i • 1 I e: ca o e: ~ edizioni costa & nolan ca I • ~ (.) Testi della cultura italiana collana diretta da Edoardo Sanguineti Giammaria Ortes Calcolo sopra la verità dell'istoria e altri scritti a cura di Bartolo Anglani presentazioni di Italo Calvino e Giampaolo Dossena Testdiella Jltura italiim Calcolsoopralaverità dell'istoria e altrisaitti __.,,_.I___ edizioni Giammaria Ortes l'resmtaliondi ltaloOwm Giarr4)aolo llo ;ma 6 costa & pp. 224 L. 20.000 nolan pubblicati nella stessa collana Torquato Accetto Della dissimulazione onesta a cura di Salvatore 5. Nigro -presenta.ziondei GiorgioMangpnelli Giovanni Faldella A Vienna a cura di Matilde Dillon Wanke presentazione di Enrico Filippini Giovanni Faldella A Parigi a cura di Luigi Surdich presenta.zionedi Sebastiano Vassalli Carlo Gozzi Il ragionamento ingenuo a cura di Alberto Beniscelli presentazione di Elio Pagliarani Le proprietà degli animali Bestiario moralizzato di Gubbio Libellus de natura animalium a cura di Annamaria Ca"ega e Paola Navone presentazione. di Giorgio Ce/li Cfr. Bibliografia analitica La saggistica teorica 1983-1984 Rosario Assunto, La città di Anfione e la città di Prometeo, Milano, Jaca Book, • 1984, pp. 264, lire 22.000. È la storia delle poetiche che nel corso del tempo hanno ispirato la forma e l'aspetto della cittàoccidentale: dal giudaismo alla cittàgreca e romana, dal Medioevo al Rinascimento, alla urbanisticacontemporanea. Ecco i titoli'di alcuni capitoli: « La cittàfigurale», « La cittàdel Logos», «La cittàopera d'arte», «Geometria, tecnica e grazia. Cartesio, Leibniz, Baconefilosofi dellacittà», «L'eclissedella bellezza e il congedo della memoria». Gregory Bateson, Mente e natura, Milano, Adelphi, 1984,pp. 312, lire 20.000. Di Bateson, Adelphi aveva già pubblicato nel 1977 Verso un'ecologia della mente. Questo nuovo lavoro, che costituisce in un certo senso il testamento spirituale di Bateson - l'edizione americana è del 1979, un anno prima della morte - si avvicina, con una prospettiva originale, alla Philosophy of Mind anglosassone, e si propone «di insegnarcia osservare nello stesso tempo, e intrecciandone i procedimenti, l'operare della nostra mente e l'operare della natura». Jean Baudrillard, Le strategie fatali, Milano, Feltrinelli, 1984, pp. 176, lire 20.000. « Tutta l'avventura del soggetto occidentaleè consistitanel cercaredi mettere fine alla fatalità, di imporre il suo ordine al funzionamento apparentemente disordinato dellecose. Ma il ruolo di soggetto, sprofondato nel ridicolo con l'universo dellapsicologia e dellasoggettivitàborghese, è diventato insostenibile.Chi è ancora in grado di concepirsi e di assumersi come soggetto di potere, di sapere, di storia? li soggetto un tempo poteva coltivare speranze e utopie, oggi è annichilito di fronte alla loro stessa realizzazione. La sola posizione sostenibile è ormai quella del- /' oggetto: non l'oggetto 'alienato' e sulla via di disalienarsi, l'oggetto asservito e che rivendicadi esserericonosciuto dal soggetto, ma l'oggetto in quanto sfida il soggetto e vanifica le sue strategie». Hans Blumenberg, La leggibilità del mondo, Bologna, il Mulino, 1984, pp. 414, lire 30.000. Di Blumenberg l'editore il Mulino aveva tradotto, nel 1969, i Paradigmi per una metaforologia, e l'editore Pratiche, l'anno scorso, il saggio breve La caduta del protofilosofo o la comicità della teoria pura. Ed è sicuramente in questi ultimi anni che la riflessione di Blumenberg no altri modi del discorso, che non sono affatto più poveri di significato rispetto agli enunciati 'scientifici' o descrittivi». Gianni Carchia, Dall'apparenza al mistero, Milano, Celuc, 1983, pp. 106, lire 12.000. La nascita del romanzo antico: nell'epoca alessandrina, insieme a sistemifilosofici spesso sottovalutati, ma in realtàricchi di intuizioni e tutt'altro che 'decadenti', si sviluppa il genere romanzesco (che però è davvero un fenomeno di decadenza rispetto ai canoni della tradizione classica). Alessandro Dal Lago, L'ordine infranto. Max Weber e i limiti del razionalismo, Milano, Unicopli, 1983, pp. 210, lire 12.000. li luogo comune che ravvisa in Weber il «Marx della borghesia» non è semplicemente schematico, ma - come questo studio si propone di dimostrare - completamentefuorviante. Dal Lago osserva, infatti, che con Weber viene meno ogni visione teleologica della storia e della civilizzazione umana; la cultura e la razionalizzazione sono concepite nella prospettiva weberiana come fondamentalmente prive di senso. Sicché, scrive Dal Lago, «la grandezza dell'etica di Max Weber è stata colta nel nostro secolo solo da quei settori filosofici che avevano scorto l'incombere del nichilismo e cinema (stampato dalle Éditions de Minuit l'autunno scorso); Peirce e Bergson sono lo sfondo teorico - ma anche la struttura portante - di una sorprendente analisi di un secolo di cinema. Gilio Dorfles, Ultime tendenze dell'arte d'oggi, Milano, Feltrinelli, 1984, pp. 296, lire 10.000. Opera aperta o work in progress, questo libro è alla terza edizione (le precedenti sono del '61 e del '73), e si aggiorna e trasforma seguendo il divenire delle arti. L'attuale sottotitolo è: «dall'informale alla neofigurazione». Umberto Eco, Semiotica e fdosofaa del linguaggio, Torino, Einaudi, 1984, pp. 318, lire 20.000. Eco raccoglie e rielabora le voci scritte per /'Enciclopedia Einaudi (segno, codice, metafora, simbolo.'..), che sono anche i concettifondamentali del dibattito semiotico contemporaneo, e definisce lo statuto filosofico della semiotica, consideratacome la evoluzione più matura e comprensiva della filosofia del linguaggio. Sempre di Eco, è uscita di recente,presso l'editore Garzanti, la ristampadi La definizione dell'arte (pp. 308, lire 12.000). Hans-Georg Gadamer, Studi Plat. nici 2, Casale M., Marietti, 1984, pp. 313, lire 30.000. Il precedente volume degli Studi 'Quadrimestraledel Centro di Ricerca sulla Tradizione Manoscritta di Autori Contemporanei. Universitàdi Pavia Nel secondo numero: J. Lotman: Idee semiotiche. T. Kemeny: Nomi della poesia contemporanea. C. Martignoni: Autobiografismo metafisico vociano. M. Corti: Un economista scrittore, Raffaele Mattioli. C. Segre: Le lettere di Praz. P. Lagorio: Palomar. Un racconto di A. Palazzeschi. Il Fondo Ennio Aaiano. In libreria dal 15 giugno a lire 8.000 Abbonamento per un anno (3 numeri) Lire 22.000 Inviare l'importo a Cooperativa Intrapresa Via Caposile 2, 20137Milano ContoCorrentePmtale 15431208 ha trovato in Italia una udienza più avevano fatto tesoro dell'insegna- Platonici di Gadamer era uscito da ampia efavorevole, per la diffusione • mento di Nietzsche. Weber ha infatti Marietti l'anno scorso; in questa sedi studi filosofici sulla portata teori- influenzato le filosofie dell'esistenza conda raccolta, Gadamer prosegue José Ortega y Gasset, La ribellione delle masse, Bologna, il Mulino, 19842,pp. 212, lire 12.000. «C'è un fatto che, bene o male che sia, è il più importante nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E siccome le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, e tantomeno governare lasocietà, vuol dire che l'Europa soffre attualmente la più grave crisi che tocchi di sperimentare a popoli, nazioni, culture. Questa crisi s'è verificatapiù d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse». Così si apre quella che resta la più famosa opera di Ortega y Gasset, scrittanegli anni trenta e tradotta per la prima volta in Italia nel 1962; la prefazione a questa nuova edizione è di Luciano Pellicani. Sergio Givone, Dostoevskij e la filosofia, Roma-Bari, Laterza, 1983, pp. 170, lire 19.000. «Chi, se non Dostoevskij, ha portato il nichilismo allasue conseguenze estreme e simultaneamente ha saputo compiere, dentro di esso, un passo oltrepassante, dopo averne prefigurato lo sviluppo in tutti i suoi esiti? chi ha messo a nudo l'implacabile nesso di umanismo e totalitarismo, prima ancora che la sterminata e tragicafatica della storia lo verificasse, senza però innalzarlo a fatale chiusa definitiva?» si legge nella conclusione di questo volume. Sergio Givone (studioso di Kant, di Blake, del romanticismo e dellepoetiche novecentesche) propone una letturafilosofica di Dostoevskij, sia sotto il piano storico (l'influenza dostoevskiana nella filosofia contemporanea: Nietzsche, Sestov, Berdajev, Paci, Pareyson... ), sia sotto un profilo più propriamente teorico. E il filo rosso della lettura risiedeprecisamentenella centralitàdel problema del nichilismo, di cui Dostoevskij ha anticipato il divenire - in un'epoca in cui con 'nichilismo' si intendeva semplicemente una rudimentale espressione politica - e gli esiti. Jean Granier, Niet7.scbe, Milano, Feltrinelli, 1984, pp. 140, lire 6<XXl. A Nietzsche, Granier ha dedicato uno studio di gran mole: Le problème de la Vérité dans la philosophie de Nietzsche (Paris, Seui/, 1966); questo volumetto è invece uno studio di carattereintroduttivo, sulla vita, l'opera, e i tratti tipici del filosofare nietzscheano. William James, Volontà di credere, introduzione di C. Sini, Milano, Rizzoli, 1984, pp. 368, lire 8500. «'La fede in qualche cosa - scrive James - può contribuire a crearla'. James rivendica in Volontà di credere, uno dei suoi saggi più popolari, l'importanza dell'esperienza religiosa (non del dogmatismo religioso), ovvero del diritto dell'individuo di dare ascolto a una sua fede personale per affermare certi valori nel mondo. In questa concezione, che si riallaccia a Pascal, James tocca molti temi che saranno poi della filosofw esistenzialistica. Il filoso/ o americano, come spiega nella sua illuminante introduzione Carlo Sini, si inserisce così nella corrente filosofica europea». ca e conoscitiva della metafora. In che muovevano dal dato storico del- l'analisi del platonismo considerato ~ quest'ultimo libro, in particolare, !'in-fondatezza della cultura moder- - nella tradizione heideggeriana - Giovanni Jervis, Presenza e identi- ~ .s Blumenberg tracciauna storia della na. Ai filosofi accademici (... ) We- una riflessione che insieme fonda la tà, Milano, Garzanti, 1984, pp. g:i metafora del libro come metafora berpoteva apparire come un non fi- metaf,sica e lasciaintravvedere trac- 204, lire 16.000. ~ del mondo; dimostrando - scrive losofo. Non diversamente, nel mon- ce 'premetafisiche' e 'aurorali' del Unà ricostruzione delle teorie ~ Remo Rodei nellasua bella introdu- do delle scienze sociali, la sua pre- pensiero greco. Questa vicenda teo- della identità medioevale, moderna ......, o zione - «come le metafore e i miti senza è ancora oggi inquietante». rica viene provata sia dall'esame dei e contemporanea, condotta su basi s: non siano strutturepre-logicheprov- dialoghi platonici (in particolare, il filosofiche (Cartesio, Bacone, Hu- -~ visorie, che sarebbero poi sostituite Gilles Deleuze, L'immagine-movi- Liside, il Fedone, il Timeo) sia da me, Kant, Schopenhauer, Nietz- ...., da idee chiare e distinte. La trasfor- mento, Milano, Ubulibri, 1984, pp. riflessioni sugli esiti del platonismo sche, Heidegger... ), psicologiche : mazione 'cartesiana' dell'intera co- 268, lire 25.000. in Aristotele, Plotino e-tra i moder- (Williams James, Freud, Lacan, ~ Edizioni Costa & Nolan Genova noscenza in pura concepibilità è ri- Con grande tempestività, esce la ni - in Schleiermacher e in Heideg- Piaget... ) e letterarie, da Cervantes ~ Via Peschiera 21 Te!. 010/873888/9 Distribuzione in libreria Messaggerie Libri duttiva e talvoltafuorviante. Esisto- traduzione del libro di Deleuze sul ger. a Proust a Henry James. ~ L..._.....;.. ___________ .,__ ______________ ........_._____________ ........_. _____________ ......______________ ___.'S
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