■ ■ giunge un suo pizzico di pepe - è non conteggiare le sillabe né di più conturbanti che se semplice- tura impressionista. Talvolta le ■ ■ promessa a Britannico, erede di- scadere nella sciatteria. Un poco mente osceni. due componenti sembrano convi- ■ ■ seredato al quale non sarà male esagitati i giovani, Britannico e L'esposizione «Félicien Rops», vere sulla stessa tela, ma ovunque : ■ togliere anche la donna dopo che Giunia, e fra il bizzoso e l'ingru- al Centre culture/ de la Commu- manca un segno rivelatore che su- ■ ■ gli è stato sottratto il trono. gnato il Nerone di Philippe Voi- nauté française Wallonie e a «Le peri un onesto dilettantismo. For- ■ ■ Questi, naturalmente, sono per- ter, ragazzotto viziato che non sa Botanique» dei Musées Royaux se al pennello di Rops mancava la ■ : sonaggi del Seicento e Racine da ancora da che giocattolo comin- des Beaux-Arts di Bruxelles, è un minuzia descrittiva, della matita o ■ un lato orecchia un poco Machia- ciare. Sempre composta e fedele al omaggio pubblico (destinato in del bulino, che è il fondamento e ■ : velli e dall'altro il Barocco che gli testo nella rappresentazione dei seguito anche a Parigi e a Nizza) l'essenza per l'espressione del/'au- ■ ■ infiora di preziosismi sontuosi fi- suoi vari e successivi stati d'animo che l'ipocrisia gli aveva riservato tore del Pornocratès. ■ ■ no le cattiverie quotidiane del/'e- dispetto, ira, risentimento, finora piuttosto nel commercio o Non è chiaroperché l'esposizio- ■ ■ febico imperatore. Ne risulta che trionfo, paura, angoscia - l'A- nel collezionismo di un'arte defi- ne sia sistemata in due locali di- ■ ■ l'amore di Nerone per Giunia si grippina di Jacqueline Byr. nita «libera» come sinonimo di stanti un paio di chilometri. Ciò ■ ■ ringalluzzisce e si accresce anche Il Narciso di Claude Volter è un pruriginosa. Non che mancassero non impedisce però un bel succes- ■ ■ dei pianti di lei, del suo aspetto impasto di perfidia e di sapienza catalogazioni e sistemazioni della so di pubblico: allegrescolaresche : ■ scarmigliato e dolente di fanciulla cortigiana. Non fosse per la statu- sua enorme attività, ma l'insieme, sciamano avanti e indietro ad am- ■ : rapita nel bel mezzo della notte: ra, il suo Narciso potrebbe imma- anche se non abbondantissimo, mirare, dopo tanta produzione ■ un lampo che fa presagire nello ginarsi nelle spoglie di un nano permette confronti e scoperte, spe- bassamente commerciale, il fu- ■ : sfondo i futuri profili di Justine e invidioso e malefico. Volter, inve- cie dove l'ordine cronologico del- metto d'autore. Ormai non ci sarà ■ ■ di Lucia e si spegne contro gli ar- ce, provvisto di un robone e di le opere esposte guida a una lettu- scuola elementare belga o estima- ■ ■ gomenti di mamma Agrippina, uno zucchetto di un bel rosso ra sistematica e coerente. tore delle glorie nazionali che non ■ ■ ben decisa a servirsi, per le sue maestoso, incede con un aspetto Così si riconosce che il satani- siano andati a rendere omaggio a ■ C'--l ■ mire, di quel figliolone, ancora molto prelatizio e tutto untuoso, smo, sopra accennato, non è che Félicien Rops. Sarà in previsione ■ ~ ■ presunto bamboccio. Però si sba- sottolineato da un sarcasmo conti- l'inverso di un cattolicesimo e di dell'affluenza di tanti alunni gio- ■ -~ ■ glia di grosso. nuo e da una tale economia di mo- un clericalismo dominante il suo vanissimi che molte opere sono ■ ~ ■ Si aggiunga che Burro, uno dei vimenti che ogni gesto assume il ambiente familiare (ci sarà poi un appese assai in basso, obbligando : ~ ■ precettori, è un bravo uomo ma valore di una battuta. Il suo perso- Rops bacchettone che riempirà li- a contorcimenti gli adulti di statu- ■ g : accecato dalla ragion di Stato (Se- naggio non è il principale solo se bri in senso contrario alle carte ra normale. ■ ~ ■ neca è in viaggio, lontano da Ro- si tiene conto del numero di versi disegnate dal Rops libertino). Si A.A. ■ -~ ma) e Narciso, maestro di Britan- che recita (che linguacciuta, in scopre che l'attrazione verso il ■ bo : nico, fiuta l'aria, capisce che la confronto, Agrippina), né il suo peccato, anzi la donna-peccato, ■ ~ ■ situazione sta per volgere al peg- nome, così poco coturnato, avreb- non ignora il rimorso, il timore (Pagina a cura ■ ~ ■ gio per il, suo pupillo e non esita a be potuto servire come titolo alla della punizione sotto forma di di Augusto Ancarani ■ ~ Ltradire il padrone vecchio per tragedia, al posto di quello del no- stento, di esaurimento, di malattia e di Maurizio Ferraris) ■ ;g_ ............................................................ ~

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