staio Dio ascrivtrt lapoesia, il piano letteralesarebbestato cht Dantesi concede delle licenze su quanto conctrnt I' or- st, proprio in quellaparte cht abbiamoposto sono la nostra vero t lt roccesi sarebberoveramtntt mosst. Perciòilpotta ganizzaziont dti rtgni dti morti. [... ) ltntt d'ingrandimento, il p«ta aveva in mente un puuiLro -continua Dantt-o/frt veritàdrappeggiatttntro bellt mtn- Con ciò cadono lt prusibilitàdi inttrprttart il livtllo lelll- moralt, anagogicoo analogico. li ptlkgrino si trova nella zognt. Il piano allegoricot qutllo veritiero, mentre il piano ralt dtlla Commedia allo stessomodo con cui i teologiinter- forata oscura nel prtt:iso istantt in cui lo scorgiamoptr la letttralt i una menzogna. Poichl il poeta ntlla sua artt t pretarono la Bibbia. Oforse Dante, nella letteraa Cangran- prima volta, e il significatoallqorico i chiaro. U tn fierecostrettoa far uso di ma.schtret travestimenti,egli non può dt, intendtva, con i quattro livelli, qualcosadi diverso? LA la lonza, il ltont, la lupa- cht lo costringonoa tkviarr dal evitare una contaminazione spirituale. pretesacht qli rtclama non significaforse cht egli t uscito cammino sono «bellem,nzognt• tliLtrolt qualiscorgiamo i Èfacilt capirecomt, in un periodo di tirannidedtlla ftdt dallaprigiont allegon·cae ha ritrovatoil segretopiù profon- cattivi pteeati che conducono l'uomo allaptrdiziont. Quane del pensiero fortemente s,•iluppata, il poeta debba usart do di tutta l'arte pottica? do fa lasua comparsa,Virgilioprofetizza la venutadtl vehro prudenza per tutto quan10concerne moralt, politica t re/i- Attraverso tutta la Commedia si intuisce la prttesa di ri- cht cacceràla lupa, simbolo di qutll'inatinguibile avidità e gione. Per questo l'intertsst si sposta dal piano lttteralt a svegliarea nuova vita la morta p«sia dtll'antichità. Dante cupidigia CM Dante tk1es1avasopra ogni cosa. Noi comquello allegorico. Il poeta i costrtllo fra le sbarre di una scriveponendosi consciamentein competizione con i grandi prendiamo che il veltro, cht «non cibtr1ltt"a nl pehro,/ma prigione allegorica. Se egli ha ammesso una volta che ogni poeti antichi. Di quale segretoha dunqut trovato lt tracce? sapienza, amore e virtutt• (lnf. /, vv. /03-104), t un stgno, operapoetica ha un significatoallegoricot cht la sua verità Di questo: un'opera poetica esiste. Essa ha il diritto di esi- unafigura allegoricadtl Salvatorecht vtllà. Ma quando il t da ricercarsisul piano allegorico,dtvt user pronto in ogni sttrt ancht quando non t possibile inlravvedtrnt un signifi- viaggioha inizio, quando il pellegrinosupera lt porte dtl• istantt a rispondtrt .1u/Janalllradi qutsla verità.Il raccon10, cato più profondo. Il suo piano ltlltralt è vero allo staso l'inferno, allora il narratoreDan1tt strumtnto tklla propria la parlt lttttralt, diminuisce di significalo. Lt figure vengo- modo di quello dellaBibbia. Il poetafa uso, nel suo lavoro, ispirazione. Ciò cht egliha evocatonel/asuafanrasiaprtndt no salassaledi tulio il proprio sangut e diventanomere alle- di uomini, della natura, di eventi che da ultimo sono creali corpo, t la ragionenon lo può più tenereogni istantesono gorie, diafani travtstimtnti per dogmi t idu. da Dio. St tutto ciò che si erta i anche un segno, allora il controllo. L'allegoriasi gonfia di sangue t vaper lapropria Andart da Dio t doma11darGlcìhe cosa intendadire con patta può esserctrto cht ancht il suo marerialeprottndt al strada. Ptr questolegrida cht raggiungonoil pellegrinonon la storiao co11la Bibbia no11l possibile. Dio è imperscruta- di fuori di se sttsso. La poesia, cosi quale essasta scrittain sono simbolicht ma rtali. Ptr questo Francescaè un tsStrt bile, e nel leggerLosoventt ci si deve accomentaredel senso questo momemo sulla carta, i sul piano letteralealtrettanto umano vero, t non l'allegoriadtll'amort proibito. Ptr qutletterale,storico. La gioia dei sensi t maniftsta ntl Cantico importante quanto ciò che 11t esprts.10.Ciò che lapotsia è s10gli alberi del bosco dei suicidi sono dtJvvtro anime tradei Cantici, ma l'uomo devoto i saldamenlt fiducioso che significa tulto. Qutl cht esprimt non i meno importante, ma sformate in pianteper non aver avuto curadti corpi cht Dio qui non si traili soltanto di godimento, ma che esista un il poeta, a somiglianzadi Dio, non può esstrnt reso respon- aveva dato loro. Quando il pellegrinoprottntk una mano t significalopiù profondo, ancht st tgli staso non i sempre in sabilt. Egli i un sovrano che emana lt sue proprie leggi, e spezza un rametto, quando ralbero inizia a sanguinare, grado di coglierlo.Percontro, ilpoeta cht ttntasse di scrive- non un strvitore chepuò astrt chiamatodalsuo signoreptr quando lt parole sgorgano dtJirami allostaso modo in cui rt versi dal caratteretroppo manifesto potrebbe tsstre so- un rendicon10.Egli dtvt avtre come modello Dio stesso, t l'ariaesaladtJIIe'stremitàdi un tizzone al/orchi lo si pone sul spettatodi tcctssivo a11accamtntoa faccendeche riguardano quindifar si cht il suo lavorosi svolga contemporantamtntt fuoco, sicchl parolt e sanguefluiscono con1tmporantOJ11Lnesclusivamentt la vila ltrrena. Dio i bontà t non possiamo su piani divehi. Ma quando non ne i capace, ptrchl egli tt (lnf. Xlii, vv. 28-44), allora respefUnza imnudiata i dubitaredtlla Sua bontà ntppure quando vediamo i dannali non i un dio ma stmplictmentt un tsStrt umano, il piano schi.acciantet il signiflCllloalltgorico vi.tnt inghwttilo t dell'inftrno contorcersiin sofftrtnzt ettrnt. Poichl, sebbt- letttralet altrettanloimportante, e ha il mtduimo dirino di scompare. La scena ha un prtctdtntt ,a.e/l'Eneide, ma un nt quult sofftrtnZt siano reali, il loro senso ci apparirà svilupparsi libtramentt comt gli allri tre piani. Ptrchl il confronlo porttrebbt unicatmntt a rioonosctrt a Dan1trochiaroquando i piani di ltttura più altici diverrannomani/e- piano letterale non è forse storicamtntt veritiero st lo si nore tkl/a vinaria. sti. Lo scriltort umano, ptr contro, dtve tenersipronto a giudicastcondo un metroumano, ma esisteuna veritàpotti- La criticadantescaha assegnatoa Virgilio,guida dtl ptlparlart di ciò cht ha voluto dire. Eglipuò e deve esserereso ca, esistono una carnt e un sangut dellapoesia. legrino,molti ruolidiversi.Si i dtno cht egli t un rapprtSLnresponsabiledtl suo agire.Con lapoesiasu Orfeo egli inten- Ne consegue una nuova dignità, prtstnte in ogni verso umtt dell'inttlleno umano, della poesia antica, th/1'/rnpero dtva dunqut cht l'artt nobilita, cht Orfeo tra una rapprt- dtlla Commedia. E ne conseguealtreslche i ntctssario tt- romano e cosi via. Ma st lo osserviamoMl p«ma, vediamo sentaziont dellapotsia e lt rocce un'immagine dtlla natura pure che tgli i esattamentequello cht prtttntk d'astrt, un grezza che si anima. Stil poeta vieneora costrtlloa mtnlire potta romano, cht ora, dtJ morto, diventa l'amicopa1trno dallt leggiche sono insite nella sua arte, eglista ovviamente delpellegrino. Quando impallidisce, vediamocht il suo palnon .10/0btn al di sollo di Dio, ma ancht di filosofi e teo/o- lort i reale. Quando s'infuria, i un'ira evidentissimaquella gi, cht possono presentare la verità nuda t cruda, senza cht lo pervade. Egli i umano al massimo grado, t perciò mezzi termini. troviamo naturale che la sua compassionesi manifesti con Se per il poeta t difficile, ptr non dire impossibile, essere impeloportico/art quando, ntl canto IV dell'Inferno, tgli si vtrititro sul piano lttterale, il quarto livello di .1ig11ificato apprrusima al Limbo, luogo in cui dimorano i poeti suoi non gli offre difficoltàminori. Lt suepersone devono tssere fratti/i t dove eglistesso dovrà/art ritorno. St considtrianw tipi, segni e figure, che in formt più pure ricorrono ancora Virgilio comt un enigma, come fanaccapanni di un abito nella sua esposizione e la cui au1enticanatura si manifesta allegoricoche dobbiamo inlerprttare, allora tgli ptrtk ptr solo al di là dtlla mortt. Ancht il poeta dtvt creart ptr noi ogni inttrtsSt. St pure egli i stato pe,uato come l'immaanalogie. gine dtll'intelltno umano, improvvisamtnte lo vediamo Diversicriticimoderni - fra i quali, inparticolare,Char/es scordareil suo ruolo t ammiccarecon occhiosaggiot doltnSingleton - affermano che Dante solleva una pretesa di ca- tt da d~tro la sua maschera. ralltrt unicoe sensazionalequando, ntlla leueraa Cangran- Durante la discesaa uno dti cerchiinfernali - vtdi i canti dt, dichiaracht la Commedia dtvt essereinterpretatacome XVI e XVII - il pellegrino t Virgilio si imbattono in un la Bibbia. Con ci(Jegli dichiarerebbeche la sua poesia non mostro di nome Geriont. Esso ha volto d'uomo t corpo di somigliaa nessun'altra,che diversamenleda Ovidio tgli non drago. Quellache hanno difrontt i la ptrsonificazion.edtlpruenta la vtrilànascostasotto bt/lt mtnzognt ma dev'tsst· l'inganno. Nel momento successivoessisalgono in groppaa rt preso sul strio in tulli t quauro i livelli di significato. Gtrione per sctntkrt ancora più in basso Mlfinfuno. Quando leggiamo una poesia, cht posizione assumiamo Quando si t accomodato sulla schi.tnadtl mostro, il pellt• alloradi frontt al suo significato?Ovviamente, non abbia- grino, nonostante Virgiliocht si.tdt dittro a lui, i vinto da mo dubbi che esso si muova su piani diversi. Sven Duva un tait ttll0rt che le unghi.tgli si sbiancanocomt durantt comballt sul ponte. Quando la battaglia i giunta al termine, un attaccofebbrilt, t il suo corpo i scosso dai brividi. Egli il gentra/e Sandel.Jscende alla rivaper domandare dtl valo- La «g.rillc»di Gaumont(l907circa) VOlltbbt ch~dtre a Virgiliodi cingerlocon le broccia,ma la roso cht ha respinto l'assalto. Egli si pitga sul morto t pro- linguagli si i paralizzata in bocca. Ma Virgilio,comt già in nuncia lasua celebrebattutasullapallottolacheha sdegnato altrt occasioni,gli vitne in aiuto t chiudt lt bracciaintorno la fronte delicata «e si t rifugiata in un luogo migliore, il ner conto del quarto livtllo di significatopiù di quanto non a lui. In quest'attimo, Geriont non t nl per il pelltgrino nl nobilepttto coraggioso».Ntlla poesia Nacken di Stagne/ius, si siafatto sinora. Da11thea scelto l'autobiografia,fra l'altro, ptr il lettoreun'allegoria,ma un dirigibilein carnt tossa, t un ragazzo ascoltafra i salicidellariva lo spirito delleacque perché egli stessoè un segno, perchl la sua vita si svolge in il na"atore Dante dedica tutta la sua antnziont artisticaa cht suona lagiga. Ne//'lkaros di Lindegrtn vediamo il miti- analogiacon l'unica vita vtra, quella di Gesù. descrivereil volo spaventoso cht con arditespirali conduce co eroe sollevarsisollo il sole con l'aiuto delle ali prese in Dio ha crtato il mondo stco11doun grandt disegno. Al sul fondo dell'abisso. Quando i dut pa.sstggeriraggiungono prestito. Cirendiamoconto chtognuna di questepoesitha il cenlro dellacreazio11ec'l la terra, e intorno a essaruotano i la base dtl crepaccio, versodi cui il mostro, cht Mir ariasi suo significatosimbolico t allegorico: Svcn Duva trattadel- ditci cieli. Nel mezzo dtll'emisftro abitato si trova Gtrusa- muove comt un'anguillautilizzando le zampt comt pinu t l'uomo disprezzato cht, nella situazione giUJta,acquista il lemmt, dove Diofu crocifuso al centrodellastoria. Dio è il la coda vtltniftra come timone, i precipitatocome ilfalcoM proprio merilo; Nàcken trattadellasofferenza di trovarsial numero trt perché i lrino. Eglimuort per poi rinasctrt. Egli slancodi cacciart, e quando ts.Jisonosasi dallartcalcitrandi fuori dtlle vicendt dtlla vita t dtlla morte, t dtl sogno di sconfiggelamorteassumendosi volontariamentelasoffertn- te cavalcatura, che rautorità e lt arti magicht di Virgilio una salvazione; lkaros traua dtllt possibilità dell'estasi,di za. La Commedia i costruitain analogiacon il grandemo- avevano domlllo, Gtrione si allontanarapidissimocome la un islantt in cui lemembranesi rompono t nasceuna nuova dtllo divino. Ntl Purgatorio c't la verde terra, nell'Inferno coccadella/rteeia si staccadalla oordtJ dtlf arco. Q~lla cht reallà.Ma noi non sentiamoquesto contenutocome l'tSSen- l'abisso oscuro, t ntl Paradiso i dieci cieli. La base della era un'allegoriasemplice come gli indoviMlli Mi libri tklla zialt dtlla potsia. Invece di par/art di alltgoria usiamo il Commedia sta ntl sacro numero trt, che compare anche in scuolamaterna, diventaun tsStrt vivenlt caricodi mi.sttro. concettodi simbolo, intendendo con esso un'immaginepoe- tutta lasua struttura.Al di sopra del trt c't /'ancorpiù sacro Nel deserto infuocato il ptlltgrino incontra lo scrittore ticacht non t creata1micamtntt dalla ragiont t dalla ragia- numero ditci, poichl tremoltiplicatoper st stessodà novt t, omosessualeBrunetto Latini, t noi non avrtmm0 difficoltà ne può esserespitgata, ma che nascenel profondo dell'ani- tsst.ndo Dio ancht uno, aggiungendoquestaunità al nove si alcuna a dare un'interpretazionealltgorica<hl/asuna. Ma ma e si foggia lapropn·aforma sullabasedi forze dtllt quali ouiene dieci. Il più sacrodi tutti i numeri sacri i perciò ditci la leggiamoinvea tulta d'un fwto. Essa ci mostra un uomo il poeta stesso forse non t sempre consapev0le, una forma volte dieci, cioè cento. Per questo la Commedia consta di cht anche nelladisgraziaconsenta lasua grantkzza e dignichel'analisinon può mai compiutamtntt spitgart. Percom- ctnlo canti, t rispecchiaquindi già ntl suo piano di base là umana, e non abbiamo bisogno di chi.ttkre altro. prtndtrt lt trepoesie che ho appena nominato, i necessario l'tqui/ibrio mattmatico che costituiscelacaralltristicasingo- Il lenort tklla Divina Commedia dtvt imparart a disrin• cht in ogni istanteci spostiamo da un livello di .1ignificato laredi Dio. guert i livelli espressivi, a comprtndtre cht qui non esiste all'altro. E lofacciamo. Ora scorgiamonellapouia di Lin- Comt Dio scesenegli inferi, cosifa anche il pellegrinontl una chiaveodanoa tutte lt Stllaturt t Mmmeno esisteunfdo tkgren il veroIcarodel mito, ora veniamoscagliatinell'tsta- racconto.Come Gtsù, egli inizia il suo viaggioil giorno del di Ari.annoda seguire. Dorolhy Sayers, cht ha il dono dtllt si senza immagini che appartient alla visionedel poeta. Po- venerdi santo t ritorna sulla terra la mollino dtl giorno di formulazioni argute, ha detto cht ci si può far strada arrratrtmmo anchecapiresenza difficoltàqualcunoche ci dicesse Pasqua. Gesù salvò il gentrt umano. Ntl mondo poetico di verso la Commedia allo stessomodo in cui si può superart ~ cht questepoesie hanno pure un significatoanagogico. Ptr- Dante il redentore è Beatrice. Tutto quanto accade nella l'Atlantico con mezzi di trasportodiversi.Si può viaggiarea ci chl, anche se non crediamo a un'altra vila dopo questa, ci Commedia presentaanalogiecon la creazione divina. Ma il bordo di un somrm:rgibilt. Oppure di un piroscafo. O si •i piace credere che, esauriti tutti i livelli di significatocht il momentoctntralt nei due libri di Diol cht Egli lasciòchtla pu(Jprendtre l'~rto. Qualunque sia il mtzzo presct/Jo, si - nostro inttlletlo ritsct ad afftrrart, restaqualcosachepunta parola diventassecarnt. Egli creò il mondo dal Suo amore t arrivaa dutinazioM. Ma l'imrrwgiM i inganMVolt daJocht ~ verso l'inesplorato. si incarn(Jin Gesù. Quindi anche nt/la Commedia il punto spu.so, ntll'ouano dtlla Commedia, i n.ecessariocambian Torniamo alla Commedia: t pos.sibiltconsiderarlaveri- focale dtv'tssere l'incarnaziont, la visionedi Dantt, offerta- mtzzo di trasporto, il CM i poco raccomandabiltMl caso ] tierasul piano letteralt? Il poema narradi un uomo, Dante gli dtJ Dio, cht si riveste di carne tossa. dtll'Atlantioo vtro t proprio. Nella Commedia si può scor- E stesso all'età di trtntatrt anni, che compit un viaggionellt Ltggtndo la Commedia secondo le indicazioni dtllo stes- gert in un istante la crisalide<klsenso ltturalt CMarca di i ttrrt dtlla morte. Questo viaggio, ovviamenlt, t unafinzio- so Dante, ma ttntndo ancheprestnte cht i quattro livelli di aprire lesut ali difarfalla. Nell'istantesuccasivo una noz~ ~ ne. Anche st Dante credevacht i rtgni dti morti esistessero si'gnificatonon semprt possono avtrt valore conttmpora- ne, un'astraziou si sovrappone alla carnt tal sangue dtlla come rtaltà auttnticht, egli non poteva certocrtdert cht un ntamtntt, si trova un mttodo con il quale muoversi libera- potSia ptrdtndo la sua in.tquivocabilitàe trasformandosiin essereumano in carnee ossapotesse recarvisit attraversarli. mente entro il pos.st.ntemondo dtl poema. Non è necessario qualcosa di diverso. In un ceno momento ci troviamo a j Il caratttrefitttzio dtl poema i resomanifesto anchedalfatto ctrcart a ogni costo l'inttrprttaziont allegorica,perchl /or- dover risolvereun enigmaalltgorico;nel 11U)111Lnl0 .rucc.es:si-~ ~-----------------------------------------------------~.;
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