S crittore svedese di altissimo livello, Olof Lagercrantz è nato a Stoccolma nel 1911. Resosi noto già nel '35 con una raccolta di versi, cui ne seguirono altre due nel '37 e nel '43, pubblicò opere di narrativa, di introspezione diaristica e di saggistica, oltre a essere stato per anni il redattore culturale del Dagens Nyheter, il più importante quotidiano svedese. Nella sua attività saggistica rientra anche un'acuta biografia di August Strindberg, tradotta in varie lingue (1979). È sempre molto feconda la circostanza che un saggista sia artista in proprio; se per di più proviene da un'altra cultura rispetto al suo oggetto di esame, egli usufruirà di ScriverecomeDio punti di vista nuovi, del tutto inaspettati (si pensi a Ezra Pound e a Eliot commentatori di Dante): così Lagercrantz ci offre una sua molto originale lettura della Commedia di Dante, dal titolo Friln Helvetet till Paradiset (Oa1l'Inferno al Paradiso), che uscirà entro l'anno presso la casa editrice Marietti, con traduzione dall'originale di Carmen Giorgetti Cima. L'opera, uscita in Svezia nel 1965e da anni tradotta in inglese, tedesco e altre lingue europee, compare con un certo ritardo in Italia forse perché da noi si guarda con un pizzico di sospetto all'ingresso di un artista nei territori deputati agli specialisti: sotto sotto ci si sente qualcosa di frivolo. ApOlof Lagercrantz partenente alla cultura scandinava, cui non pertiene la ritualità un po' teatrale della cultura mediterranea, Lagercrantz porta alla ribalta una simbologia squisitamente terrena, quotidiana al punto da1 scrivere per i suoi destinatari svedesi come egli abbia «quasi timore a consigliare la lettura della Commedia. Essa non è un libro da leg· gere, ma piuttosto una vita da vivere-. Né ci stupisce che l'ultima opera creativa di Lagercrantz, Min f6rsta KrelS (Il mio primo cerchio) del 1982, apprezzatissima dalla critica, erediti la dantesca simbiosi fra autobiografia e struttura spaziale dell'oltretomba. La lettura di Lagercrantz della Commedia dantesca è costruita sulla base di intuizioni dal grosso spessore critico, cbe si richiamano e collegano da un capitolo all'altro, da un settore all'altro: faticosa è quindi l'estrapolazione di brani antologici. Si sono privilegiati ue temi: quello del valore simbolico delle cantiche (nel brano Scrivere come Dio), quello della luce come architettura del Paradiso ( La luce eterna) e il tema degli Angeli. Molte sono le suggestioni di questo commento contemporaneo di un poeta svedese all'opera di un poeta italiano del Duecento dell'altezza di Dante. ln primo luogo, il potere che assumono i prOCCMi analogici, spesso sfocianti in rievocazioni nordiche, oh buon Dio, vichinghe. Inoltre, la resa umana e terrena della simbologia religiosa. lnfine, la continua attenzione a non confondere Dante narratore con Dante personaggio dcnuo lo spettacolo dell'oltretomba. lnteres.santissima la predilezione di Lagercrantt per la cantica del Paradiso, per la salita dell'intelligenza su scale di luce. Crederci o non crederci, poco conta, ci dice Lagercrantt; ciò che conta è che Dante ha saputo descrivere la •condizione spirituale più alta che sia possibile immaginare». Su questo peMiero chiudiamo. Il lettore troverà nel libro quanto non abbiamo potuto offrirgli qui. Maria Corti D ante scrissela Commedia seguendo il più eccelsodei che si comperano a H6torget. L'intenzione allegoricadel giustoflagelli. È una figura che preannunciaGesù, che sofmodelli, Dio stesso. Su Dio, Dante e il suo tempo paradisoprima delpeccato originaleeramostrareun'imma- frirà sulla croce. Dio creauna sposa in una soave primaveaccettava11f0ra l'altro i seguentipostulati: gine della Chiesa. L'armonia del paradiso era un'allegoria ra. Ella l nel contempo un presagiodi quellabeatitudineche Dio ha creatoil mondo in uno slanciodi amore perfetto. dietro la quale l'uomo devoto poreva scorgerecome Dio si attende le anime salve dopo la mone. Tullo ciò che /ddio LA creazione,con terra, alberi, animali, uomini, e la storia, era immaginato la vitadella Chiesasulla terra. li significato crea t un segno da interprerau. Dio ha collocato dei fili con battaglie,regicidi,ascesee cadutepoderose, esistonosu morale, invece, era che il paradiso dava una descrizione conduttori nella storiae nella Bibbia. È compito dell'uomo un piano semplice e chiaro, e possono esserecomprese dai dellalibertàdalpeccatocui ogni uomo dovrebbeaspirare.Il il ricercarli.Dio t un custode di sigilli - questa immagine t sensi e dall'intelletto.Ma nulla al mondo esistesolo per se quarto significatoinfine, quello anagogico,t che il paradiso usarada Dante nella Commedia - che Mila cera de/fu.omo stesso. Ogni cosa e ogni evento sono anche segni, e hanno in terraci mostra un'immagine dellafelicitàpiù grande che imprime il Suo sigillosacro. L'impronta non sempre riesce, un significato al di .'àdi se stessi. La creazione e la storia ci attende in paradiso. Esistono quindi due paradisi, uno ma colui che scruta e indagapuò gid intuire nell'impronta sono un libro scritto dalla mano di Dio. L'uomo che ha terrestree uno celeste,e sono entrambi reali. incompleta la perfezione. discernimentoleggele paginepossenti e scorgele intenzioni Nel Cantico dei Cantici lo sposo canta le lodi defla sua Di fronte a un personaggiostorico, noi ci domandiamo: di Dio in tutto. sposa. Secondo una tradizione, tema centrale del cantico come fu la sua adolescenza?quali ideegli furono instillare Dio ha scrittoun libro ancora:la Bibbia. Essat compila- sono le nozze di Salomone. LAgiovane donna luna donna durante la giovinezza? Sulla base tklle risposte tiriamo le ta secondo lo stessometodo del libro dellacreazione: inizia reale. Le sue labbra somigliano veramentea un mastro di nostreconclusionisul caratteree k azioni tkl soggeuo. Cercon Dio che crea il cieloe la terra, e si chiude - ne/J' Apoca- porpora»e il profumo dellesue vesti«t come il profumo dei chiamo i moriYi, le cause. Anche l'uomo del Medioevo si lisse di GioYanni - con il giudizio universale,momento in cedri del Libano». Ma le intenzioni di Dio non possono poneva questi interrogativi.Ma consideravaancor più imcui il tempo che Dio ha assegnaloall'uomogiungea conclu- ovviamente limitarsi a una poesia d'amore. Nello schema ponante la domanda: che cosa rappresentaquesta figura sione. Fra la creazione e il giorno del giudizio si colloca il quadripartitosi apprendepercù) che il Cantico dei Cantici storica?in quale disegnosi inserisce?di chi rappresentauna più grandefra gli eventi: l'incarnazionedi Dio in Gesù Cri- descrive, sul piano allegorico,l'unione di Cristocon la SUll figura? Noi crediamo di poter spiegarek azioni di un essere sto, la sua crocifLSsione,il suo sacrificio redentore, la sua umano qllllndo abbiamo in mano tu.nele cause. Diteci covittoriasul peccato e la morte, elasuarisurrezione. llprimo m'era la principessa egizia che adottò Mosl e vi sapremo libro di Dio, quello sul creato, non l ancora completo: lo sveWreil segreto tkl grandeprofeta. l'uomo medievale,che diventerà il giorno del giudizio universale. Grazie al fatto consitkrava Mosl un abbozzo di Gesil, studiava Gesù per chepossediamo la Bibbia,già co,ioscillmocomesarà lafine. spiegareMosl. Non si comprendeforse meglio lo schizzo se Anche la Bibbia dev'esserelettasu due piani. Ciò che vi t si osservail capolavorofinito? Lo stessovaleper ilparadiso scritto l vero alla lettera.Caino ucciseAbele. David danzò e per la sposa del Cantico dei Cantici: soltanto in cielo sfrenatamentedavanti all'arcadi Dio. Gesù ridestò LAzza- comprendiamo la loro veranatura. ro. Ma esiste anche un significato nascosto più profondo. Torno ora alla leuera di Dante a Cangrande. Dante non Questo significatoa sua voltaè triplice,per cui la Bibbia in scelsedi illustrareil metodo d'interpretaziom thlla Commeeffetti si svolge contemporaneamentesu quattropiani diver- dia con un esempio qualsiasi. Egli citò la prima strofa tk.l si. Il primo, quello letterale,raccontaesauamenteciò che l salmo l/4 tkl Salterio: «Quando Isrtuk usd dall'Egino». accaduJo.Possiamo chiamarlo il piano storico. Il secondo Come vedremoml prossimo capil.olo,quando approdano al piano insegna il s1"gnificatodel racconto. Qui si tratta di monte del purgatorio dcpo aver aaravo,aro l'oceano, k consideraregli eventi storiciche vengono narraticome alle- anime cantanoproprio q~ro salmo, il cui tema di pelkgrigorie adombranti una veritàche l'uomo dotato di discerni- naggio l centralenella Commedia. Ma l davvero pouibih mento può cercaredi scoprire. Il terzo piano t quellomora- che Dante esiga che il suo poema venga interpretalOallo le, e insegnaall'uomo come egli dcvrebbe vivere. Il quarto stesso modo in cui s'interpretala Bibbia?Nascono qui dUL piano t di tutti il più straordinario:l denominato anagogico difficoltà, entrambeapparentementeÌNU{Hrabili.Peril poee offre agli uomini insegnamentisugli eventifuturi e le cose ta non esistedifficoltàalcunaa creareuna poesia alhgorica. celesti. Il Medioevo, in realtà, interpreta tuna la poesia in souo A un lettore moderno questo metodo di leuura appare allegorico. Il metodo t più anricolkl cristianesimo,ma diestraneo. Mi si concedaquindi di tentarequalche esemplifi- Schema di funzionamento del Praxinoscope di E. Reynaud (1877) vennedominante con il tarde Evo antico. Esso, infatti,offri· cazione. Prendo in aiuto lo stessoDante. Sul finire dellasua va la possibilità di tulre interpretazionimorali e religiosea vita, Dante scrisse una leuera al proprio benefattore Can- Chiesa. Cristo è lo sposo, ogni vero cristianola sposa. Sul opere paganeche altrimentisarebberostate neces.sariamenll grande della Scala. Nessuno al giorno d'oggi mette più in piano morale, il Cantico dei Cantici trattadell'animache si sacrificateal fanatismo cristiano. L'Eneide virgiliana,predubbio l'autenticitàdi questa lettera.Dante vi discute la sua congiunge a Dio. Sul piano anagogico, infine, nel Cantico sente anraversotutta la Commedia e ad essalegaraaltrenanCommedia - l'epistolaera accompagnatada una dedica del dei Cantici si può dedurre come in paradiso l'anima si uni- 10intimamentequanto laftligranacon la cartJJdi Lasebo, in Paradiso al principe - e dà indicazionisu come interpretar- sca con nozze eterne allo sposo Cristo. q~ti secoli l oggetto lklle più raffU11Jitneterpretazionialk- .5 ·1a. (...] Sia che Iddio crei nella storia usando uomini in carne e goriche. ~ L'interpretazionedi Dante dellasua stessaoperasegue in ossa come materiale,sia che crei con le parole a11raYersloa li poeta profano l ovviamLnte inferiorea Dio per forza c::i.. tutto e per tutto un modello dominante. Tuttavia, egli sem- Bibbia, Egli intende seriamente tulli e quattro i piani di espressivae genio inventivo. Ma egli t inferiorea Dio anche i bra adoperareil rennine 'allegoria'in un sensopiù ampio di significato. Le cose che lasciaevolvere, leparole che scrive, nel /ano che non può creare un'opera CMpouieda piena ~ quanto normalmentesi facesse. In Tommaso d'Aquino, per sono veresul piano letteralema nel contemposono immagi- concretezzae ven·tdsu lUlti e quattroi piani contemporan.ea- 1 esempio, si qualificaallegoricounicamenteil secondo piano ni intorno allequali l'uomo deve rifleueresui trepiani misti- mente. Nel Convivio, il tranatoftlosofic~tetico a cui lavoE di leuura. Ciò concorda anche maggiormentecon il nostro ci. Dio ama il metodo analogico. Egli crea il paradiso in rò nei primi anni tkll' esilio senza tunavia mai portarlo a i uso linguistico.Due ulterioriesempi del metodo interpretati- terra ma ha come modello il Suo regno celeste. Egli crea termine, Dante si sofferma sul dilemma <hlpoeta e prende ~ vo quadripartito, tolti entrambi dal tranatodi Johan Chyde- Most, ma Most t in effetti soltanto un abbozzo, un carane- un esempio da Ovidio. Ovidio - dia Dante - crea una nius The typological problem in Dante, possono servire a re, unafigura del Cristoche verràe non si limitertlsoltantoa p~ia su Orfeo, il qualecon lasua arte poetica intenerivak illuminareil problema. DiocretJilparadisoterrestre. /nesso condurre, come Mosl, il popolo eletto fuori d'Egino, ma fiereselvariWefacevamuoverealberierocce. Maciònont j fiori realiemanavanoil loroprofumo, uccellirealicinguetta- condurrtl l'interogenere umano dalle tribolazionimondane vero in senso letterale:si trana di un'allegoriaper dire cJu ~ vano e lamela cheporgevaEva eraaltrettantoveradi quelle a una Canaan_celeste.Dio crea Giobbe e manda a quel l'ane l capacedi intemrire anche i cuori più tmri. Se fosse •'---------------------------------------------------------'
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