costa &nolan e ,. Bibliografia analitica Teatro 1984 Antonio Attisani Rossana Bossaglia Giudicherà il lettore questa seleLa Riviera Ligure zione bibliografica teatrale 1984 e Un modello di grafica liberty i singoli pezzi che la compongono. con un sag,g,iodi Edoardo Sanguineti , Dico solo dei criteri di compilazioEdward Bond Teatro Salvo Quando si fa giorno Il fardello La donna Pontormo Il libro mio edizionecriticadi Salvatore N igro presentazionedi EnricoBaj Kalisky Louvet SigridWillems Teatro belga contemporaneo Edizioni Costa & Nolan Genova Via Peschiera 21 tel. (010) 873888/9 Distribuzione in libreria Messaggerie Libri Amori 12 conversazioni. 22 81m Domenica24marzo FrancescoAlberoni Amori Venerdì12aprile Sergio ~Jnzio Ascetismoebraico: il sesso e Dio. Venerdì19aprile MarcoSigiani Lenostre seduzioniquotidiane. (Sull'informazione) Venerdì3maggio CarloMenghi Amoree mortenel caso PierreRivière Venerdì1Omaggio Dada Maralni Scritturacomecorpomaterno Venerdì17maggio AnnaDel BoBoffino Voiuomini Venerdì24maggio MarioPemiola Eroticadel nudo e dellaveste Venerdì31maggio ClaudloLoW PierVittorioTondelli Amori,librie canzoni Venerdì7 giugno MaurizioFerrarli Desiderioe discorsoda Barthes aFoucault ! Venerdì14giugno GianniVattimo Finedellepassioni Concluderàa luglio JeanBaudrillard La séduction Alle conversazioni,che si terranno alle ore 21presso la Salaaudiovisivi,Palazzo MengoniFerretti, Piazzadel Plebiscito, Ancona,è affiancatoun ciclodi film sul· l'arµore, proiettati in Mediateca e al cinemaAlhambra. Per informazionitel. 071-22355/29066 Per iniziativa degli Assessorati alla cultura del Comune e della Provin· eiadi Ancona. ' ne. Credo di avere avuto sott'occhio la produzione pressoché completa del settore. La scelta qui proposta è molto vasta, rispondente più a uno spirito di servizio e informazione che a una cernita personale. Gli orientamenti sono esplicitati, quando è il caso,· nelle note di accompagnamento. Le sezioni sono quattro, contro le sei dello i;;corsoanno («Cfr. Bibliografia analitica» in Alfabeta n. 58, marzo 1984), ma volendo potrebbero ridursi soltanto ai testi e alla saggistica, essendo le sezioni 1, 3 e 4 in realtà appartenenti a quest'ultima. L'editoria teatrale si fa sempre più mirata, date le piccole dimensioni del suo mercato. Ciò che viene pubblicato è sempre più un catalogo di qualche iniziativa e dun- . que ha identificato in anticipo i suoi compratori (spesso anche i finanziatori). ln sé il fatto non è né un bene né un male, è una forma di razionalizzazione. Peccato però che diminuisca una produzione saggistica e di testi più propositiva, esplorativa e critica. Le eccezioni ci sono, generalmente positive, e sono segnalate. In aumento la pubblicazione di testi teatrali, secondo l'interesse crescente per la parola e la drammaturgia scritta. Diverse sono tuttavia le lacune ancora da colmare. (Ha collaborato alla rassegna Cinzia .lannelli) 1. Testi T. Bernhard, Teatro Il (La brigata dei cacciatori, Minetti, Alla meta), trad. it. di I.A. Chiusano, A. Gandini, E. Bernardi, introduzione di E. Bernardi, Milano, Ubulibri, pp. 204, lire 16.000. In appendice una teatrografia di Bernhard e una notizia biografica su B. Mineui (L'attore cui è dedicato il testo omonimo) a cura di E. Arosio. Lo stesso editore ha pubblicato altri testi di Bernhard (Una festa per Boris, La forza dell'abitudin~, Il riformatore del mondo). Di questa seconda selezione il solo Minetti è stato rappresentato in Italia per Laregia di M. Gagliardo, interprete G. Galavotti. F. Branciaroli, Dyo11isos, Brescia, Shakespeare & Company, pp. 125, lire 8.000. Testo dello spettacolo allestito la scorsa stagione da/L'autore-attore-regista al Teatro di Porta Romana di Milano. F. Brusati, La donna sul letto, Milano, Ubulibri, pp. 127, lire 11.500. Con questo testo Brusati è tornato al teatro dopo nove anni di assenza. Lo spettacolo è stato allestito la scorsa stagione dall'autore con G. P. Schlinkert, protagonista E. Aldini. Successo in tutta Italia. R.W. Fa sbinder, Teatro I - Antiteater/Katzenmacher, Pre-paradise sorry now, Libertà a Brema, trad. it. di U. Gandini, Firenze, La Casa Usher, pp. 129, lire 15.000. I primi tre dei sei testi teatrali scritti da Fassbinder. Presumibilmente non avranno seguito di realizzazione sulle scene italiane, poiché sembrano molto Legati ali'atmosfera «controcultura/e» da cui traggono ispirazione. Ma la loro lettura non è priva di interesse, soprattutto Laddove Lascrittura di Fassbinder muove in direzione di una sceneggiatura e di un'idea di montaggio che egli stesso svi- ·1upperàpoi nel cinema. C. Govoni, Teatro, a cura di M. Verdone, Roma, Bulzoni, pp. 501, lire 30.000. Dopo il convegno dedicato all'autore ferrarese, Mario Verdone ha voluto farne conoscere l'opera teatrale, ingiustamente dimenticata. Sette testi per La scena e due composizioni recitabili, scritti in situazioni molto diverse: da La voce del 1914 a La stirpe del 1927, passando per l'antologia d( teatro futurista di Marinetti. Un teatro di parola e di poesia forse minore ma non privo di interesse, che non ha mai conosciuto adeguata verifica scenica. E. lsgrò, I Cuèfuri - L'Orestea di Gibellina, Milano, Feltrinelli, pp. 91, lire 5.000. Un anno dopo Agamènnuni, ecco il secondo atto della trilogia di lsgrò da Eschilo. Anche questo testo è stato allestito a Gibellina, nel giugno '84, per la regia di F. Crivelli, con Lemacchine sceniche di A. Pomodoro e Lemusiche di F. Pennisi. Sullo spettacolo cfr. J.-J. Lebel, « Uno spettacolo a Gibellina» in Alfabeta n. 65. G.G. Marquez, Il sequestro, trad. it. di C.M. Yalentinetti, Milano, Mondadori, pp. 155, lire 5.000. Y. Mishima, Cinque No moderni, trad. it. di L. Origlia, Milano, Guanda, pp. 163, lire 12.000. Y. Mishima, Il mio amico Hitler, trad. it. di L. Origlia, Milano, Guanda, pp. 115, lire 8.000. H. Miiller, Teatro - }'ilottete, L'Orazio, Mauser, La missione, Quartetto, trad. it. e introduzione di S. Vertone, Milano, Ubulibri, pp. 133, lire 15.000. Il traduttore si è avvalso della collaborazione del regista M. Missiroli per la traduzione di Filottete, L'Orazio e Mauser. Un'appendice che firmano assieme è dedicata a I versi di Miiller e come tradurli, un'altra, di J. Jourdheuil, che è traduttore e promotore del drammaturgo in Francia, titola Situazioni tedesche. Finora sono stati allestiti in Italia solo il Quartetto dal regista F. Ambrosini, e Filottete da G. Mauri, anche interprete. P. Picasso, Teatro - Il desiderio preso per la coda, Le quattro bambine, trad. it. di G.A. Cibotto e J .-P. Manganaro, introduzione di R. Barilli, Milano, Ubulibri, pp. 125, lire 10.000. Opportunamente pubblicati con originale a fronte, i testi di Picasso sono tra le pochissime tracce scritte di un artista che privilegiava Lamanualità. Testo chiave è soprattulto il primo: alcuni brani sono stati ripresi in un fiacco spettacolo di M. Perlini e A. Aglioti (Picasso), mentre il multiforme G. Forattini ne ha curato un allestimento «attualizzante» nell'atmosfera del Carnevale veneziano. Solo il giovane Falso Movimento è stato all'altezza dell'occasione. U. Simonetta, Ah se fossi normale, Milano, Mondadori, pp. 263, lire 6.000. T. Stoppard, Teatro delle parodie - Acrobati, I mostri sacri, a cura di F. Marenco, trad. di L. Del Bono e E. Nissim, Genova, Costa & Nolan, pp. 173, lire 18.000. B. Strauss, Visi noti, sentimenti confusi, a cura di L. Gazzero Righi, Firenze, La Casa Usher, pp. 84, lire 12.000. La prima pièce di Strauss (1974) proposta al lettore italiano in occasione dell'allestimento da parte del Teatro de~'Elfo. IL regista E. De Capitani difende «questa ricerca, sinceramente un po' tardiva, di autori contemporrmei (. . .) e La disperata voglia di trovare qualcosa in cui riflettere e trovare riflesso il proprio disagio». A. Strindberg, Tutto il teatro (1869-1887), a cura di A. Bisicchia, Milano, Mursia, pp. 623, lire 28.000. Curatore e editore vogliono restituire, in quattro volumi e nel giro di qualche anno, l'inrera produzione teatrale di Strindberg: 54 testi in buona parte inediti e tradotti per il pubblico italiano da un'équipe di esperti. Delle Il opere che compongono questo primo volume, solo due erano già tradotte in italiano. È una produzione giovanile, che manifesta i tentativi in direzioni diverse e le influenze letterarie subite dal drammaturgo. Teatro belga contemporaneo: R. Kalisky, La Passione secondo P.P. Pasolini, J. Louvet, L'uomo che aveva il sole in tasca, J. Sigrid, Il rumore dei tuoi passi, P. Willems, La città a vela, introduzione e cura di G. Poli, Genova, Costa & Nolan, pp. 217, lire 22.000. Prima selezione di testi di una drammaturgia che in questi ultimi anni si è rivelata molto vivace, anche per quanto riguarda gruppi e registi. Kalisky è stato messo in scena diverse volte, anche da A. Vitez in Francia, mentre meno noti sono gli altri tre autori e diversi tra Loro. Se per Willems si può parlare di «memoria ù11maginaria», Sigrid si connota per Lascelta d'impianto del dramma borghese svolto però fino alle estreme conseguenze; L'uomo che aveva il sole in tasca è ambientato in una stazione, spazio visitato dai vivi e dai morti, e La coralità dei personaggi sembra aspirare ad una forma di oratorio, oppure di mito per un tempo senza miri. «Nessuna novità?», dice un personaggio. Risposta: «No, è L'ora peggiore. Bisogna aspettare». G. Test ori, I Promessi Sposi alla prova, Milano, Mondadori, pp. 144, lire 6.000. Testo allestito in forma abbreviata dal Teatro Pierlombardo di Milano, interpreti F. Parenti e L. Morlacchi, regia di A R. Shammah. Negli Oscar, collana «I libri di Giovanni Testori». L. Tolstoj, Tutto il teatro - Scritti autobiografici, a cura di E. Bazzarelli, Milano, Mursia, pp. 955, lire 28.000. Dalla presentc;zione: «Senza dubbio l'attività teatrale costituisce una sezione importante della complessa e vasta attività di Tolstoj, un'attiv,ità alla quale eg/'i attribuiva una grande importanza perché concepiva, giustamente, il teatro come uno strumento di propaganda nel'!>enso più elevato di questo termine». Più avanti il curatore invita a riscoprire Laqualità non solo moralé ma anche estetica del teatro di Tolstoj, ovvero lo ripropone alla scena italiana che sembra averlo dimenticato. M. Yinaver, Teatro minimale - La domanda d'impiego; Dissidente, ovviamente; Nina, è un'altra cosa; Le opere e i giorni, trad. e cura di C. Repetti, Genova, Costa & Nolan, pp. 157, lire 18.000. Tra i diversi filoni che oggi dominano Lascena francese, non secondario è quello rappresentato dal cosiddetto théatre du quotidien di cui Vinaver è stato ed è esponente di punta. Si tratta di una scrittura minimale che sfugge alle ambizioni e all'enfasi delle grandi narrazioni, per scavare piuttosto tra Lepieghe di Linguaggi e comportamenti riconoscibili. Questo genere teatrale ha ottenuto in Francia un buon successo, soprattutto perché nato dall'incontro tra una generazione di scrittori e una di realizzatori (registi, attori). Non così in altri paesi. IL momento di quella scrittura è forse già passato e ha esaurito La sua carica di rinnovamento. Sembra di poter registrare, nella scrittura per la scena, il ritorno di un Linguaggio poetico, di sintesi, con una Liricitàsenza ridondanze. Allo stesso Vinaver non è negata un'evoluzione, sia pure nel solco di modelli come Erdman e soprattutto Cechov. 2. Storia e storie Autori vari, L'avventura del sipario. Figurazione e metafora di una -macchina teatrale, Milano, Ubulibri, pp. 215, ili., lire 42.000. Catalogo della mostra omonima, su cui cfr. Antonio Attisani, in Alfabeta, n. 59, aprile 1984. F. Angelini, Petrolini. La maschera e la storia, Bari, Laterza, pp. 276, ili., lire 20.000. Un ciclo di celebrazioni romane per Petrolini, tra cui un convegno, ha consentito La compilazione di questo volume che rende finalmente giustizia della complessità e del valore del grande comico. Diversi anche gli spunti critici e 1 materiali inediti. M. Cechov, All'attore - Sulla tecnica di recitazione, Firenze, La Casa Usher, pp. 165, lire 22.000. I Cechov, assieme a Boleslavsky, , LaPavlova e Strasberg, è stato tra i I principali diffusori dell'insegna1 . mento di Stanislavskij in Occidente. Il volume è La traduzione di I quanto pubblicato da Cechov nel 1953, negli Usa, poco prima della morte. IL grande attore russo tenta cii fissare sulla carta i fondamenti e i consigli pratici per una recitazione di oggi. Molto opportune cir a l'ipotesi di un'attualità di questo lavoro Le note introduttive di L. Sacchetti e R. Mantovani. Chiude il volume una memoria di G. Kraiski sul periodo sovietico di Cechov. C. Dahlhaus, I drammi musicalidi Richard Wagner, a cura di L. Bianconi. Venezia, Marsilio, pp. 190, lire 18.000. Dahlhaus è autore di due opere che hanno rivoluzionato gli studi wagneriani, e non solo: La concl· zione wagneriana del dramma musicale ( Fiesole, Discanto, 1983) t questo saggio coevo, del 1971. Al 1 contrario di Adorno, Dahlhaus s, attiene a una descrizione minuziosa delle opere di Wagner, e ricava da questa un.a visione del tutto nuova e alfuale. La sua scrittura è di una semplicità distillata, 1 accessibile anche al non musico/o- i go. La segnalazione in questa sede nasce dalla convinzione che questo sia uno dei libri più interessanti dell'anno anche per il teatrologo, per il metodo, certo, ma soprattulfo per il merito. Intanto Dahlhaus supera d'un balzo /' ingenuità ermeneutica che comi.Ile nel credere «che occorra conoscere la biografia dell'autore per comprenderne le opere», mentre è più vero che (per Wagner) «mera materia, La vita ne è l'alimento». Poi, egli esamina accuratamente Le tappe del Lavoro wagneriano, tutte determinate da una concezione teatrale dell'opera in musica. Wagner è con.sapevo/€ che nel risultato ultimo, Lospeltaco/o, convergono scritture (opere) diverse,
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