11 lungo mese degli scandali e dei misteri d'Italia è cominciato martedl 25 settembre con l'arrivo in Italia di Michele Sindona. Da quel momento i «casi» si sono succeduti senza sosta, riannodando i fili di quel groviglio inestricabile che ha preso il nome di «questione morale». Il 29 settembre, le rivelazioni del boss siciliano Tommaso Buscetta portavano a una vasta operazione anti-mafia. Il 3 ottobre, gli ex-sindaci di Palermo, Giuseppe lnsalaco ed Elda Pucci, denunciavano le collusioni mafiose di Vito Ciancimino. La corrente andreottiana della Dc siciliana entrava nell'occhio del ciclone. Il 4, durante la discussione sul caso Sindona alla Camera, una mozione presentata da radicali e demoproletari D opo più di duemilacinquecento anni di onorato servizio, sta agonizzando nell'indifferenza generale una delle invenzioni che hanno pesato in modo decisivo nella storia della civiltà occidentale: la moneta. Ciò che si prepara a prenderne il posto ha un nome impronunciabile: Eft/Pos, sigla che sta per Electronic Funds Transfert/Point of Sale, vale a dire Trasferimento elettronico di fondi/nel Punto di vendita; forse conviene chiamarla, in· modo improprio ma più semplice, «moneta elettronica». Per le banche, il trasferimento elettronico di fondi, basato sul classico procedimento della compensazione contabile dei movimenti di denaro, non è più una novità. Il passo decisivo è dato dalla estensione del procedimento a tutti i consumatori, cioè dalla possibilità di effettuare pagamenti elettronici sul Punto di vendita (Pos), sostituendo cosi il pagamento in contanti. Molto prima dell'avvento della telematica, le carte di credito avevano già cominciato a sostituire il contante con una tesseradiplastica personale: la caratteristicapeculiare della moneta - l'essere cioè uno strumento anonimo «alportatore», garante del suo stesso valore - era già intaccata. La carta di credito, tuttavia, implica ancora una complessa serie di transazioni cartaceefra il cliente, il venditore e la società finanziaria che gestisce la card. In questo la carta di credito tradisce ancora la sua parentela con i più antichi strumenti dell'attività bancaria, come l'assegno, la cambiale, ecc. Il terminale Pos di una reteper il trasferimento elettronico di fondi, invece, addebita istantaneamente il conto del compratore e accredita l'equivalente sul conto del venditore. li pagamento di stipendi, bollette, tasse, ecc., può essere effettuato nello stesso modo, anche attraverso quella modalità che viene chiamata di solito home banking: mediante il videotex o un microcomputer collegato per via telefonica con lapropria banca, il clientepuò effettuare da casaquasi tutte le operazioni che oggi richiedono la prechiede le dimissioni del ministro degli Esteri Andreotti; la mozione ottiene i voti di molti franchi tiratori della maggioranza: Andreotti è «salvato» dall'astensione del Pci. Ma il 5 i comunisti ci ripensano e chiedono le dimissioni del ministro. Intanto, in un libro uscito in Francia, il figlio di Dalla Chiesa chiama in causa Andreotti anche per le sue responsabilità nella morte del generale. Il giorno 8 Ciancimino è inviato al soggiorno obbligato. Il 9 il Comitato per i servizi di sicurezza consegna ai presidenti delle Camere la relazione sul caso Cirillo: si apre un altro capitolo, intessuto di relazioni fra camorra, servizi segreti e Brigate rosse. Il 15 ottobre finivano in carcere Fausto Calabria, presidente della Mediobanca, e Sergio De Amicis, presidente dell'Associazione società autostradali, accusati di aver costituito, attraverso alcune società del gruppo Iri, dei «fondi neri». Si vocifera che una parte di questi fondi sia finita nelle casse di partiti o di uoinini politici. Il 16 l'opposl:= zione di sinistra presentava formalmente alla Camera una mozione che chiede le dimissioni di Andreotti; il giorno dopo La Repubblica apriva la prima pagina con il titolo Sindona, mafia, petroli/Andreotti si dimetta. Il 19ottobre en-1 travano in carcere diversi ufficiali del Sismi, il servizio segreto militare, tra cui il generale Musumeci e il colonnello Belmonte, già implicato nelle trattative che il Sismi intavolò con il boss Cutolo per la liberazione di Cirillo. Il Corriere Indice della comunicazione della Sera del 20 ottobre titolava: Arrestato il generale Musumeci/1 servizi segreti implicati nella fuga di Pazienza. Lo stesso giorno Musumeci e Belmonte ricevono una comunicazione giudiziaria anche per la strage di Bologna. Ricordiamo che Musumeci e l'ex-capo del Sismi, generale Santovito, nel frattempo deceduto, figuravano nelle liste della P2 di Gelli. Non dubitiamo che i nostri lettori abbiano trovato noiosa questa sia pur succinta sintesi, che trascura casi e aspetti per nulla secondari. Tale è però il mosaico che si è presentato ai lettori sui giornali dello scorso mese: la noia esprime qualcosa di più profondo, la virtuale impossibilità di collocare in un quadro minimamente razionale torrenti di notizie che rifanno conLamonetaelettronica 1ndex • Archivio Critico dell'Informazione senza davanti allo sportello o l'uso del contante. L'applicazione integrale dell'Eft a tutte le transazioni darà vita alla cashless society, alla società in cui tutta la moneta si sarà trasformata in impulsi elettronici. Non è possibile predire, anche approssimativamente, quanto tempo richiederà tale processo per compiersi. Le procedure che ab- , biamo delineato sono allo stato sperimentale in molti paesi occidentali, mentre si stringono accordi e si formano alleanze fra i gruppi economici candidati alla gestione dei sistemi monetari telematici. Uno degli aspettipiù sconvolgenti è che la moneta elettronicapuò essere «operata» da gruppi di natura assai diversificata, non solo dalle banche. Walter Wriston, presidente della Citicorp, uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, ha dichiarato di ritenere che in futuro i maggiori concorrenti della sua banca non saranno le altre banche, ma l'lbm, l'Att e la Reuters, rispettivamente un'impresa di informatica, una di telecomunicazioni e un'agenzia di stampa. Ma nel gioco tentano di inserirsi anche le assicurazioni o i grandi gruppi. della distribuzione al dettaglio, come la Sears, che evidentemente pensano di poter trarreprofitto dalla gestione telematica dell'enorme massa di denaro e di relazioni generata sul punto di vendita da milioni di clienti. In effetti, ciò che abbiamo detto fin qui rischia di essere in qualche modo fuorviante. Le differenze operativefra una banca, una società di telecomunicazioni, un'impresa informatica, un'agenzia di notizie e un gruppo di vendita al dettaglio si stanno riducendo in modo impressionante: la Citicorp ha effettuato giganteschi investimenti nelle proprie reti di trattamento elettronico dei dati, l'lbm invade l'area delle telecomunicazioni, l'Att invade l'area dell'informatica, la Sears vende merci che diventano «informazione», la Reuters vende informazioni come se fossero merci. La distinzione fra «informazioni» e «transazioni» commerciali si fa sempre più sottile: mentre la moneta diviene una forma di informazione elettronica, quest'ultima diviene una forma di moneta. È l'effetto della convergenza dei modi fra i diversi settori dell'informatica e della comunicazione di cui parlano nel loro libro Hiroshi lnose e John R. Pierce (Tecnologia dell'informazione e nuova cultura, Mondadori, 1983). È persino dubbio, in questo scenario, che l'antichissimo legame fra moneta e prerogative «regali» degli Stati potrà resistere alle spinte sempre più potenti verso la creazione di un mercato sovranazionale dell'informazione-moneta. Andrea Pazienza Curiosamente, questo aspetto, certo non secondario, delle nuove tecnologie informatiche ha destato finora benpoco scalpore al di fuori della cerchia degli operatori professionali. Eppure su tale terreno si stanno già·giocando partite di entità incalcolabile, le cui conseguenze si faranno sentire anche al di là del secolo in corso. Facciamo qualche esempio legato ali'attualità. Alla fine dello scorso anno, si venne a sapere che le grandi clearing banks londinesi stavano per accettare la proposta congiunta della British Telecom e dell'lbm per la costruzione di una rete nazionale di «vendita senza contanti» (cashless shopping) destinata ad entrare in funzione nel 1986. Ricordiamo che la British Telecom è la società che gestiva in monopolio il sistema telefonico inglese, cui il governo Thatcher ha tolto la concessione del monopolio, avviandone la privatizzazione. L'accordo fra clearing banks, Bt e lbm prefigurava un monopolio di fatto nella gestione della «moneta elettronica» in Gran Bretagna. Non mancarono le proteste sia fra le aziende di informatica che si vedevano relegate in secondo piano (a cominciare dalla britannica lei) sia fra le associazioni dei commercianti e dei consumatori, poste di fronte al f atto compiuto. Intanto, fra Bt e lbm maturava un accordo ancora più vasto per la gestione congiunta di tutti i servizi telematici inglesi, vale a dire delle reti di trattamento a distanza dei dati, note anche come «reti a valore aggiunto» per distinguerle dalle reti tradizionali in cui i segnali sono semplicemente trasportati da un punto a un altro, senza alcun servizio aggiuntivo. Improvvisamente il 15 ottobre scorso, il governo inglese annun-: ciava di avere posto il veto. sulla .joint-venture di British Telecom e lbm, poìché «allo stato attuale di sviluppo di questo mercato, un'iniziativa congiunta fra due società cosi potenti costituirebbè un significativo deterrente all'entrata nel mercato di altri». La notizia è bai- , zata nei titoli di testa di giornali come Finançial Times e Le Monde. Quest'ultimo mette in rilievo che il veto del governo inglese rilancia le speranze delle aziende informatiche e telematiche europee, . che-hanno già promosso un'intesa per adottare uno standard operativo «aperto», denominato Osi (Open System Interconnection), disegnato in modo da assicurarela compatibilità completa delle reti telematiche e telefoniche con i computer delle diverse marche. Tale compatibilità, attualmente, è invece assai problematica con lo standard adottato dall'lbm, denominato Sna (Systems Network Architecture). Commentando questi sviluppi, Le Monde scrive che la decisione tinuamente la storia di dieci, quindici o vent'anni. Approfondire singoli «casi» è altrettanto impossibile, poiché ogni caso rinvia ad un altro. In quest'anno orwelliano, uno degli aspetti meno citati di 1984 è la sottile, ma essenziale, operazione di repressione preventiva che uno Stato totalitario può compiere riscrivendo continuamente la storia, aggiustandola via via ai propri bisogni. In Italia manca un'autorità centrale che provveda ad aggiornare imperativamente la storia patria; ma ci si può chiedere se sia meno orwelliana la condizione di assenza di storia: alcuni lustri sono affidati a una sorta di tela di Penelope in perpetua lavorazione, dove la storia di ieri è intessuta conle notizie di oggi, è ridotta a uno stadel governo Thatcher «rendecredibile la controffensiva lanciata dai servizi pubblici di telecomunicazione e dagli industriali europeiper varare uno spazio • comune delle comunicazioni con norme diverse da quelle dell'lbm». «Si sa - aggiunge il quotidiano parigino - che l'lbm ha proposto alla Sip, filiale della societàpubblica italianaStet, di partecipare alla costruzione di una rete telematicaa valoreaggiunto nellapenisola. Gli italianisi mostreranno meno europei degli inglesi?» Dopo il veto del governo inglese, gli osservatori si chiedono quale sarà la sorte dell'accordo tra lbm, British Telecom e le banche londinesi sul sistema di «moneta·elettronica». Secondo The Wall Street Journal tale accordo è indipendente dalla joint ventm::e Bt-lbm bloccata dal governo Thatcher; il Financial Times scrive invece che il veto riguarda anche i sistemi dipagamento elettronico. Comunque sia, rimane il fatto che le distinzio-' ni fra reti di trasferimento di fondi (dove un «valore» si trasforma in informazione), reti di comunicazione «a valore aggiunto» (dove un'informazione si trasforma in «valore») e reti di comunicazione tput court (dove l'informazione t solo «trasportata»)stanno divenen-: do distinzioni sempre più metafisiche. Lo stesso Financial Times sottolinea le difficoltà che si incontrano nel formulare una univoca definizione di «retea valore aggiunto». Del resto, essenzialmente e sottilmente metafisiche erano anche le categorie che nel VII secolo a.C., in te"a ionica, trasformarono alcuni pezzi di metallo in moneta. Negli stessi anni e negli stessi luoghi, è bene ricordarlo, nascevala· 1 filosofia. I London Vetoes Telecom-IBM Data Network in Financial Times, 16 ottobre 1984 IBM, British Telecom Venture 1s Blocked by U.K. • in The Wall Street Journal, 16 ottobre 1984 Coup d'arret pour IBM in Le Monde, 17 ottobre 1984 I
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