Alfabeta - anno VII - n. 68 - gennaio 1985

Paul Veyne Il pane e Il circo Spettacoli e feste in dono alle folle, opere pubbliche per lo stato: l'ambigua generosità del potere nell'antichità greca e romana Paul Fussell La Grande Guerra e la memoria moderna Un orizzonte di sangue, di morte, di umanità tesa allo spasimo, dove riaffiora l'universo simbolico del mito come radice dell'esistenza e come proiezione letteraria: è la prima, e subito immane, guerra di massa Franz Borkenau La transizione dall'immagine feudale all'immagine borghese del mondo La filosofia del periodo della manifattura La nascita dello spirito del capitalismo, il mutare della politica, tra rivoluzione scientifica e lotte sociali. Un classico ritrovato Giorgio Orelli Accertamenti montaliani L'occulta tessitura letteraria, lo spartito musicale della poesia montaliana al vaglio di un critico poeta ............................................................. , i DaParigi: : i . uncorpufsilosofico i ■ Michel Serres, Pier Aldo Rovatti, Robert Maggiori ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■.---------, ■ ■ meno gli specialisti,poteva leggere, direttamente pubblicata nel Cor- epoca di Rousseau, per esempio, ■ ■ Robert Maggiori: perché assenti dal mercato e talora pus. «Ci spiacerebbe - ammette permette di leggere diversamente ■ ■ Un progetto editoriale e filosofico anche dalle biblioteche. Abbiamo Pessel - che un giorno o l'altro un Rousseau, e con profitto. I libri di ■ ■ '--------------~ perciò organizzato un gruppo di la- editore rifiutasse un'edizione critica un giurista come Linguet, per fare ■ ■ Ripubblicare tutti i testifilosofici voro, che si limitava a compilare col pretesto che il libro è già uscito solo un caso, un autoreche tra ifilo- ■ ■ francesi dal XVI al XX secolo par- delle listedi tutte le opere introvabili nel Corpus. Sarebbe un effetto per- sofi non conta, risultanosicuramen- ■ ■ rebbe un sintomo di pazzia furiosa in campo filosofico, che, come tutti verso della nostra impresa.» Per te illuminantisul modo in cui veniva ■ ■ o, perlomeno, di megalomania ga- sanno, nel XVII e XVIII secolo non evitare questo effetto perverso, i pens_atala società civile ali'epoca di ■ •■ loppante. E invece è un puro sogno si limitava a ciò che oggi chiamiamo promotori del Corpus hanno previ- Rousseau. Così pure, è incredibile = ■ da visionari. Unaserissimaassocia- filosofia. Ma quel gruppo non van- sto lapubblicazione - mensile otri- che non si possano più leggerei Li- ■ ■ zione che raduna intorno a Miche/ tava alcun 'progetto', non eradomi- mestrale - di un « Bollettino» desti- vres de la Sagesse di Charron, con ■ ! ~t.t.~~1:1~;~1~; !ii;'~!~"~~Wo/i_JAC',✓1 ··~ ~§1{1 ! ■ realizzato ilprogetto: i primi libri- una 'filosofia forte' che usa il fran- ■ ■ molto eleganti nella loro copertina cese come lingua filosofica - può : ■■ cartonata giallina, leggeri, maneg- Mill.ilii.i!i essere interpretato come un passo ■ ■ gevoli - sono in libreria. Il Corpus indietro. Invece di affrontare i pro- ■ ■ des Oeuvres de Philosophie en lan- blemi posti dalle scienze contempo- ■ ■ gue française è nato; i primi titoli ranee e dalle scienze umane, lafilo- ■ ■ sono La Logique ou art de discou- sofia si ripiegherebbe sulla propria ■ i ~?.~S~E1é~.gf ~f ~ ===== ,,.==== ,I If f ~;~~f Jfli{~~ ~ l i ■ sourds et les muets, de~'abate de nato da alcun pregiudizio, o unità nato a raccogliere articoli dedicati to del discorso filosofico rispetto ■ •■ l'Epée, Des Conspirations et la Ju- dottrinaria, 'scuola' o 'cappella'. alle opere del Corpus, commenti agli altri discorsi, politico, scienti/i- : ■ stice Politique e De la peine de Non ci ponevamo il problema di critici e studi eruditi, il che, in un co, storico o antropo-scientifico, ■ ■ mort en matière politique (in un. realizzare un progetto filosofico, certo qual modo, resusciterebbe il passi attraversola riappropriazione ■ volume unico) di François Guizot, ma di operareper lafilosofia o, più lavoro 'erudito' su libri disponibili di una tradizione che aveva giàpo- ■ ■ Le Fou du Palais-Royal di Félix prosaicamente, di ampliare le bi- sul mercato. sto, se non risolto, dei problemi. ■ : Cantagrel, e infine il più famoso, il blioteche ed estendere i settori dei Come sono state scelte le opere Resta che la complessità e la iper- ■ ·11 Mu 11· no ■ . Traité des Sensations di Condillac. libri di filosofia, una 'filosofia' di chefigureranno nel Corpus? «Il so- speciali~zazione nei settori capillari ■ . ■ « Per quest'anno - dichiara Claude cui un tempo facevano parte 'filoso- lo criterio - dice Claude Durand - è della ·scienza contemporanea, per ■ --------------- ■ Durand, della Fayard, l'editrice del fi' e scienziati,· giuristi e letterati, stato quello della pubblica utilità. esempio, rende alquantoproblema- : N 11 ■ Corpus - abbiamo in programma matematici e medici.» Avremmo potuto rendere il proget- tica la circolazione interdisciplinare ■ uove CO ane ■ quattordici o quindici titoli. L'anno Tutto questo pragmatismo si ri- to più 'vendibile' scegliendo i titoli che caratterizzava il sapere nel ■ ■ prossimo, una ventina. In tutto, flette nello stile dell'edizione. I testi più noti. Ma allafine l'unico crite- XVII e nel XVIII secolo. I promo- ■ NARRATIVA Charles Sealsfield TOKEAH E LA ROSA BIANCA Introduzione di Gabriella Sertoli Continue e irresistibili avventure in un'America di frontiera raccontata da un ex-prete austriaco dell'Ottocento, collaboratore di Metternich, amico di Bonaparte, ma soprattutto coraggioso avventuriero e imprevedibile scrittore. Rudolf Brunngraber KARL E IL VENTESIMO SECOLO Prefazione di Cesare Cases Un «piccolo uomo qualsiasi» partecipa alla prima guerra mondiale ed è travolto dalla crisi economica posi-bellica. La delicatissima storia di Kart e la trasformazione tecnologica del mondo. SAGGISTICA Jacques Gernet CINA E CRISTIANESIMO Introduzione di Adriano Prosperi In una sorta di «rovescio dell'evangelizzazione», la storia, le strategie e le astuzie della penetrazione pacifica del cristianesimo in Cina. Un affresco che fornisce una nuova immagine della ragione e della cultura europee. FILOSOFIA Silvia Ferretti IL DEMONE DELLA MEMORIA Simbolo e tempo storico in Warburg, Cassirer, Panofsky Le differenze di pensiero e di intento storiografico di tre fra le maggiori figure del Novecento. STUDIRELIGIOSI André Neher L'ESSENZA DEL PROFETISMO Introduzione di Renzo Fabris Le figure e i momenti centrali della vocazione profetica in Israele: il profetismo biblico fra tradizione e vita, essenza ed esistenza, città degli uomini e città di Dio. ■ prevediamo quasi quattrocento vo- del Corpus sono pubblicati in for- rio è stato quello della indisponibili- tori del Corpus escludono di avere ■ : lumi.» Proprio così, quattrocento ma essenziale, senza commenti, no- tà totale del titolo sul mercato. scagliato una qualche 'macchina da ■ ■ volumi! Il nome di Corpus non è te, apparati critici. « Vorremmo - Prendiamo ad esempio La Logique guerra' contro chicchessia. Ma la ■ ■ usurpato. prosegue André Pessel - che lagen- di Scipion Dupleix: è assolutamente semplice esistenza del Corpus atte- ■ ■ Ha senso da un punto di vista ----------------------------, sta un'offensiva dellafilosofia. Nel ■ ■ strettamente editoriale una impresa .11111111111111 momento in cui si dichiara lamorte ■ ■ di questo genere, patrocinata dal ~ llNIA DI OMBRA delle ideologie, in cui il discorsopo- ■ • ministero della Cultura con l'aiuto lj;/\.1:.r~ litico perde qualsiasi pregnanza o : ■ del Centre National des Lettres? credibilità, in cui le scienze umane, ■ ■ «Per noi si trattava - dice Claude bimestrale di storie, immagini, discussioni a quel che si dice, attraversano una ■ ■ Durand - di sviluppare il fondo fase di ristagno, una simile offensi- ■ ■ Fayard. Non credo che i volumi del va filosofica - presto rafforzata da ■ ■ Corpus potranno diventare dei altre iniziative editoriali- non è pri- ■ ■ best-sellers,saranno libri di vendita va di senso. ■ : costante, il che eviterà contraccolpi •■ ■ nel funzionamento dellacasaeditri- ,__,llillllt ■ilili~ Michel Serres: ■ ■ ce. Abbiamo pensato anche che, nel Gli scopi del Corpus ■ ■ quadro dello sviluppo delle espor- ._____________ _. ■ ■ fazioni, in particolare verso le bi- Maggiori. Quale senso filosofico ■ ■ blioteche universitarie straniere, il lei dà alla pubblicazione del Cor- ■ ■ Corpus costituisce un buon stru- N~I MMl,;tf "-'l.!JILU.!2'HJ pus des Oeuvres de Philosophie en ■ ■ mento di penetrazione. Ovviamen- Languefrançaise? ■ ■ te c'è una certa ricercadi prestigio. Serres. Un duplice senso. Anzi- ■ ■ Un po' come un presidente che vo- tuttosi trattavadi riparareil rottame ■ ■ glia contrassegnare il proprio set- ;;;;;1;;1;;;1 di una nave naufragata, perché da ■ : tennato con grandi lavori pubblici, -NNH!J.I~ quasi un secolo non si parlava più ■ ■ così, fra gli editori, c'è la voglia di della tradizione filosofica francese. •■ ■ lasciare due o tre imprese che so- Abbiamo perso il modo di pensare ■ ■ pravvivano. » ~:;;;• allìM "'"I~~, tramandatoci da quella tradizione: ■ ■ Ma, al di Làdeiproblemi editoria- ~ !P. "' e sarebbe bene che lo si ritrovasse, ■ ■ li, lapubblicazione del Corpus rap- recuperando anche un modo difilo- ■ ■ presenta un autentico evento cultu- te si arrischiasse a leggere da sola, introvabile, e 11c esistesolo una co- sofare in linguafrancese. Spero che ■ ■ raie, i cui effetti a lungo termine-se senza guide prefabbricate. Le edi- pia, alla Sorbona!» Nessuno si La- la pubblicazione di un simile Cor- ■ ■ avrà successo - non possono non zioni critiche sono assolutamente menterà di questa accessibilitàdi te- pus sia a lungo termine un'occasio- ■ ■ incidere sulla stessaposizione della indispensabili, e fanno vivere l'uni- sti rari. Però, l'irruzione di Libridi- ne per dei lavori (non solo storici), ■ : filosofia. Su questo punto, ipromo- versità. Ma provocano ritardi, e menticati o scartatidallastoria della così da ispirarenuovamente un mo- ■ ■ tori dell'impresa sono però mode- . spesso territori esclusivi di caccia, filosofia potrebbe modificare la do di pensare. Poi ci premeva ri- ■ ~ ■ stissimi epragmatici. «Non bisogna cioè di censura. Noi invece vorrem- mappa della filosofia, e forse cam- considerare il rapporto con lascien- ■ <::s ■ -dichiara per esempio André Pes- mo mettere i libri a disposizione di biare i punti di riferimento che La za. Oggi abbiamo bisogno di pen- : -~ ■ sei, professore al Liceo Louis-le- tutti quelli che lavorano senza titoli definiscono, da Descartes a Kant, sare la scienza e di riutilizzarlafilo- ... ■ Grand e membro del comitato di professionali, e che ora non hanno da Leibniz a Hegel, o da Marx a soficamente, e la maniera in cui Lo = ~ ■ consulenza del Corpus - esserepre- accesso ai testi mentre vorrebbero Heidegger. «Gli autori pubblicati ha fatto il pensiero francese di allo- ■ ~ ■ cipitosi, e fare la filosofia del Cor- averlo senza passare tra i percorsi nel Corpus - aggiunge Pessel- non ra ci può essere di aiuto. ■ -~ ■ -~ pus difilosofia. Per noi, si è trattato obbligati dei commenti.» Uno scru- sono 'più grandi' dei filosofi di cui D. Sì, ma potremmo anche ve- ■ : di un progetto ambizioso, ma che polo certo lodevole, ma che rischia si parla sempre. Sostenerlo sarebbe <lerciun passo indietro, una forma ■ 0o muoveva da un principio molto di tagliarel'erba sotto i piedi a certi sciocco, perché la storia è statasicu- di passatismo. Quello che serve è ■ ~ = umile:.stendere un inventario delle ricercatoriche da anni lavorano al- ramente un buon giudice. Ma alme- una filosofia che si occupi della ■ lo: ■ nostre carenze e rimediarle, far leg- l'edizione critica di un determinato no si potrà verificare. Pubblicare scienza contemporanea. ■ ~ caseaditrmicaertiti ■ gere libri che ormai nessuno, nem- testo, e che vedono la 'loro' opera gente che ha scritto nella stessa Serres. Lei sa benissimo che si ■ ~ -----------------••···························································~

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