................................ ~ .......................... , ! - · Da Berlino • ! • ■ • ■ • ■ • ■ : r---------------. combat, di Luc Bresson (che però dal cinema impegnato a quello del 4. Ma ci sono anche i film belli, ■ ■ Internationale FilmFestspiele aveva già ricevuto altri riconosci- «riflusso», dalle donne alla bom- o intelligenti, o nuovi. Innanzi tut- ■ ■ Berlino (17-28 febbraio 1984) menti internazionali). ba); dall'altro, la povertà di fondo, to Rapporti di classe, di Danièle ■ ■ --------------- In ogni caso, il festival è co_m- la mancanza di fantasia, la tenden- Huillet e Jean Marie Straub, tratto : ■ Il trentaquattresimo Festival èi- plessivamente riuscito, anche sotto za a emulare questo o quello, l'osti- da Kafka. Girato in un bianco e ■ ■ nematografico di Berlino aveva ap- il profilo della partecipazione del nata tenacianel ripeteresituazioni e nero controllato e rigoroso, privo ■ I ■ pena superato il suo primo week- pubblico: duecentodiecimila spet- clichés consumati dal tempo. Si ha di grandi movimenti di macchina e ■ I ■ end, e già la rivista americana Va- tatori, il venticinque per cento più l'impressione di esserein un grande concentrato piuttosto sui particola- ■ I: riety lo proclamava il più significa- dell'anno scorso. magazzino, si ammira la varietà ri capaci di svelare una situazione ■ tivo festival de/l'annata. Una rapi- Christoph Darnstadt della merce, ma poi, guardando un o un ambiente, il film è recitato in ■ : da consacrazione, spiegabile in r---------------, po' più da vicino, si scopre di esse- modo straordinario: i testi kafkiani ■ ■ parte con la massicciapresenza di Cinema tedesco re alla Upim e non da Harrods. sono spezzati nel ritmo e nella ca- ■ ■ film americani (cinque, solo tra al Festival Niklaus Schilling, che non è l'ul- denza, le frasi si disarticolano e si ■ ■ quelli in concorso), ma che premia .....____________ ... timo venuto, gira in video un film ricompongono provocando un sen- ■ ■ le intenzioni degli organizzatori, e Proviamo a concentrarci sul ci- che poi riversa su pellicola (La so di straniamento sottolineato dal- ■ ■ ci'oèraggiungere un pubblico mo!- nema tedesco, sui nipotini di J:as- donna senza corpo e il proiezioni- la sensazione di irrealtà suggerita : ■ to vasto attraverso un'ampia gam- sbinder e di Kluge, su/l'impellente sta), gioca e allude ai rapporti fra dalle immagini. ■ ■ ma di offerte. desiderio di girare un film che pare nastro magnetico e celluloide, ot- Oppure Passeggiata sul filo, ■ ■ Erano infatti in programma gli essere la caratteristicadi un'intera tiene immagini di rara bellezza, opera prima di Barbara Kappen, ■ ■ ultimi film di registi famosissimi, generazione. sfocate appena e circonfuse dal ti- ironico e delicato proprio nel mo- ■ : come Bob Fosse (Star 80), Louis l. Innanzi tutto: il cinema tede- pico chiarore televisivo: tutto bene mento in cui fa il verso a tutta una ■ ■ Malie (Crackers), Sam Fuller (Les sco ha un futuro? Il Festivalè stato se, dopo laprima mezz'ora, non ci serie di film incentrati sulla risco- ■ ■ voleurs de la nuit) e fohn Cassave- anche l'occasione, almeno per gli si accorgessedi aver a che fare con perta della natura, la solidarietà • , ■ tes (Love Streams). E temi come la addetti ai lavori, per una discussio- una sdolcinata storia d'amore. Op- femminile o il senso della vita. J ■ ■ guerra nucleare, l'inquinamento, il ne, spesso polemica, sulla politica pure, Ulrike Ottinger dichiara di rapporti fra tre donne in vacanza e ■ ■ neofascismo, controbilanciavano culturale del nuovo governo di ricercareuna sorta di film «totale», un uomo che si finge «nato per ■ ■ le commedie ottimistiche tipo Bonn. I democristiani, si sa, non in cui il peso del décor, degli abiti o l'avventura» sono raccontati con: ■ Terms of Endearment, con Shirley amano particolarmente la cultura, dei colori è pari, per importanza, grazia e, soprattutto, con quella ■ ■ McLaine. Un mélange che dimo- specie quando questa puzza di ra- ai dialoghi e ai movimenti di mac- mistura di partecipazione e di di- ■ ■ stra la lodevole intenzione di non dicalismo: e per essereradicali, agli china. Ma il suo ultimo film, Do- stacco che, sola, garantisce a un'o- ■ ■ trasformare il festival in un puro e occhi di un democristiano, basta rian Gray, è faticoso e noioso, il pera uno statuto artistico. ■ ■ semplice meeting per registi. dire che si è contrari allaguerra ter- presunto splendore delle immagini E infine l'incredibile Achtern- ■ : La giuria, presieduta da Liv VII- monucleare. risulta pesante quanto il discorso busch, rosso di capelli per l'occa-■ ■ man, ha mostrato un notevole Così, un mediocre documenta- mediologico sul potere della stam- sione, che a Berlino ha presentato ■ ■ equilibrio, e si è rivelata spesso in rio, Meridian di Rudiger Neu- pa quotidiana. Un giovane, Wolf- due film, Rita Ritter e Wanderk- ■ ■ sintonia con la critica. In molti c~- mann, che descrive con una certa gang Hopfner, pretende di narrare rebs (Cancro vagante, più o me- ■ ■ si, ha saputo premiare leprestazio- noia il paesaggio europeo che si l'alienazione e ilfascino metropoli- no). Parlaredi Achternbusch non è ■ ■ ni dei singoli attori, quando il film estende, lungo il decimo meridia- tano di un sottopassaggio di Han- facile, soprattutto sconcerta la : ■ non era del tutto convincente (così no, da Carraraallo futland, ha su- nover: allora piazza la macchina compresenza di momenti lirici raf- ■ ■ è avvenuto per Albert Finney, che scitato le ire del ministro Zimmer- da presa in un angolo e accampa- finatissimi (per esempio il finale di ■ ■ ha ricevuto un Orso d'argento per mann perché, nei titoli di testa, gna le immagini a pretenziose cita- Wanderkrebs, tutto giocato sui gri- ■ ■ la interpretazione di un vecchio at- contiene una frasetta «radicale», zioni d'autore: Il giorno eterno, si gi e gli azzurri) e di intere sequenze ■ : tare sul viale del tramonto, in The del tipo: «Com'è bella l'Europa, intitola il film, ma fortunatamente che paiono girate per insultare, o ■ ■ Dresser; e così anche Monica Vitti infastidire, o annoiare lo spettato- ■ ■ è stata premiata, ma nan Flirt, il re. Ma almeno si ha la sensazione ■ 1--------------- 1 ■ film piuttosto mediocre in cui reci- che un'intelligenza vivace stia die- ■ I ■ tava). tro la macchina da presa, e che /'a- ■ NOVITA Mario Mancini . LA GAIA SCIENZA DEI TROVATORI Mario Mancini ripercorre suggestivamente la storia della "gaia scienza" d'amore inventata dai trovatori, recuperando le straordinarie pagine provenzali di due affini "spiriti liberi", Stendhal e Nietzsche. pp. 160 L. 11.000 J oynt e Rescher, Mare-Wogau, Davidson, Scriven, Dray, Donagan, Fetzer, von Wright LA SPIEGAZIONE STORICA Prospettive recenti nella filosofia analitica A cura di Raffaella Simili Gli autori si interrogano sul significato di "spiegazione" in storia, illuminando una questione di centrale interesse teorico per tutte le scienze umane. pp.264 L. 17.000 Gerald Prince NARRA TOLOGIA La forma e il funzionamento • della narrativa In questo studio di esemplare chiarezza, Gerald Prince definisce i lineamenti fondamentali del testo narrativo, i modelli che lo sorreggono e i fattori che ne governano la comprensione. pp. 272 L. 17.000 DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE Sainte-Beuve I MIEI VELENI Peter Brooks L'IMMAGINAZIONE MELODRAMMATICA I • Il riconoscimento più prestigioso Mendele Moicher Sfurim narchico bavarese sia tra i pochi: ■ è andato a Love Streams, di fohn F• hk ) che, in Germania, provano a fare ■ • Cassavetes, e qui il parere della cri- IS e o zoppo un nuovo tipo di cinema. ■ ■ tica non concordava pienamente Introduzione di Daniela Leoni Fabrizio Rondolino ■ ■ con quello della giuria. Il film, in- I I ■ : terpretato dallo stesso Cassavetese La millenaria emarginazione degli ebrei dell'Europa orien- Occhi a Berlino •■ ■ da Gena Rowlands, è straordina- tale, chiusi nell'isolato mondo della shtetl, cantata nell'epi- . . ■ riamente accurato sul piano psico- ca umanistica e tragica di Mendele Moicher Sfurim, «pa- // sistema berlinesedi promozio- ■ ■ logico, e sorprendente su quello dre » della letteratura jiddisch. ne delle arti visive non si differen- ■ ■ spettacolare; vi si mescolano di zia molto da quello in uso in altre : • volta in volta immagini assurde, Siegfried Kracauer città tedesche, tranne per le mag- ■ ■ drammatiche o estetizzanti, pro- giori disponibilità in materia di ■ ■ prio come il carattere dei due per- G1· nster fondi e di spazi istituzionali. Tra ■ ■ sonaggi principali: Robert (Cassa- questi, va ricordata la borsa di stu- ■ ■ vetes), autore di successo immerso Introduzione di Saverio Vertone dio per artisti, della durata di un ■ ■ in un way of /ife hollywoodiano, e anno, al termine del quale i lavori ■ : Sarah (Gena Rowlands) ipersensi- Nella Germania guglielmina del 1914 un giovane architetto dei borsisti sono esposti nel presti- ■ ■ bile, nevrotica, ossessionata dalla «fa finta di non sapere, ma non capisce davvero», come gioso Haus am Waldsee. ■ ■ ricerca di un amore assoluto. La scrisseAdorno, il dramma della prima guerra mondiale. La Nella mostra, che si è tenuta in ■ ■ criticaha scritto che la rappresenta- storia di un uomo che vivecon distacco e ironia una tragedia marzo, gli espositori erano sette: : ■ zione di questi due caratterifragi- comune e che rivela Kracauer narratore lucido e penetrante. Matthias Hollefreund, Hermann ■ ■ lissimi è piuttosto astratta,per cui il iill~il~"R Kiessling, Raimund Kummer, ■ ■ film non è «né la raffigurazione di in Hans W. Mende, Helga Mohrke, ■ ■ un determinato gruppo sociale, né ( I ~Il:;][~=i Marianne Pohl e Hanefi Yeter. I ■ ■ il quadro clinico di una nazione»; ===.=::=:====:====::=, lavori di Hollefreund e Yeter rien- ■ : ma resta da vedere se talifossero le peccato che i missili ce la distrugge- dura soltanto un'ora e mezzo. trano nella tendenza diffusa della ■ ■ intenzioni del regista. ranno». Il signor Zimmermanif ri- 3. Un discorso a parte merita il pittura espressivo-figurativa, quelli ■ ■ Obiezioni analoghe sono state fiuta di pagare i contributi promes- «Frauenfilm», il cinema delle e sul- di Marianne Pohl sono proiezioni ■ ■ mosse al film tedesco Morgen in si, la sinistragrida allo scandalo, il le donne. Rigorosamente girati in nello spazio di oggetti (in questo ■ ■ Alabama, di Norbert Kuckel- fatto è l'occasione per discutere del interni, questi film parlano di soli- caso, ombre e scomposizioni di se- ■ ■ mann, che (con Le Bai di Ettore problema delle sovvenzioni statali tudine e tristezza, alienazione e die), le foto di Kiessling e Mende ■ ■ Scola) ha vinto un Orso d'argento. e dell'indipendenza dell'arte, del «sensibilità», con una sconcertante sono immagini della quotidianità : ■ Kuckelmann ambienta la sua storia mercato e del «cinema d'autore». banalità tanto nei moduli espressivi berlinese, vista sotto prospettive di- ■ ■ rievocando l'attentato alla Okto- Come i Goethe-lnstitute senza quanto nella caratterizzazione dei verse. ■ ■ berfest di Monaco del 1980, e la soldi governativi non potrebbero • personaggi. Ce ne possiamo con- Raimund Kummer, un artista ■ ■ figura del terrorista di destra che sopravvivere a lungo, così anche il vincere andando a vedere l'orribile difficilmente classificabile e già ■ : viene tratteggiatarisultafedele, ma cinema tedesco, privo del successo Lucidafollia, della von Trotta, in piuttosto noto alpubblico europeo, ■ !'\I ■ tuttn sommato priva di spessore commerciale che tutt'alpiù arridea circolazione nelle sale italiane. A insieme a una serie di fotografie e a ■ :; ■ psicologico, Per cui le perplessità Wenders, ha disperato bisogno di Berlino, tra i tanti, è passato Il son- un progetto (probabilmente irrea- ■ .S ■ della criticarisultano, in questo ca- denaro. I film tedeschi di quest'an- no della ragione, di Via Stock/, un lizzabile) ha esposto sfruttando ■ R ■ so, più fondate. no, circa ottanta, sono stati tutti fi- film che pretende, contemporanea- uno spazio dello Haus am Waldsee ■ ..,,_ ■ D'altra parte, come in ogni edi- nanziati quando ancora i socia/de- mente, di rivisitare il mito di Me- in modo nettamente ironico: da : ~ ■ zione del festival, nelle sezioni del mocratici erano al governo. Che dea, criticare la mafia dell'indu- una porta socchiusa si intravedeun ■ o ■ film giovane e nella rassegnainfor- succederà /'anno prossimo? striafarmaceutica, dimostrare !'in- ambiente scuro con una fotografia ■ ~ ■ mativa si sono visti lavori che 2. Colpisce un fenomeno dupli- sensibilità degli uomini e indagare illuminata (disposta a mo' di alta- ■ "èo ■ avrebbero meritato una maggiore ce e, forse, contraddittorio: da un la psiche dellaprotagonista (Ida di re) che ritraeun occhio che sembra ■ ~ ' ■ attenzione daparte dellastampa, se lato, la molteplicità e la ricchezza Benedetto: chi non ha visto Mam- insanguinato. Il titolo, che ironizza ■ i:: •■ non addiritturaun piazzamento nel di generi, tematiche, tecniche (dal- ma Roma la celebracome la nuova sull'enigmatico carattere sociale ■ ~ ' ~ Distribuzione PDE in tutta Italia Lconcorso. E il caso di Le dernier lo sperimenta/e al documentario, Magnani). dell'arte, è: «Occhio per occhio». ■ ~ ~~-~~~~~~--~1 ............................................................ ~
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