stile mod appartengono escl~sjvamente ai ragazzi che lo praticano e che si esprimono attraverso rapporti di parodia esasperata dello stile «middle class» (giacca, cravatta, capelli a posto) e di simpatia verso i gusti delle minoranze di colore immigrate (soprattutto verso la figura del rude boy, immigrato elegante e sicuro di sé, gran consumatore di musica nera); due immagini riassunte nella passione sfrenata per la lucidità e la velocità, da raggiungere con la Vespa, l'anfetamina, l'accelerazione del beat tradizionale di rock'n'roll e soul music. Un repertorio completo, e separato, nel qual~ si entra con tutto se stesso e si esce solo al momento di diventare «adulti», abbandonando i segni spettacolari del proprio «essere giovani» (che manifestano un rapporto particolare con il tempo), per rientrare nel tempo della produzione sociale. La struttura semplice e ripetitiva della rock song segna e ritualizza alti e bassi della propria vita, come lino strano calendario/macchina del tempo a cavallo tra il tempo lineare e le intensità personali, tra storia collettiva e sentimenti individuali. Time is on my side. In questa rinuncia alla linearità, all'accumulo di esperienza, alla tranquillità sentimentale e psicologica, la scelta dell'essere giovani andrebbe letta in chiave di disponibilità. Disponibilità a entrare nel territorio neoelettronico delle trasformazioni dell'esperienza e della memoria; disponibilità al futuro e agli scenari fantascientifici, radicale e romantica; disponibilità infine allo sbilanciamento, ed energia sufficiente ad attuarlo, inventando ogni volta nuove costellçtzionidel- • ò le passioni e dei valori. Se, in questa storia frammentaria, gli anni Sessanta rimangono legati soprattutto al fenomeno delle bande giovanili, e al suo spessore sociologico,. alla sua funzione di parodia e trasgressione di stili e valori consolidati, gli anni Settanta possono essere considerati dentro molteplici quadri di riferimento: il glamour e il glam rock, assieme - dalle nostre parti - al formarsi dell'extraparlamentarismo di sinistra; 2001 Odissea nello spazio e la conquista televisiva della luna, assieme a EBREZZEEUROPEE una crisi di riferimenti e di creatività nell'immaginario giovanile. La vicinanza di questi processi lascia chiaramente intravvedere il loro aspetto di paternità verso tutto quello che è venuto dopo. Paternità riconosciuta o paternità respinta. Ma con la paternità non si scherza. : Così il fenomeno del glam rock - inglese, e in subordine europeo e americano - si pone come trait d'union tra i Sessanta e gli Ottanta, rappresentando, per l'industria culturale e per il pubblico giovanile, un laboratorio di sperimentazione e di verifica di nuove immagini e riferimenti culturali, e soprattutto di nuovi modelli di rap~ porto con immagini e riferimenti. Brevemente: laddove le bande giovanili avevano definito i loro sistemi di identità in opposizione o comunque sullo sfondo di stili e valori sociologicamente classici (la middle class o la working class), le nuove immagini, le nuove identità perdono completamente questo tipo di legame e pescano nella fantascienza, nei miti della decadenza, nell'ambiguità sessuale, nei coinvolgimenti «sensurround» della megadiscoteca e della discomusic. Nel glam rock dell'inizio degli anni Settanta sembrano incrinarsi quei legami tra intensità rock e tempo dell'adolescenza, tra produzione e consumo collettivo, che avevano guidato molta della produzione musicale del decennio precedente. La rottura dei ventennali linguaggi di comunicazione tra industria discografica e immaginario giovanile favorisce l'emergere di processi di complicazione dei riferimenti visivo/musicali, nuovi modi di avvicinamento ai fenomeni rock e - come in ogni crisi - momenti di obsolescenza e ripetizione kitsch di molte forme precede~ti. Certo ·kitsch seventy style è la forma primitiva con la quale .si presenta la rivoluzione degli anni Ottanta, intesa come cambiamento di rapporti tra sentimenti individuali e mitologie collettive e come allargamento e mutazione dei confini e dei modi del mercato culturale. La separazione degli anni Settanta produce nuove competenze e apre nuovi orizzonti, ma perché questa disponibilità sia resa pienamente operativa sarà necessaria un'altra rottura/ricomposizione, quella delle «nuove solidarietà» della fine del decennio: il punk in Inghilterra come i movimenti giovanili in Italia. 1984: oggi Mr Winston Smith avrà qualcosa di meglio da fare che rappresentare la resistenza dell'individuo contro i tentacoli del totalitarismo (possibilmente· sovietico, meglio se senza particolari bandiere). Interpretazioni da pippobaudo pensiero, troppo lente, poco stimolanti. Così Mr Smith, impiegato al ministero della Verità, rappresenterà il rapporto con la memoria in una società che ha trasferito il suo immaginario nella rete televisiva. Riscrivere li... mutare continuamente il punto di vista, perché sempre meno osserviamo attraverso i nostri occhi, e sempre più attraverso la selezione di immagini dal videoreMAXl-VIDEO + PERFOltMANCES TEL. 950852 pertorio. La scommessa è chiara: porsi nella condizione di chi ha già attraversato il muro del tempo, di chi è disposto ad essere già replicante, Rank Xerox, terminal~ elettrico, ricostruzione futurista dell'universo, e insieme inguaribile romantico, nostalgico, senti- - mentale, adolescente. "-- , Il rapporto tra società e mem<Pria (e vero/falso, utile/inutile) è una buona chiave per entrare nella romantica spregiudicatezza con cui stili e rappresentazioni e tendenze degli ultimi anni (dalla moda, alla musica, al fumetto) si sono appropriate del già visto, del già sentito, del già scritto. New modis.m, new psichedelia, new dandies, neocostruttivismo. Ma non è crisi di idee, o peggio demenza, come qualcuno si affanna a sostenere; e anche la formula della «novità nella tradizione» ci convince poco: troppo cauta, troppo stupida. Potremmo dire postmodern allora, citazionismo. Il rapporto con i segni e le immagini da mettere in scena non è - quasi mai - un rapporto «fattivo» e costruttivo; non cerca il nuovo nei segni, ma nell'atteggiamento verso i segni. I segni, i riferimenti, le citazioni, si alternano e mutano non nella logica del revival ma seguendo intensità e casualità, memorie e oblii, quasi senza nessuna cura per ciò che si cita. La videomemoria è affrontata e utjl~zzata in modo cinico e romantico: non importa ciò che si cita, ma importa che su di esso possano convergere passioni e sentimenti. E allora Clark Gable, gli anni Trenta e Metropolis ma anche il dandismo e i pirati ... immagini che in questi anni sono entrate a far parte degli stili come delle passioni e delle tendenze. (E ci si potrebbe chiedere se il comunismo o il Cile e la musica bretone non facessero parte dello stesso processo, alla fine degli anni Settanta, in Italia ... ). "Biblioteca minima" Una nuova e agile collana di saggistica / Maurlce Merleau-Ponty Elogio tiella ftloaofta a cura di Carlo Sini Un classico del pensiero fenomenologico: "Il filosofo è l'uomo che si risveglia e che parla". Lire 6.500 - N. Bobbio, G. Pontara, S. Veca Crlal della democrazia e neocontrattualt.mo Tre filosofi analizzano la relazione che si istituisce oggi tra teoria e politica. Lire 6.500 Tullio De Mauro Al margini del linguaggio Uno studio su un sistema molto particolare, quello della parola, capace di mettersi in discussione e farsi, disfarsi e rifarsi di continuo. Lire 6.000 Giacomo Marramao L'ordine dt.lncantato Come è mutato il concetto di potere dopo il crollo delle grandi sintesi ottocentesche. Lire 6.500 Agnes Heller Le condizioni della morale "L'uomo giusto esiste; come è possibile?". Lire 5.000 Georg Simmel La moda La moda come bisogno di coesione sociale e di differenziazione individuale, in un saggio di un grande pensatore tedesco. Lire 5.500 Ursula K. Le Guin La fantaeclenza e laelgnora Brown Le possibilit! det romanzo oggi. La regina del genere "fantasy" risponde a Virginia Woolf. • Lire 5.500 Editori Riuniti Editoriale JacaBook Aleksandr Zinov' ev La casa gialla Pagine 856 Lire 32.000 Mircea Eliade Notti a Serampore Prefazione di Sergio Givone Pagine 136 Lire 13.500 Gonzalo Torrente Ballester Don Juan Prefazione di Paolo Mauri Pagine 392 Lire 22.000 Roberto Mussapi Il centro e l'orizzonte Pagine 120 Lire 13.800 Le Corbusier La casa degli uomini con un testo di François de Pierrefeu a cura di Giuliano Gresleri Pagine 228 Lire 19.000 Via A. Saffi 19 20123 Milano .. ._____., /
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