Ho capito subito, senza bisogno mente esistiti o esistenti. Uno che to, è morta due anni fa di cirrosi cbl: il Gherardi gli ha portato via coi fatti. Ha eliminato il Numero di svolgere indagini, che l'identifi- sa tutto. o moho, di tutti. Siamo epatica. Sa quel che vuol dire. An- la donna. Cose da chiodi, si dice. Uno prima che lo eliminasse, è stacazione ciel punto di vista del Nu- andati a colazione insieme, era un diamo avanti. Incredibile ma vero. Una sera il ta lei a suggerirlo, come al solito, mero Sei col narratore è cos1vera po' tardi, le due del pomeriggio, e «Sono un avvocato di provincia tipo 'insignificante' li ha sorpresi, una Lady Macbeth di provincia, che i fucilatori non potevano esse- il ristorante si è svuotato rapida- e cercherò di non calcare le tinte. non era difficile, in montagna, an- ormai sepolta sotto una montagna re .rei ma solo cinque, quei cinque mente, solo in una saletta adiacen- Ma qui non si tratta solo di tinte: zi i due forse lo volevano, essere di morti. che il Numero Sei, per sua stessa te resistevano dei bevitori. Il rac- ci sono di mezzo i morti, antichi e scoperti, perchl: erano stufi di sot- «È questa la verità che lo scritammissione, ha visto all'opera da conto dell'Avvocato cominciò che futuri. Sì, la sento anch'io la reto- terfugi, di scuse, lei per liberarsc- tore Stefano Gherardi confessa nel fuori, come in un sogno, come in la luce era chiara e finì nel precoce rica in queste mie frasi, ma la solu• ne, eccetera, eccetera, come al so- suo racconto. Mi chiedo perchl: lo un film. Ma il Numero Sei, cioè il crepuscolo invernale. Uscii dal ri- zione che il Gherardi dice di non lito, solo che in guerra ciò che è ba fatto. Sa che sono vivo, che io na.rratoremio amico, non era solo. storante da solo, nel gelo. L'avvo- sapere trovare è semplice come banale, o quasi, diventa mortale. so, che molti qui a Parma sanno, Guardava la fucilazione in compa- calo aveva raggiunto i bevitori e io una confessione, e lui non la farà Quando li ha sorpresi, era sera, che la finzione letteraria qui non gnia di qualcuno che ne era la cau- dovevo uscire a ogni cos10all'aria mai o forse si deciderà dopo avere c'era la luce del fuoco dove stava- regge. Certo, una con(cssione elesa. Certo, una donna, che teneva aperta, camminare verso la stazio- conosciuto le mie parole, vedo che no abbracciati, lui ha detto soltan- gante, da letterato sottile. Tra paabbracciata prima, durante e dopo ne ferroviaria. L'Avvocato ha par- lei sta prendendo appunti. Mi sta to: 'Io ti denuncio!', sbavava, si rcntesi, t uno dei suoi racconti più la scarica di fucileria, violando i lato molto lentamenle, costruendo bene. Scriva, scriva, che qualcosa vedeva, me lo ha detto Gherardi, belli, più geniali, tanto strette si confini inviolabili tra l'erotismo e una frase ogni due o tre minuti, succederà. O almeno ci illudiamo la luce bianca della bava agli ango- intrecciano menzogna e verità. la morte, come per un brivido di come se la precisione rallentata che succeda, non toglieteci que- li della bocca. Adesso però la verità t qui sulla gioco proibito, di crudeltà adolc- di ogni vocabolo fosse questione st'ultima illusione! Il fatto che il «Ma solo la mattina si erano resi tavola, volgare, pesante, vera. Lei sccnzialc. di vita o di morte, come si suol Gherardi nel suo racconto mi fac- conto di quello che aveva detto, l'ha voluta, l'incanto t finito, lei è «Senza bisogno di indagini•, è dire. eia morto è un semplice desiderio. che li avrebbe denunciati tutti ai un mascalzone, come tutti i detccuna frase vuota come qualsiasi al- «Conosco bene lo scrittore Stc- lo non vado nemmeno a caccia, tedeschi, sul scrio. Era tardi. Gbc- tives. Forse Ghcrardi l'aveva pretra, ci vogliono le prove, mi sono fano Gherardi, anche se si fa chia- anzi facevo parte del comitato di rardi e lei sono riusciti a avvertirne visto, un detective cretino come detto, ormai invaso dall'angoscia e mare con un altro nome. Uno propaganda per la sua abolizione. cinque, mc compreso. Quando lei che va a dire a tutti: il Re è quasi 1entato di piantare lì il mio pseudonimo. Sorvoliamo. Leggo Gherardi non può tornare a Parma siamo arrivati al rifugio insieme, nudo. E chi non lo sapeva! Che racconto, di lasciar perdere. Ma tutto quello che pubblica, sui gior- finchl: ci sono io, altro che rebus in mezzo alla neve, con un sole che cosa crede di avere scoperto? Mi non si può far finta di niente. Il nali o nei libri. Non so se abbia difficilissimo.È di me che ha pau- accecava, i tedeschi stavano spa- permetta, io vado di là a bere». come .re non fosse successo nulla, successo o no, non mi interessa. ra, della città, di tutti coloro che rando, per questo non ci hanno vi- Già, che cosa credo di avere comt .rt il racconto da cui sono Mi interessava seguirlo percht ero sanno e stanno zitti percht aspet• sti che li guardavamo da poco più scoperto? Non lo so. Ma dovevo partilo non fosse mai stato scritto, sicuro che prima o dopo avrebbe tano che ritorni. Ai funerali di su, disarmati, le nostre armi erano scoprirlo. Squarciato il velo che è solo un'illusione di comporta• scritto il racconto che ha scritto e a qutlla c'erano tutti, in silenzio. dentro e stavano scoppiando tutte, copre la verità, proprio cosl, si mento. Sono certo che l'angoscia causa del quale lei si trova qui da- Nessuno scambiava una parola tranne quelle che erano sotto il pa- sooprc un secondo velo. Tolta una aumenterebbe mentre io voglio vanti a me a mangiare prosciutto e con gli altri. li silenzio dell'attesa, vimento, che abbiamo recuperato maschera sotto c't un'altra matentare di salvarmi, di capire fino zucchine fritte. Mi scusi, sono un ecco la mia retorica. e che ci sono servite per fucilare la schcra, come nei riti antichi. Il in fondo se la verità è salvezza. po' prolisso perché sono un pro- «Dunque io sono vivo e aspetto. spia. Ma questi sono dettagli. piacere di raccontare? Forse, non Cosl sono partito per Parma, ho vinciale e mi piace parlare davanti Mi guardo bene dall'avere inci- Ghcrardi e la donna tremavano lo nego. È un racconto che bo preso il treno delle 12 e 30 dalla a una tovaglia candida e ai tova- denti. In verità, salvo il Numero quandostavamoperfucilarc.Così scrittoconpiacerc.Ciòmispavenslazionc di Bologna, con un maxi- glioli piegati a punta. Come lei Due che si è sparato alla testa, per Gherardi non ha voluto sparare ta, pcrchl: a volte mi comporto da sandwich e una birra in lattina. avrà già capito. il numero reale dei i Numeri Tre e Quauro non si trat- per tenere abbracciata la donna moralista. Un omaggio, un tributo Fuori dal finestrino la pianura ri- fucilatori è cinque. Lei ha già per- ta di niente altro che di incidenti che non stava più in piedi da sola, a quei morti: diciotto più due, più coperta di neve e una luce acce- rettamente intuito, altrimenti non stradali vtri. Rimane il Numero ma noi volevamo che vedesse. Di- la donna. Mi sento vivoe innocencantc. Ho infilato gli occhiali da sarebbe qui, lo ripeto, a mangiare Uno, il più giovane di tutti, come co, se avessimo avuto un po' dico- te, a questo punto. Manderò il racsole e ho aspettato. con me lo stufatino d'asina, una precisa Gherardi nel suo racconto, raggio dovevamo fucilare anche conto al mio amico, avevo cominModcna, Reggio Emilia, Par- nostra specialità, che il Numero crivellato di colpi; e il N11mero lei, perché in montagna non si do- ciato aggressivo, volevo smaschema, la stazione quasi da paese e a Cinq11e sono io e, come vede, sono Uno è davvero l'inizio di tutta la vcva venire a fare l'amore, ma do- rarlo con ferocia, ora mi sento sopiedi verso lo studio dell'Avvocato vivo. Così non è difficile dedurre storia, il perno della faccenda, vevamo fucilare anche il Gherardi, speso come in un limbo, senza pache avevo conosciuto per caso una che il Numero Sei è lui, Stefano chiamiamola così, volgarmente. era troppo. Il Numtro Uno però role per lui. Dirà che sono tutte sera a cena, dopo la presentazione Gherardi in persona, proprio per- Facciamo un passo indietro. Quel non ha resistito, dopo avere spara- finzioni, la su.ae la mia, che l'Avdi un libro. Sempre per caso avevo ché si presenta come 'punto di vi- tipo che nel racconto di Gherardi t tosi è girato verso quei due stretti vocato è una figura letteraria, che conservato l'indirizzo, percht sta' non poteva che sta.refuori dal- definito da me come 'insignifican- insieme, ha puntato l'arma e ha sembra il Diavolo. Tutte finzioni, l'Avvocato è scrittore, uno scritto- la fucilazione, stare a guardare, in- te, un rigattiere, senza idee politi- detto: 'Prima o dopo tocca anche a certo, ma non quei colpi di fucile e re di s1oric locali, interessanti: tut- sic:mea quella. Guardi, di lei non che' era tutt'altra persona. Era voi due, bastardi!' Ghcrardi non i corpi che la neve ancora sorregti monologhi di personaggi real- faccio il nome perché ha già paga- uno di noi che ha fatto la spia. Per- ha risposto. Ha risposto più tardi gc. ........................................................................... , Mensilt di informazione culturalt Campagna abbonamenti 1984 A chi si abbona, in omaggio il volume Espre.rJionecorporea, linguaggio del Ji/enzio di Oaudc Pujade-Rcnaud Edizioni del Corpo, Milano Abbonamento per un anno (11 numeri) Lire 35.000 Inviare l'importo a Cooperativa Intrapresa Via Caposile 2, 20137 Milano Conio Corr~ntr: Post.alt 15431208 • ] i Abbonamento multiplo i1 ad Alfabeta, La Gola e SE Scienza Esperienza ~ Lire 100.000 1 L•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••-' -
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