Alfabeta - anno V - n. 45 - febbraio 1983

Pierre Schaeffer À la redtttche d'une musiqve concrète Paris, Seui!, 1952 Pierre Schaeffer Traité des Gbjetsmusicaux Paris, Seuil, 1966 J,uigi Russolo L'arte dei rumori (1916) supplemento a Alfabeta n. 43 F.K. Prieberg Musica ex madiina Torino, Einaudi, 1963, 1975' «Concedrtebruits» Aldo Premo/i ché lui stesso ne fosse convinto, il considerare responsabile delle sue per la riproduzione e l'incisione si ripete con un ostinato matematimotore unico di un tipo di ricerca azioni. Uno sventato, nello stesso dei suoni, e alcuni giradischi a ve- camente· perfetto. Riesce anche a musicale che «era nelle cose» da tempo musicista, scrittore, poeta, locità variabile. far passare il materiale inciso al tempo, nonostante il riconosci- ingegnere, matematico... » Proprio maneggiando questa at- contrario, in modo da ottenere somento ufficiale giunto solo dopo la Sul finire degli anni quaranta trezzatura Schaeffer, di lì a poco norità inedite: un rombante suono metà del secolo. Tuttavia il suo questo visionario aggressivo e un affiancato da Pierre Henry e dal- di campane inizia con una lieve ricontributo non deve essere sotto- po' arrogante viene assunto negli l'ingegnere Jacques Poullin, si ren- sonanza. via via sempre più forte valutato: la produzione di Schaef- studi della Rtf in qualità di sono- de conto che è possibile trasforma- sino a concludersi in un colpo di fer costituisce un punto di riferì- rizzatore. Non è strano per un tee- re i segnali acustici in maniera non martello. mento fondamentale per ciò che nico radiofonico sperimentare le casuale. Con tre giradischi usati in li 5 ottobre 1948 Schaeffer è riguarda le tecniche di trasforma- possibilità acustiche offerte da og- serie ottiene i primi risultati; può pronto. Ha composto cinque brani zione e manipolazione del suono a getti «concreti». I materiali più di- raddoppiare un passaggio acustico ordinando queste tecniche, e la Rtf scopo compositivo. E- merito for- sparati vengono ancora oggi usati e moltiplicarlo a piacere, può an- glieli mette in onda con il titolo gese anche più importante - ha fatto per lo sfondo sonoro di qualsiasi che conferirgli più voci come in un nerale di Concert de bruits. Sono scuola. commedia radiofonica: vasellame, canone. Variando la velocità di ro- pezzi molto brevi, nei quali tuttavia «Schaeffer è una figura che s'in- pentole, monete, carta, legni, tazione del piatto i suoni passano si specificail significatodell'attribucontra spesso nelle zone di confine trombe d'automobile, campanelli all'ottava superiore, o inferiore, a to «concreta» che l'autore ha scelto A I carattere e alle idee di Pier- tra vera arte e ciarlataneria, - ha e un vasto archivio discografico di seconda che essa venga raddoppia- per la sua musica. Il procedimento re Schaeffer si sono spesso, e scritto di lui il musicologo tedesco rumori. Le stesse cose di cui tao dimezzata. Chiudendo il solco compositivo tradizionale (o astrata torto, associate le fortune e Prieberg, - slanciata, energica, fe- Schaeffer poteva disporre nello di un disco conferisce una configu- to) muove dal pensiero musicale le disavventure della musica con- rocemente battagliera; d'altra parte studio della società radiofonica razione ritmica precisa al materia- verso l'esecuzione strumentale, creta. Schaeffer non è stato, ben- un sonnambulo, che nessuno può francese, oltre a uno strumento le acustico: il medesimo passaggio passando per la notazione sul penp • • • • • • • • ■ • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •, ! Schechne&r Co. • i ■ Antonio Attisani ■ • ■ • • ■ • ■ e i si interroga_su cosa sia il culture pre e post-industriali, e ha classe si è data per «immaginarsi» menti non corrispondono rispetti- e poeta della differenza, in una CO- ■ ■ teatro oggi. E evidente, in- analizzato le connessioni tra socia( nel momento della sua ascesa; vamente alla Destra e alla Sinistra municatività (non «comunicazio- : ■ fatti, che la parola designa dramas e aestethic dramas. Questo mentre la condizione postmoderna tradizionalmente intese, bensì tra- ne») senza pedagogia. E una co- ■ ■ fenomeni molto diversi tra loro, e suo libro inaugura una collana di- viene a configurarsi come zona li- versano l'una e l'altra. scienza liminoide non presuppone ■ ■ che negli ultimi decenni questo me- retta da Brooks McNamara e Ri- minale tra un'epoca conclusa e La speculazione e il contrappun- un'omologazione di atteggiamenti, ■ ■ dium ha profondamente mutato il chard Schechner che ha lo scopo, un'altra ben diversa, come compre- to sulle tesi di Turner ci riesce in è solo la relatività che si cala nella ■ ■ senso della sua presenza. D'altra appunto, di ospitareanalisipluridi- senza instabile di motivi vecchi e fondo facile perché in Italia questi vita e innesca le sue conseguenze: ■ ■ parte, le più diverseforme di spet- sciplinari dellaperformatività: dal- nuovi. L'alternativa al dramma discorsi non sono del tutto assenti. dal massimo di religiositàal massi- ■ : taco/o e di comunicazione sociale l'attentatoal papa ai seminari nella borghese è dunque inevitabile e Sia pure in ambienti ristrettie con mo di scientificità, diverse sono le ■ ■ veJ1gonoesaminate in termini di foresta di Grotowski, dal Carneva- perseguitada tutti. Le nuove forme opinioni articolate, qualcosa s'è entrate in situazione performativa. ■ ■ performatività, ovvero s'è sciolto il le al serial Tv, dai concerti rock di performatività possono andare elaborato circa la trasformazione li nuovo dramma si dà nella com- ■ ■ vecchio discorso sul rapporto tra agli spettacoli d'avanguardia. Una nel senso di un'accettazionedi que- degli statuti di rappresentazione presenza di quelle polarità, nel ■ ■ realtàe rappresentazionee si cerca not•ità neanche sconvolgente, che sta liminalità, la quale vienecorrei- nella liminalità post-industriale. rapporto irrisolto tra loro e nel/'a- : ■ di mettere a fuoco - nelle rappre- tende ad assumere «il presente co- ta da una ricercaangosciosa di ra- Chi scrive ha parecchio insistito, perto pragmatismo estetico che ac- ■ ■ sentazioni che coprono l'intero ar- me storia», ma con l'approccio ar- dici e di valori extratemporali, op- per il teatro come specifico e come coglie un sempre inedito intreccio. ■ ■ co delle interazioni tra gli uomini- ticolato che è proprio della storia- pure in senso «liminoide» (Tur- exemplum, sulla centralitàdell'at- La categoria stessa del dramma è ■ ■ quelle nuove leggi che potremmo grafia più recente e, in più, la ner), ovvero nel riconoscimento tore come. sapere materiale più superata e con essa svanisce quel ■ ■ chiamare costanti performative (il straordinaria condizione di svol- scientifico dei caratteri di relatività complesso delle teorieche si posso- «finto assoluto» che è il personag- ■ : neologismo in questo caso è d'ob- gersia caldo, essostessomisurabile di questo stato e del gioco con essi. no fare su di lui, sulla necessità di •gio;un debito è contratto casomai ■ ■ bligo, non esistendo in italiano ter- come performance. Nel primo caso si insegue l'uto- lavorareper la scena e la differen- verso la tragediae i generi cosiddet- ■ ■ mine che associ il concetto di pre- Turner dichiara il proprio debito pia negativa dell'! comunione e del za contro la recitaglobale indiffe- ti minori di intrattenimento, dove ■ ■ stazione a quello di rappresenta- metodologico essenzialmente verso renziata; e si è confrontato sia con appunto la prestazione e l'inven- ■ ■ zione e che conservi, al tempo stes- Wilhelm Dilthey e, con tipicoprag- chi liquidava, troppo frettolosa- zione si manifestano nell'evidente : ■ so, un margine di indefinizione che matismo anglosassone, evita di mente a suo parere, categoriecome rischio che corre, in tempo reale, ■ ■ lo renda adattabilee suscettibile di consumarsi in un confronto preti- senso e valored'uso, gettando via il l'uomo che sta sulla scena. ■ ■ evoluzione). minare con la produzione teorica bambino assieme all'acqua sporca Questo non è un discorso·astrat- ■ ■ In Italia il livello del discorsosul più o meno pertinente, per propor- di un paleomarxismo razionalisti- to o idealisticamenteproiettato in ■ ■ teatro è particolarmentebasso, non re subito il suo metodo di simbolo- co di maniera, sia con coloro che avanti, bensì debitore di diverse co- ■ ■ perché manchino le esperienze si- gia comparata. Questa avrebbe ,----:-------'"' hanno atteso solo l'obsolescenza di se che già si fanno un po' dapper- ■ : gnificativee il relativo corollariodi una dimensione semantica, in ::----..::.,_--:-:,-::;;,,.--;,i questeprovocazioni per riproporre tutto nel mondo, anche se minori- ■ ■ teste fini, ma perché - essendo il quanto si occupa dei processi so- un'idea della linearità di sviluppo tariee magarinascoste tralepieghe ■ ■ sistema -delle sovvenzioni pubbli- cio-culturali in cui vengono a [or- storico, e assieme a essa il proprio di vari generi. E la sua attualitàaf- ■ ■ che determinante per la sopravvi- marsi nuovi simboli, ma mette l'ac- { ruolo di gestori della restaurazione fonda nel presente lontano delle : ■ venza del settore e trovandoci nel- cento sul valore de/l'esperienza, tout court. avanguardiestoriche, le quali sono ■ ■ l'imminenza di una legislazione - prendendo le distanze dall'inter- \. La sinistra italianae i suoi intel- ancora occultatedalla liquidazione ■ ■ definire lo specif,co significa stabi- prelazione di alcuni cantori della lettuali sono stati partecipi di en- operata da una postmodernità di ■ ■ lire chi potrà sopravvivere e chi no, condizione postmoderna che la /; trambi gli atteggiamenti e ora tac- maniera, da una parte, e dal recu- ■ ■ quali saranno le caratteristichea vorrebbero intrinsecaa una visione li ciano o balbettano appena, i primi pero deformante dei restauratori ■ ■ cui omologarsi per ottenereidentità lineare, narrativa e «piena di sen- tornati alla censura e _allagestione della loro lettera, dall'altra. Il loro ■ ■ e viatico. so» (per esempio, lo stessoSchech- delle cose (da dove !i{ènosi parla e esperimento, invece, che ha rimes- ■ ■ Si propongono qui di seguito al- ner). meglio è), i secondi perché, anche so in gioco l'inedito e il rimosso ■ ■ cuni spunti da un libro apparsopo- L'esperienza, al contrario, è ri- se hanno incominciato a ravveder- della grande tradizione borghese, ■ ■ ■ ■ chi mesi fa. Un libro che si interro- consegnataalla sua complessità, di 'd.-:::='';!:::~~~!> si, si accorgonoche ora non riesco- potrebbe essere utilmente ripreso. ■ ■ ga sulle funzioni del teatro nel cui laformalizzazione verbalepuò no a spendere diversamente il no- Import<'nte è un lavoro che sap- ■ mondo post-industriale, che indaga essere solo un aspetto, tanto più me che si sono fatti quando hanno pia seminare i residui vivi del pas- : ■ sulla trasformazione e la possibile esaustivo quanto questa è morta, usato della krisis per aggiornare il sato e nello stesso tempo spendersi ■ ■ continuità con i modelli tradiziona- superata. La stessaformazione del Filosofo primato del politico. nella creazione, oltre il limite del ■ ■ li, che tenta alcuneformalizzazioni termine nel vocabolario indoeuro- Tra i pochissimi, Carmelo Bene rispecchiamento sopportabile. Co- ■ ■ a partire da ipotesi dellapiù softsti- peo rimanda allaprova, ali'avven- consenso; nel secondo ci si colloca ha detto, con una precisione teori- me hanno detto due gentiluomini ■ ■ cata antropologia. Un libro molto tura, al rischio. E, per tornare al nella frantumazione e si percorro- ca che ha dovuto offuscarsi, per che non sapevano d'avanguardia, ■ ~ ■ interessante e discutibile, che offre teatro, sarebbe sperimentale quel no nuovi itineraridi ipotesieperce- avere eco, con la provocazione e il occorre inventare il vero (Verdi) e, ■ -~ : un buon pretesto per riprendere, lavoro che «restaura l'esperienza» zioni. Nel primo casos'invocano le solipsismo: ma nel margine della in ogni caso, partire da sé, ma par-: ■ g:> ■ come ogni tanto conviene fare, il (Schechner), che è costantemente cose e i valori, ma si esageral'im- metafora teatralela quale, nellami- tire (Stanislavskij). : ~ ■ discorso dall'inizio. performed sia nel costruirsiche nel portanza delleparole che rimango- gliore delle ipotesi (quella di Bene ■ ~ ■ Vietar Turner, figlio di un inge- darsi al consumo. Sperimentalesa- no; nel secondo si tende alla restau- per esempio), viene liquidata nel ■ ...., ■ gnere e di un'attrice, ha lavorato rebbe insomma non un particolare razione dell'esperienza e le parole limbo del Genio. Mentre alcuni Fi- ~ ■ •• ::: come antropologo per diversi anni settore del teatro, come oggi si fin- sono solo un residuo attivo. Nel losofi, per scoperte più banali di :g in Africa e ora insegna all'Univer- ge di credere, ma qualunque pro- primo caso «misticismo» e «irra- quelle del più rimbambito fachiro, Yictor Turner ■ ~ ■ sità della Virginia.Ha scritto a /un- duzione che non sia replica inerte zionalismo» sono nient'altro che sono stati celebraticome pionieri. From Ritual lo Theatre, ■ ~ ■ go sul significato della liminalità di tradizioni che hanno perso il lo- un abito alla moda; nel secondo Turner vede nell'atteggiamento The Human Seriousness of Play ■ ,:: : (ovvero sulla condizione sospesa, ro fondamento. tensione scientifica e tensione re/i- liminoide la capacitàdel nuovo at- New York, Performing Arts ■ ~ ■ transitoria - da «limen», soglia) La crisi del teatroborghese è cri- giosa si confrontano senza esibirsi. tare di essereal tempo stesso artefi- Journal Publications, 1982 ■ .o ■.f'l gli uomini di spettacolo delle si dellaforma drammatica che una Però, attenzione: questi atteggia- ce di speuacolo, di intrauenimento, pp. 127, $ 6.95 ■ a ... l .. •••••••••••••••■•••••■••••••••••■■■•■•••••••••••••••••--

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