Alfabeta - anno VI - n. 59 - aprile 1984

tranno incominciare a «invecchia- anno. Se facciamo un confronto A bbiamo voluto chiudere - tuato rapporti di potere e di in- ciate nazionali, esercitano un conre» come già sta succedendo a noi con gli Stati uniti dove, durante gli questo percorso attraverso fluenza sullo sviluppo economico trollo decisivo dei mercati e sono europei ... Dunque non una vera e anni settanta, furono creati media- le cifre citando di proposito le cui origini risalgono addirittura sorrette da un facile accesso alle propria «esplosione demografica», mente 2 milioni di nuovi posti di il caso del Salvador per mettere in all'epoca della indipendenza, fonti di finanziamento. bensì un fenomeno molto più com- lavoro l'anno, possiamo immagi- evidenza il carattere incontenibile, quando fu costituita l'attuale riplesso, e forse incontenibile, deri- nare quale immane compito spetti almeno nel breve e medio perio- partizione geografica dell'istmo vante dalla combinazione della alle economie centro-americana e do, dei fenomeni di «crescita» che centro-americano e vennero frapstruttura per età della popolazione messicana, le quali raggiungono caratterizzano i dati demografici e posti gli ostacoli istituzionali a e l'evoluzione dei tassi di natalità. insieme approssimativamente il 6- socioeconomici. Sarà quindi a par- ogni tentativo di integrazione poli-. In una situazione di crescita co- 8 per cento delle dimensioni della tire da questa realtà che bisognerà tica regionale. stante della popolazione con una economia statunitense. fare i conti nel prossimo futuro per Giustamente osservava Gert particolare espansione di quella Concludiamo questa carrellata quanto riguarda sia l'area centro- Rosenthal, un economista della giovanile diviene importante il di cifre con quelle relative al paese americana, sia l'America Latina Cepal, durante un recente seminaproblema della partecipazione del- attualmente più travagliato da un nel suo complesso. rio sull'evoluzione delle economie la forza-lavoro in presenza di una conflitto interno, le cui radici af- L'incapacità evidente delie sin- centroamericane svoltosi a San Jostruttura di età in fase di evoluzio- fondano in un intensivo sfrutta- gole economie nazionali di mante- sé de Costa Rica, che il facile gione. Riprendendo il caso dell'insie- mento della terra su una base di nere il passo con l'espansione inar- co delle multinazionali nell'eluderne di Messico e America Centra- esasperata stratificazione sociale e restabile della forza-lavoro sem- re il controllo dei pubblici poteri le, caratterizzati entrambi da un in condizioni di forte incremento brerebbe condurre il conflitto so- sulla gestione degli investimenti Questa constatazione non intende certo riscattare le ingerenze delle multinazionali nel Terzo Mondo, vuole soltanto cercare di ampliare lo sguardo su quell'insieme di fattori concomitanti -che, uniti a complicità soggettive, intrecciano i nodi di quella che potremmo definire la «congiura dello sviluppo». eccessivo incremento della popo- della popolazione. Parliamo del ciale a un punto di non ritorno ca- nei paesi a economia dipendente Nota !azione, abbiamo nel 1950 una far- Salvador. ratterizzato dall'attuale stato di non nasce tanto da una perversa vo- (1) A chi fosseinteressatoa conoscere za-lavoro valutata intorno agli 11 Osserviamo, in primo luogo, un violenza permanente. lontà di sopraffazione, quanto dal- il dibattito teoricoche si st a sviluppando fra i principalieconomisti latinoamilioni; nel 1975, 22 milioni; con incremento della popolazione da 2 Possiamo infine osservare come l'esistenza di consolidate abitudini mericani, segnaliamo che dal luglio le seguenti proiezioni: per il 2000, milioni nel 1950 a 5 milioni nel a tale situazione contribuiscono e metodi di gestione della cosa 1982 esce una rivistapatrocinatadalla 53 milioni e, per il 2025, 93 milio- 1980; le proiezioni per il 2000 sono non solamente cause esterne, sia- pubblica predisposti a tutelare in- Cepal e intitolata Pensamiento lberoa- • di 9 milioni e per il 2025 di 15 mi- no esse di natura economica o teressi costituiti a livello naziona- mericano, pubblicata dall'lnSlitutode m. Cooperaci6n Iberoamericana, Avda Queste cifre significano sempli- lioni. Un impatto parallelo è rap- ideologica; non va trascurato, in- le. ReyesCat6licos,4 Madrid-3. Nei nucemente qualcosa di estremamen- presentato dalla crescita delle far- fatti, il peso determinante che as- È quindi logico che in un simile meri finoraapparsi troviamo,fra gli alte serio: per collocare questa ma- ze lavorative, che passano dalle sume la dinamica interna e la rigi- contesto incontrino le condizioni tri, articolidi Raùl Prebische di Celso rea crescente di lavoratori si do- 650.000 nel 1950 a 1,25 milioni nel da stratificazione delle classi socia- più congeniali quelle forze econo- Furtado, queSt 'ultimo già noto in Italia per i suoistudisullaformazioneeconovrebbero creare fin da ora 1,2 mi- 1975 e saranno 3,2 milioni nel 2000 li. Inoltre va ricordato che in molti miche e finanziarie internazionali micadel Brasile,dove fu ministrodella !ioni di nuovi posti di lavoro ogni e 6,35 nel 2025! paesi le classi «alte» hanno perpe- che, tramite il sistema della conso- Pianificazionenel governoGoulart. ........................................................................... i Centrodidocumentazione i sullalegislazioned'emergenza(4 ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ iN ella discussione sulla legisla- chi - per gravità di posizione pro- po indeterminato il circuito delle avanzati dal movimento dei dete- prattutto con le esclusioni che la : zione d'emergenza, sui suoi cessuale o al fine di rivendicare un carcerispeciali, i braccidi massima nuti riguarda la «normale» condi- leggeprevede per accedereallemi- ■ effetti e sulle prospettive di ruolo attivo dei detenuti - ha prefe- sicurezza, le varie forme di isola- zione carcerariae cioè: lapossibili- sure alternative. ■ superamento, l'attenzione si è con- rito porre in secondo piano ipotesi mento e di privazione dei dirittipiù tà di raggruppamento in aree di af- A parte l'ampia facoltà - mera- ■ ■ centrata in maniera generalmente di depenalizzazione o provvedi- elementari. finità, i rapporti interni, la forma- mente teorica - di essere ammessi ■ ■ episodica e frettolosa sulla questio- menti di clemenza, privilegiando Va aggiunto che anche gli arti. zione professionale, il lavoro, I' af- al lavoro esterno (che è lasciataalla ■ ■ ne penitenziaria. Solo quando av- invece ipotesi di «decarcerizzazio- 22, 23 e 72 cp collaborano al man- fettività, ecc. Su queste questioni discrezionalità della direzione car- : venimenti di caratterestraordinario ne dal basso», attraverso un gra- tenimento di una situazione di ec- c'è stato finora un atteggiamentodi ceraria, assolutamente demotivata ■ ■ (scioperidellafame a oltranza, epi- du.aleprocesso di reinserimentoso- cezionalità di questo tipo, laddove prudente disponibilità da parte del a assumere tale responsabilità), le : ■ sodi di violenza, ecc.) si sono im- eia/e. prescrivono l'isolamento (notturno ministero, che ha cercato in tal mo- altre misure alternative sono in ■ ■ posti all'attenzione dell'opinione Opporre questi due punti di vista e diurno) sia come modalità di ese- do di decongestionare l'esplosiva ogni caso escluseper gli ergastola-■ ■ pubblica, è venuto in luce ilproces- non ha in realtàmolto senso, giac- cuzione della pena sia come ina- situazione carceraria. ni, sono in alcuni casi concesse ■ ■ so di profonda ristrutturazione che rhé - come si diràpiù oltre - anche sprimento della stessa. L'assoluta R raggruppamento per aree quando sia scontata almeno la me- ■ ■ ha investito l'istituzione carceraria l'abolizione delle misure speciali discrezionalitàministeriale vigepoi omogenee- e la loroproliferazione tà dellapena (semilibertà), o quan- ■ negli ultimi anni, annullando - se nel carcere e la possibilità di acce- in tema di assegnazione e di trasfe- - non appare tuttavia ancora un ri- do la pena non superi più di due ■ non rovesciando - le prospettive di dere alle misure alternative richie- rimenti, per alcuni aspetti anche in sultato acquisito, e resta comunque anni e mezzo (affidamento socia- ■ ■ riforma che erano contenute nella dono nuovi provvedimenti di leg- deroga agli artt. 14 e 42 dell'ardi- un fatto non elettivo: le ultime di- le), oppure nel caso di reati ancora ■ : legge di riordinamento del 1975. ge, mentre fin da ora le misure al- namento, che garantiscono l'indivi- sposizioni sembrano anzi andare più modesti, in genere di compe- ■ ■ L'impianto rieducativo, che era ternative alla detenzione prescrivo- dualizzazione e la territorializza- nel senso dell'indebolimento della lenza pretorile (semidetenzione e ■ ■ caratteristicodi quel provvedimen- no l'accertamento di requisiti sog- zione del trattamento. caratterizzazione politica delle aree libertàcontrollata). Di fatto, la ten- ■ ■ to, ha ceduto il passo oramai a/l'i- gettivi di non pericolosità o di rav- di più anticaformazione, cui sono denza a depenalizzare i ;eati mino- ■ ■ nasprirsi dellafunzione meramente vedimento che sono - almeno sulla A \\Q e stati recentementeaggregatidetenu- ri rende privi di una effettiva fun- : ■ segregativae punitiva dell'istituzio- carta - ben più gravosi di quelli ~"-> ti di diversa provenienza politica e zione rieducativa questi istituti, ■ ■ ne. Lo stesso processo di depena- previsti nelle ipotesi di depenaliz- f\',· ••,.;;,,,.·,".·.·.,..".."" differente posizione giudiziaria. conferendo loro al più unafunzio-·■ i ;;::,~~T::;i:::~ii,;;;:;~;3~ ~ ~;:c~: u: 0 ;: p:::e :;ndo::: ,, • \\{■_·.~---;.:.:,.,:.~.~ :Ei::!i.~~i:T,rr:'ii!:!:~ :~7 :"EE:Ft. ::i ::::e : inteso come funzionale alprevalere mentare le richieste che sono venu- - carcere, utilizzando - come è stato re - almeno nei casi di palese di- ■ ■ di questa tendenza: sfollamento te dall'interno del carcere (soprat- ad esempio suggerito - il servizio sponibilità al reinserimento sociale ■ ■ della devianza minore e accentua- tutto nell'ambito del vasto movi- civile degli obiettori di coscienza - le limitazioni che attualmente ■ zione del carattereghettizzante del mento di lottapacifico e democrati- per adempiere alle funzioni di vo- ostacolano una diffusione più am- ■ ■ carcere. co sviluppatosi apartire dalla scor- lontariato che l'ordinamento preve- pia delle misure alternativealla de- ■ ■ Accanto all'inasprimento della sa estate), a prescindere dal retro- de. tenzione. In particolare, si tratte-: ■ legislazione a livello edittale (eleva- terrapolitico-ideologico che- in al- L'ultimo blocco di questioni, in- rebbe di ridurre la tipologia dei ■ ■ zione delle pene, preclusione dalle cuni casi - le ha accompagnate. fine, attiene alle ipotesi di decarce- reatiper i quali è attualmente esclu-■ ■ attenuanti, creazione di fattispecie Le piattafor_medel «movimento rizzazione e di risocializzazione, so il ricorso alle misure; occorre-■ ■ di mero sospetto o di attentato) e a carcerario»investono quattro ordi- da acquisire attraverso l'applica- rebbe dilatare i confmi di applica- ■ i f f {if f i[~ig~Ii]f ;{i:If f Tf:;:.:.~!:;~~;:!: .itìf lti. ::f f te;r f t;f 1~;;;;; §iftf ~"ff:~~ ■ livelli di garanziaprobatoria), que- stanza note ali'opinione pubblica, ~=~======-"-'-'-=~=== mergenza scaturiscedal fatto che la precisare la normativa per il lavoro ■ Disegno di M. Dalmaviva ■ ■ sti anni ci hanno così consegnato il per il rilievo che questo nodo ha maggior parte dei detenuti per mo- esterno, creando nuovi canali di 1 ■ circuito delle carcerispeciali, la so- avuto e continua a avere nel dibat- Su tutta questa materia, la resi- tivi politici è ormai concorde - pur accesso e considerandolo semmai ■ spensione delle garanzie previste tito politico e parlamentare. stenza al rinnovamento è assaifor- nella varietà delle argomentazioni un momento propedeutico a ulte-: ■ dalla legge, l'esclusione o la limita- in secondo luogo, c'è la questio- te. L'obiezione principale è relativa - sulla critica del terrorismo, ed è riori livelli di risocializzazione; ■ ■ zione di amnistie e condoni, l'im- ne dellacarcerazionespecialee del- alla presenza della criminalità or- pertanto fortemente motivata al estendere la concessione degli arre- ■ ■ possibilità di accessoa quelle misu- l'art. 90 dell'ordinamento peniten- ganizzata, che tende non solo a reinserimento civile e sociale. Do- sii domiciliari e delle altre misure ■ : re alternativealla carcerazione che ziario, il quale concede lafacoltà di estendere il suo potere nel carcere, vrebbero essere perciò acquisiti alternative alla carcerazione pre- ■ ■ la riforma individuava come assi sospendere le garanzie previste dal- ma anche afarne centro di organiz- oramai - a livello collettivo e non ventiva. ■ ■ portanti del reinserimento sociale l'ordinamento stesso «quando ri- zazione e di direzione sul territo- soltanto pèr singoli individui - i re- Come si vede, si trattadi un per- ~ ■ dei detenuti. corrano gravi ed eccezionali motivi rio. Ciò ha spinto taluni a ipotizza- quisiti soggettivi che la leggepreve- corso non facile, i cui nodi sono fin ~ ■ Non è quindi senza ragione che, di ordine e sicurezza», «per un pe- re addirittura l'istituzionalizzazio- de per accedereallemisure alterna- d'ora individuabili. Si tratta di un ■ -~ ■ insieme o a fianco delle iniziative e riodo determinato, strettamente ne- ne di circuiticarceraridifferenziati, tive alla detenzione. percorso da aprire con una mole■ Q.. ■ delle proposte per una «soluzione cessario». Questo articolo, che nel- in radicaleopposizione con i prin- Questa posizione si scontra però non indifferente .d'iniziativa, sul: ~ ■ politica» dell'emergenza, dall'in- le intenzioni del legislatore era de- cipi ispiratori della riforma. Con- con l'inadeguatezza delle strutture terreno legislativo, normativo, am- ■ ~ ■ terno del carcere sia venuta negli stinato a garantire la possibilità di tro queste tendenze, da più parti (servizio sociale, enti locali, istitu- ministrativo. Ma, in primo luogo, ■ 1:'. ■ ultimi tempi una sottolineaturafor- far fronte a casi eccezionali di som- sono venute richiestedi abrogazio- zioni pubbliche e private) che do- si tratta di ricostruire una cultura, ■ ~ ■ te della necessità di riprendere e mossa o ·di rivolta, è il veicolo at- ne delle misure di inasprimento vrebbero fungere da tramite tra il una spinta alla trasformazione, ■ Or) ■ portare avanti le linee della rifor- traverso il quale, per semplice di- delle pene e di regolamentazione carceree la società; si scontra inol- ch'è andata in gran parte smarrita. ■ t: : ma. L'enfasi su questo aspetto del- sposizione ministeriale, è diventato della discrezionalità ministeriale. tre con la carenza di occasioni di Centro di documentazione ■ -!:: Lia questione è stata spesso posta da possibile mantenere in piedi a tem- li terzo blocco dei problemi lavoro e di risocializzazione, e so- sulla legislazione d'emergenza ■ ~ ........................................................................... ~

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==