Alfabeta - anno V - n. 45 - febbraio 1983

Bi .......................................................................... , i DaParigi ! ■ ■ ■ ■ : ~--------------, ne, il pensiero cartesiano se ne è detto culturale sovietico giunge a Ma veniamo a ciò che ora ci inte- mente quella che bisogna ora ri-■ ■ Il Collège international impadronito per trasformare in Praga, egli lascia il Circolo /ingui- ressa. Un grande matematico ha prendere e proseguire. Ma ciò sup- ■ ■ de philosophie metodo il rapporto tra lageometria stico di Mosca e la Società per gli notato che quella «scienza umana» pone la possibilità di stabilire un: ■ alessandrina delle coniche e l'alge- studi sul linguaggio poetico di Pie- che è la scienza del linguaggio ri- contatto libero tra i vari approcci ■ ■ Nella non lontana età di Gi- bra italiana delle equazioni. trogrado per costituire il Circolo suita ai suoi occhi pionieristicaper disciplinari. Questa libenà e questo ■ ■ scard, le istituzioni filosofiche fran- Quando Riemann decide di so- linguistico di Praga. Si trattadi Ro- le stesse scienze sperimentali. Piut- tipo di e5ame ci riconducono alla ■ ■ cesi (e le scienze umane in genere) spendere il quinto postulato di Eu- . man Jakobson. Scoprendo la poe- tosto che vederla correr die.troalle filosofia. ■ ■ attraversarono, come è noto, perio- elide, egli propone una tesi di filo- sia della lingua cèca, e procedendo scienze della natura per conforma- Il Convegno «Recherche créa-■ ■ di non facili. Reputate inutili e poli- sofia ali'Università di Gottingen. nell'esplorazione di quella liizgua re a esse il proprio statuto di scien- tion» del 9 gennaio 1982, nel/'am- ■ : ticamentesospette, essefuronogra- Quel che era l'enunciazione degli con l'aiuto dei suoi nuovi amici, tificità «occorre esaminare molto bito della preparazione al più am- ■ ■ vemente penalizzate da un governo ,--------------------------------------------, pio lavoro del 16 gennaio, contene- ■ ■ che aveva puntato tutte le sue carte e f , va già l'intuizione di queste forme ■ ■ sulla tecnologia e l'informatica. Si a e a venire. Si è aperto su un richia-■ ■ ricorderà la proposta di ridurre mo: che il primo assioma euclideo: ■ l'insegnamento della filosofia nei Omar Calabrese è tratto dal verso di un poema, ■ ■ licei (e qualcosa di simile è stato quello di Parmenide, dove si dice ■ ■ tentato, non si sa ancora con quale che il pumo (o il segno, poiché è la ■ ■ successo, anche in Italia); venne stessa parola: semèionJ ,man ha ■ ■ chiusa e trasferita a. Saint-Denis D al 20 gennaio appare nelle li- un ulteriore omaggio alla cultura Miche/ De Certeau sulle poetiche parti». Con questa proposizione ■ : l'Università di Paris-Vincennes, brerie francesi una nuova ri- italiana: una a11ticipazione della dello spazio, e uno di Jean-Michel cominciava l'avventura del pensie- ■ ■ nella quale insegnavano, tra gli al- vista letteraria. È un trime- traduzione di Gianbattista Vico, Ray su Samue/ Beckett (e siamo ro legata all'operazione decisiva ■ ■ tri, Gilles Deleuze e Jean-François strale, e si chiama Café-librairie, in che sta per apparire per la prima anche qui a traduzioni per laprima de/l'enunciazione di un'assiomati- ■ ■ lyotard; lo stesso Jacques Derri- onore, ci dicono, della gloriosa ri- volta in Franciaper cura dello stes- volta in francese). E c'è anche un ca. La sua discussione, periodica- ■ ■ da, che qui interviene (e che aveva vista di Cesare Beccaria. li diretto- so direttore della rivista, Schefer, e brano che ho volutamente lasciato mente ripresa, avrebbe avuto come ■ ■ polemizzato con energia contro le re è Jean-louis Schefer, giovane nella serie di «quaderni» che il tri- per ultimo, perché è l'ennesimo conseguenza, venticinque secoli: ■ riforme che si annunciavano, costi- docente universitario transalpino, mestra/e affiancherà periodica- omaggio ali'Italia: uno scritto di dopo, quei nuovi edifici della geo- ■ ■ tuendo gli Stati Generali della Filo- noto anche in Italiaper le sue pub- mente alle pubblicazioni. A11chela Ettore Perrellasu Giovanni Pasco- metria con i quali la teoria einstei-■ ■ sofia, coordi11andoil libro colletti- blicazioni di teoria dell'arte, e in grafica e le illustrazioni della rivista li poeta. niana ha spezzato l'atomo per libe-■ ■ vo Qui a peur de la philosophie? particolare per Scenografia di un sono italiane: di Gianfranco Pardi Come si vede, una rivista che, rame l'energia. ■ ■ ecc.), ebbe non poche traversieac- quadro, dedicato a/l'analisi del/'o- la prima, di Emilio Tadini le se- per fare qualche parago11econ l'/- li problema che ci poniamo ora, ■ : <:ademiche. pera di Paris Bordone. conde (ma queste cambiera1111i0n talia, è una via di mezzo tra u11' Al- enunciato nei termi11idell'istituzio- ■ ■ la proposta di costituireun Col- Café si presellta come una rivista ogni numero, ospitando «interpre- fabeta in forma di libro e Il Cavai- ne e dei suoi contenuti, è il seguen- ■ ■ lège international de philosophie ri- destinata a riempire un vuoto criti- /azioni» di artisti diversi). lo di Troia. Una rivista, cioè, di te: come concepire e articolare la ■ ■ sale a/l'autunno 1981, e viene a sa- co in Fra11ciae, ad affiancarsi ari- Il primo numero è fatto con cultura umanistica che non ha una relazione tra il Collège internatio-■ ■ nare una situazione deteriorata. viste del tipo di Critique. Si com- grande attenzione. Oltre allegià ci- vera e propria «te11denza»(come i na/ de philosophie e il Centro delle ■ ■ P_epr iù di u11anno, nellasede della pone sostanzialmente di due parti: tate voci, esso comprende alcuni francesi di solito ci ha1111a0bitua- ricerche imerscientifiche? Come in-: ■ Eco/e Politechnique di rue Descar- una prima è destinata a vere e pro, saggi brevi di un certo interesse. to), ma si propo11ecome rivista «i11 te11dereil rapporto che collega le ■ ■ tes, a Parigi, Faye, Derrida, Chiite- prie rece11sionidelle pubblicazioni A11coraSchefer, ad esempio, pub- progress», alla ricerca di 1111ain- due formule? Dato che emrambe ■ ■ /et e lecourt hanno definito i carat- recenti non solo in Franciama 11ei blica u11alunga riflessionesui Diari demità 11el mentre comunque fa so110statepresentate 11el/alettera di ■ ■ teri del Collège in via di costituzio- paesi che «confina110»con la cultu- di Musi/, mentre Rau/ Ruiz, regista cultura. Ulteriore 11ovità, tratta11- incarico del 18maggio 1982, e visto ■ ■ 11e,preso contatti internazionali, ra francese, e soprattutto l'Italia. dell'avanguardia imellettuale fran- dosi della Francia, è il modo 11011 che tutte e due rispondo110a quelle ■ : verificato le possibilità pratiche di Fra i collaboratori, alcuni nomi cese, offre u11abreve prosa creati- sciovi11istadi trattare i problemi e ipotesi iniziali che si sono sviluppa- ■ ■ attuazione. prestigiosi come quello di Miche/ va. Fra le riproposizio11i,val la pe- le novità: a11zi,la ricerca di imer- te a partire dalla mia proposta, del ■ ■ Sta11doal programma, il Collège De Certeau, o di alcu11mi embri del 11aricordare lo splendido Viaggio 11azio11alizzarlea medesima cultu- 7 ottobre 1981, di costituireu11 Col- ■ ■ internatio11a/de philosophie do- gruppo dei Cahiers du cinéma. la in Lapponia di Li11neo,a11che'sso ra fra11cese introduce11dovi testi, legio di filosofia a carattereinterna-■ ■ vrebbe co11figurarsicome u,z cen- seconda parte è invece riservata a per la prima volta tradotto in Fra11- a11cheamichi, la cui ma11catatra- zio11ale. ■ ■ tro di ricercae di formazio11eper la veri e propri testi: o testi teorici di eia. J11fi11segnaliamo il commento duzio11ela dice lunga su certi atteg- : ■ ricerca, con un raggio di attività contempora11ei che «rileggono» ali'edizio11edei Diari di Delacroix, giamenti di sufficie11za.U11arivista Jacques Derrida ■ ■ che andrebbe dalle semplici co11fe- grandi fe11ome11diella cultura, o ri- sple11didame11tecurata da Hubert «aperta», dunque, e molto grade- In ogni caso, occorre istituire dei ■ ■ renze alla costituzio11edi program- presemazio11ie traduzio11i(i11edite Damisch, svolto da Da11ièleSai/e- vole, a11chese, u11icodifetto, forse focolai di riflessione ovu11quepos- ■ ■ mi di ricerchequinque,111aliI.l fu11- in Francia) di opere f ondame11tali nave, e 111t1esto di fan Patocka sul- 1101t1roppo «graffiante». sa aver luogo la questione della fi-■ ■ zionamento normale del Collège del passato. lo scrittore e il proprio oggetto, la ne e dei fini delfilosofico i11quanto ■ : prevede /'istituzio11e di seminari Nel primo 11umeroè contenuto scrittura. Concludo110u11brano di Café Librairie n. 1, gennaio 1983 tale; ovu11quesia110messi i11 gioco ■ ■ (co11una durata che va dai sei mesi il limite, i bordi, la desti11azio11e ■ ■ ai tre anni), che riunirebbero grup- assiomi legata alla fondazione del poeti cèchi del «Devetsil», eglipub- seriamente la possibilità inversa, della filosofia; ovunque abbia luo- ■ ■ pi di studenti sotto la direzione di «liceo» aristotelico diviene una via blica - a Berlino, e grazie ali'ap- che cioè le stesse scienze esatte, il go di porsi l'interrogativo: la filo- ■ ■ 1111 'Directeur de programme' desi- per dedurre differenti geometrie, e, poggio di Maksim Gor'kij - u11 giorno in cui vorra11norealmeme sofia in vista di che cosa? da quan-: ■ gnato dal Collège; dopo due anni ben presto, per interve11irenelle breve saggio Sul verso cèco com- progredire i11determinati campi, do e sino a quando? come e per- ■ ■ di semi11arie la discussio11edi una strutture nucleari del/'e11ergia. parato al verso russo. Co11frontan- siano obbligate ad adottare certi ché? da chi e per chi? tutto ciò è ■ ■ tesina, il Collègerilasceràu11diplo- Ogni volta, nelle nuove proposi- do due sistemi prosodici i11relazio- metodi delle cosiddette sdenze decidibile, e in quale misura? ■ ■ ma e, dopo quattro-ci11quea1111i, zioni vie,zeimplicata una rete i11ter- ne al costituirsi delle variazioni di umane». «/11questo se11so-egli ag- Di fatto e di diritto, questi topoi ■ ■ un dottorato su u11lavoro originale nazionale; e ogni volta la scie11za senso, egli riesceafonda re lafono- giu11ge - la li11guisticaha fornito il sara11noa11che luoghi di vigile ri- ■ ■ di ricerca. ___.......--@--.___ flessio11edel Collegio su se stesso: ■ : Con u11funzionamento autono- _________ ----------1:..---;:;:::.c.---v sulla propria fi11alità;sulla propria ■ ■ mo rispetto alle altre istituzio11iac- r---::::--..,- _____ ...--- AJ==,;e=afr--...____ desti11azio11(eoggi e in futuro) in ■ ■ cademiche, il Collègeambirebbe (è ------~--....._-==--- qualità di luogo filosofico; su ciò ■ ■ l'oggetto principale di dibattito de- ~---- che lo legittima e i11tal modo gli ■ ■ gli interventi qui raccolri)a render- ---r-r--- conferisce il suo stessopotere di le- : • si indipendente da qualsiasi 'chie- -,-no,.,.___ gittimazione; su ciò che decide del- ■ • sa', filosofica o politica. In questi la sua politica e della sua eco110- ■ ■ giorni, il programma è sul tavolo ~~~~'f mia; sulle forze che serve e delle ■ ■ del ministro francese della Pubbli- , ..--..."'" quali si serve; sul suo rapporto na- • ■ ca Istruzione, Chevènement, in at- zio11alee'internazionale co11le altre ■ : tesa della approvazione che lo ren- istituzioni. ■ ■ derebb~ operativo. Destinazione e legittimazione, ■ dunque, del Collegio stesso: 11011 ■ : Jean-Pierre Faye so110problemi da trattarsiseconda- ■ ■ Organismo di ricerca, e di far- riameme, 11é da dissociare (per ■ ■ mazione per la ricerca, il Collège esempio, relega11doli11ellospazio : ■ international de philosophie apre ...,.,"'...,__,"..,__,,, di un'a11alisisociologica) dagli in- ■ ■ uno spazio 11uovoa/l'indagine sulle terrogativi più ampi sul/'esse11zae ■ ■ connessioni tra i vari campi del sa- la desti11azio11de llafilosofia. /noi- ■ ■ pere. Ciò che sin dall'inizio dovrà L«;--.;,-,;;:,_ 11 r----...1..J.-- :~::=~~'"~"!;;,--...__,..,._ tre, come abbiamo detto in prece- ■ ■ essere messo in questione è il con- m·----iim de11za, occorre rielaborare 11el/a ■ : trasseg110stesso della filosofia; ma f};~~:==:;7;:::-~ sua costituzione e 11eisuoi usi il ■ ■ dovrà essereesplorato 11el/e giuntu- '(:::::?-})~_,,,- concetto oggi così corrente di «le- ■ !:::! ■ re degli oggetti che la scienza defi- ....__.--c-<../ gittimazio11e».Si,z dalla «circolare» ■ g ■ 11iscesecondo procedure di pe11Sie- Visioned'assiemediun'armaturagreca:elmeuo,gambali,spada,arco,scudo e dueasteo sceuriaraldici con la quale abbiamo reso pubbli- ■ -~ ■ ro e di azione differenti. co l'obiettivo del 11ostroincarico, e : ~ ■ Quando il pe11siero greco si ritorna a se stessa come filosofia e logia struttura/e, e nel medesimo paradigma per tutte le teorie mor- abbiamo apeno u11aconsultazio- ■ ~ ■ scontra con le cosiddettegrandezze carpisce allafilosofia u11framme11- tempo formula ciò che il suo più fologiche». 11e, ci siamo preoccupati di mettere ■ '; ■ «irrazionali», ripiegasu quel dia/o- to di linguaggio per defi11ireil pro- gra11de discepolo, Noam Chom- Tra il lavoro compiuto da Ro- /'acce11tosu quelle vie di ricerca la ■ ·i§ ■ go con se stesso che si sviluppa nel- prio nuovo punto di partenza. Ma sky, definirà «la prima teoria costi- ma11Jakobson a contatto con la cui legittimità no11è a11corarico110-■ i ■. l'accademia plato11ica,e finisce per attenzio11e:siamo già entrati in un tuita» nella scienza del linguaggio. creazione poetica - prima con i sciuta. ■ <!!; ■ dar forma al senso stesso di ciò che nuovo spazio, ed è questo precisa- li legame tra questa fase della /in- poeti rivoluzio11arirussi, e poi co11 Resta da precisare - cosa che ■ ~ : può essere l'ipotesi. mente che va ora esaminato in tutta guisticae laproblematica dellafilo• i poeti delle «Nove forze» - e la una semplice lettera di quel tipo ■ i: ■ Quando la rivoluzione galileiana la sua ampiezza. sofia husserliana è stato più volre prospettiva affermata ora da Re11é 1101p1oteva fare - che il Collegio ■ ~ ha sviluppato il concetto di fu11zio- Qua11donel /920 u11giova11ead- sottoli11eato. Thom, la stradapercorsa è precisa- 110nsi limiterebbe semplicemente a ■ -"' .. . .. ,. ............................................................. ~ v U iv 1

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