Supplemento a Alfabeta n. 43 - dicembre 1982

.., .... -:: 9. Gl' Intonarumori. Gl'lntonarumori inTenblti e COlltruiti da. me e da. Piatti &000finora. 21. Di molti nltri sono per6 .ft&ti già fatti studi e prove colll che presto l'on:heolra cl'inton~mori Bi nrrichih\ di nuori timbri e di nuoTe famiglie. Ecco l'elenco di quelli già coetrniti: !J ..Z1dolori eioi t • bouo, '!- ....,io, 3• GC1&lo. a f"0916olori .. t· • !- .. 3· .. 4 uepia.lori • 1• • !!" • a· • 4,- pii< acuto. !J •lropicdalori • I• • '!- • 3• • 2 ocoppiolori (nlMON lipo ...olore<> -n>io) I· b<Juo, '!- medio. 2 ocoppialori dioerri fr<J loro • dai preude,oli. 2 gorr,oglial«'i I• b<Juo, 2" ....,io. 1. rolU<llore,,..__ 1. ribilalon baao. Ol'lutona.rumori ha.uno e,;ternamente la. forma d'una. eentola. pii) o meno gra.nde a bue generalmente rettangolare. Dal la.to auwriore ea,e una tromba. che aen-e a raccogliere e mftorzare il »oono-ro.more. Posteriormente hanno una ma.nOTel· la 1oerdare il movimento che determina la produzione della eocl· uzione romoristica.. Sulla parte soperiore, una le.-a con una lancetta. che si mno.-e 60pn>nna aeala graduata in toni e aemitoni e fruioni di tono. Questa leva aen-e a determinare con I suoi spostamenti l'nll• t.ezza cioè il tono del rnmore, che si legge sulla aca.la graduata. In llknni inton11n1mori, in•ec,e, il mOTimento eeaendo ottenuto elettricamente per mezzo di una piccola. corrente di ~-5volts 78 ~ qnesti. strumenti hanno nn'ott.;1ya tli più, t-1iu. nei Ù:lSlti, eh~ nei medi e negli acuti. N'on è imp~ile che .i l'«- aumentare ancora questa estensione, del resto - è già sufficiente per ottenere nna grallde' orietà nei tu,µ. Ed ora, non •olendo entrare nella. descrizione degli intona.- rumori e dei •ari meccanismi, aempl.icima. diversissimi, con cui sono ottenuti i nri rumori e le loro graduioni di tono, darò invece una l'1ll!llegD& sommaria dei diversi tipi di rumore che producono. Oli Ul"1atori sono I piil musicali, dirù co,;l, frn. gl'intona- ·rumori. Unlulato che· danna è qnasi omano, e mentre ha. qoalchecosa. che ricorru,, la. sirena, aseomiglia pure un po' ai suoni del contrabb&aaò, del viotoncello e del violino e po.sono in un certo lleDllO farne le -.ecl rispettl•nmente cou l'nlnlatore hn...., per il contrabbaao con il mec.lio per il vioJon<"c•llo 1• c-011 l'nrnfO JK'r il violino. Hanno in pid, sogli strnmenti dirò colll fratelli dell'orchestm eomnne, il ftlltaggio di poter tenere nna nota lnni:a,, longhill&ima qD&Dto si .-nole, aenza che ci sia la ripresa dell'arco che deter• mina. sempre una sospensione o meglio una modificazione di timbro, non solo ma nna ripresa ritmica. nello noto tl'nutA. L'ululatore è uno strumento misterioso, •nggeotivo, che n.cqnilt:a. una intensa espressione nei vnri passaggi ennrmonici e che offre molte rirt<>MnlCel ano 080 e,;eend~ capnce dell" ph) pe.rfetta lntonnzione. I Rombatori danno nn rumore rotondo, pieno, pnrc molto mullicn.le, che a,;o,omiglia nei OOSBai.l rombo lontano del tuono. hanno nn timbro riochiaeimo di suoni annoni ci, .gradevoli ed aseonanti fm i ·qnnli. nei rombntori acuti sopratutto, è eeneibili.gsimo e forte DD' suono che è la. eeeta. sopra a.I tono fondnmentaJ.e. Questo suono dà ai pamaggi enarmonici un cnriosi""1mo effetto, eome di toni che si rincorrono continuamente, cltetto che mentre nei bnai dà faacino e mistero, negli acnti imece è gaio, gio- ~080 e burleaco. Il che cada in una. grondaia di coi si aente il suono metallico e il ritmo curi~ e ~o dare, pnre • meuo di on regiatro, il rumore dello acn,eciare della. pioggia. E' fra. gl'intonarnmori fome quello che Il& gli armonici pit\ complicati, e gli effetti pii) cnriolli. e.I, ••endo apparentemente un timbro poco Intenso, è rice.-era nno degli intona.rumori che piil si distingnono a,ncbe nel fortlaaimi. An&i lii pnò dire che lo àl;Ìp.~ molto pid da lont&no che da vicino, e meno di tutti lo ·lleDte l'esecutore che Nlllta dietro I&tromba. Queato ultimo fenomeno, comune a tutti gli inton&rumori, è pen} molto piil aceentuaeo in questi due. n goflOSllatori, ha nn gruppo di woni che rispondono In on certo modo ad ,ÌÌD& Con&litàin minore, e c'è un contraato In• ie-te fra questa tonalità in minore che si percepillce e i suoi ritmi•cnrioai, che formano I• complealtà del 9Uo rumore. Molti altri atrvmentl, come ho già détto, •erranno ad a,nmentare la. famiglia ·di questi già .-oriatl intona.rumori. Questa orcheetra è continuamente in evoluzione e potrà esRere ampllat& all'l,irllnito, poichè la. natura e I&vita ci offrono, nei rumori, una -.àrietA di timbri che non 1&n\ uwto facilmente -.ritA. E' qoestioue di tempo e di lavoro, per ruobere le diJllcoltA che lii. p,_,,taJJo alla. coatrnzione di nuavi intona.rumori. La. piil grM"e di queste dilllcoltà è, quella delle poEibilità en&rmGniche, poichè Toglio che tHtti gl'intonarumorori ahblsno tutte le )lOf!BÌbilitAenarmoniche, come quelli già costruiti. Ritengo infatti che I&conquista. de!l.l'enarmonismo, che gl'intonarnmori hanno res liuato, sia uno dei loro maggfori pregi. Cosl gl'intonaro.mori, oltre ad allargare il campo coloristico dei suoni con i nnavi timbri dei romori, allargru,o pul'I', oem.a di6truggerlo, il sistcm:. cliatonico-c.romatico, poichè nJle [tOMibilittl.di qnest.o aggginngono tutte <1oe!lle,vive, nuo,·1•. P 1mlpitnnti clel eistema, enannonico. • 76 (clM.acla uwi. batteria cli pile o dn 111n1cr.1111111laloa1lil•a) mono• .-ella è sostituito un interruttore n formn di h0Uo111•. ( 'on In maum·eHa.o col bottone si può intcrrom1w.rc.i :1 yoloutù il rumore, ~ttencndo cosi qualsiasi ritmo. Gl'intona.rumori si suonnno impugnarnln c·o11 l:1 111:1110 siuiRt.mla, le\"a e con In d<'+-tr:t(nrt•111lnJ,:it·an•la 111a11un•llao. prt•· 111cndoil bottone. R~lancto li\ levn. f.; mntn il tono rom<-ti.i ,·11011•. con c111n.l- ~inl<i- po88ibilità di 1;.1Jticli tono, di toni r ùi semitoni 11011 l'O!o, mn 8i pnò nnche ottcn<"tc il pm~•;.agg-;i.o:r:ulnalt• 1•11:11·111011i<'o fra, uu tono e l'.nltro. Per ottenere qn~to. h,u..tn 11111m·r1·r. ;.: n<lnt.nn,cnte iu @uo in giù la Jc,·n.. Ln, rnpidit;ì cli c1111•i,.lo mm·imcnto determina In durnm del [lRl!SOggioeun,·mouiro. . Il JJlOT'imentodeltn. mnnof'clln ph) o mC'no mpido cl:ì 111m mnggiore o minore inten~ibì nl rumore: roi-:l s,:i ottrn;.:ono i pinni e i forti. In nlcuni stn101enti esii;;:tonodelle ll•,·t• ,-.11pplrmr11tnl'i, o meglio dC'i rrgif.:tri, rh(' motlifì<'mln il timhro ckl r111111111•, rwnnctteudo di ottenere delle 'fnrin.zioni intcrei:..c...a1r1ti ,-.111-io:,:c•. Nei gorgoglintori, nbhns..c;;.'lndnon 1-e:,:i~ti-~oi tra~fni·ma il rumore tipo gorgogliare d'ncqnn nei tubi ,rm1n. groml.aia. in 1111 :tiltro nunore tiJ>o scroscio dì pioggin. • Negli scoppitttori e't" 11111·t•~i~tro rhe frn~ror111:1 il rumore tipo motore a ecoppio d'nntomobilc in corsn, nl rnmor(' <li cprnsto 8U"SSO motore neceso, mn.con l'nntomobile fo1·111a. Nel sibilntore esistono ùoe registri che tm.<forrnnno il rn• more tipo sibilo del vento (timbro chin"O haS>o ,, lo11tn110)I.l primo registro nggiunge o. questo il sibilo aruto ,, vicino che fa il ,·ento fn1 le fc""U\'C delle porte e d~llc ll11c•tr1•.11"'-'Couùo regist.ro nggiunge lo scroscia-re dclPncqun che nccompn:rna.molte volte il vento e ne segue il tono, come abbiamo ,·i•fo rwll'nnali•i dei rumori della. natura. L'estensione di tono, in qnesti strumenti. ,·. varin: l toni OOl!Ssiono stati ottenuti con m.1ggiorc fncilit.\ e •i hnnno cosi degli strumenti che danno dei b!\8$i bellissimi e intensi. Cosi 79 I C:1-c11itatori cli>nnouu crepitio wetn.llico nl qunlc è difficile trovare on paragone. Hanno una fortis.simu, intcnsit.\, intonazione perfetto. e facile, timbro ricco di euoni armonici acuti, offrono grandissime risol'M!, v:.rinzioni di intensità sopra.tutto negli acuti, che JlOI!· sono dare come 111111• :pccic di grugnito acuto di mo.inie scuoiato. or,pure nn dolci~iJno tJntinnlo rcgoL-1\.iil('n, rtto, 1oetaccnton. rgcntino. Il crcpitntore ncuto si presta, mngnificnmente n degli a solo di 1t11rndeeffetto cd è forse lo strumento col quale è pit\ p=i• bile fa re delle t>irtuo,ità. I bn6Si. invece donno effetti eome cli ferraglia che cozzi e che ,-engn agitntn con nna rapidità confusionaria, o con nna nettr,:1.1 e ReCCheu.n..-ernmentc crepitanti. ( :li Rt ropiccintori h:tnno nn timhro romc di metallo sh-opicc·i11to. ,-.,mo ri,:t:hhu,.imi ili :i1·mouid 11011scmpr~ n>-Ooionnn.t,i_,ono m1•110 iutc..•11Mi11,~ir1·1•pil:1f-or-i, hn11110 IIH'.110ri>-01~! virtu0$istichc. Jru\. lmnno un timbro metnllico cnrioso, utilissimo qu~ndo Rin. unito n quelli di nitri strumenti, coi quali forma degli ottimi amnlgnmi. EIJSi rnppresentano nell'orchestra. un trnit-d'union frn i crepitntori e i rombntori. Oli 8coppiatori sono diversi. Due dnnno come degli scoppi di oggetti che si rompnno o fra.ntnmino, gli nitri due invece, dnnno il tipo del rumore di un motore a ocoppio. Ho già. notato le rnrictà grandissime della. intensità del snono (regol.1bile per me7.7,odi nnn. levn) in quC:Btid-ue ultimi tipi, che ne fn, rn.ssomiglin.re il timbro n.11uellode~ '1!,q~orinell'automobile in corsa. con o MC111s.canppamento, oppure con motore nccei,o e nutomohile fcrmn.. In questi etrumenti gli effetti dei pnAAa.ggienarmonici in di.oecsa o in MCe&'l danno col pit\ o meno rapido susseguiM!i dei colpi (regolabile con la manovella) una perfetta. illusione dctl'accclernre o del rnllentnre di uno di quei motori il cui rumore è tonto simpaticamente noto n.i nostri orecchi, e che spingono n. velocità tonto inebbria.nti le a.ntomobili, i moioscalì e gli aeroplani. 7T pure i toni u1t1li. llng:,:iori difficoltà si dovettero superare per giungere a dei toni acuti, clifflcilissimo poi risultò l'ottenere i toni acutissimi. Dò qni la t:,bclln dell'estensione dei vari intonnrumori: U/ulatori e Rombatori ,. Crepita/ori e Stropiccia/ori ,. .. Scoppia/ori j6 jl i ' Scroscia tori ,. Ronza/ore .. .. .. .. aolo pel C,..pUatorl J .. .. Sibila/ore . @=/ z , ~7 ~"-'- --· --. Tale era. l'e•tensione degli intonarumori nei -concerti ùati a Milano, Genova. e Londra-. Studi ulteriori hanno però permeoso di gundugruue un'ottava. pit\ nltn, nelle seguenti famiglie: Ululatori, Uombntori, Crcpitatori e Stropicciatori. 80 Il Ronzatore ha un tcuouo-rn.wott!dolci&>huoUJ'mouioso,pie110di fascino, che ricorda. il ronr.io delle dinamo e dei motol'i elettrici, quel suono cm·iO!loche riempe le gr·andi centrali elettl'iche e che resta. nel nostro cervc,llo R<•rnprc:issodato alln ,•isionc di quelle gn1.n. di, Incide, m0tlerni"°"imc ti m1!ruvi~li~~ o[- tlcine. ll rouzatorc ha nn timbro in coi i;;ono~•m•ilJili ,lOJ:li lii"• monici dolci&&imi,una quinta sopn,., Pottn,,·n e In.Rna tc..,..n,1ml suono fonclnmentale. E qni, a. propoeito drgli urmouil"i dw tlu.nuo gl'i11tounrnmori, hii,.o:.;.-.u 1, rn.1. -eun"o@SCn-uionc. • Per nl'mlouici a'ìntencJono ~rcncrahncntr. i Huoni superiori nlln fonclnmentnlle, che sono prodotti dulia contempornneit,\ di altre viùrazioni, ph) r.n,pidee pii\ brevi, fo qnnli ~n~~iRtonoron In l'ibrnzione principale. In istrumcnti in\"ecC il rni snouo-1·11morc «"· c·•n-icomplit·nto 11ei1moniHl'mouici, cune è quello degli intoum·11111ntih. iM:,:iw intendere per suono fond11-menet-lle il pili forte d,·i trmi- clic l'm-e<"- . chio percepisce. E' ce1·toquindi che si.pOf',;&onao\'el"'cdei ~•uoni JJilÌ bnSftima pit\ deboli di quello che dà il tono; può_,-ser·c 11nindi 1'111• qurllo che ci fn cn.ra.tterizza,1-c il ·tono, non l'ÌJ111lho (rispdto nllc "j. brazioni) che un suono A.rmonieodi nn ,i;110110 fonclnmrntnlr, pj1i ùebole e pit\ bosso. Il Sibil"to,·c di\ un suono che imita perfettamente il sibilo del ..-ento con tutte le sue va.riazioni. DA un timbro ricchi88imo di snoul armonici n.umentabili n- mezzo del l' registro, che fa da.re tutto un nuovo grn})}lOdi armoniri nc11ti. .A qm~to timl,ro un secondo l'egistro aggiunge pul'e il rnmor't' rumtteristico dello scroecio della pioggia. E' uno strumento, ùnnqnc che, hn grnndissmn. varietà di timbri, gra.ndi risorf.:C,pa"'s.tggi ('narmo'nit-i bellissimi, misterioei, pie,oi di fnlK'ino~t111110,,,uu;ni ha~i. nmpi, rotondi, armoniosi, armonici acuti tlolch~imi; t• c·l•ttnnw11tcn•uo degli intonarumori pit\ riusciti e pit\ completi. I Gorgogliatori dànno nn timbro complesso come ùi ac,1111,

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