Alfabeta - anno V - n. 55 - dicembre 1983

I., Ladecifrazionedelsistema Niklas Luhmann Struuura della società e semantici trad. it. di Maria Sinatra Bari, Latcrza, 1983 pp. 311, lire 23.000 Teoria del sistemi Razionalità sodale Bologna, Palazzo d'Accursio (21-23 ouobrc 1983) L , ultimo libro di Niklas Luhmann tradotto in italiano, e gli interventi di replica del sociologo tedesco nel corso del convegno«Teoriadei sistemi- Razionalità sociale• (Bologna. 21-23 ottobre; si veda l'articolo informativo qui di seguito in finestra) offrono nuovi spunti di riflessione sul fascino che le sue teorie esercitano nei confronti dell'arcipelago della cultura tardo e post-marxista. Il programma di ricerca luhmaniano si sposta verso tematiche di tipo storico, analizzando il processo di transizione alla modernità come trasformazione della forma di differenziazione del sistema sociale: da stratificata a funzionale. Nella ciiata opera recente, il processo viene esaminato descrivendo i rapporti fra evoluzione della struttura sociale ed evoluzione della semantica, al di fuori di ogni schema di interpretazione cJusalistica. A proposito della relazione fra questi due ambiti, infatti, Luhmann usa il concetto di co-varianza - nozione che, come vedremo, Carlo Formtnti si definisce all'interno di un nuovo modello teorico di processo evolutivo. Tale modello dispone di un apparato concettuale altamente sofisticato, come appare evidente nel momento in cui esso ~ chiamato a spiegare l'interazione fra genesi del moderno soggetto privato e diJferenziazione funzionale del sistema sociale, descrivendo il percorso fra sistema sociale stratificato (pre-moderno) - nell'ambito del quale le «persone» esprimono determinate relazioni di appartenenza, familiari e di casta, - e soggetto privato - che si configura come un nodo di interazioni comunicative incluso da tutti i sottosistemi funzionali {politico, economico, educativo, ccc.) della società moderna. Luhmann affronta il problema spostando l'attenzione dalla genesi dell'ideologia borghese (intesa per lo più come conseguenza dell'ascesa sociale di tale classe nell'ambito del vecchio ordine gerarchico, fino alla sua rottura rivoluzionaria) alla reazione involutiva, opposta dalla interazione comunicativa tra gli strati elevati (aristocratici) ai mutamenti evolutivi del sistema sociale. Molto schematicamente, le sue tesi possono essere riassunte nel modo che segue. La crescente confplessità dei sistemi sociali dell'Europa rinascimentale impone l'autonomizzazione di sottosistemi funzionali, i quali raggiungono ben presto dimensioni organizzative tali da richiedere prestazioni superiori a quelle che il sapere concentrato negli strati elevati del vecchio ordine gerarchico poteva garantire. Per conservare la propria autonomia e riprodursi, i sottosistemi politico, economico, giuridico, ccc., devono investire progressivamente l'intero corpo sociale. È tuttavia proprio questa spinta alla generalizzazione sociale delle prescazioni siscemiche a privare i singoli sistemi funzionali di un simbolismo in grado di rinviare all'unità del corpo sociale, a mano a mano che si destruttura l'ordine gerarchia:, dei ruoli, già concepito come immagine terrena dell'ordine divino. Qui il modello evolutivo luhmaniano rivela la sua geniaCinquecriticidiLuhmann Carlo Formenti L a nozione di sistema autopoie- non pretende di cogliere la «realtà• bientale: la teoria non analizza di- De Giorgi ha contestato che lo tico - il sistema awoproduce del mondo, essa si legittima solo rettamente le stru11ureambientali, schema operativo luhmaniano, che gli elementi clte lo costiwisco- per la sua coerenza e semplicità ma le presuppone come una sorta prevede che i sistemi operino oome no con l'aiuto degli stessi elememi concettuale e per la sua utilità prag- di «mondo della pura mobilità», aperti e chiusi a un tempo, attraverche lo costiwiscono-ha calamitato matica. sottrailo alla razionalità operativa so una arn·co/azione di livelli logi- /'attenzio,,e di buona parte degli ir1- In una prima fase, Luhmann ha del sistema. In questo modo la sog- ci, pos.sae.ssereapplicato al sistema terventi del rece,1teconvegno bolo- radicalizzato la 1,•ocazionerelativista gettività trascendentale, negata nel- giuridico, nel senso di una chiusura gnese su ., Teoria dei sistemi - Ra- di questa razionalità «debole• sino la sua versione antropologica (co- autoreferenziale della temporalità zionalità sociale•. Lo stesso Luh- ad affermare che ogni ricercascien- me t 11010,per Luhmann gli e/e- giuridica (normalività) e di una mann, nella sua breve nota intro- tifica produce circolarmentela pro- menli costitutivi dei sisremi non so- apertura cognitiva verso l'ambiente dulliva, ha sottolineato le co,ue- pria epistenwlogia, e che ne.ssuna no lepersone ma determinati eventi sociale. guenze di questo rafforzame11to is1anza esterna a questa circolarirà comunicativi), rirornacome irridu- Chiusura e apertura del sistema de/l'aworiferimento teorico: «Gli amofondante t legittimataa prescri- cibilitàde/l'ambiente. La razionali- giuridico non rappresentano una osservatori si ritirano su un disagio vtre regole formali all'indagine tà sistemica si costituisce esclusiva- forma di cooperazione che realizzi difficilmente formulabile. Essi si scientifica. Zolo si chiede se una si- menre in funzione dell'inderermi- l'autoriproduzione sistemica, ma lamentano dell'astrattezza o della mite teoria, che rifiuiaqualsia.sicon- nazione ambientale. defmiscono laforma dell'antagonirinuncia nel/'ambito del normar i- trollo dei suoi enuncian·,non si riso/- Lo stesso tema della opposizione smo del tempo sociale che si identivo, del mancato calore, dell'impe- va in una specie di metareoriache si fra dererminazione sistemica e in- fica contro il tempo del diritto. Osgno inesistente, della mancanza di propone di influenzare la percezio- determinazione ambientale t staro servando il sistema giuridico da un umanità. Ma essi hanno difficoltà a ne stessa del fenomeno sociale, affrontato da un diverso p11ntodi altro sistema-ambiente, il suo gratrovare il punto parte11dodal quale sfruttando le metafore di un sofisti- vista nell'intervento di Bruno Ac- do di aperturacognitiva appare cola reoria dei sistemi sarebbe con/11- cato apparato concettuale. carino, il quale ha messo in luce me indice di inadeguatezza rispetto tabi/e( ... ). Come jarebbe indivi- Per quanto riguarda infine /'a- come, attraverso la nozione di a/l'ambiente. Daque.staprospettiva duabile talepunto se la costruzione dozione del conceuo di sistema au- «temporalizzazione della comples- non si osserva più l'autoriproduche si vorrebbe sostituire dichiara topoietico (mutuato dai biologi sità», Lultmann si sforzi di costitui- zione del tempo del diritto, ma una di essere a11toreferenziale,ciot vive Humberto Maturano e Francisco re la temporalirà sistemica come discontinuitd, una rollura temporadella differenza verso se stessa? Varela, e affine a una serie di no- funzione di stabilizzazione sociale. le attraverso la quale «relazioni di (... ) Non se11zarnriosità seg,io gli zioni - ordine mediante fluttuazio- L'analisi sistemica tematizza il senso socialmente costruite imponsforzi dei critici nella scalata della ni, ecc. - messe a punto dalle ricer- rischio della mobilird ambientale gono il loro riconoscimento attravetta delfautorefereriza. Non t che sui fenomeni di auto-orga11iz- come irruzione di un eccesso di verso il diritto e costituiscono cosi possibile prevedere in amicipo il zazione spomanea della materia e possibilità di azione. Una condi- livelli diversi della legalità•. traccialo che sceglieranllO, ma dei sistemi biologici e sociali), Zo- zione di contemporaneità fra siste- L'attenzione di Gozzi si t rivolta quando si sta qua sù nell'aria rare- lo la associa a una nuova fase del ma e ambie11tesignificherebbe la alla differenziazione funziona/e fra falla t chiaro dove arriveranno, se pensiero luhmaniano, cararterizza- dissoluzione del sistema nel susse- sistema politico e sistema amminiarriveranno. O le co11dizioniatmo- ta da una svolta «sostanzialista•, guirsi irreversibile delle infinite strativo, e alla nalura troppo astratsferiche portano all'auto-ingan- citando in proposito affermazioni pos.sibilitàambientali. U str1111ure ta delle categorie con cui l'approcno?• secondo cui la struttura autore/e• delsistemafunzionanopercilJsele- cio sistemico descrive tale proces11 materiale di questa scheda in- renziale non sarebbe solo condi- zionando i re/azionamenti sistema- so. ~condo Luhmann, il rapporto formativa t stato sceltofra gli inter- zione di esistenza dei soggetti cono- ambiente, interrompendo le inter- fra i due so11osistemit rappresenta1,•entiche ha,1110raccolto l'ironica scenti, ma /0110 costitutivo del dipendenze e costituendo la tempo- bile come uso da pane della proprovocazione di Luhmann. La ri- mondo reale. L ·oggettopulJ essere ralitàsistemica come durata, possi- grammazione amministrativa di sposta più «aggres.siva•t venwa da osservato solo perché esso sressosi bilità di riattualizzare determinati una legi1timitdacquisita a livello di Danilo Zolo, il quale ha controar- osserva. /11 questo modo l'indagine contenuti di senso sfrutta,rdo la re- programmazione politica. gomentato che non t il luogo della scientifica diviene un procedimento versibilità (la memoria) delle pro- La perdita di centralità del sistecritica, ma piuttosto la velia del- tautologico che risolve tautologie prie seleziorri. ma politico e il suo ripiegamento rautorefere11zaa costit11ireproble- reali. In q11estomodo. sottolinea Ac- autoreferenziale tematizzano u/rema, in ragio11edella sua pretesa di I critici più vicini alle tradizio11i carino, la remporalitàsistemica pri- riormente l'analisi: il sistema non si so11rarsia q11alsiasiverifica episte• teoriche del marxismo ha11noi11ve- vilegia 11ecessariamentela strultura legittimapiù svolgendo unafunziomologica. ce rivolto l'attenzione alla preresa rispe110al processo, definendo un ne di rappresentanza politica del siNata 11e//'(1111bi10 della ricerca (così ne ha parlato Biagio De Gio- modello evolwivo ,li nawra preva- sterna sociale, ma rifles.sivamente, biologica, la teoria dei sistemi rap- vanni) di sfuggire alle doma11de le11temet1teadattiva: gli elementi mediante le sue procedure interne. prese11w il temativo di s11perarelo che provengono al fu11zio11alismo del sistema si adattano alle trasfor- li sistema politico non si relaziona sii/e di razionalità rid11zio11istae sistemico da 11n«altrove•, tentando mozioni ambientali «provando• alla totalità del sistema sociale mecausalistadelle scienze fisiche. Zo- di dimostrare come siano precisa- una molteplicità di configurazioni diante una funzione di comando, lo ne ha ripercorso revoluzio,re i11 mente i limiti e le contraddizioni struuurali. bensi - come tutti gli altri sollosistesenso «post-empirista»: no,• spie- interne alla teoria a indicare questo Gli ultimi d11einterventi hanno mi funzionalmente differenziati - gazione elo pre1•isio11edi fe11omeni a/rrove, questo luogo (anzi, questi trasferito la critica in ambiti specifi• mediante un rapporto di inclusioempirici sulla base di leggigenerali fl4oghi) della cririca, di cui si vor- ci di applicaziorredel modello teo- ne: tulli gli elementi del sistema soo df regolarità statistiche, ma /or- rebbe negare l'esisrenza. rico: nel primo, Raffaele De Gior- eia/e sono in relazione con tulli i mulaziorre di modelli di interpreta• Biagio De Gio1,•anniha souoli- gi si t riferito alla problematica del so1101istemiattraverso le prestaziotutto il «pubblico». Secondo Gozzi, qUDto rnodLl/o perde di vista la funzione .di frontiera• che l'amministraziQnesvolge nell'ambito dello Stato: da una parte, essa applica i diritri .sam:iti costiruz.ionaimente; dalfaltra, limita I.a rikvanza costituzionale dn bisogni en~rgenti nello svolgimento storico dLllo Slato sociale. L'amministrazione diviene cosi un ambilo di mediJUione contraltala di interessi ~ da/i contrastanti e, lungi dal limi.tarsi a usufruire delJJJ l,egiaimiùJ prodoliodal sistana po/irico, svolge aulOnQrnQIMnJeunafunzion.e di legittimazione •sonokgah» ( K. Offe). Allo staso modo, il sistema polilico non include la •popo/llzion.e»,ma gli interessi organizzati CM premono per ottenere una rappreuntanza al suo interno, meaendo progressiv~nte in crisi la distinzionefra dirino pubblico e diritto privaJO (C. Schmin). la nozione di inclusione - che presuppone un inserimento pa.JSivo degli interes.siorganizzati nei sistemi politico e amministrativo - dev'esserequindi sostituita con quella di incorporazione. Gli interessi organizzati rivendicano atrivamente la loro incorporazione sistemica con effetti paradossali: ulla misura in cui il sistema li incorpora, esso accresce la propria legitrimitd; allo stesso tempo, i suoi processi decisionali subiscono modifiche tali da rendere impossibile la costituzione di un centro autonomo di formazione della volontà politica, e gli interessi che non riescoM a 011enerel'incorporazione vengono esclusi. U nozioni di legi11imazionemediante procedura e di inclusione non possono cogliere questi processi di dis-integrazione e di esclusione sociale; t quindi infondata la pretesa luhmaniana di inferire dalla perdita di centralitd del sistema ~ politico l'impraticabilitd di qualsia- e si critica del dominio politico. ·t: Nota. Gli alti completi del conve- = gno bolognese saranno stampati a ~ cura della rivista Topoi. Si può .~ prenotare il volt.UMpre.sso Milella - editore, via Bombarde 11, 73100 j Le=. ~ zione coerenti e conceuualmente ri- neato soprallutto come l'autore/e• sistema giuridico; nel secondo, ni comunicarive che questi ultimi Teoria dd sisttmJ gorosi di determinati problemi, di renza sisremica svolga la funzione G11s1avoGozzi ha analizzaro il si- forniscono. Il sistema politico in- Razionalità 50dak cui si vogliono trovare soluzioni di proteggere le strutture del siste• srtma po/irico e il sisrema ammini- elude tulio la «popolazione•, come Bologna, Palazzo d'Accursio ] pragmatiche. L'analisi sistemica ma dai rischi della mobilità am- strativo. il sistema amministrativo include (21-23 ottobre 1983) ~ ._ _____________________________________________________ _,-;;

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