Alfabeta - anno V - n. 55 - dicembre 1983

Cfr. Bibliografu, analitica Autori vari, Psicanalisi: un itinerario di frontiera. U discorso sc~tifico, le psicosi, il transfert, a c. di Mario Pissacroia, Firenze, Nuove edizioni E. Vallecchi, pp. 157, lire 12.000. Quanta roba! E quante lt!Slt, {Nr un prezzo cosi convtnitnle! Ma non bisogna essere prevenuli: spulciando, troverete qualcht idea intt· rasante. Ad atmpio, q~l/o cht dia Viganò sul transfert psicotico oppure... Ma (Krché rum lo.sciarvi rovistare? Sergio Finzi, Il mistero di Mister Mtister. Scena t teoria ddla perversione. Bari. Dedalo, pp. 334, lire 15.<XX>. • Dai moti pulsionali al mondo di pietra cklla pervt.rsioM, un mondo CM rappr~ta ciò che, forse, il nevrotico invidia al perverso. Il suo stare nd luogo tkl godimento, giacchi questo l, fN' il nevrotico, il suo paese lon1ano, inavvicinab;le, l'oggetto della sua no-- stalgia. Ma c'è qualcosa che il {Nrvtno, St potesse nu1rire invidia o nostalgia, invidierebbe al nevrotico: nel giro del tetto che compii! più da funambolo cM da sonnambulo, p<Jlt!rauhrt: innamoralo St!nza farsi mail!• (dalla prefazioni! di Virginia Finzi Ghisi, pp. 9-/0). Ermanno Krumm. li ritoroo dd RaMw-, Torino, Boringhieri, pp. 199, lire 20.000. Saggi su Fre.ud, I.Acan, Mon1ale, Zanzo110, Walst!r. Psicanalisi e le1tt!ra1ura ma, final~ntt!, nessuna prt!laa di coniugarle. Tra i quauro saggi su Freud dt!lla prima parie t! q~lli lettt!rari della s«cnda c't un salto. Il /lDMur lo compit:, ma sa• pendo dò cht: fa. Prima, però, al• lunga una mano pu 1irarsi dit!tro Lacan e proseyue, apparentt:mt:nte. divagando. a gironzolare fra i tt!Sti. Autori vari. Edipo in società. Nascita dd SHtimfflto familiatt r: kkaJe ddl'infamia, a c. di Maria Teresa Maiocthi. Milano, Feltrinelli. pp. 283, lire 22.000. I.A curatrice del reading ha adot• talo un taglio intudisciplinare per circoscrive.re.il conatto d'infanzia dalle. SUt! origini nt!lla pedagogia dt!l XVII-XVIII secolo alla fine de.ll'Ouounto, cioi all'epoca in cui Fre.ud lo rifonda confue.ndogli un nuovo statuto tt!Orico.Da qut!I momt!nto, alla domanda •Che. cos't il bambino?•, si putJ, ad ese.mpio, ri• sponde.u: •Si dice. più facilme.ntt! 'infanti/e' che. 'de.i bambini'. Forse perchl non aiste il bambino tulio bambino. bambino davVt!rO. 'Un bambino vie.~ picchiato' t solo un ricordo. La Storia della (sua) Infanzia un bambino non può scriverla• (dalla prefazione, p. 33). Autori vari. Terapia e ronosttma, in Rivista di psicoanalisi n. 4. ott~ bre-diccmbre 1982. Roma. Il pensiero scientifico. pp. 476-619, lire IS.000. Con1itmt alcune dtlle rt!lazioni e: presentate al Congresso del cin- •i quanttnario dello Socie1à psicoa- - nalitica italiana. de.dicato a •Ttra• ~ pia e conosan::a•. Bi.sogna am• mt:llt!re cht! il titolo i mal trovo/o, generico t nien(af[ano stimolante.. Non siamo noia dirlo. mal. Canestri. analista •lacaniano• della Spi e aurore di un orticolo della racco/- ~ :: la. C,mestri fa una ramanzina ai :=i suoi colleghi e spiega che cos·t •CO- ] nosanza• in psicanalisi. lasciando i la preoccupazione dr/la ttrapia ai tuapeu1i. Gli analis1i hanno altro di cui occuparsi. Ezio Melandri. L'inconscio e la dialellka, Bologna, Cappelli Ed., pp. 63. lire 3500. Conftrenza che ricompundt! /'interve.nto dell'autore all'Js1i1u10 Gramsci di Roma, in occasione della pubblicazione del libro di lgnacio Maue Bianco L'inconscio come insiemi infiniti (Torino, Einaudi, 1981). Comincia cosi: •Un problema centrale della dialellico è la questione se.l'ogge110del discor• so possa t!SSt!rt!contraddistinlo o no•. Conclude proponendo che /'inconscio -sia strunurato in ma· niera tale da produrre sinugie antitetiche•. James Hillman, Revisione della 1>5kolog.ia, Milano, Adelphi, pp. 450, lire 25.000. È difficilt! sche.dore.un libro pieno di 1ermini tra virgolette. U metafore non si traducono. le metonimie, come revisione, inducono al commento prolisso. Penso che il Ji. bro inttressi chi vuole •/art anìma .... nel senso di Keau. Un'idea pot!lica. Un po' junghiana. Davide Lopez, La psicoanalisi dd· la pe:rsona, Torino. Boringhieri, pp. 238, lire 28.COO. Dimostra in modo uemplore che l'ec/etti.smo, d~ l'unità di lutto il sapere, si fonda su/l'immaginario. Qui la vasta esperie.nza analitica dell'autort! convergi! su di un 'appa• renza, sulla pt!TSOna. Maschtra, appunto. D. Braunschweig, M. Fain. I ritmi ddla vita mentale, Roma. Boria Ed., W• 276, lire 15.000. Non ha nulla a che fare con gli slati st:SSuali della mente. li rito/o originale t La nuit. le jour. Parla, tra l'altro, dei due tempi de.I complesso di castrazioni! (pp. 86, 213 sgg.). Un parlar freudiano ortodosso. Autori vari, li narcìsismo, a c. di Nicola Ciani, Roma. Boria Ed., pp. 279, lfre 20.000. «li 1,10/umenasu dal confromo fra opuatori di divtrsa formuzio11t analitica, confronto che trova il suo luogo d'espressiont: (t pensiamo cht sia n«t:SSario che lo 1rovi) in una Oinica Psichiatrica universitaria. Esso nasu dunque da//'esi• genza di avviare.un sempre più str• rato e. costrulli\lO diballilo tra i vari orienlamenti psicoanalitici ... li /et• tore non troverà alcuna 11na1timità di giudizi e di critica, a/cima tranquillizzanu uniformità di imemi; i punti di accordo e di scontro non sono stati confusi nJ smussali• (dalla prt![aziont! di Nicola Ciani. pp. 7-8). 1-lildc Bruch. La gabbia d'oro. L'enigma dell'anoressia mentale, Milano. Feltrinelli. pp. 162. lire 18.000. •Ora t libtra, fuori della gabbia, /itra di essere quella che t, dti suoi scopi e. di q11anro ha raggi11,rto, non si st:111epitì spi1t1aa creare una sovrastruuura artificiale ma t soddisfaua e contenta della vila• (p. 162). Da trent'anni la professorasa Hilde Bruch del Boy/or College. o[ Medicine studia l'anorasia menta• le. Trenl'anni possono asere pochi per trovare la metafora del sogge110. Ci siamo permessi di sottoline.arlo pt!rcht il soggetto del/"a110rtssia è lì: fuori. Cè qualcosa di femminile nell'anort:SSia. Fuori dal socco delle allrt, fuori dallo sguardo di tutti, fuori da 1uuo. Fuori anche dal libro della Bruch. J. Bergeret, M. Fain, M. Bandelier. Lo psicoanalista in ascolto del tossicomane, Roma. Boria Ed.• pp. 1.54, lire 10.000. Resoconti del colloquio organizzato a Digione dal Untro nazionale di documentazione sulle tossico• manie, che ha raccolto psicoa11ali• sti dello Societtl psicoanalitica di Parigi t! dell'Associazione psicoa• nalilica di Francia. Si parte con tan10 coraggio. Si a11accail problema all'arma bianca: col rapporto oggt!ttuale. A. lmbasciati, Sviluppo psicoses• suale e sviluppo cognitivo. Introduzione alla psicologia psicoanalitica, con la collaborazione di L. Zaccone, Roma. Il pensiero scientifico, pp. 464, lire 28.000. Gli psicologi chiedono di essue riconosciuti come terapeuri. Gli psica,ialisti or1odossi rispo11do110: •Un momento. prima studiare su quati libri•. Sono libri intut:SSanti per chi vuole meuere il naso nella psicoanalisi pt!r psicologi. (Solo?) Trove.rtl che sono spariti concetti fre.udiani fondamentali come rimo• ziont:, processo primario, libido. Al loro posto compaiono prestiti dalla neurof,siologia, dalla biologia, dalla psicologia sperimentale t! dalla mare.malica. Più di una volla la psichiatria impone il suo cogniti• vismo, magari ribauezzato nelle grandi acque dtl •prowmentalt• (tiro/o di 1m precedente libro del- /"autore it1 collaborazione con D. Caloria, Torino, Boringhieri, 1981, pp. 232, /jr, 19.(){)()). A. Ruffidi. A. Eiguer, O. Litouski. E. Licndo. M.C. Gear. J. Perrot. Terapia ramiliare psicoanalili• ca, Roma, Boria Ed., pp. 240. lire 15.000. La famiglia ha bisog110 di ttrapia, tanto q11a1110, e forse. di più, dtl singolo. I.Afamiglia t malata di incomunicabilità e di isolamento. Addirillura può ammalarsi ,li t!Ccesso difamiliarirli, quando si rom• po110 lt! barriere generazio110/i e manca la differenziazione dei ruo• li. T1111igli autori del volume porto• no da u11assumo elt!mentart!: la famiglia i la ullula della socittli. Dicono: curiamo la famiglia e rnrtrtmo la socie1à. Come? Con la psicanalisi t la 1eoria dti sistemi. Paul Claudc Racamicr, Gli s«:hizo- (renici, Milano, Raffaello Cortina Ed., pp. 139, 1;,e 16.000. L 'au1ou di Lo psicoanalista sen• z.a divano (Milano, Raffatilo Cor• tino Ed., 1982, pp. 488, lire 35.00()) prese.ma gli schizofrenici come. esseri che vivo,io del paradosso. Prigio11iui - forse. 11,iici - di una formazione psichica, il paradosso appunto, rapprest!ntabile come un •Urchio spezzato, le cui t!slrt!mirà, disgiunte, rimandano conlinuamentt! l'una a/l'altra• (p. 98). Racamiu non c011ce.denullo al biologismo oggi di moda. Vuole fermamente tenue un discorso analitico sulle. psicosi. Ci riesce? Chi vuole lo risposta a questa domanda cominci a leggere il libro dal fondo, dai deliziosi e sptsso patetici Schizogrammi. Sono t!pigrammi che delineano un 'etica e 11,ialogica dt!l non senso, alla cui altezza sarebbt da psicotici volu sempre rimanere. G. Gallo, M.G. Giannichedda. O. de Leonardis, D. Mauri, La libertà t: terapeutica'! L'r:sperienza psichiatrica di Trieste, a c. dì O. Mauri, Milano. Fel1rinelli, pp. 291. lire 15.000. L'esperienza avviata da Basaglia nel '70 si presta a ima valu10zione suena? Il Cnr finanzia un progmo finalizzato di ricerca sull'applicazio11e della legge di riforma psi• chiatrica. I ris11/tatinon sono uni• voci. Segno che l'esperienza t trop• po complessa rispeuo ai nostri schemi mentali. Una cosa è urta. La libutà non guarisce dalla mist:· ria della societli e dei servizi. Sono loro i veri molati da curare? A. Ballerini. M. Rossi Monti, Dopo la Schizofrtnia. Mutamento e invarianza attraverso la Psicosi, Milano, Feilrinelli. pp. 127, lire 17.000. Il sistema di lt!nli auraverso cui gli autori, che opera110 nei servizi psichiatrici della Tosca11a,guardano alla schizofrenia t quello dellt: stm1111redi perso,wlità. Il dispositivo d'indagine adotta 1111crilerio di normalità psichica assai prossimo a quello del senso comune. li /i11guaggio non i pt!rò quello comt1nt!. È la coinè fenome1tologico-analirico-assistenzialt i11uso tra gli addtrti ai lavori. L'obietrivo è dimostrare che la g11arigio11econ dift:110,nel vecchio se,iso di Krapelin, non esi• ste. lnfaui - secondo /'esperienza raccolta da questi e da altri autori - la psicosi, dopo la cura, o si cristallizza in una sindrome minimale, sufficit:ntemente adattata a/l'ambiente, o si orienta verso asselli di personalitli preesistenti alla rott11ra psicotica. Oaire Bretéchcr. Le madri, Mila• no, Bompiani, pp. 69. lire 12.000. Satira oculo e sorniona dell'immaginario sulla maternità. La strip più azuccata? Morbidamente s1rizza1ie infiocc/1t!tta1i,i dut: si arres1ano di bollo ipnotizzati: dall'impermeabile aperto a/l'improvviso, spinta da u11'irre.frenabile.p11lsione, lei ha scoptrto una pa11cia gravida. Pervt!rsione al femminili! o normale femminilità? Preferisco la seconda ipotesi, con l'aggiunta di una consapevole iro11ia:travesti• to da madre la do1111at!Sibisce, velato, il srgreto dell'oggeuo. L 'arguzia della Brettchtr fa balenare la verità: dit!lro la donna/madre c'è una donna cht la smaschera senza aduirvi (si pre11degioco della cre• de11za dei due.). Se parlasse - mo allora non ci farebbt! più ridere - dire.bbe: «Adesso ,,i mostro la ma• dre che no,i sono; voilà, il fallo•. a cura di Marisa Fiumanò e di Antonello Sciacchitano M. Maffesoli LACONQUISTA DELPRESENTE per una sociologia della vita quotidiana Prefazione di Franco Crespi P. DiGiorgi lL CONTRIBUTO DIMARX ALLAPSICOLOGIA dialettica dell'individuo e della società R. Cipriani, V. Cotesta, P. De Nardis, F. Landi VERITÀ, CONOSCENZA E LEGITTIMAZIONE T. Tentori PERUNASTORIA DELBISOGNO ANTROPOLOGICO A. De Spirito ANTROPOLOGIA DELLAFAMIGLIA MERIDIONALE A. Gessani OLTRE IL SAPERE ANALITICO RELIGIONI E SOCIETÀ NEL CENTRO AMERICA a cura di Ama/do Nesti via A. Riboty n. 18 00195Roma 1eldono 06-3589--'70

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==