Alfabeta - anno VII - n. 68 - gennaio 1985

Il II cinemaè scrittura.Ma ,, soprattutto riscrittura. Tuttocominciada Il. Poi haibisognodistrumentimaterialie gli strumentipiù potenti del cinema sono un paio di forbici, una cucitricee un temperamatite.Perchéper faredei film,dopola scrittura, tuttoquellodi cuihaibisogno è fare ungrandecollagesu carta.>► ParoladiFrancisFord oppola,un entusiastadel cinemaconuna spillada baliacheglitienesuunastanghetta degliocchialie che sprigio• na il carismadelCapoRiconosciuto. Anchefra gli iperaddettiai lavoriaccorsi,l'annoscorso,inNuovoMessicoa rendergliomaggioin occasionedelfestivalcinematograficocheSantaFé dedicavaaglistudi Zoetrope1 (gli studi acquistati nel 1979da Coppola)e allo«spirito»concuieranostati,finIl,gestiti (il festivalsi chiamava,appunto, «TheSpiritofZoetrope»).Dopola morte ufficialedeglistudiZoetrope decretata da un avvisod'asta delloscorsofebbraio,dopo che la comunitàhollywoodianasi è spartita le spogliedi un sogno lungo neanchequattroanni(quantoè durata l'utopiacoppoliana),ripercorriamo l'incontro tra FrancisFord oppolae quelliche- da ogniparte d'America e qualche solitario angolod'Europa- sieranoritrovati a rendere(estremo)omaggioallo spiritodi Zoetrope.Alloraun viatico. Oggi un epitaffio.Ma, come dicono nella Mecca del inema, This is Hollywood. Hollywood è cosl.Prendereo lasciare. ClaudioCastellacci. Perch6ha deciso di creare gli ZoetropeStu• dios?NonlebastavanoglistudiesistentiaHollywood?Ceraqualcosa chenon lepiacevanel sistema? FrancisFord Coppola. Per risponderea questa domandadevo andareun po' indietronel tempo, aglianniCinquanta,a quandoero al secondoannodi universitàe studiavoteatro: la miafamigliaviene dal teatro musicalee io vedevoil miofuturopiù in terminidi teatro o, al massimo,di sceneggiature. Nonavevo,comunque,maipensato seriamentedi lavorarenel cinema, finquando,miricordocheero al CollegeHofster,era il 1956,un mioamicochelavoravanelgiornaledellascuolamiraccontòmeraviglie del laboratoriodi cinemadel nostro college, laboratorioche, al• l'epoca, erararo, vistoche le unichevere scuoledi cinema che esistevano erano tutte sulla costa ovestdegliStati Uniti. Fu cos\che in quegli annidi università cominciai a interessarmi sempre più al cinema fino adarrivare a iscrivermiall'Universitàdi Los Angeles per conseguire il dottorato in cinematografia.Nello stessoperiodomoltialtricominciaronoa interessarsialcinema,gente che era venuta soprattuttoa contatto colcinemaeuropeo,conFel- )q lini, con Bergman. .I Io volevo che Zoetrope fosse &'° unafacciadi questogruppodigen- ~ te più o meno della mia età che, i! allora, si buttaronoa capofittonel ..., cinema:MartinScorsese,BrianDe ·i Palmae moltialtri; tutti quei regi- ~A sti chesonosullacrestadell'onda, ..., quelli i cui filmsono sempreinte- ~ ressanti e si vanno a vedere con t: piacere,esconoda quel gruppodi S gente follementeinnamoratadel ~ cinema, non solo capaci di fare t film,macapacidiparlarnegiornoe ParoladiCoppola Intervista FrancisFordCoppoladi Claudio astellacci notte. Zoetropeera aria nuovasoprattutto se si pensache primagli studi erano dominati da registi moltopiùanziani,condue soleec• cezioni: Stanley Kubrik e John Frankenheim(noi alloraavevamo vent'anni, adessone abbiamopiù di quaranta). Zoetropevolevaessereunmodo per esprimerela nostra rabbia, un germogliodi quel movimentoche coinvolgeun intero paese che impazzisceper il cinemae per i film. Zoetrope è stato per il cinema quelloche la televisioneera stata, anni prima, per l'America. Gli anniCinquantafuronoil periodod'oro per la televisione.Non siera ancorabencapitoqualefosse la differenzafra radio e televisione, erano anni in cui la televisione era pienadi bravissimiscrittori,di spettacolie programmioriginali,si vedevanocosestupendesulpiccolo schermo.Poi, eccoche entrano in scenagli uominid'affari, quelli che si resero conto di avere una minierad'orofralemanie decisero di toglierladal controllodei geni pazzi che la stavano mandando avanti. E crearono la struttura di quellache è poidiventatala televisione americana. La stessa cosa è successacon questo gruppo di giovani registri cinematografici:interessi econo• mici, corporazioni, grosse compagnie hanno capito quanti soldi si possonofareconi film.Cos\hanno comprato gli studi e ancora una volta i film sonostatitoltidalcontrollodei pazzigenialiche li facevano, i registri di cui parlavoprima. Questa è anchela storia di Zoetrope.Intornoa Zoetropesi era creato un gruppo di gente amantedel cinemache si erafatto coinvolgereda questoinnamoramento. Zoetrope è stata la stagione di una generazione innamoratadelci• nema, una stagionechedi persé è più importante degli studi stessi. Senza quell'interesse,quella passioneperilcinemaglistudiZoetrope non sarebberomai potuti esistere. D. D'accordo,lapassioneper il cinemapuòesserestatalamollache pii) ha contribuitoai cambiamenti deglianniSessanta.Primadl allora, neglianni Trenta,Quarantae Cinquanta,il cinemaerasemplice business.Masaràmaipossibilefar conviverel'amoreperilcinemaegli interesseiconomicci hefannoaridare avantiuno studio?O credeche questidue concettisianocontraddittori? oppola. Mirendocontodi non av r rispostoalla domandadi primasulsistemadeglistudidiHolly'~ wood. Vediamose possochiarire adesso il concetto.Anni fa, quandocisiamotrasferitiaHollywoode abbiamocomperatoZoetrope, io ero delparereche il sistemaclassico degli studi fosse il migliorese vuoifarecinema,teatroo balletto. li sistemadegli studi aveva diversecomponenti:c'era il gruppo di registiaffermati,mac'era anche il gruppodiapprendistichevenivano fuori dalle sale di montaggioe tutti eranoconsapevoldi elbisogno che c'è di novitànellaregia.E poi c'eranogli artistipiù anziani,quegli attori e attrici di sessanta,settant'anni che hanno un'enorme esperienzama che oggi non hanun posto nell'industria dello spettacoloperchénessuno li vuole più. Io sono semprestato del parere che, propriocomeper unacompagniadi danza,occorraunprogramma di apprendistatoper tirare su nuovitalenti,percreareilricambio che ti serve.E per questohai biso• gnoanchedi genteconesperienza. Hai bisognodi un programmaper sceneggiatori,scenografi.musicisti. UnavoltalaWarnerBrothers, la MOM, la Foxfunzionavanoco• sl. In quei primianni erano anche proprietari dei cinema, crearono appunto il famoso 'sistema degli studi' che funzionava bene, anche dal punto di vistaeconomico. La mia idea è stata quelladi ricreareunsistemadel genere. Ciho provato anche se, in realtà, non avevo i soldi per un'operazione globale.Volevotutto e subito.Ho tentato lo stessosperandodi avere sostegnodallastampa,o abbastanza incassida unfilmper permettermi di farlo funzionare.Comesap• piamo,lecosenonsonoandateper il versogiustoe siamocrollati. Parlavo con un grosso agente, qualchetempo fa, e gli ho chiesto dov'ècheavevosbagliato.Era uno fra quegliagentiche, anni prima, avevanospinto gli studi a lasciar andaregliattori che avevanosotto contratto: queglistessiattori che, poi, sonotornati,da indipendenti, facendosipagare cinque volte di più i compensiche ricevevanoprima. Fu l'iniziodel cinemache esisteoggi,senzapiùglistudi.E luimi disse:«Nonti rendicontochetempi come quelli non potranno più ripetersi?Chelagentenon è soddisfatta di lavorarecon quel tipo di rapporti a lungo termine con gli studi,che la gentevuolefareesperienzediverse,lavoraresuun film, prendere un milionedi dollari e andarseneviae fareunmilionecon un altro film?». Forse ha ragionelui, ma io non lapensocosl. lo hosempredesiderato lavorare per uno studio, di quelli alla vecchia maniera. Ho sempre sognatodi esser uno fra i tanti registidi un gruppoo di una scuolaincuisista tutti sedutisuun prato a raccontarsistorie e scambiarsi idee,.e uno ha la fidanzata perfetta per una certa parte e un altro ha un'idea che vuole venga sviluppata dal resto del gruppo, ecc. Ma a questo punto, vista la tendenzadell'industria,la creazionedi unostudiodi queltipo è sempre più improbabile.Nessunotenta nemmenodi farlo. Quelli che hanno comprato i vecchistudisonomultinazionalaittratte da questo affascinantegiro d'affarie daisuoiprofittinonindifferenti, cosl la CocaColaha compratolaColumbia,laOulfandWesternhacompratolaParamount.E hannodistruttogli studi, li hanno trasformatiin immobilisu cui specularee il criteriocheregnaadesso è chenon esiste studioincuiilcapo delladistribuzionenon sia più importantedeicreativi.In altreparole, se vaialla20thCenturyFox, la personache sta al vertice è il capo della distribuzione, un manager chenonsa nientedi cinema.Il che significacheglistudisonopreoccupati solo di fare filmdagli incassi sicurie questo significafare sempre lostessotipodi film,fareremake, remakedei remake. D. Lei ha detto, prima, che il cinema è scritturac, ollage.Cosaintende,esattamentec,onquestoconcetto? Coppola. Per fareungrandecollage c'è bisognodi una biblioteca fornitissimadi ognitipodi libro,di testi di riferimento. Negli studi di Zoetropeabbiamosialabiblioteca siamacchineelettronichein grado di 'leggere'un libro,paginaper pagina,conservarneinmemoria il testo e restituirlo,quandoserve, riscrittogià informadi sceneggiatura, con il nome dei personaggia fiancoe tutto il resto (lo chiamiamo ZippyScript). Ilmateriale,cosl riscritto,lomandanoa mee io CO· mincioil mio lavorodi collagedi scene e idee: tagliuzzo,incolloe spillo.Lasegretariapoireinserisce tutto questomaterialeche ho manipolato nel computer e il testo esce nuovamentein forma leggibile. Questo è unostrumentoeccezionaleper studiaree farericercasperimentandol'intrecciodi varitesti. Con questosistemapossiamofare in un mese quello che altrimenti faremmoin un anno e mezzoperché,inpratica,ilfilm è giàtagliato, montatoprimaancoradi girareun metrodi pellicola.Perché i/ film è lasceneggiatura, una strisciasenza finedi nastroadesivocui si possono attaccarepezzettidi scene, di musica,di dialogoche si possono cambiare,adattarefinoad avereil prodottofinito. Questa è la mia ideadi cinema. lo pensochela tecnologiasiaun'amicadell'artista,senzanecessariamenteinterferiresullasuacreatività e il suo talento. Il talentod'altronde è fondamentale.SembrainvececheaHollywoodsicerchisolo di tenere lontana dal cinema la gente di talento. D. Non è unacontraddizioneil suo idealismoe i grossibudgetdi cuiancheleifa usoper i suoifilm? Coppola. Il costo di un film è unodegliargomentipreferitidalla stampae non solo per quantomi riguarda. I giornalisti sembrano quasipiù interessatial costodi un filmcheallasuaqualità.Il punto è che, quando hai acquistato una certa reputazionee lavorinell'industriadel cinema,sei costrettoa seguire alcune regole. Finchései giovane e poco conosciutopuoi evitare di lavorare in stile prima classe,c'è sempregentedispostaa lavorare per poco. Ma una volta che hai alle spalleun paio di film chehannoavutosuccessoti accorgi che le cosecambiano.Chi ti ha visto fare Il Padrino non accettapiù di lavorareper te per duemiladollari a settimana,ne vuolealmeno cinquemila.E sepoi fai Apocalypse Now ne vuoleancoradi più. In più un filmdel generelo fai senza riceverenessunaiuto da parte del governoné dal ministerodelladifesa: non ti danno nemmenouna cartucciavuota. Cosl tutto quello chemetti sulloschermote lo devi pagare e se vuoi fare qualcosadi buono devi spendereun saccodi soldi. E sonomilionidi dollariin assicurazionid, istribuzione,avvocati, attori, troupe. In altre parole sevuoilavorarenelcinemadiserie A devi pagarnei costi. Uno guarda i budgetdi ApocalypseNow o di Reds e si chiedese valevano quei costi cosl alti. lo pensodi sl.Comunquebisognacapire il perché di quei costi e devi tenere presenteduecose:la prima è la tecnicacon cui si fa un film. Unavoltaho giratounascenain casadi miazia Christinee lei non riuscivaacapirecomemaipergirare unascenadidueminutic'èvoluta una settimanae mezzo.I tempi sono lunghi. La secondacosada capire è che un film è comeungrandepalazzo. Occorre materialee forza-lavoro per costruirlo.Un palazzopuò, sl, costaretrentamilionidi dollarima poirimaneinpiediperdiecianni,e lo sfruttiper diecianni. Lo stesso criterio vale per un film. Crei un patrimonioche, comeun immobi-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==