Alfabeta - anno III - n. 24 - maggio 1981

t: J. # ~. n • ii L'aborto, oggi, 1!J ma una possibilità•'che la è &, .jl\' t mette a ,~, . --~k (,>_ ¾ > " q ,,/('' ,i ; "! <~ > , > ài ,;; ·3/$>:¼ L1al>o ,, dèlla.i.~gge ..., • Y' ma era e , ' in mano al mercato 'nero dei ··«cucchiaid'oro», dei mercanti 4i morte. " Abolendo la legge ◊ non si abolirebbe l'aborto, ma si rinJ,etterebbesemplicemente l'qffare nelle mani dei mercanti di morte. L;àborto può essere'comb~tt°'tos~lo diffondendo la contraccezione, ,, cioè elevando il livello culturale ed econ,omico della popolazione, soprattutto,degli strati meno abbienti e meno preparati. ·1 sedicenti difensori della vita ostacolando la contraccezione di fatto favoriscono l'aborto e preparano il rito_rnodei mèrcanti di morte. Difendere la legge attuale sull'aborto_ è il primo passo per abolire la necessità de/l'aborto. Difendere questa legge è_anche un ,fatto di cultura • e di inf9rmazione. •

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