Alfabeta - anno V - n. 52 - settembre 1983

I nuovisoggettistorici Samir Amin U na lettura delle coctraddi- Cosl è per la schiavitù in A.meri- Mentre fino alla fine del XIX Da qui è nata la strategia lcnini- forme arcaico-moderne, feudalenoni del capitalismo, con la ca, per il se.condo servaggio nel- secolo - osserva Lenin - non c'è sta della rivoluzione a partire dagli moderne o simili. centralità dello soootro clas-- l'EW'opa dell'Est, per tutte le for- contraddizione tra l'emergere del- anelli deboli del sistema. Per la In particolare, le masse contadise opcn.ia/borgbcsia e l'esito ine- mc ooloniali, ncocoloniali e paleo-. le borghesie come classi egemoni- parte che Lenin non respingeva ne nella grande diversità delle loro vitabilc, per via rivoluzionaria ori- coloniali realizzate nella storia del che nazionali e la loro integrazione della vulgata marxista, essa avreb- situazioni di sfruttamento e delle fonnatrice, verw la società sociali- capitalismo. Pertanto, anche le nel sistema capitalistico mondiale, be dovuto costituire la fiammella loro culture. Il loro inserimento e sta senza classi, si stagli.acon mol- forme della •transizione» non po- dopo il XIX secolo, con l'affer- del grande incendio nei centri del la loro dipendenza dall'economiata nettezr.a dall'opera di Marx ai levano essere, e non sono state, mani dell'imperialismo, compare capitalismo. È accaduto invece mondo, la loro connessione coi tempi della Seconda lnternaziona- queUe previste dalla vulgata mar- questa contraddizione. UGiappo- che la rivoluzione è andata sempre nuclei proletari locali più o meno le, passando- nonostante i correi- xista, col passaggio quasi simulta- ne è l'ultimo che riesce a entrare più verso la periferia, mostrando estesi, ne fanno soggetti diversi dai tivi del leninismo - alla Terza In- ~--------------------------------, contadini al tempo della Rivoluternazionale e divenendo cosl l'in- Nota: 4IMarx nel Teno Mondo» fondire le ragioni della enorme in- denti, e non il dilemma capitali- zione francese, dando alle loro rite.rpretazionc dominante. fl~nza che tunora esercitain quei smo-socia/ismo. vendicazioni un carattere, al temQucsta vulgata poggiava sulla /I tema dell'attualitddelpt.nsiero Paai l'opera di Marx, mentre nel- L'articolo di Samir Amin, che po stesso, capitalista e socialista, convinzione che il sistema capitali- di Marx come punto di riferimento l'Occidente capitalistico il marxi- qui pubblichUJmo, appositameme volto alla liberazione nazionale e a stico si sarebbe espanso su scala teorico-praticoper i movimenti di smo t in crisi e hanno certo molto scritto per Alfabeta, rappresenta riforme agrarie anche radicali, che mondiale in modo omogeneo, di- liberazione dei paai del Terzo più valore le domande poste da un notevolesviluppo dellasua re/a- non mettano però in discussione la struggendo i precedenti modi di Mondo, nellapt.culiareltttura che Marx che non le rispostedate. zione al convegno di Treviri, e se- piccola e media proprietà della produzione e, con essi, facendo usi ne /amw, ha caranerizzato il La rispostadel dibattitoa questa gue idealmente quello di Andrt terra. anche piazza pulita delle naziona- dibattito al Convegno internazio- domanda ha avutoper molli aspeui Gunder Frank.,presentato in Alfa- L'alleanza operai-contadini dilità, deUe lingue, delle religioni e nale di Treviri su •Karl Marx e i come riferimento quella •vocazio- beta n. 50-51. Entrambi i materia• venta perciò qui la base delle lotte dei tanti altri vestigi barbari. È un paesi del Terzo Mondo•, organiz- ne terzomondista del marxismo• li, con un prossimo intervento di rivoluzionarie di Liberazionein cui esempio fra i tanti di qucsla ac- zaJodallaFondazione Ubertdal /4 (cosidefinitada Sami, Amin) pog- Uopold SedarSenghor,sono a cu- i contadini diventano coprotagonidcnza il grande successo ideologi- aJ 16 marzo scorsi. giantesul fallo che il nodo princi- radi Piero Lavatelli, compresa la sti, con un loro ruolo storico nuoco che a quei tempi ebbe nella sin.i- Fui dall'introduzione ai lavori, pale delle contraddizioni, oggi tra risistemazionedellapartefinale del vo rispetto al passato delle rivolustra l'esperanto, assieme alla ridu- Hans Jochen Voge/, presidentede.I centro e periferia, pone come pro- testo di Amin, registrato durante zioni borghesi. Questa questione zionc positivistica della religione, Partilo socialdemocra1icotedesco, blema aJtualeil tema della libera- un colloquio personale. continua a esercitare un enorme ancb'es.sa concezione diffusa. ha chiestoai partecipanJidi appro- zione e sviluppo dei paesi dipen- peso anche dopo la conquista delA quanto pare, si deve ammct· ~-------------------------------- l'indipendenza e del potere polititerccbc,su questopunto, lostcsso neo al socialismo della maggior nell'ambito del mercato interna- che il dilemma «liberazione o svi- co, nel periodo di transizione al Man: abbia semplificato in modo parte dei Paesi capitalistici, col ra- zionale, nell'economia-mondo ca- luppo• dei Paesi dipendenti non socialismo. considerevole le forme e i modi pido esaurirsi dello Stato, col su- pitalistica, con una sua autonoma era più risolvibile avendo a prota- La politica staliniana della coldell'espansione mondiale del capi- peramento delle nazioni, ccc. fisionomia borghese-nazionale. gonisli borghesie nazionali capaci lettivizzazione forzata, che rompe talismo. Non solo dopo Man:, ma li problema della transizione si è Salvo il caso del tutto atipico di di integrarsi, come classi egemoni, brutalmente l'alleanza operai--conanche ai suoi tempi e prima di lui, fatto avanti invece, com'è noto, al- Israele, un mondo già borghese nell'economia-mondo, e che tale tadini, non costitul un attacco conl'espansione capitalistica è meglio la periferia del sistema, dove i sog- trapiantatosi altrove, la storia ha dilemma - e non l'alternativa capi- t.ro i k.ulak.i, ma contro l'insieme visualizzata da un modello di mol- getti della trasfonnazione non era- confermato questa analisi. Che talismo/socialismo nei centri del si- dei contadini. È la scelta di una via teplicità delle forme di sfrutta- no, e non sono, riducibili al prole- implica, per esempio - com'è no- sterna-è la contraddizione che ha all'industrializzazione, che passa mento del lavoro. di non assolutiz- tarlato, al ruolo di prolagonista stra opinione, - che oggi il Brasile scatenato le lotte rivoluzionarie per la costituzione di uno Stato dizazione del rapporto capitalc/lav~ centrale che è portato ad assumere non sarà mai come il Giappone più rilevanti del nostro tempo. spotico. Il luogo sociale di fondaro nelle stesse unità di produzione nella centralità del conflitto capi- per questo rispetto. zione del dispotismo è il brutale capitalista, e dal recupero e subal- tale/lavoro. Lenin per primo ha I s ono comparsi nuovi soggetti attacco portato ai contadini e la ternizzazione dei modi di produ- posto il problema della transizione della trasformazione. Non il collettivizzazione forzata di essi. zionc prccapitalistià, assieme alla in termini nuovi, individuando un solo proletariato, ma anche li maoismo, nonostante e limiti stes.sa promozione, da pane dei fenomeno che, nella sua analisi, l'insieme delle classi sfruttate nelle ed errori, tenterà vie più duttili, capitalisti, di modi e forme più an- era correlato alla fase imperialisti- arrivando a mettere in discussione ti.quate del rapporto di sfruttameo- ca del capitalismo. to. -I--------.'!'-'---,0-.:--~-..:-==~~~~~~=:J[: Tutrodiposoddl. [ Albmni&SoNoni

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