Alfabeta - anno VII - n. 68 - gennaio 1985

le immagin·di iquestonumero Téluet, Ai't Benhaddu, Taurini... Da Marrakesh a Zagora e oltre, fino a Tamgrut, dove termina la strada e inizia il deserto sconfinante nell'Algeria e da dove le distanze si misurano a giornate di cammino a dorso di cammello. Ci si lascia alle spalle gli splendori delle città imperiali - Rabat, Meknès, Fès - e attraverso l'Alto Atlante e l'Anti Atlante ci si inoltra nella valle del Draa, fiume invisibile, ad aprile già nascosto, quasi cancellato dalla siccità; ma la sua presenza è sotterranea, la si intuisce dalla corrente di palmizi, dalle continue oasi. Così come le popolazioni che abitano queste segrete terre marocchine, i berberi. Terre secche, come le loro montagne, come la pietra dei loro ighrem (gli edifici-fortezza), secche fino ad essere screpolate, come le labbra delle loro donne che con fierezza - a differenza delle donne arabe - mostrano il volto. La memoria tatuata di questi volti, le cicatrici di sole di queste tighrement-fortezze ci spingono oltre, alla ricerca del linguaggio perduto. Tatuaggi sui volti, ricami sui vestiti della gente e sulle bardature dei muli, e soprattutto i segni misteriosi di questa architettura essenziale dalle origini sconosciute. A ben guardare sono segni ricorrenti, persistenti: e se fosse l'affermazione inconscia d'un linguaggio ancestrale, perduto ma riaffiorante autonomamente? A Téluet, 1800 metri d'altezza, una ragazzina della grande famiglia di Masmuda mi introduce nella kasba attraverso la porta principale di Dar Glaui. È l'antica residenza del cai:d, rappresentante del Sommario Eugenio Battisti Un forte sospetto («Attribuzione e falso» 4) pagina 3 Adalgisa Lugli Il collezionista («Attribuzione e falso» 5) pagina 4 Aldo Gargani Lo schermo di scorrimento («Tendenze di ricercaiEpistemologia») pagina 5 Carlo Boschi Il Giovedì. Intervista a Karlheinz Stockhausen («Tendenze di ricerca/Musica») pagina 7 Ginevra Bompiani Lupa mannara (Il cornetto acustico, di L. Carrington) pagina 8 Prove d'artista: Nanni Balestrini Frankenstein e la ballerina pagina 9 Sergio Corduas Pretesto Nobel (12 poesie, di J. Seifert) pagina 10 Mario SpineUa Leggende di Delforno (Transizione - Via Palamanlio - Blu Indigo - Fiaba estrema - Nel nome di Josef K., di C. C. Delforno) pagina 11 Da Parigi a cura di Nanni Balestrini e di Maurizio Ferraris pagina 12 Comunicazione ai collaboratori di «Alfabeta~ Le collaborazioni devono presentare i seguenti requisiti: a) ogni articolo non dovrà superare le 6 cartelle di 2000 battute; ogni eccezione dovrà essere concordata con la direzione del giornale; in caso contrario saremo costretti a procedere a tagli; b) tutti gli articoli devono essere corredati da precisi e dettagliati riferimenti ai libri e/o agli eventi recensiti; nel caso dei libri occorre indicare: auSegni riaffioranti pascià di Marrakesh. Sono decine di stanze, all'esterno muri cadenti e screpolati, finestre e porte scardinate, tutto in abbandono; ma nell'interno mosaici e miniature, miracolosamente salvaguardati. Nella grande sala di ricevimento - le cui finestre grigliate danno sulla campagna - la pkcola ·berbera racconta. Trecento operai per tre anni hanno lavorato e un pittore ogni giorno ricopriva qualche centimetro quadrato. Nel 1956, alla morte di al Hadi Thami al Glawi, detto il Glaui, l'ultimo pascià di Marrakesh, gli arabi hanno condannato alla rovina lenta e inesorabile questa magnifica residenza, che era rimasto l'ultimo segno visibile d'un'ambizione suprema, ambizione ora sconfitta per sempre. Ma il segno di questa sconfitta, di Luigi Marinelli La lettura per De Mauro (Ai margini del linguaggio, di T. De Mauro) pagina 15 Patrizia Carella L'onnivora Carter (La camera di sangue - The Sadeian Woman, di A. Carter) pagina 16 Jon Snyder I fratelli e il custode (Fratelli - Il custode, di C. Samonà) pagina 17 Ubaldo Fadini Paul Celan (Luce coatta - Poesie, di P. Celan; La poesia come «Atemwende», di L. Samonà; La testa della medusa, di I. Cappelli Porena) pagina 18 Testo: Veaceslav V. Ivanov Il cromatismo di Ejzenstejn a cura di Tatiana Nicolescu pagine 19-21 Romano Gasparotti Il motivo dell'origine («Debole/forte» 12) pagina 23 Silvana Borutti La virtù dei modelli (Modelli archetipi metafore, di M. B/ack; M&dellie analogie nella scienza, di M.B. Hesse; De quoi faut-il s'étonner, di R. Thom; Quelques aspects historiques des notions de modèle et de justification des modèles, di S. Bachelard; Les mots, la mort, les sorts, di J. Favret-Saada) pagina 24 Paolo Vineis Etica e scienza pagina 25 Maurizio Ferraris La magia dei saggi (La magia dei saggi, di S. Zecchi) pagina 25 tore, titolo, editore (con città e data), numero di pagine e prezzo; c) gli articoli devono essere inviati in triplice copia; il domicilio e il codice fiscale sono indispensabili per i pezzi commissionati e per quelli dei collaboratori regolari. La maggiore ampiezza degli articoli o il loro carattere non recensivo sono proposti dalla direzione per scelte di lavoro e non per motivi preferenziali o personali. Tutti gli articoli inviati alla redazione vengono esaminati, ma larivista si compone prevalentemente di questa definitiva supremazia araba, deve essere lì - dopo trent'anni e per sempre - a rammentarlo. Ma è un'ambizione sconfitta per sempre, quella berbera? Gli arabi, attraverso un lento e persistente processo di islamizzazione, hanno cancellato da secoli la scrittura berbera, eliminandone anche il ricordo. Resta la lingua viva di questi popoli, gli originali abitanti di queste terre - anzi questa lingua orale è l'unico elemento comune fra tutti i berberi delle regioni nordafricane. E la loro lingua scritta? Questo era l'interrogativo che mi ponevo addentrandomi nella valle del Draa, negli ksar, i piccoli villaggi fortificati in modo da esprimere e vivere l'anarchia tribale berbera. E se questi segni sui muri, sugli ighrem - gli scarni ma ornati Salvo Vaccaro L'ecologia sociale (Ecologia della libertà - L'anarchismo nell'età de/l'abbondanza, di M. Bookchin) pagina 27 Ernesto Mascitelli La decisione medica pagina 28 Michele Cometa Patire la verità (Attraverso i villaggi - Phantasù;n der Wiederholung, di P. Handke; Dostoevskij e la filosofia, di S. Givone; Il problema della sofferenza «inutile» - La cognizione del dolore, di Autori vari) pagina 29 Christine Wolter Bloc-notes di giovane scrittore (1 vecchi odori nell'aria di Berlino Est, di A. De Carlo) pagina 29 Cfr. pagina 31 Miche! Foucault Uno stile di vita. Conversazione con René de Ceccatty pagina 32 Gianni De Martino Gay viandanti pagina 33 RoseUa Prezzo Carmen, l'alterità pagina 34 Claudio Castellacci Parola di Coppola. Intervista a Francis F. Coppola pagina 35 Claudio CasteUacci Un festival lungo un giorno pagina 36 • Duccio Trombadori Il problema dell'amnistia. Domande a Oreste Scalzone pagina 37 Giornale dei Giornali Bhopal pagina 38 collaborazioni su commissione. Occorre in fine tenere conto che if criterio indispensabile del lavoro intellettuale per Alfabeta è l'esposizione degli argomenti - e, negli scritti recensivi, dei temi dei libri - in termini utili e evidenti per il lettore giovane o di livello universitario iniziale, di prepa-, razione culturale media e non specialista. Manoscritti, disegni e fotografie non si restituiscono. Il Comitato direttivo edifici-fortezza - fossero la conservazione inconscia dell'antica fin- • gua scritta? Così come i tatuaggi, i ricami sulle coperte, sui tappeti e sugli akhnif, il mantello di lana nera dei Glaua? Questa ipotesi permetteva di capire meglio, da un lato, la colonizzazione politica e culturale degli arabi - che ricoprono imperiosamente le proprie moschee e case con i segni grafici dellapropria lingua e impediscono ai b-erberila sopravvivenza della loro scrittura. Ma cominciavo anche a capire me- • glio la forza di questa resistenza e persistenza inconscia, la forza della lingua negata che sopravvive autonomamente nei segni ancestrali di questa architetturapovera e ripetitiva, quasi ossessiva. A Essauira - una cittadina che Sidi Mohammed ben Abdallah fece costruire alla fine del Settecento da~'architetto francese Cornut, quasi una fantasia europea su un tema marocchino - forse comincio a trovare risposta ai miei interrogativi. Nella biblioteca-museo di questa cittadina della costa atlantica rinvengo alcuni testi a stampa che sono il tentativo di ricostruzione della scrittura berbera per sempre scomparsa. La mia ipotesi non sembra infondata, il confronto è possibile. E se i segni di una lingua attraversassero inconsapevolmente gli individui, come ilfiume Draa sotto terra, invisibile ma riaffiorante attraverso altri segni di vita, le palme, gli alberi, e i tatuaggi, i ricami, gli ornamenti architettonici essenziali delle ksar? E se questa fosse una memoria futura della lingua berbera negata e soppressa? Antonio Ria Indice della Comunicazione Mezzi e opinioni pagina 38 Le immagini Segni riaffioranti a cura di Antonio Ria alfabeta mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeta Comitato di direzione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Redazione: Carlo Formenti, Maurizio Ferraris, Bruno Trombetti Art director Gianni Sassi Cura redazionale: Marisa Bassi (AER-Milano) Edizioni intrapresa Cooperativa di promozione culturale Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137Milano Telefono (02) 592684 Coordinatore tecnico: Giuseppe Terrone Coordinamento marketing: Sergio Albergoni Pubbliche relazioni: Monica Palla Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4, 20139Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: Rotografica viale Monte Grappa 2, Milano Distribuzione: Messaggerie Periodici Abbonamento annuo Lire 40.000 estero Lire 55.000 (posta ordinaria) Lire 70.000 (posta aerea) Numeri arretrati Lire 6.000 Inviare l'importo a: Intrapresa Cooperativa di promozione culturale via Caposile 2, 20137 Milano Telefono (02) 592684 Conto Corrente Postale 15431208 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 342 del 12.9.1981 Direttore responsabile Leo Paolazzi Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica riservati

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