............................................................................ 537anni S ono finalm,tnte nlJte k mQti- Non può stupireCM, avendo co- per CWsolo, a titolo di concorso per concorsomoralesiano nu,istati principio di specialiul in quello d; vazioni tk/Ja suumza dd 2J si idmtifu:aJo la distinzione Ira il morale, anche per i singoli reati manche al correntetkl progetto di banda annata, per la Cortela banrwvembre 1982nel cosiddetto primo e il secondo comma tkll'art. specifici commessi dall'organizza- commetterli. da armata è direttaalfine di naliz- •procaso Ucc». LA s«onda Com 306 cp (organizzazion.ee parteci- zione - vale a dire, quando alla 3. Utilizzazione unilateraletklle zare un'associazione sovversiva. di assise di Roma, in quella daJa, paziam), la Cort.enon veda alrro stessa Corte risulta che a corrttmt• dichiarazicni tki pentiti. I pentiti, L'associazioneèrealizzata-ragioha inflitJobai 537 anni di aucere cM organizzatori. Ri.fuba invece urli sono stati altrioompontnti del- in q~to processo, sono la sola na la Corte, - dunque la banda ar- (un.a tMdia di quasi vent'anni a im- dallagiurisprudenzain nuJteria che la banda t non vi è prova di un fonll probatoriaa caricochglialtri mata hagid commuso ww tki naputazo), tkJpo un dibanimenJO po- rave, tUkrilo al pOll()a.ssocuuivo, qualsiasicontributocausaledapar- imputati che, in di/eliotkllt dichia- ti per i quali veMt formallJ:quindi co uguiu, dagli organi.di informa- favere ~ condiviso il program- tt tki primi alla commissione di razioni tki co/labora1ori,non po- l'art. 309 è inapplicabile. ziou per via tkl auatkrc s«.onda- ma chi/abandat l'aversvollCcom- tklti reati. trtbbtro non tsStrt assolti. I penti- 5. Ril~vo dato alle Ua:. Mtntrt rio dLUa lxuula procasata t della piri UJili per la sua vila, sono com- In virtùdi questomeccanismo,si ti, unico momen10di ricostruzione la storia tkgli anni di piombo tace rrasauabilitàdegliepisodi a questa portamenti nuasari per la punibi- è porwo raggiungereper tutti t 25 tklla nascita, dello sviluppo, dtllt ptr lo più tkllt imprese tklle Ucc, adtkbùati. lilà in quanlo partecipe, mentre la gli imputati i massimi editrali.lm- gesta della banda, diventano reti- per la Corte (p. 106) le Ua: come CM cosa ha reso un'organi.zza- parricolartstvtrilà (da 5 a 15anni putati (Andrea Leoni, Alma Chia- cenli t inattendibiliallcrchl le loro articolazionemilitare ed t/fic~nza zione rimasta sconosduta ai più, di. rtdusWne) per gli organi.zzatori, ra D'Angelo, ecc.) che - a stare al- dichiarazioniscagionanoqualcuno sono pari alle bantk armate magcomposta da pocM d«w di tk- i «capi•, èprevistain considerazW- le stesseaffermazioni dtlla Cortt - o la loro ricostruzionenon coinci- giori come Prima linea o Bn'galt menti, duratamuro di un anno (fi- u tklla loroposizWne di suprema- non hanrw materialmentecommes- dt con quella tklla Corte. rosse. M 19'76 - mLtàl'l'Tl), per giunta in zia, di direzWu, di preminenza so alcundelittospecifico, per la so- Btnchi antichi principi di sag- Questa micro-organizzazWne, q,oca preutknu il rapimentoMo- gerarchicanella vila tkl gruppo. la prttesa qt.UJliltdli organizzatori gezza giun·dica t processuale im- attraversorapportipersonali di aJ. ro e dunque la stagWu tkl grantk Per dirla con le parole di un au- sono stati condannatiper decine di pongaM che lt chiamatedi COlltiltl cuni imputati (pagine t pagine so- ~"orismo, una tklk maggiori ICrtvolegiudia istrunort di Mila~ rtati, con il risullatodi condanne a o le dichiarazionitki testi - siano o flQ dedicatealle amicizie di Leoni t lxuuk artnak di questo Paae, e.o- La.pponi), la loro passata militanme si dovrtbbt. dawmre dall'tnri.- za in Pottrt operaio, il ri/trimenlo là tklk pt:M inflilte'! continuo a episodi gravissimi ma A prtsdndut dallL valuuuioni mai contestatiper carenzaassolu.ta ul merilo tkl procaso e tk/1.esin- di provt, la riltltura di processigià goleposizWni lkgli imputati, l op- tkfiniti in altrasede, l'avere alcuni ■ portuno individ.uartalcunLtappet scritrosu una rivista del 1975 (Li- ■ passaggi tkll'ikr logico e giuridico lllilllJI nca di condotta) consideratacome : seguiu, dalla Corte per am·vare a coagulo dti padri morali dtl ltrro- ■ ques10sorpreruùnll risullaJO. rismo, tee., vitnt ridipin1acome ■ l. Ben 22 su 25 impUllllidi rtalo """',--,,,~ pericolosissima, esecutriceprivi/e- ■ associativo sono stati cond.amuJti giata di un non meglio identificato ■ come organizzatori t «capi, lkl/a •progtllo di cerniera• che, dallo ■ banda annata «Uniltl combattenti scioglimemo di Poltre operaio in ■ comuniste•. A tulti è slaJOaddebi- poi, porterebbe avanti la linea di lalO un ruolo diretli.vo,rendendoli un'alleanza s1ra1tgica e tattica tra cosi capi di un esercilosenza solda- gruppi armati t Autonomia opt· d.: di. soli generali. Per di più, sul raia. con10di 2 dd 3 fortunatissimi stm- Tesi, questa, cht contrastacon la plici part«ipanti, la Corte avanza storia di ques10decennio, cosi codL.lk riserve~ntarulosi tklla tk- me emergefra l'altro da altri procisione tkl giudia istnatoredi rin- cessi politici, storia percorsa da viarliagiudizW con l'accusadi me- 111!!!11;~ continue scissioni, rotture, controra parkcipaziont a banda armata. sii, proprio in quell'areacht si vorPtr la Corte, quindi,, i capi sartb- ;:;.i...,_,,_ rtbbt univocamenlt protesa alla btro 24 su 25 atkrenli. realizzazione del «progetrodi ctr• Ciò in quaruo «parttcipanJe• L----------------------------------' nitra•, e anchecon ledichiarazioni (p. 116 tk/la senllnza) è dq'"mito Gli studi dì Neubabelsberg(1912) di tulti i «grandipenlili»cht di tale «colui cht atkrisce allabanda sen- omcgento progellonon hanno mai za svolgere alcuna aaiviltl o svol- no, «la figura tkll'organizza1ort pene dettnlivt cht di solito vengo- meno favorevoli agli imputati - si parlato. gendo compiti meramente esecutivi non può identifu:arsicon quella di no i"ogalt a responsabilima/triali assumano in toto, i pentiti sono ri- Conclusivamente,è difficile sott non rikvanJi.ai fini tUIJJJ vila e addetto a un qualsia.si compito di decine e decinedifatti di sangue. tenuti accusatori attendibili e, al trarsia/l'impressioneche si 1rattidi sopravvivenza tk/la organi.zzazio- concernente l'organizzazione tklla Questa applicazione indiscrimi- tempo stesso t per lt stessedichia- unasentenza «decisionista•:lacotne eversiva.-.«Organi.zzalort•(an- banda, ma piunosto con quella di nata del concorsomera/e non solo razioni, interessati mentitori, al rtnlt conclusione di un processo cora p. 116) l invece colui cht colui che, in qualche rruxfo,pres~- concreta casi di vera t propria rt- punlo da non conctdtrt loro lt al- svoltosi negli anni della ltgislazW- •svolge con conJinuilà compiti tk ad anività organizzative, di sponsabilildoggettivaptr fatti il/e- ttnuanti tklla collaborazioneo del- ne speciale. La Corte, nel dichiaquaJiJ.alivamautrikvanJi.siaper la coordinarmnlo interpersonale, di- citi comm6.Si da altri, ma costituì- la dissociazione,per altrosulla ba- rarsipiù voltt disinteressataa convita tkl gruppo sia per la realizza- stinguendosi tvidenumente con ciò sce una duplicazWnt di pena per se di una discutibilissimainterpre- siderazWni di sorta su quella che zioM tkl programma tvtrsi\lO-ter- da cJrj si limita a eseguiredisposi- gli stessi comportamenti. l'attivitd taziont della ltggt 304182. tkfinisce la «pacificazionerazionaroristiaJ•. zWni altruidi caratrLreorganizzati- associativa (riunWni, discussioni, 4. Mancataapplicazionedell'art. le• t risolvendoogni problema nel ■ &oondo la Corte (p. 117), eia- VO•. Piùvoltesièanchttkcisoche compilazWne di volantini, docu- 309cp, cheprevedtlanon-pU11ibi- stnsopiùsfavortvoleagliimpu.tati, ■ samo dn segumri comportamtnti: persino lapartecipazionea «gruppi rmnti, tee.) è in/altipunita con pe- littlper il rtato di. banda annataper riproponela necessittldi un segnale ■ svolgere aaività di proseliJismo, di fuoco• rumbastaa concretaredi ne severissime a ti10l0di organiz- chi reada dalla banda prima che legislativoper un cambiamento di ■ rnanI.tntrt i co/JegammJi.f,an pro- per si il realo di organizzazione di zaziont di banda armata. La stessa sia commesso uno dei delitti per i rotta, di ripristinotkllt regoletklla ■ pagando, stendere comunicati, banda annau,. attivittlv~nt poi ulttriormtntt san- quali la stessa vtnnt formata. normalittllegislativat processuale, ■ parkCipart ad Ollen/QJÌ, fornire ar- 2. Applicazione generalizzala zWnala come oggtttivamtnlt cau- Btnchi la giurisprudenza della di indicazionea chi è rimastonelle ■ mi, targhefalse o ~nti. ccc., tkl concorso morale. Coloro che sativa di tklilti specifici, commessi stragrandemaggioranzatkllt Corti trinctt a ritornarenellt rttrovit. ■ concreta dasolo il reatodi organi.z- sono stali giudicati «capi• tk/JJJ in ef/tlti da aJm·, senza addirittura di assiseritengail reato di associa- Giuseppe Bronzini ■ LzazWn.edi banda armara. banda (ami) sono stati condannati, che vi sia la prova che i condannati ziont sovversiva assorbito per il magistrato ■ ........................................................................... cultwa 6n troppo contraddittorie fra loro. Anche a pTOpositodi scelte, tuttavia, i bene fare una precisazione. La scelta cli una linea politica non significa la scelta di promuovere certi oggetti culturali piuttosto che altri. Significa scegliere certi metodi piuttosto che altri percbt la cultura, dn comunisti come di tuJIÌ gli altri, si sviluppi produttivamente. ~ E da qui veniamo a un altro --~ punto delle ac:cusedi Abruzzese, quello che trova 4rustrante• per [ gli intellettuali il non poter decide- ~ ;~C:epor!:oo~!e~,!:,=~ "' lo, per esempio, non ho ~una -9 intcnrionc di d«ukre. lo produco I deJJeconoscenze e manifesto delle competenz.e altrove rispetto a un partito. Il partito verrà a chiedere ~ :E. queste competenze come oonsu- j lenza, e poi deciderà quel che gli ~ pare. Ma il mio sapere non ~ in st "a ancora politico, e ci tengo che non lo sia. Se un sapere fosse direttamente politico, allora il modello che ne oonseguircbbe sarebbe un po' !danoviano. Intendiamoci, non sto dic.endo che questo sia I'Abruzz.ese-pensicro. Abruzzese lamenta forse la semplice mancanza di rispetto del Pci per l'elaborazione intclJcttuale dei suoi aderenti. Ma nell'inseguire rimproveri che magari lo riguardano personalmente, corre il rischio di cadete nel paradosso: partito da posizioni radical, si potrebbe ritrovare senza accorgersene a posizioni staliniane. A vcvo promesso fin dall'inizio la discussione di due cause intraviste da Abruzzese nella carenza di politica culturale del Pci. Mi accorgo di aver squilibrato l'articolo solo sulla prima, e passo rapidamente a rimediare. Dice Abruzzese che la seconda causa i la mancanza di aderenza ai mutamenti che avvengono nella società, e questo in nome di una accettazione delle regole del gioco politico quali sono quelle dettate dai partiti dominanti, o dalle classi dominanti. li tutto è aggravato dal fatto che il Pci non solo si trova a giocare sul terreno altrui, ma anche secondo regole che non conosce tanto bene. Fra i mutamenti sociali inavvertiti colpevolmente dal partito, Abruzzese cita le posizioni conservatrici assunte nel 1968, nel 1977, nel caso 7 aprile, sul problema del terrorismo. Figuriamoci se non siamo d'accordo. Tuttavia, anche qui sottilizziamo. Quanto all'aspetto generale, bisogna domandarsi se il Pci è in grado di mutare le regole dei giochi nei quali si trova imbrigliato. lo ho l'impressione di no. E che tutto sommato convenga giocare al gioco proposto dall'avversario. Intanto quel gioco lo impariamo, e forse è possibile vincerlo. L'incapacità di cogliere il muta· mento sociale, questa sl che è verità grave, e di cui il Pci spesso paga conseguenze vistose (come quella dell'emorragia di consenso giovanile). Però diciamo anche una seconda verità: a proposito del 7 aprile, ad esempio, dove stanno gli intellettuali «vivaci»e un po' creti· ci? Dove hanno espresso il loro dissenso? Sono stati censurati? Se sl, lo dicano. Alfabtta, ad esempio, ha ampiamente offerto spazi (anche recentemente). Ma i famosi «eretici• del Pci non si sono visti un gran che. Abruzzese lamenta che dobbiamo assistere al fatto che solo un Giorgio Bocca o chi per lui ha saputo trattare il tema con indubbia, anche se stravolta, efficacia. Sì, ma i suoi eventuali sostituti dove erano e dove sono? Si ha insomma l'impressione che purtroppo molte «creticità» del Pci non siano alla fine dei conti troppo eretiche, salvo quando producono un leaderismo personale. Anche con queste, temo, Abruzzese deve fare i conti. E adesso due oonclusioni. li libro di Abruzzese a mc pare un saggio denso di spunti pregevoli, coraggioso quanto basta per risultare simpatico, e indubbiamente meritevole di discussione. Una piccola critica, però: la sua forma espositiva, e la mancanza di approfondimento politico di alcune indubbie verità, fan sl che - a mio parere - esso si sia presentato come un'occasione parzialmente perduta, come un oggetto con il quale si è potuto facilmente giocare il gioco del silenzio. Certo, si tratta di un lavoro che senza dirlo esplicitamente reintroduce nel costume comunista una dote che apparteneva al passato, e che nel presente si è lasciata molto scomparire: il carattere di passione con cui si affronta il fare politica. Abruzzese, fra le altre cose, proprio questo ci ricorda: che la politica è anche movimento ideale, e non pura professione.
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