Alfabeta - anno IV - n. 33 - febbraio 1982

Errori segnaletici. Titolo de ilmanifesto del 19 dicembre 1981, su due colonne:« Marinai francesi epolacchi fraternizzano a Nantes. Si rompe il sincacato comunista». L'artico/o è firmato da/l'incolpevole Marco d' Eramo (i titoli, come si sa, sono sempre redazionali). Lascio ai le11ori tulle le possibili implicazioni e analogie che la trasformazione della parola sindacato in sin- . cacato può suggerire, e mi pare un gioco lecito e niente affa110di destra né anrisindacale, perché risulta chiaro che la parola sindacato si è deformata sollo la maligna influenza di un paese del socialismo cosidderro reale. Dario Bellezza va a leggere alcune sue poesie in occasione della presentazione di « Poesia ere» dell'editore Guanda (Teatro F/aiano, Roma, 5.1.1982). Legge una delle poesie pubblicare, quella di pagina nove che comincia: «Campo dei fiori! Un nome invano/anale nella ripetizione, mentre- /gelato dentro il mio orrore ...», si ferma ridendo e dichiara: «Ma qui c'è un errore di stampa ... il nome non è invano anale ma banale ... ». E legge il verso correl/amente, lui e/re ne è l'autore ... Errore di Dario e/re non sa sfru11are l'errore del ripografo, come invece in più di un'occasione hanno sap1110fare a/cripoeri. C'è dunque 1111 al/accamento davvero anale alla precisione di quel e/re Irascri110.Se non fosse così gli sarebbe srarofacile riconoscere subito e/re il tipografo e il correi/ore che non se ne è accorto (o Irafinto di non accorgersene, ha rimosso ...) sono stati più bravi di lui. L'opera d'arte nasce a volte dal caso, da un riconoscimento inaspettato (objet trouvé ...). Anche Dario lo sa, ma la rimozione delle avanguardie limita la sua libertà di movimento e di scelta. Patate o patate? L'interrogativo che ci Ira presentato uno dei Grandi Economisti (La Repubblica, .J. / 2.81 ): « Depositi in banca o Buoni del Tesoro?» mi Irairresistibilmente rie/riamato uno degli esempi di «linguaggio immaginoso» portati da Pau/ Watz/awick nel suo Linguaggio del cambiamento. Eccolo. Quando la Gestapo affisse i suoi manifesri di propaganda su cui era scrirro Nazionalsocialismo o caos bolscevico?, vi trovò arraccatidei fogliellini con le parole Erdapfel oder kartoffel?, c/rein tedescosifnifica Patate o patate? E già e/re siamo in tema di nazionalsocialismo e ipocrisia dell'onore val la pena di incorniciare quel geniale patate o patate? con un derro di Karl Kraus, Vocabolario della lingua italiana dello ZingareHi. Le ricerche etimologiche del DELI- operate su un'ampia massa bibliografia - hanno spesso confermato i dati forniti da lavori precedenti, ma talora hanno anche corretto (o sostituito) quei dati con informazioni completamente nuove e più valide (e ciò vale soprattutto per le prime attestazioni dei vocaboli). Ogni item del DELI si divide in due sezioni: a) documentazione; b) etimologia-storia della parola. La prima sezione è articolata nei seguenti elementi: 1) lemma con indicazione dell'accento; 2) informazioni grammaticali; 3) definizione; 4) data e fonte della prima attestazione finora nota; 5) principali varianti grafiche della parola; 6) principali significati (locuzioni, modi di dire, sintagmi principali); 7) ~ derivati e composti. " Più specificamente, quanto all'ele- .5 mento 4, l'espressione «prima attesta- à zione finora nota» va intesa - come ~ avvertono gli autori nell'Introduzione :'.: al voi. 1 (p. VI) - nel senso che «la . 9 maggior parte delle date è solamente ~ indicativa, essendo facile che molte di :2 esse vengano in seguito migliorate e :=;, precisate». Comunque - come abbia- ..., mo accennato sopra - , è proprio in ~ questo settore che il DELI offre il ~ maggior numero di novità e migliora- ~ menti rispetto ai precedenti dizionari b "1 e .es., gli autori sono riusciti talvfa h Errorsiegnaletici sempre nell'ambito del «linguaggio immaginoso» (o destabilizzante, diremmo ora): « Nulla è più caro al militare della sua parola d'onore. Ma acquistandone grandi quantitativi si fa lo sconto». Non vi ricorda lo scandalo del petrolio di contrabbando e i suoi Generali? (Volendo tradurre in italiano il lerrerale patate o patate? con due vocaboli diversi, che solo in tedesco esistono per le patate, si potrebbe dire: «Zuppa o pan bagnato?». Ma preferisco la ripetizione, è più idiota, perciò più efficace.) Sequestro Generale Dozier. Le Br potrebbero sequestrare interi eserciti di soldatini di piombo e l'efferro sarebbe lo stesso, almeno sulla strqgrande parte dei nostri concirradini; potrebbero sequestrare un bel generale direllamente al museo delle cere e le conclusioni non cambierebbero di molto. Come è giusto che sia, i possibili e/ferri delle azioni delle Br sono direrri alla vita politica non a quella sociale del nostro paese, a conferma di una separazione in arcotra due sfere di azioni che non coincidono (che siano queste le «convergenze parallele»?). Perfino l'assassinio del fratello di Peci 11011 /,a cambiato di molto il giudizio e/re la gente aveva già dato delle Br. li peggio eragià preventivato e non può cambiare nulla nella nosrra vita quotidiana: urge lavorare il più possibile! Ma un'altra considerazione si impone. Agli insuccessi delle Br viene dato meno rilievo che ai successi (parlo dei mass media in generale e della stampa quotidiana in particolare), quasi che a qualcuno possa dispiacere ridicolarizzare le Br. E francamente ridicoli, quanto in111ileil sequesto di Dozier, sono stati gli insuccessi romani recenti (volevano rapire Romiti in Piazza di Spagna o giù di Il, e l'ideologo Senzani è tornato tranquillo nel suo precedente rifugio dopo due o tre giorni ...). Tanto che la swpidità viene presentata come misteriosa .. È un mistero e/te, non si spiega che... ecc. ecc. Forse è anche possibile e/re i Br romani siano stati traditi da altri Br. Già, ma allora è anche una banda di spie e traditori, oltre e/re di labili e pentibili ... Altro esempio: il progerrato e a prima vista irrealizzabile assalto al Congresso Dc a Roma, viene presentato come fosse avvenll/o nonostante le enormi difficoltà e la evidente paranoia dei piani di previsione delle Br. Allora dimostrare la presenza nel '600 di parole ritenute ottocentesche). Quanto alle varianti grafiche, ciò costituisce un problema «aperto», poiché presuppone: 1) che i vocaboli storici rispecchino fedelmente la grafia dell'edizione, e 2) che, a loro volta, le edizioni rispecchino fedelmente la grafia dell'originale. Pertanto, gli autori del DELI hanno indicato i loro dubbi e le loro riserve «di fronte a casi contrastanti, aberranti o comunque tali da suscitare perplessità nello studioso» (voi. 1, p. Vili). La seconda sezione di ogni item contiene l'etimologia prossima ed eventualmente remota della parola. Con l'etimologia remota si forniscono indicazioni - seppure sommarie- sull'origine e talora sulla data della prima attestazione di una parola latina, greca, francese, ecc., da cui derivi una parola italiana. Così, ad es., di «ànge/o», dopo averci dato le informazioni grammaticali, le definizioni, ecc. - contenute nella prima sezionr -, DELI ci dà la seguente etimulogia: « Lat. tardo angelu(m), col der. angélicu(m), dal gr. angelos 'nunzio, messaggero' (di orig. or.) passato poi nel lat. crist. al sign. di 'messaggero di Dio, angelo' per calco sull'ebr. mal(é)'iikh(é) (...) col der. angefik6s ( ...)». Particolare attenzione viene prestata alle parole tecniche («bobina», Antonio Porta mi viene il sospello che si traiti non più di cronaca e di giornalismo ma di «messaggi» cifrati che comunque arrivano, direrramente o indirerramente, a mezzo Br. Ne ho schifo e paura. Siamo davvero tu/li prede e vittime di una classe politica deliltuosa fino a questo punto? E la maggioranza degli seri/lori e degli intellettuali sa rispondere solo con l'autocensura? Qualcuno potrebbe farmi notare che come la maggioranza dei canolici. Ci crediamo immortali. La morte produce un istantaneo orrore e un'istantanea rimozione. Del delino Moro non ricordiamo più nulla perché non vogliamo ricordar nulla. Cosi sarà, se sarà, dopo i solenni funerali di un generale della Nato. Con un'aggravante, che i militari vivono di morte. Se ne nutrono. Quindi un possibile assassinio di Dozier non potrà che giovare a quella casta molto Gianni Agnelli, il ministro Andreana e Cesare Romiti (foto: Vezio Sabatini) in 111110 questo comportamemo contraddirrorio c'è una componente teatrale insopprimibile (la vita anche come insieme di segni teatrali, insegna J. Lotman ...). Sì, ma allora è giusta la mia privata visione di Dozier come simulacro (soldatino di piombo ...). In più si ha l'impressione, in molti, c/relospe11acolo offerto non piaccia per niente, e/re la platea sia deserta, che si trarci,infine, di una teatralità separata dal sociale, il contrario di quello e/re ha indagato Lotman ... Ebbene sì, a volte si Ira la sensazione che stiamo attraversando il deserto, e/re bisogna essere un po' cammelli per resistere... E un altro mi sta dicendo: mu tu dimentichi il teatro della morte. Evidentemente no. È l'errore delle Br. che sopravvalutano il peso del politico risperro alle culture stratificate e mai perdll/e. Noi non abbiamo una culwra della morte al di fuori di quella carrolica e di certi riti antichissimi e/re continuano svuotai i. Noi siamo impreparati a morire, «citofono», ecc.), scie,,tifiche («alca- - li», «allucinogeno», «biometria», ecc.) e straniere («blue-jeans•, «box», ecc.) di cui tanto è ricca la nostra lingua. Ad es., il DELI c'informa che la voce «bridge», (gioco di carte) deriva dall'ingl. bridge, che, però, non è un'accezione di bridge «ponte• - entrato soltanto suppletivamente a giustificare la forma originaria - , ma l'adattamento di biritch, nome di un gioco forse russo introdotto nel secolo scorso a Costantinopoli e di Il in Occidente; altri addirittura avanzano l'ipotesi che si tratti del turco •bir-uç «uno- .tre», con riferimento al modo di giocare. Paracadutisti por1oghesi durante le mano• vre Nato in Friuli speciale, natura/iter ambigua, sospesa come è tra difesa e offesa. I colpi di coda del terrorismo possono essere rerribili, mi suggerisce un amico. Quando c'è pericolo di colpi di coda, aggiungo, occorre raddoppiare cali/eia e auenzione, perché l'animale è in agonia. Economisti. Due espressioni usate dal Prof Andrea/la e da Guido Car/i vanno ricordare. La prima: « Bisogna stringere il corse/lo a/l'economia». La seconda: «Occorreva tirare fa corda del boia». Le due espressioni si riferiscono a analisi della siwazione economica relativa a/l'inflazione. Al di là, o al di qua, delle concordanze iecnic/re, vera o falsa che sia da questo punto di vista la diagnosi dei due economisti, colpisce la conferma e/requalcuno può confondere fa guida de/l'economia con l'arte del boia. Ma in Italia c'è ancora chi può impedire che fa corda del boia sia tirata davvero (prima conseguenza: fa disperazione media degli italiani è nettamenInoltre, grande spazio è dato alle etimologie di pronomi, avverbi, locuzioni, ecc. Interessanti sono anche le etimologie di voci come «alalà>: «Dal gr. alala, grido di guerra, di orig. onomat. L'inter[iezione] fu introdotta in letteratura dal Pascoli nei Poemi conviviali, ma fu diffusa dal D'Annunzio che la adoperò prima nella Fedra, poi nei componimenti di guerra ( Beffa di Buccari, ecc.), anche nella più completa formula eia eiaalalà (...). La formula fu quindi ripresa dal fascismo che la inseri nei suoi canti e la faceva gridare nelle adunate•. Bisogna dire, però, che l'espressione «eia eia alalà> non può essere considerata formula «più completa», in quanto essa sarebbe stata impossibile in greco antico; infatti, eia (> lat. eia, heia) è una vera e propria interiezione, mentre alala (forma dorica) è un sostantivo che significa «grido di guerra». Quasi sicuramente la parola è onomatopeica, tuttavia pare che non sia stata mai usata in greco antico come interiezione. La formula «eia eia alalà», dunque, sarebbe un vero e proprio pastiche dannunziano, ripreso e strumentalizzato dal fascismo. Come si vede, l'etimologia è intesa dal DELI non solo come ricerca delle origini delle parole, ma, soprattutto, come storia di queste parole. Specificano i due autori (voi. I, p.V): «Per storia d'una parola s'intende anzitutto te inferiore a quella dei cinadini U.S.A. sotto Reagan). Ma a quale tipo di corsmosi riferisce Andreatta? A quello che la maggioranza delle donne ha abolito da tempo? E che tipo di donna era quella che si lasciava «stringere il corseno» impunemente? E che tipo di sessualità sarà mai quella di un uomo che si diverte a stringere il corsetto a donne che non ci sono più? Ma a/l'improvviso una rivelazione: il ministro Andrea/la fotografato mentre sghignazza insieme a Gianni Agnelli (che sghignazza molto meno mentre si regge ancora su un bastone-stampella. Vedi Panorama de/I'11 gennaio '82, pagina 80-81 ). Sta osservando lascena Cesare Rom ili, con l'aria di lasciarli un po' divertire quei due. Il ministro Andreatta sghignazza e reggecon l'indice e il pollice della mano sinistra, in punta di dita, un sigaro tipo avana appena iniziato. Ha l'aria di avere appena stretto quale/re corse/lo e di esserne soddisfa110.E /osta dicendo a Gianni Agnelli che ride sempre meno. t certo: il corseuo cui si riferiva Andrea/la è quello ortopedico, quello che raddrizza la schiena. Spesso si è avuta la sensazione che Andrea/la abbia anche tentaro di tirare la «corda del boia», ma che sia stato fermato dalla Fiat, che sarebbe stata decapitata, pure lei, o rimasta soffocata dal corseuo. Ecco, tirare fa corda del boia e stringere il corseuo a/l'economia sono momemi del gioco dei potenti. Se la situazione fosse davvero (e forse lo è) drammatica come i potenti ci dicono /Lifti i giorni, una scena come quella riprodoua su Panorama sarebbe obbieuivamente impossibile. Invece è possibile nonostante la situazione drammarica. Perché i potenti non possono rinunciare a giocare il foro ruolo. Linguaggio coereme, dunque, quello usato dagli economisti e giusra la dose di sadismo e/re l'amalgama. Come gesto finale di intesa Andreatta sembra voler dare un cofpeuino di pancia a Gianni Agnelli, ma sarebbe troppo sfacciato, ricorderebbe troppo Aldo Fabriziquando faceva la parte del controllore cordialone. La tentazione rimane, il gilet si rigonfia e sta per spaccarsi, ma prevale la dignità del classico vestito gessato, la più diffusa divisa da manager. la sua nascita, e quindi d'ogni voce abbiamo cercato di appurare se essa continui una parola latina, o prelatina, o se invece sia sorta quando la lingua italiana era ormai costituita, e in quest'ultimo caso se si tratti d'una parola creata in seno al sistema linguistico italiano mediante i normali procedimenti della prefissazione o in altri modi, oppure se sia stata attinta alle lingue classiche come voce dotta, o se sia infine prestito di una lingua straniera (o, il che è pressappoco la stessa cosa, da un dialetto italiano). Bisognerà poi vedere se la parola nel corso della sua evoluzione abbia conosciuto cambiamenti di tipo formale o semantico, oon quali altre parole si sia trovata in conflitto, e infine se sia stata soppiantata nell'uso, o in alcuni suoi usi, da altre voci». E poiché «storia» è non solo il nostro passato, né solo la ricerca e l'analisi di questo passato, ma anche ciò che di giorno in giorno costruiamo politicamente e linguisticamente, e poiché la lingua èenérgeia, attività in continua trasformazione, il DEL! non può che essere «un punto di riferimento, non di sosta•, «un'opera aperta• (voi. I, p.X), in cui alla certezza scientifica dei risultati conseguiti si unisca lo stimolo ad affrontare e risolvere tutti quei problemi che restano ancora aperti e che perciò attendono di essere studiati con «intelligenza• e «competenza».

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