decrepite, arrossate. Spalancata, sembra la fica di una muJa, slabbrata dal caldo, quando piscia. Note (1) Si noti come, nel gergo militare, il verbo «marcare• sia caratterizzato da un'estrema genericità, di volta in volta aITTctta e specificata dall'avverbio o dalla locuriooc avverbiale contigua. L'uso pania>iare t qui cscmplato sull'csprcuiooc idiomatica«marcarevisita,. (cicè: denunciare un'indisposizione cbicdcodo, nello stesso tempo, la visitadel medicodeU'infermcria),donde «marearebene• vs «marcaremale•, comport.orsi ~M, male, il cui senso t legittimatodalla possibilitàche il verbo «marcare»ba, aochc normalmente, di significarel'impronta, l'orma che si imprime, anche simbolicamente. «Marcarebene• e «marcaremale» (di cui l'intensivo«marcarefognai. t felice disinvolturasintattica) t naturalmente modellato su espressionidel tipo «na• sccrc bene•, «gente bene», «società be.ne•, in cui la funzione avverbiale viene supplita da «bene• usato come aggettivo indeclinabile. (2) La fortuna particolare di cui gode questa metafora animaJesca alla maniera di Trilussa t testimoniata dalla serie di vocaboli derivati per suffissarionc dcnominalc, i quali costituiscono il nucleopiù folto dc.i coipon.imje delle parafrasi lessicalidei coiponimi appartenenti al campo metaforicodominato dall'iperonimo «bestia»: «raspata•, per goffe, comportamento maldestro, errore, goffaggine, ccc.; «rospcria» e «rospamc»(col suffissoooUcttivopcggjontivo -ame, sul modellodi ciarpa• mL, ccc.), per insiemedi persone goffe, incapaci, DOn ancora divezzate, quindi rcdute, ccc.; «:rospettosaltellante•, a esprimere una sfumatura di ingenuità e, quasi, di maldestro entusiasmo; infine, -sento unoorodi gracidii•, che allude indirettamente alla er~nza di un gruppodi reclute.e oosl (3) Si segnala, al proposito, una piccola curiosjtà linguistica:il tcnnine «rospo», uc/u.u,, individuaun numero limitato di cascnne nel Trentino-Alto Adige, regione nella quale la presenlc indagine t stata empiricamente oondotta. Esse sono isolate all'interno di una curiosa isoglossache segna i confini di una isoletta linguistka alladeriva del maremagnum delle «burbe•, delle «spine•, dei «tubi», ecc. - espres.sioni, queste ultime, assai più caratteristiche di quella in questione. li termine «:rospo», viceversa,pare essere moltodiffuso in questa accez-ioneinuna regjone grosso modo situabiletra la Toscana e il Lazio settentrionale. La presenzadi un folto gruppo toscano nelle caserme trcntiDCspiegherebbe come il termine possa essere staio importato in quella zona, dove un partioolarecapricciodel gusto oc ha imposto l'uso. Cosl che il oontatto tra due realtà linguislichedifferenti che ha oomponato. all'inizio. l'innovazione linguistica, sarebbe attualmente uno dei motivi di conserva• zione. (4) Per esempio, dal gergo sportivo t mutuata l'espressione«:SCOppiaren•e, l senso di «cedere allo sforzo,.;e -scoppiamento• t lo sfogo conseguente a una prOluogatareprcssìoDCdell'impulso di chi {acciadi necessitàvirtù in un ambiente caratterizzato dall'estrema gerarchiuazione e formalità dei rapponi interpersonali e dal rigorismodisciplinare («scoppiato» t, estensivamente. chi si oomponi in modovisibil• mente strano). Ma da questa iperbole espressiva già si discosta l'affine espressione«subire• (con gli omologhi etimologici e derivazioni: «subente», «subentissimo•. «subenza• addirittu• ra, ecc.) che esprime, sfumandodivcr• samcntc e particolarmente, la remissività detcnninata dalle circostanzecon• tingenti. (5) Un esempio analogo - dal quale traspare inoltre il panicolare rappono «gcrarchioo»che si instaura tra i «pari grado• - t costituito dall'espressione «volare basso•, che sta a indicare lo stile dimesso, il comportamento umile che il galateodi casermavuolesiadella recluta, nei confrontidell'alterigiache caratterizza il comportamento spavaldo dell'anziano. Tutto ciò t tipicodei rapporti «di rispeuo» che si esprimono, dal punto di vista formaledel comportamento e dell'atteggiamento, nei tòpoi prosscmatici alto vs basso,avanti VS dietro, denlro VS fuori. ccc. Cosi, il tennine «allargamento•. deverbale da «allargarsi•: uorbi1are, uagerare, uscirdai propri limiti. t una metafora di tipo prossematicodel tutto traspa• rentc. «Il rospo si allarga,. significa, naturalmente, che il suo comportamcn10infastidiscein quanto, con ilsuo «allargarsi•. invade indebitamentel'altrui territorio, in senso proprio e/o figurato, oltre tutto infrangendo i tabù «etologici»del gruppo. (6) Contrapposto a «negativo» che riassume.invece, tutte le valutazionidi segno oonlrario. È forse un'ovvietà sottolinearecome laelementarità- anche in senso argomentativo-concettuale - del gergo militare si esprima attraverso contrapposizionibinarie del tipo buono vs cattivo,forte vs debole, ccc., senza possibilitàdi gradazioni,di sfumature intermedie.Se, da uncanto, ciò comporta una certa banalità. una certa scontatezza semantica, d'altro canto, proprio l'estrema catacresizzazioncdi tali espressionie di molte altre (che, svuotatedella propria aggressività semantica. ridotte a pure «forme•, caratterizzanoun «parlaredi caserma» piuttosto che un «dire di cascnna») sottolinea il valore dì faticità, di interpellazione predominante all'interno del codice. Al limite. alcuni termini o alcune esclamazioniossessivamentericorrenti all'interno del gergo di caserGlossariroock Massimo Depaoli ma - «morire,., «subire!,.,ccc. - assumono un supcrsignificatoaddirittura apotropaico(il solopronunciarle.cioè, esorcizzerebbela eventualità di incorrere in determinati infortuni). (7) A costodi parer banali. ricordiamo come pertinenti le os.scrvaziondi i Roland Barthes a proposito del sistema della moda. Essa sarebbe una vera e propria linguaartioolata tanto sul piano paradigmaticoche su quello sintagmatico: naturalmente, l'abbigliamento militare - caratterizzato appunto dall'uniformità, e cioè da regole che, per essere assolutamente costringenti, consentono una possibilitàcombinatoria quasi nulla sull'asse sintagmatioo (e, oonscgucntcmentc, nessuna possi• bilità di significare alcunché per suo mezzo, al di fuori del messaggiosoonlato: «10nomilitare•) - può esprimere qualcosadi differente solo a patto che lo si elabori personalmenre, introducendo all'interno del paradigmagrigioverde l'accessorio«fuori ordinanza», il neologismo. pcroosl dire, che ampliile possibilità informativee comunicative del sintagma. (8) A esprimere, quasi, una forma rudimentaledi epochè, con la quale l'anziano pone fra parentesi il mondo, sospendendogiudizie affanni nei riguardi della contingentevita di caserma. (9) «In un batter d'occhio•. L'espressione, sintatticamente analoga a «tempo un mese»e simili, t probabilmen1e influenzata dai tecnicismi militari «puntozero•. cioèproiezioneverticale sulla superficiedel punto di scoppiodi un ordigno nucleare. e «ora zero», nel oon1eggioalla rovescial'ora di iniziodi una operazione. La recluta ~ tenuta a rispondere alle sollecitazionidi un anziano in «tempo zero». P arlarc di quel rock italiano recupero colto del linguaggio della me fanno notare Gian Ruggero Skiantos innanzi tutto, Windopen, au1onomo: al pari di criminale, richc dal 1m in poi - con tradizione lirica operato dalla can- Manzoni e Emilio Dalmonte nel Gaznevada, Luti Chroma, Kaos belle o leppista, fa parte di una segruppi come gli Skiantos, i zone d'autore (o, almeno, da parte loro interessante «dizionario del Rock, Jo Squillo Eletrix, Sorella rie di vocaboli tratti da un comune Gazncvada, i Windopen, i Kaos di essa), l'italiano dominante nei linguaggiogiovanile,.(Pestaduroe Maldestra. campo semantico di marginalità e Rock e altri non meno vivi e fe- testi rock è quello medio basso, vai lrànquilo, Milano, Feltrinelli, Si noteranno molte affinità ri- devianza, e risemantizzati, cioè ricondi-ha pere.orso c.ome un impe- tendente verso la c.olloquialità del 1980, p. 7). Per ottenere enfasi, la spetto al citato volume di Manzoni visti nel loro significalo, nell'ottica tuoso fiume sotterraneo il panora- parlato quotidiano. parlata giovanile, vera e propria e Dalmonte, che comprende un dei gruppi rock. Si stabilisce un'ama della musica leggera, significa Su questa base si innesta impe- langue, attinge a campi che vanno campione tuttavia più vasto e me- nalogia fra la condizione delle cainnanzi tutto cercare di individuar- riosamente la presenza di un vivo dal vernacolo all'inglese al riutiliz- no formalizzato, ma anche alcune tegorie di persone succitate e quelne i tratti distintivi. Riguardo a ta- e c.olorito linguaggio giovanile in zo di vocaboli comuni in chiave diversità per lo più dovule all'in- la del giovane 'non integrato', e al le fenomeno (il quale ora, in veri- modo tale da produrre una doppia connotativa. ventiva personale dei singoli auto- tempo stesso i termini mutano sità, ha mutato radicalmente volto, novità formale. La canzone perde ridei testi; inoltre, è da tener pre- gnificato perché muta il tipo di conservando ben poco delle erigi- qualsiasi residuo di 'aura poetica' s i vuole qui di seguito fornire sente con quanta rapidità si evolve emarginazione (vedi demente); ni), il ventaglio delle opinioni di e diviene un mezzo per parlare di un glossario di quei termini il lessico giovanile, al punto tale avanguardia: così si autoproclamachi su di esso si è pronunciato in sé e sfogare le proprie tensioni; co- che nelle canzoni rock acqui- da far sembrare forse già ·vecchi', no gli Skianlos in un loro celebre articoli e interventi non è molto mc tale- e come avviene nella vita stano un particolare rilievo come a distanza di tre-quattro anni, tre pezzo, fondendo provocazione e ampio: da una parte un'entusiasti- quotidiana- essa necessita di cari- emblematici del linguaggio giova- quarti dei vocaboli qui citati, al- richiamo a matrici dada e futurica 'difesa a oltranza·, dall'altra ca enfatica, che è al tempo stesso nile o di alcuni particolari gruppi. meno per chi segue quotidiana- ste; un'avversione sarcastica e ironica. ricerca di toni esasperati e sintomo I testi presi in considerazione sono mente l'evoluzione di fenomeni di banana: abitualmente usato a indiCiò purtroppo tende a confermare di un rifiuto del mondo circostante tratti da nastri e lp dei gruppi 'sto- questo tipo. care il membro virile, nelle esprescbc nel nostro Paese, riservando sentito quale realtà negativa, co- rici' del nuovo rock italiano: sioni essere in (avere una) banana poca attenzione all'oggetto del dura (gigantesca) allude allo stato contendere in sé, la critica ctichet- di prostrazione fisica e mentale del tatric.c prevale in campo musicale drogato; sull'informazione vera e propria benza: indica polisemicamente sia (diversamente che nella stampa uno stupefacente (benzedrina) sia estera, ricca di documentazione). la benzina usata per le bombe moCosi, a proposito del nuovo lotov; rock in questione, appare utile- al •"'""'-"'"~~~ biga: bicicletta; di là dei giudizi di merito- un'ana- •.:::-~~il! bocchinaro: chi si prostituisce pralisi dei testi delle canzoni che pon- ticando coiti orali; ga gli stessi in rapporto al contesto broda: dai dialetti del Nord, a insituazionale in cui essi sono nati dicare metaforicamente con evi- (per quanto riguarda brevi c.cnni '-li•Mc-- dente ironia l'eptadone, tipo di su tale c.ontesto, si rimanda all'ar- stupefacente da ingerirsi per via ticolo di Maria Corti, •Parola di orale; rock•, apparso su Alfabelll n. 34, cagare: prestare ascolto, prendere marzo 1982). È indubbio, ad in considerazione qualcuno o qualesempio, che nel campo linguistico cosa; molto usato nella forma nele novità rispetto alla tradizione gativa; ~ sono evidentissime. cannone: accrescitivo di canna, ~ Se asooltiamo woNotono degli che come spinello indica una siga- -~ Skiantos (Cramps 1978) o Giri retta contenente droga 'leggera' _ senza paura di Jo Squillo Eletrix (hascisc, marijuana, ecc.); i (20th Secret 1981), tanto per citare cazzo: svolge una fascia vastissima ~ due esempi, notiamo c.omc - a di funzioni semantiche; con il valo- ~ parte le macroscopiche diversità --===,,=.,;ee-=~~.V ....,..,,,,..,,..,..~'."J~'.=;;iil!!Jil;~~~~"";;;,;::-?"~~ re di «cosa• in che cazzo me ne t stilistico-espressive e retoriche - I ~ frega e che cazzo -.iuoi; con quello "' esista una specifica scelta di livello - ___ ·- di «affatto,. in non ne voglio un ~ linguistico. Precisamente, di (ron- :~--~!'..!- :- ...---r- - ~-- _ :..-.::=---.. cazzo, espressione tipicamente C tcallafissitàstcreotipatadiunfit- 1 __ _ • - ~ • • --~ ."\..'> bolognese;conquellodi«fatti,af- j tizio italiano medio con prestiti da -::- -=--·- • - • ·~:è'·~ • -~-- • • - • •• ~ fari,. infatti i cazzi tuoi e, in forma ~ livelli più alti, tipico della 'canzo- Ancorau.nathlleprime incisionidellaRaccoltaFossard.li vecchio è ubriaco e lo limni correinsuo soccorsocon unsecchio. più breve, cazzi tuoi e cazzi di chi "ii netta' di consumo, e di fronte al Si Mli il profdo delloZanni e lasu.asomiglianzacol Karaghiozdel teatrogrecoeturco swdia; con valore dispregiativo nel
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