I I Carmao Grqottl da Attrezzi per la perdita ' Gturondo ctrttz.zt mobili la costante t Perdita. Vo"ei parlarti di Singapore ,t una cittàmorta uccelli ntri accoppia#. il vento lambiva qutllapelle bagnata conu una gazza arriYa il venJQ cNciporta via uccello vola sul ,,,.,. grigio indifferente le ali spezzou ùuufuo vuole prtcipùart il tnnpo non pufena inquùto passa fua:,/Jo MTO sopra/a aua sv,gUa i sogni improvvisanU!nte l'occhio. Mwa10 Traveller dt Luxt cos'è lapouia guardando i Fori: l'etemilll nOnc'è non credo all'aldilà questa è la verità incombe e precipita da troppo tempo; tu non hai piil un luogo cambiare ilformaJO dellapagùuvmondo sottilnunlt vivendo - senza inciampare130kt. le opaci14sono senza ria:,rdi opacità senza ricordi oggi giorntJta lucida le cose quasi presenti volano contro la partte sulla parola di roccia grigia. Uc'tunbuco dove vorrei dormirt li maltempo imperversa in Toscana Lerici ritornando stralunavo ricordi vtcchi rancon· ilttmpo era cambiato viaggiavo con l'igrwto Walldng in progress andando vtrso Apuani tumultuosi ilpaesaggio chiwolrattrista10 I' avrebbt ntgata!opprtssa salsedine pittra sussultantt morbida Maremma insospttta dall'ocra emerge un/ascio dico/ori dal vtrde cupo un cespuglio bianco sei cangiante . umbratile •le cannelle• vorrti averti nella mane una volta di più . (deviando) a11ra11erso perltt :ho sofferto. un'inserzione l'amministrazione del datino assenza/mancanza l'ariafillra vtrdt su~'asfalto colorato di macchie dei passi furtivi avrtbbtro raggiunto ll'una il tempo si t rannuvolato con iJUmpo anch'io incombe un'aria di ottesa: minaccia un cataclisma vo~i non parlare nl leggere rii scrivere tanlOnuno wscire codi allascuola cht, al trono, traccio un cerchio INrfttto. Ct un siltnzio assoluto, alttraJo dal nwvitMIUo rinnico del cavallo ripreso al ralenti. L'immagine scompare in dissol~nza ntllo stuso modo con cui i apparsa). Adamt. Dove avete incontrato lui, Al. Dark llldy. Appassionato tre- :::.. quentatore del circo, delle sue pii::a ste come dei suoi serragli e delle .s sue scuderie. Ma notate, lo avete [ ricordato solo voi, Atiante, e non : lui. Al da un po' di tempo sta tra- ~ versando un periodo confuso di ·i pentimento e, dirci, di ritrattazio- - ne. Circo proviene da •circulus», !, circolo, cc lo siamo sussurrati mol- : :av~~~;i~'"!: ~.~i:~ tradito il cerchio cosl ha dimcnti- ] cato anc.hc l'amazzone del suo cir- i CO. g Al. Bum! Siamo piombati in E pieno triangolo classico. Una don- ] ::a~~=;,~: :i ~::v: S: amante. Perfetto ma troppo con- ~ c...-: imparo dimtnticart il genna.n.ico nottblock ndlosgwmW lanwrtt di Te non oltrepassato la soglia. Saturnia sotto tigli ventilanti gesticolavano macchine Mllo sguardo lamortt ansima e fihra di diverst /ingm Nota redazionale. Questi testi sono stati scelti da un libro inedito col titolo Attrezzi per la perdita, cd esattamente dalle seguenti serie del libro: -, «Il tempo della notte• (pp. 7, 8, 9, IO), •Note block> (p. 17), •Posti - percorrendo paesaggi/passaggi• (p. 20), •La dipartita• (pp. 31, 32, 33), .vanificazione (c'cst ma tétc quc jc r~clame)• (pp. 35, 40), •Attrezzi per la perdita (24-27gennaio)• (p. 52), -1..ascelta~ luminosa» (p. 105), ancora «Note block» (p. 15), •Sanl'Agata dei due golfi (sabbia salta)» (p. 62), •Il maltempo imperversa in Toscana. (da p. 92 a p. 99). venzionale, ne converrete anche troppo facilmente. Mia bruna Dark lady e voi, Atlante, come avete preteso per voi il privilegio del simbolo, vi prego, concedete adesso il medesimo privilegio anche a mc. Del resto, qui, ai margini di questa pista di skatc-board, dove non convengono inspiegabilmente che precoci pensatori e dialettici dalle agili gambe, che cosa possiamo comporre con le nostre esistenze se non simboli, figure sorprendentemente cosmiche, ara• beschi metafisici? Se c•~stato tradimento fra di noi il nostro~ stato, lo affermo, un tndimento di ordine astrale. Dark lady. Impegnati come siamo ad adeguarci ognuno al disegno dell'universo. AL Esatto! Dark lady ha puntato tutto sul cerchio, mi correggo, sull'ellisse, sul movimento impe• tuoso ma regolare, ritornante su sé medesimo, mentre Atlante ha scommesso ogni cosa sul punto, sulla perfezione dell'inerzia. Atlante. Mi avete compreso, Al, l'inizio dtll'ombra nellapiazza portava verso rovine ttrusche e ve ne sarò grato per scmprC. Sa• petc bene quanto io ci tenga alla vostra stima. Dark lady. E voi, Al, siete giunto al punto che non sapete più su quale figura gettare la vostra vita. Vi siete smarrito, non ~ vero? Confessatelo apertamente ai vostri amici. Al. No! S'I!No! (Pausa). Ci sono dei momenti in cui l'uomo deve rimparare a camminare, vi ~ oostretto, fonato a riesaminare da cima a fondo i suoi rapporti col globo. L'ha sostenuto anche il vostro maestro, Dark lady, da cui prendete una parte del vostro oscuro nome, un metafisico can• celiato dal fuoco, estinto dalle fiamme attizzate dagli uomini. Questo momento ~ venuto. Tutti questi upioit in altezza non pote• vano restare senza conseguenze. (Accenna alla palla del giornale). Ne parlano perfino i giornali. li passo del saltatore non poteva impunemente incespicare, lassù, sull'asciccUalunare, senza modificare il passo dell'uomo, il suo cquilibrio medesimo, qui, sopra la terra. Non illudiamoci soprattutto ai bordi di questa pista. li ragazzo che scivola sullo skatc•board e che, d'estate, scivola sopra i flutti sul surf, non so neppure ioche diavolo tac.eia propriamente, gioca senz'altro e si diverte, beato lui, ma ~ occupato anche ad apprendere a camminare di nuovo, a sperimentare un rapporto inedito con la sfera. Un rapporto possibile. Dove, badate, ciò che domina~ la mancanza di simmetria e un equilibrio fondato suUa sparizione, la •negazione siessa dell'equilibrio. Atlantt. Mentre nel sollevamento pesi ciò che risplei:i,dc t l'assolutezza dell'equilibrio e della simmetria. Come nella bilancia che raffigura la giustizia e l'equità, le gambe poggiano l'una da una parte e l'una dall'altra. Al. Tutti i vecchi sport oggi non sono più proponibili. (Tira un calcio alla palla llll giornalt. Dark lady e Atlantt protestano). Come il sollevamento pesi, cosl l'equitazione e il ciclismo su strada e il canottaggio sul fiume rappresentino altrettanti modelli di bilanciamento. Le parti si fanno da. specchio reciproco. Ciò che scorgiamo sono bene due gambe, due staffe, due petali, due remi. Perfino nello sci e, paradossalmente, nello stesso pattinaggio a rotelle, non scorgo una sola racchetta o un solo pattino, bensl ne scorgo con sorpresa due. Mentre oggi... Atlante. Stiamo barattando il numero pari col numero dispari. Anche le erbe della quiete, diciamo del numero pari, come la malva e la genziana, sono sacrificate alle erbe del numero dispari che recano la vertigine. Al. Precisamente. Oggi invece, dopo l'impulso iniziale, tutta la bravura e l'emozione consistono nel ricongiungere i due piedi sull'unica tavoletta e, jn qu~ta posizione innaturale, schettinare sopra l'asfalto o sopra le onde. Mi domando cosa ne farà l'uomo dell'altro piede. Come anni fa, non sapendo più che farsene, si i sbaraz• zato della coda.
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