Alfabeta - anno III - n. 22 - marzo 1981

, .Pdrole· dJ.poesia \ Comune di Bologna Assessorato alla cultura Quartiere lrnerlo Commissione cultura Dipartimento d'Italianistica e sezione d'estetica dell'Università di Bologna con l'adesione della rivista Alfabeta Conferenze, seminari, dibattiti Poesia e Critica Stefano Agosti Anagrammat1smoe anasem1e nella Jeune Parque d1Valèry 6 marzo. ore 10.00 Dipartimento dltalianist1ca Mario Lavagetto Freud e la letteratura 9 marzo. ore 20.30 Centro c1v1coImerio Guido Davico Bonino Poesia e parola teatrale 13 marzo. ore 10.00 Dipartimento d'Italianistica Maria Corti Oral,ta e poesia 17 marzo ore 20 30 Centro civico Imeno Giorgio Barberi Squarotti Poesia simbolo e allegoria 3 aprile ore 1O00 Dipartimento dlta/1anist1ca Mario Perniola Poes,a e d,tterenza 14 aprile. ore 16 00 Dipan,mento d ltal1anist1ca Ezio Raimondi Testo poetico. lettura ed esecuzione 30 aprile ore 20 30 Centro c1v1colrneno I Poeti e la Poesia Edoardo Sanguineti. Giorgio Celli. Luciano Serio Poesia. musica teatro 27 marzo ore 20 30 Palazzo Montanar, Giuseppe Conte. Cesare Viviani Il poeta critico 2 panie ore 20 30 Centro c1v1coImeno Aldo Rossi. Cesare Ruttato Poesia trans-verbale 24 aprile ore 20 30 Centro c,v,co lrneno La situazione della Poesia anni '60/'80 Renato Barilli, Fausto Curi, Antonio Porta Ilfars, della poes,a Da, «Noviss1m.1. a1nuov, 3 marzo. ore 20.30 Palazzo Montanar, Mariella Bettarini, Dacia Maraini Maschile e femminile. I generi della poesia 7 marzo. ore 20 30 Centro civico Imeno Vincenzo Accame, Lamberto Pignotti Scrittura verbo-visuale 10 aprile ore 17.00 Centro c1v1coImeno Incontro discussione sull'apertura di un centro di documentazione per la poesia 5 magg,o. ore 20.30 Centro c1v1coImeno Per informazioni rivolgersi al Centro culturale R. Tolomelli Via G. Petroni 9. telefono (051) 277616 Leimmagini diquestonumero Manifesti e altro Le immagini di questo numero sono dedicate ad una serie di manifesti. La cosa in sé non presenterebbe particolare interesse, anche se il suo autore, Massimo Dolcini, è un grafico di ottima qualità, cresciuto alla scuola di Albe Steiner,di MicheleProvincialie del maestro ceramista Franco Bucci. E ciò perché AHabeta, nelle sue proposte di immagini, solitamellle non si cura di seuori disciplinari delle arti cosiddetle applicate, né si preoccupa che i propri documenti visivisiano «belli». Non è la , didattica professionale, insomma, né l'estetica secondo tradizione che perseguiamo, bensl la possibilità di articolare «discorsi» per immagini. Ecco, il lavoro di Dolcini ha qualcosa da dirci proprio in questo senso. I manifesti che mostriamo nel presente numero, infatti, sono parte di una vasta produzione commissionata negli ultimi dieci anni dal Comune di Pesaro. E questo è già un primo argomento di interesse: è abbastanza raro trovare un'istituzione pubblica che concepisca in modo strutturato e continuo l'universo della propria comunicazione con il pubblico degli utenti. Pochi altri casi ci vengono alla mente. Fra questi, gli ultimi dieci anni della Regione ToscaI letterati e Giorgio Bocca Su/l'Espresso tlel 22 febbraio 198/ Giorgio Bocca sostiene che i «lei/erati» di Alfabeta si disinteressano della situazione in cui il nostro condirettore Nanni Balestrini è stato posto dalle accuse mosse contro di lui e ribadite nell'istrul/oria Ciampani. À Bocca, ai nostrr lettori, e all'opinione pubblica, teniamo a precisare che Alfabeta si è avvalsa e si avvale del lavoro di Baiena, che si è affidata ad un gruppo di giovani grafici locali; o la Biennale di Venezia, che spesso ha tentato con successo di fornire una immagine coordinata delle proprie iniziative; la Scala di Milano, infine, che ha avuto anche progeui di molta qualità. Di fronte a tali colossi, il «piccolo» comune di Pesaro appare dunque una sorta di pioniere. Ma il punto non è soltanto questo. Non è importante, cioè, il fatto che un'istituzione pubblica apprenda e applichi strategiecomunicative che da anni sono proprie della grande industria e del management più razionale. Interessa invece il fatto che tecniche e strumenti di questo tipo siano applicati al problema della comunicazione fra istituzione e cittadino, facendo penetrare nel mondo destinato da sempre al puro incremento dei consumi privati anche messaggi destinati alla crescitadei consumi collettivi, e in particolare del consumo di cultura. Ultimo problema di qualche interesse, infine, è il rapporto fra grafico e committenza pubblica, che nel nostro caso assume un valoremolto propositivo. Solitamente, tale rapporto è occasionale o eterodireuo: qui invece il grafico può avere un'immersione diretta strini, ed è frutto -insieme con la nostra -della sua costantepresenza intelleuuale nelle pagine della rivista. Quanto al giudizio sulle sue poesie, cuipure Bocca allude, non ci risultache Alfredo Giuliani faccia parte del gruppo che pubblica Alfabeta e siamo in completo disaccordo con quanto egli hascritto su Repubblica de/ 22 gennaio '81. li Comitato di Direzione di Alfabeta nei problemi di sostanza della comunicazione istituzionale, e con l'istituzione instaurare una collaborazione efficace. La creatività insomma non è intesa come fatto separato, ma come lavoro di equipe. Quanto a Dolcini e al tipo di immagini proposte, possiamo subito notare alcune discendenze. Ilprimo riferimento obbligato è a certagrafica americana post-pop, quella del Push Pin Studio per intenderci, che ha avuto in Italia un grosso successo, sia direuo (ha molto lavorato qui Mi/ton Glaser, e John Alcorn si è trapiantato a Firenze) sia indiretto (la grafica dei numerosi toscani, come Innocenti, Lo Vergine, Rauch e altri ha la medesima matrice anglosassone). Altre familiarità le troviamo con i fumetti «colti», di tipo tedesco e francese, e qualche reminiscenza di Steiner, sia pur molto rielaborata, rimane. li concetto di base, comunque, è quello di una interpretazione allegra, fantasiosa, divertente dell'opera dell'istituzione, a contrapporsi idealmente al luogo comune per il quale l'ente pubblico è il luogo deputato della noia e dell'immobilità. o.e Nota redazionale per tutti gli scritti di collaborazione (richiesta o proposta) ad Alfabeta Gli articoli devono essere sempre dauiloscrilli con chiarezza sufficieme. Gli scrilli di carattererecensivo devono recare in testa tutte le indicazioni bibliografiche (awore, titolo, eventuale traduttore; luogo di stampa, editore o stampatore, numero di pagine, e anche ----------------~-----------------1 prezzo di vendita) dei libri a cui la reSommario Paul Virilio Transpolitica pagina 3 Appello per Nanni Balestrini pagina 3 Giulio Giorello Scienza e modelli pagina 5 Gaspare Polizzi Il dio degli incroci (Hermes I. La communication; Hermes IV. La distribution; Hermes V. Le passage du Nord-Ouest; Lucrezio e l'origine della fisica, di Miche/ Serres) pagina 7 Simonetta Salvestroni Fantascienza: URSS-USA (Immaginazione e creatività, di L.S. Vygotskij; L'opera di Rabelais e la cultura popolare, di Michail Bachtin; Testo e contesto, di Juri M. Lotman; Models and Metaphors, di Max Black; Modelli e analogie nella scienza, di Mary B. Hesse; I modelli dellascoperta sciemifica, di Norwood R. Hanson) pagina 8 Paolo Bertetto C'è qualcosa sulla carta (La vocazione interrotta, di Pierre Klossowski; Se una notte d'inverno un viaggiatore, di Italo Calvino; li re del magazzino, di Antonio Porta; Il mondo interno dell'esterno dell'interno, di Peter Handke) pagina 10 Cfr. pagina 12 Testo Jurgen Habermas Moderno, postmoderno e neoconservatorismo pagina 15 Leonetta Bentivoglio Geografia della danza (Physionomie et gestes. Methode pratique d'aprés le systeme de F. De/sarte, di A. Giraudet; Le rytme, la musique et l'education - Souvenirs. Notes et critiques, di J. Dalcroze; Die Sprache des Tanzes, di Mary Wigman; The mastery of movement, di Von Laban; A Movemem Perspec1iveof Rudolf Laban, di Sam Thomthon; Hanya Holm, di W. Sorel/; La danse moderne, di J. Bari/; Bai/et 1979, di AA. VV.) pagina 19 Benedetto Marzullo L'attore senza volto pagina 20 Jean Pierre Faye La lettera e l'irragione pagina 23 Glauco Sanga Folk e cultura popolare pagina 25 Poesie Vito Giuliana pagina 18 Finestre Marco Vallora (a cura di) Televisione secondo Kosinski pagina 24 Giornale dei giornali La stretta creditizia e altre storie italiane A cura di lndex. Archivio Critico del- /' Informazione pagina 30 Lettere Lettere di Franco Fortini, Giuseppe Longo, Maurizio Bernardelli Curuz, Ruggiero Romano, Luigi Di Ruscio pagina 28 Blackout Francesco Leonetti Per Nanni Balestrini (pensieri politici) pagina 26 Immagini Massimo Dolcini censione è riferita; di quelli di cui la recensione fa menzione esplicita nel ~uo cllt1testovanno pure dati fra parentesi i dati bibliografici utili. Lo scriuo destinato a tenere una pagina di Alfabeta è di cartelle 6-7 di battute 2000 l'una. L'autore è invitato a inviare il suo articolo in triplice copia, perlomeno e a comunicare: indirizzo, telefono, e anche codice fiscale. Occorre in fine tenere conto che il criterio indispensabile del lavoro intellettuale per Alfa beta è l'esposizione degli argomenti-e negliscriui recensivi dei temi dei libri - in termini utili ed evidenti per il lettoregiovane o di livello universitarioiniziale,di preparazione culturale media e non specialista. Manoscritti, disegni e fo1ografienon si restituiscono. alfabeta mensile di informaiione culturale della cooperativa Alfabeta Comitato di direzione Nanni Balestrini, Omar Calabrese. Maria Coni, Gino Di Maggio. Umbeno Eco. Francesco Leonetti. Antonio Pona, Pier Aldo Rovalli, Gianni Sassi. Mario Spinella, Paolo Volponi Redazione Vincenzo Bonazza. Maurizio Ferraris. Carlo Formenti. Marisa Giuffra (segretariadi redazione). Bruno Trombe11i (grafico) Art director Gianni Sassi Redazione, amministrazione Intrapresa Cooperativa di promozione culturale - via Goffredo Sigieri, 6 - 20135 Milano, telefoni, (02) 541692, 541254 Coordinatore editoriale Gigi Noia Composizione GDB fotocomposizione via Commenda 41. Milano, Tel. 544.125 Tipografia S.A.G.E. S.p.A., Via S. Acquisto 20037 Paderno Dugnano (Milano) Distribuzione Messaggerie Periodici Abbonamento annuo L. 20.000 estero L. 25.000 (posta ordinaria) L. 30.000 (posta aerea) Inviare l'impono a: Intrapresa. Via Goffredo Sigieri, 6 20135 Milano Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 281 del 1975. Responsabile G. Di Maggio TUn t: ooc::uNDm DtU.A fUQa ANDREA CAPmLLANO DE AMORE Ul'CtuJ'O ~AU 0UL.A LaTTD.AlUaA ~ Aa.laADIIOII.AUAl«la~ aJlJOrt:CA 0EU.A f'DOCE MARruSSCHNEIDER PIETRECHE CANTANO LU.I IOlolO l UMI CNl ,on()M) GUnl.U:E I.A VffA Dli CHI U UGQ._o2:'t: f: UJIIO Dli USL ~ .if ::.,..:.J ~ DW.A FE<lCE WILHELMFRAENGER ILREGNOMil.LENARIODI HIERONYMUSBOSCH L nrrnc:o DllU Oh.Ila: AU.A UJCl C. UJilAstaMJa!MO'.U.Lt..ottSlcan'ICII, .. r-1, ....... J,!:"_ <,l \'-Il\ PIOSACON'nNPOI.ANtA WERNERHERZOG SENilERI NEL GlilACCIO AMOQII.IUTO~N,IDlnnTilliml,._. -- (,l \'-Il\

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