SherlockHol~,!~~.~a-bJeduzioni f g ~ Nato nel 1839, e morto nel 1914, Charles Sanders Peirce è considerato il più originale filosofo americano. Si occupò di logica, fisica e matematica, e la maggior parte dei suoi scritti rimase inedita sino alla sua morte (saranno pubblicati tra il I93 I e il I 958, negli otto volumi dei Collected Papers, dalla Harvard University Press ): ciò perché Peirce non diede quasi mai una forma definitiva alle proprie riflessioni, ma soprattutto perché, durante tutta la sua vita, fu avversato dall'ambiente accademico americano (non ottenne mai la cattedra di logica, a cui aspirava, e fu continuamente assillato da problemi finanziari). Le riflessioni di Peirce ispirarono, però, le correnti più feconde della filosofia anglosassone, in particolare la filosofia del linguaggio e il pragmatismo (William James derivò la propria filosofia da Peirce, il quale, per distinguersi dal pragmatismo di James, ribattezzò la propria filosofia pragmaticismo ). Solo in tempi relativamente recenti il pensiero di Peirce è entrato nel dibattito filosofico europeo: studiato in Germania da Karl Otto Apel e Jilrgen Habermas, Peirce è ora piuttosto noto in Italia in ambito semiologico (si deve a lui il conio del termine semiotica, e una prima trattazione dell'argomento). Di Peirce, sono disponibili in italiano i seguenti volumi: Caso, Amore e Logica, trad. it.di N. e M. Abbagnano, pragmaticismo, a cura di G. Gilardoni, Padova, Liviana 1966; Scritti di filosofia, a cura di W.J. Callaghan, trad. it. di L.M. Leone, Bologna, Cappelli 1978; Semiotica, a cura di M.A. Bonfantini, L." Grassi, R. Grazia, con una introduzione di M.A. Bonfantini, Torino, Einaudi 1980; Scritti di logica, scelta e traduzione di A. Monti, con una introduzione di C. Mangione, Firenze, La nuova Italia 198 I. dal 1937. Attualmente insegna linguistica e antropologia nella Università dell'Indiana. Si è occupato principalmente di psicolinguistica e wosemiotica. In italiano, sono disponibili due volumi da lui curati: Zoosemiotica. Studi SII/la comunicazione animale (J 968), Milano, Bompiani 1973, Paralinguistica e cinesica ( 1964), Milano, Bompiani 1971 (in collaborazione con A.S. Hayes e M.C. Bateson). 1. Peirce risolve un «caso» Venerdì 20 giugno /879 Charles S. Peirce san a bordo a Boston del vapore Bristol del Fai/ River Line diretto a New York, per partecipare a un convegno il giorno dopo. Arrivando a New York, il mattino seguente, Peirceavvertì una «stranasensazione di sfocamento>, che auribul all'aria viziata della cabina. Si vesti in fretta e furia e scese subito dalla nave. Ma nell'ansia di prendere una boccata d'aria fresca, dimenticò, con il soprabito, un costoso orologio ad ancora di marca Tiffany che gli era stato comprato dal governo per il suo lavoro al Coast Survey. Accortosi ben presto della sua distrazione, Peirce ritornò di corsa alla nave, ma soprabito e orologio erano spariti. In quel momemo si trovò di fronte al pericolo di una «macchia che sarebbe durata per tutta la vita sul suo onore professionale», se non fosse riuscito a restituire l'orologio in perfette condizioni come l'aveva ricevwo. Allora, prosegue Peircenel suo racconto, «feci chiamare e mettere in fila davanti ame tutti i camerieri di colore, di tutti i ponti della nave». «Andando da un capo a/l'altro della fila, mi fermavo aparlareper un po' con ciascuno di loro, nel modo più sciolto e disinvolto che mi riuscisse, intrattenendo ognuno su argomenti che potessero interessarlo, ma che gli giungessero del tutto inaspettati. Speravo in tal •Torino, Taylor 1956; Pragmatismo e Thomas A. Sebeock è nato a Budapest nel 1920, e vive negli Stati Uniti M. F. con l'i111e11ziondei recuperare anche la catena e il soprabito. Il detective rilwtava a entrare senza w1 mandato, e allora Peirce, disgustato dall'ine11i111di1d1eel/'age111ea,ndò avanti da solo, assicurando l'agente che sarebbe stato di ritorno esa11ame111enetro dodici minwi con la refurtiva. Ecco come Peirce ci racco111ail susseguirsi degli avvenimenti: «Montai tre rampe di scale e bussai alla porta dell'appartamento. Venne ad aprirmi una donna di razza gialla. Un'altra pressapoco della medesima complessione stava dietro di lei, senza cappello. Entrai e dissi: 'Vostro marito è sulla via di Sing Sing perché mi Ira rubato l'orologio. Ma mi ha rubato anche la catenaeil soprabito, e io so che sono qui, e adesso vado a prenderli'. Allora le due donne sollevarono un tremendo baccano e minacciarono di chiamare immediatamellle lapolizia. Non ricordo bene che cosa dissi. So soltanto che ero perfettamente freddo, e che il s11ccodel 1niodiscorso era e/re le due donne si sbagliavano di grosso a e/riamare la polizia, élre avrebbe solo peggiorato le cose per il loro uomo. E d'altronde io sapevo esattamente dove erano la mia catena e il mio soprabito, e li avrei recuperati prima de/l'arrivo della polizia ... Nella stanza 11011 pacco, proprio della grandezza e della forma adaue per comenere il mio soprabito. Dissi: '«Ho bussato perché qui c'è 1111 pacco che mi appartiene; ah, si, eccolo n, adesso vado a prenderlo'. Le scostai dolce111e11pter,esi il pacco, lo aprii, trovai il mio soprabito, e me lo misi addosso. Scesi in strada, e raggiunsi il mio detective circa quindici secondi prima che i dodici minwi che avevo prefissato fossero passati» (lvi, pp. 275-277). Q11estastraordinaria sicurezza di sé di Peircesi trova ben espressa anche nella le11erache egli spedì quello stesso giomo, più tardi, a C. P. Pa11erso1s1o,vri111e11dend1el Coast S11rvey: « Devo riferire che sono arrivato qui lo scorso sabato, e che mi è stato rubato l'orologio di proprietà del Survey, proprio nel momell/o del mio arrivo. Mi sono subito messo al lavoro per ritrovarlo, e sono stato così fortunato da riuscirci questo pomeriggio. Nutro laforte speranza di catturare il ladro domani 111a11inparima delle sette». Il giorno· dopo, il 25 giugno, Peirce scrisse al sovrintendente Pa11erso1c1he:«/ due negri a111ordiel furto de/l'orologio sono stati oggi rinviati agiudizio. Tutla la refurtiva èstata recuperata. Il ladro è proprio l'uomo che io sospettavo, in assoluto contrasto con l'opi11io11edel detective dell'agenzia Pinkerton». modo di fare così bene la parte del babbeo, da indurre il ladro a 2. li lume naturale tradirsi, comunicandomi con il suo comportamento qualche simo- Come Peircesottolineò in 1111le0tteramolto più tarda al suo amico mo. Dopo che li ebbi così passati tutti in rivista, mi allo111a11dai e discepolo WilliamJames, lastoria della soluzione di questo «caso» qualche passo a riflettere, e mi dissi: 'Niente, non mi si è accesa può servire a illustrare la peirceana «teoria sul perché si indovina neanche una scintilla di luce'. Ma proprio in quel mentre, 1111 altro così spesso giusto». «Questo singolare istinto di indovinare giusto» è mio io (perché le nostre comunicazioni interiori sono sempre dia/o- descritto da Peirce, in 11ntesto conservato quale Manoscritto 692, giche) saltò su a dirmi: 'Tu devi soltanto puntare il dito sul tuo come 1111«0strana insalata, i Clii elementi principali sono: la sua uomo. Non importa se non ne hai nessuna buona ragione, devi dire infondatezza, la sua ubiquità, e la sua attendibilità». Riguardo al/'uchi pensi che sia il ladro'. Feci un giro di qualche passo, che non mi biq11ità,Peirce così prosegue: prese più di un minwo, e mi volsi di nuovo verso lafila dei camerieri. « Guardando fuori dalla mia finestra in questa bella mattina di Ogni ombra di dubbio era svanita. Non c'erapiù spazio per nessuna primavera vedo un'azalea in piena fiori1t1ra.Ma no, 110!lo non vedo awocritica». («Guessing>, Hound and Horn, aprile-giugno I 929, p. quello che ho dello, tmcorché quello che ho dello sia l'unico modo in 27 J). cui posso descrivere ciò che vedo.' lo vedo un'azalea' è una proposiPeirce prese da parte il suo sospetto, ma non riusd a convincerlo, zione, un enunciato, un fallo; ma ciò che io percepisco non è una né con le buone ragioni, né con le minacce, né con la pron,essa di proposizione, un enunciato, 1111 fallo, ma meramente un'inunagine, cinquanta dollari, a restituirgli le sue cose. Allora, «corse giù dal che io posso rendere parzialmeme i111elligibilme ediante tm'asserziomolo e si fece portare a massima velocità da una vettura pubblica ne di fatto. Q11estaasserzione è astraila, mentre ciò che io vedo è all'agenzia investigatrice Pinkerton». Una volta introdot10 da Mr. concreto. lo porto a compime1110w1'abd11zio11teulle le volte che Bangs, che era il capodel/'11fficiodi New York dellafamosa agenzia, esprimo in wr enunciato alcunché io veda. La verità è che l'intera Peirce ebbe con lui uno scambio di battwe, che così ci riferisce: fabbrica della nostra conoscenza è costituita da ,m intreccio di p11re «Mr. Bangs, tifi negro dipendente del Fai/ River Line, che si ipotesi confermate e raffinate media/Ile induzione. Non si può fare chiama cosi-e-cosi, mi ha rubato orologio, catenaesoprabito. L'oro- 'neppureil menomo passo avanti sullastrada dellaconoscenza al di là logio è un Charles Frodsham e q11es10 èil numero di serie. Smonterà dello stadio dello sguardo vuoto, senza fare, sempre e necessariadalla nave all'una, e andrà immediatameflle a impegnare l'orologio, meme, un'abduzione». e ne ricaveràcinqua111adollari. Desidero che lo facciate pedinare, in Piero, balleria, Ragazzi Selvaggi Ma ricostr11iamo,citando da vari luoghi, il discorso di Peirce. Se modo che /osi possa arrestare1101a1ppena avrà in mano lapolizza di ogni nuova conoscenza dipende dalla formazione di una ipotesi, pegno>. Mi rispose Mr. Bangs: «Che cosa vi fa pensare che sia stato vidi 11ess11p1o1sto adatto a servire da 11asco11diglipoer la catena, e 111/lavia«aprima vistasembrerebbe fuori luogo interrogarsisu quale luia rubarvi l'orologio?» «Mah!», dissi io, «non ho nessuna ragione cosi passai in un'altra stanza. C'era ben poco mobilio, oltre aun le110 sia il sostegno di tale ipotesi, dato che da 1111 fatto attuale essasi limita per pensarlo; ma sono assolwamente sicuro che è lui il ladro. Se non matrimoniale e un baule di legno, sulla parete opposta a quella del a inferire 1111 forse (forse si e forse no). Ma e'è una decisa inclinazione entra in un banco di pegni per liberarsi de/l'orologio, come io sono leuo. E allora io dissi:' Ecco, lamia catena è sul fondo di quel baule, verso il lato affermativo de/l'alternativa, e la frequenza con la q11ale sicuro che farà, allora potete considerare chiusa la faccenda. Ma io sotto i panni; vado a prenderla'. Mi inginocchiai e fortunatamell/e l'ipotesi risulta alla firi fine una verità effeuiva è davvero la più so che lui entrerà in un banco di pegni. Vi ho dato il numero di serie trovai che il baule 1101e1ra chiuso achiave. Buttai all'aria i vestiti, e in sorprende/Ile di tutte le meraviglie dell'universo». dell'orologio, e questo è il mio biglieuo da visita. Potrete arrestarlo fondo trovai la mia catena. L'attaccai subito al mio orologio, e in Paragonando questa nostra capacità di abduzione ai «poteri mutranqui/lamente» (lvi, p. 273). quel mentre mi accorsi che la seconda donna (che 1101p1ortava sica/i e aeronawici degli uccelli», affermando cioè che l'adbuzione Un uomo dell'agenzia Pinkerton fu dunque incaricatodi occupar- cappello) era scomparsa, malgrado l'intenso ili/eressecon cui aveva «è per noi, proprio come quelle facoltà sono per gli uccelli, la pirì si del caso. Ma ricevette istruzioni di «agire in base alle sue proprie dapprima seguito il mio modo di procedere. 'Ora mi restasoltanto di sublime delle nostre capacità meramente istimive», Peirce nota che indagini e conc/11sioni»,invece di seguire i sospetti di Peirce circa il riprendermi il soprabito', dissi. La donna che mi stava di fro111e /'abd11zio11eo «retrod11zio11ecammina sulla speranza che ci sia colpevole. E così questo detective, guardando ai precedenti dei ca- spalancò le braccia: 'Guardate pure in lungo e in largo come vi . sufficiente affinità fra la mente di chi ragiona e la natura, da rendere merieri del Fai/ River, concentrò i suoi sospetti su 1111 altro tizio, piace'. E io le risposi: 'Molto obbligato, signora: perché con questo l'esc(!Eitazione delle congetture 11011assolutamente inattendibile cominciò a pedinarlo, finché la pista si dimostrò falsa. vostro 10110di voce, così diverso da quando frugavo nel baule, mi purché ciascuna congettura, 1111vaolta indovinata, venga com rollata Giunto il detective a questo punto morto, Peirce ritomò da Mr assicurate che il mio soprabito 1101è1 q11ì'.Uscii sul piane,0110/0 e mediante il co11fro111c0on' l'osservazione». Bangs, che gli consigliò di spedire cartoline postali a tulli i prestatori notai in faccia un altro appartamento». Peircesosteneva anche che la capacità di un p11/ci11a0ppena nato su pegno di Fai/Rive,, New York e Boston, offrendo una ricompe11- «Sebbene non ne abbia positivo ricordo, mi sembra probabile che di beccare il cibo, «scegliendo bene dove e che cosa beccare», benché sa per la restituzione de/l'orologio. Le cartoline postali furono spedi- io fossi convinto, allora, che la scomparsa dell'altra donna fosse «1101s1ia frutto di ragionamento, né quindi propriamente di de/ibe0 te il 23 giugno. li giorno dopo, Peircee il suo agente della Pi11kerto11 connessa alla determinazione che io mostravo nella ricerca del mio razione», è tuttavia «sotto ogni altro rispetto assolutamente simile t: recuperarono l'orologio presso 1111 avvocato di New York, che li soprabito. Comunque sia, mi ero fatto l'idea che questa seconda a/l'esercizio dell'inferenza abd1111iva»E. Peirce era così indotto a E indirizzò al prestatore su pegno che aveva risposto all'offerta di donna 1101a1bitasse /omano. E cosi cominciai con il bussare alla ricondurre le origini delle scienze fisiche e sociali agli istinti animali, ;;!; ricompensa. Quest'ultimo da parte sua «descrisse la persona che porta di quell'appartamento che stava in faccia a quello da cui ero rispeuivamente, dell'a/ime111azio11eedella riproduzione. " aveva impegnato l'orologio in termini così precisi che nessun dubbio uscito. Vennero ad aprire due ragazze gialle o giallastre. Guardando La retroduzione o abduzione si radica dunque in 1111caondoua !:! era possibile» .che non si trattasse dell'uomo indicato da Peirce. sopra le loro spalle, vidi 1111 salotto dal/'aspeuo assolutamente rispet- istintiva, di cui due classici esempi sono la migrazione dei tordi i Peirceeùdetedivesidiresseroalloraa/l'abitazionedelsospenato, tabi/e con un bel pianoforte. Ma sopra il pianoforte c'era un bel americani e la costruzione degli alveari da parte delle api. Peirce <!':. L--------------------------------------------------------------------------------------'-;; 81ol101ecag1noo1anco
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