Giovanpi erforza Nella cronaca sulla stagione conclusiva dei grandi processi politici per reati di terrorismo come nelle inchieste sociologiche sulle nuove forme di aggregazione giovanile, nelle indagini statistiche sugli orientamenti elettorali delle nuove generazioni come nei pezzi sull'evoluzione della moda nei più svariati settori (abbigliamento, tempo libero, linguaggio, cultura, ecc.), la stampa quotidiana e periodica è unanime nel celebrare la compiuta normalizzazione dei comportamenti sociali giovanili, con toni che oscillano, a destra, fra la pacata soddisfazione e il trionfalismo, e, a sinistra, fra tardive preoccupazioni e masochistiche compiacenze. La rinnovata attenzione della cultura di massa per i «giovani» ripropone un'etichetta tanto priva di valore conoscitivo sul piano politico, economico e sociologico ·quanto ricca di promesse per il marketing, un tema che il movimento degli anni Settanta aveva reso troppo inquietante. Studiosi a scuola ma disimpegnati nel tempo libero, culturalmente informati ma impermeabili al richiamo delle ideologie politiche, appassionati delle nuove tecnologie, liberisti in economia, democratici senza enfasi (neoliberali), nuovamente disponibili al dialogo con la Chiesa, edonisti senza eccessi, sportivi, cinici senza cattiveria, in fondo un po' beceri: ecco l'immagine del mondo giovanile che ci restituisce la letteratura del riflusso. Una piatta uniformità che conferma lo scarso potere di definizione della categoria: «i giovani» non sono soggetto, ma metafora di un progetto di omologazione culturale che investe l'intero corpo sociale. Si strizza l'occhio a un modello che ci invita tutti a diventare giovani, come se l'emancipazione postmoderna da ogni critica del- /' esistente fosse l'alternativa obbligata ali'ebbrezza ideologica e ai suoi eccessi feroci (o giovani o morti). Uno degli effetti di questa giovanilizzazione forzata consiste nella neutralizzazione delle differenze, delle linee di frattura che solcano il pianeta giovani, mordendo assaipiù a fondo delle contrapposizioni messe in luce dai pezzi di colore sugli scontri fra bande. È per questo che Alfabeta, volendo offrire una documentazione sulla cultura giovanile, ha fatto una scelta tendenziosa, optando per il variegato arcipelago di esperienze che si aggregano attorno alla sigla dell'Arci!Kids (o meglio: che si servono del circuito Arei!Kids per scambiare informazioni, materiali, know how, e per mediare i propri interessi e bisogni nei confronti delle controparti istituzionali che operano sul territorio). Nostalgia ideologica per i «circoli giovanili», ultimi fuochi di un movimento che, pur avendo già rinunciato ai dogmi ideologici della lotta di classe, non aveva abbandonato il terreno di un antagonismo politico radicale? Non proprio. Come chiariscono sia gli interventi redazionali di Alfabeta, sia i contributi de~'Arei!Kids raccolti in questo Supplemento, gli elementi di continuità fra le forme di aggregazione giovanile qui documentate e il movimento degli anni Settanta sono più apparenti che reali. La frattura non è solo generazionalt:, né è solo il risultato della repressione politica e giudiziaria; non sono solo le forme de~'antagonismo contro il progetto di omologazione culturale del sistema che sono mutate, è il contenuto stesso della nozione di antagonismo che viene rimesso in discussione. Ospitando i contributi dell'Arei/ Kids, Alfabeta non intende sponsorizzarne la linea (come appare del resto chiaro dalla maggiore o minore distanza critica degli interventi redazionali qui pubblicati) ma confrontarsi con un'esperienza che assume in positivo l'orizzonte culturale della metropoli postmoderna senza rinunciare a lavorare sul potenziale di trasformazione radicale del/'esistente. Carlo Formenti Gianni Sassi I supplemendtiiAlfabeta Alfabeta n. 31 (Dicembre 1981) Piccolo lessico dell'erotismo (Lexique succint de l'erotisme, dal Catalogo della «Esposizione internazionale del Surrealismo», Galleria Cordier, Paris 1959) Traduzione italiana di Maurizio Ferraris e Vincenzo Bonazza Immagini tratte da una ricerca di Arturo Schwarz Alfabeta n. 38/39 (Luglio-Agosto 1982) Cacopedia L'insonnia della ragione genera mostri a cura di Umberto Eco Voci di Orriar Calabrese, Umberto Eco, Angelo Fabbri, Maurizio Ferraris, Renato Giovannoli Interventi di Luigi Malerba, Paolo Mauri, Antonio Porta Immagini tratte da Carelman, Petit Supplement a L'Encyclopedie de Diderot Alfabeta n. 43 (Dicembre 1982) Luigi Russalo L'Arte dei rumori (Edizioni Futuriste di «Poesia» Milano 1916) Riproduzione integrale a cura di Claudia Salaris Immagini tratte dal Catalogo della mostra L'arei/le oubliée (Centre George Pompidou Paris 1982) Alfabeta n. 50-51 (Luglio-Agosto 1983) Supplemento letterario. 1 Testi di Giampiero Comolli, Giancarlo Marmori, Giampaolo Proni, Giovanni Puma, Lea Vergine Poesie di Fabio Pusterla, Valerio Magrelli, Marica Larocchi, Biancamaria Frabotta, Cesare Ruffato, Maurizio Brignone, Bruno Di Bernardo, Milli Graffi, Patrizia Vicinelli Articoli di Pier Aldo Rovatti, Maria Corti, Antonio Porta, " Luciano Anceschi, Omar ,.A Calabrese, Nanni Balestrini, Francesco Leonetti \ I ~~ t..o\. ~.._... t~n-_::_. .. ~ I~ ~~ - Alfabeta n. 56 (Gennaio 1984) Supplemento letterario. 2 Testi di Antonio Porta, Umberto Eco, Aldo Gargani, Alberto Boatto, Eugenio Vitarelli, Umberto Lacatena, Giuliano Gramigna, Francesco Muzzioli, Franco Rella, Toti Scialoja, Francesco Leonetti, Nuria Schònberg Nono Poesie di Carmen Gregotti, Gilberto Finzi, Vincenzo Bonazza, Franco Beltrametti, Laura Bergamini, Paolo Repetti, Giovanna Sicari Immagini: Le carte da gioco disegnate da Arnold Schònberg 1 V ~ ;~ .... /I 'I\ Alfabeta n. 62-63 (Luglio-Agosto 1984) Supplemento letterario. 3 Il senso della letteratura Articoli di Filiberto Menna, Antonio Prete, Natale Tedesco Testi di Alberto Arbasino, Angelo Guglielmi, Maria Schiavo, Giuliano Scabia, Caterina Galizia, Michele Spina, Carla Vasia, Marina Mizzau Poesie di Nanni Balestrini, Amedeo Giacomini, Patrizia Valduga, Giorgio Ficara, Ermanno Krumm, Paolo Ruffilli, Piero Del Giudice, Sybren Polet Alfabeta n. 69 (Febbraio 1985) Supplemento letterario. 4 Le tendenze di ricerca: tutto il dibattito di Palermo '84 Luigi Malerba, Edoardo Sanguineti, Alberto Arbasino, Francesco Leonetti, Angelo Guglielmi, Jacqueline Risset, Antonio Porta, Arnaldo Pomodoro, Romano Luperini, Stefano Agosti, Nadia Fusini, Adriano Spatola, Antonio Tabucchi, Eleonora Fiorani, Gianni Sassi, Paolo Bertetto,· Maurizio Cucchi, Biancamaria Frabotta, Giuseppe Conte, Milo De Angelis, Roberto Di Marco, Giorgio Celli, Francesco Muzzioli, Filippo Bettini, Niva Lorenzini, Silvio Ramat, Giancarlo Majorino, Giovanni Giudici, Cesare Viviani, Michelangelo Coviello, Guido 1 ' Guglielmi, Patrizia Valduga, Gaetano Testa, Aldo Gargani, Giancarlo Ferretti, Giovanni Raboni
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