Alfabeta - anno II - n. 9 - gennaio 1980

Leimmagini diquestonumero Ponsold/Colombo: Ritratto di artista Abbiamo unito una serie di immagini firmate da Renata Ponsold (909 North St. Greenwich, Conn. 06830) relative apittori e scultori operanti negli Stati Uniti - e ad Arnaldo Pomodoro insieme ad essi -ed una serie di Giorgio Colombo (Milano) relativa ad altri operanti in Italia e in Europa. Non c'è intento di scelta né complessiva né rappresentativa. Ci pare che l'insieme degli autori di operazioni artistiche qui presentati, attraverso d11e modi interpretativi affini e calibrati, configuri con t11ttele singole forme (dallaposa della casualità al montaggio ambientale macchinoso e alla vitalità e alla sfida facciale fisiognomica) 11n possibile ritratto unico-vario della partepiù espressiva del corpo artistico contemporaneo. Questa è un'altra delle poche soluzioni da noi proposte fin qui al problema di pubblicare articoli di cultura e interve1110s11llearti visive senza riprodurre opere né recensire mostre, pur• ottenendo l'approvazione e soddisfazione degli artisti stessi, per qua1110possibile. l'articolodi RossanRaossanda sulManifestodel 22Dicembre Alfabeto va in macchina oggi, 22 dicembre, senza che vi sia tempo di elaborare una riflessione sugli avvenimenti del 21 dicembre. È parso opportuno, per non ignorare ravvenimento e tutte le sue implicazioni, riportare l'articolo di Rossanda Rossandi pubblicato questa mattina sul Manifesto. È un testo esemplare atto a impostare un dibattito da proseguire sui prossimi numeri, e a manifestare una comune inquietudine sul futuro della democrazia italiana. Chi ha messo fuori legge l'Autonomia operaia? La Camera? Il Senato? In qualche seduta che ci è sfuggita, essendo il nostro un giornale povero e distratto? E Potere operaio, giusto, quale legge lo ha dichiarato fuori Legge? Q11ando? Una legge deve pur esserci stata, se in Italia, alla vigilia di Natale del 1979, chi è più o meno vicino, o lo è stato, o ha frequentato, o ha affittato i locali a qlleste due temibili sigle o ha partecipato ali'organizzazione di una manifestazione il 12 dicembre di otto anni fa, viene acchiappato dai carabinieri di bel mattino, perqllisita la sua abitazione, schiaffato dentro, perquisiti da cima a fondo i s11oillloghi di lavoro, uffici o llniversità che siano. Se la legge non ci fosse, vorrebbe dire che siamo tornati ai tempi dei tedeschi, siamo in stato di occupazione e di guerra. Che fossimo in stato di guerra lo avevano detto fino a ieri soltanto le Brigate rosse. Ora la pensa così anche, evidentemente, il governo, che opera per braccio del ge11eraleDalla Chiesa. Due an11fia Moro è stato ucciso a revolverate perché lo stato italiano 11011volle neppur cercare liii contatto con chi lo deleneva come oslaggio, per impedire che i detentori dell'ostaggio avessero, da ciò, u11sia pllr vago riconoscimento di esistenza politica. Adesso, si riconosce esistenza politica -e di quali dime11sio11ie temibilità da spostare addirittura l'esercito -a lln fantasma, il vago recinto i11 cui in questi anni sono passati gli spezzo11idi Potop e si è formata un'area, fra tutte la meno perimetrabile e definibile, che è quella di Auco11omia.Il giudice Calogero sostiene che fa una i11chiesta,quelli del 7 aprile sono in attesa di giudizio, ma il governo e il generale Dalla Chiesagià hanno giudicato. E come hanno ficcato i11 un solo carcere speciale Curcio, Valentino e Negri o Scalzo11ein modo che tutti appaiano brigatisti nell'opinione comune, così procedendo con chi ha avuto a che fare con queste due organizzazioni come con criminali, che prima si mettono fuori della possibilità di nuocere, prima si privano della libertà, poi si va a vedere che cosa abbiano detto, se pure hanno fatto. Il tempo per vedere c'è: quasi infinito, dopo le ultime misure del governo. Intanto dentro. Questo non è tollerabile. Non solo e non tanto per gli arrestati, che già sarebbe cosa grave, ma intollerabile per quel che resta della democrazia italiana. Come, non facendosi, né una vera istruttoria rapida e effettiva, né il processo del 7 aprile, si è aperta una paurosa crisi di credibilità della magistratura, così oggi le perquisizioni più o meno casuali, di case e uffici in tutto il nord, e gli arresti a rastrellate, agitano davanti a mezza /utlia l'immagine di uno stato vessatorio, arbitrario, oppressivo, che se ne infischia di qualsiasi sistema non dico accusatorio ma perfino inquisitorio: lo stato come ce lo dipingono le Br. Non lo sa, questo, il generale Dalla Chiesa? Non lo sanno Cossiga e Rognoni? Non lo sa Ugo Pecchioli? Su questa strada non si isola né si liquida il terrorismo. Si semina a piene mani la sfiducia verso il sistema politico. E da q11inasce non il conflitto politico, ma la persuasione che conflitto politico non sia più possibile. Su questo alligna il riflusso, il rifiuto, l'oscurità, il silenzio e domani forse il gesto disperato, la lotta armata, di chi non ci ha pensato anco: ra. Non si può lasciare che questa irresponsabile gestione delle cose italiane cònlinui. Che si provochi per esasperare un clima già guasto. Che non sapendo chi colpire, o sapendo di poter colpire solo pochi, intanto in guisa di deterrente si colpiscano umi. Che le forze politiche tacciano o acconsentano. Nessuno si salverà da questa trappola mortale, tesa dalle forze involucive dello stato e del/' antistato. Chi può fermi questa spirale subito, finché siamo -se ancora siamo - in tempo. Sommario Giuliano Buselli La forma Dc (Il teorema democristiano, di Franco Cassano; L'elefante e la balena, di Gianni Baget-Bozzo; La crisi italiana, a cura di L. Graziano e S. Tarrow) pagina 4 Luigi Ferrajoli Sanzione pagina 5 Ugo Rescigno Divisione dei poteri pagina 6 a cura di Jndex-Archivio critico del/' Informa:ione pagina 22 Le poesie Giulia iccolai La storia geografica pagina 16 Folco Portinari S'ispira si spira pagina 22 Le finestre Umberto Eco Cauto omaggio al modus po11ens pagina 3 Francesco Leonetti Fine di un periodo e "mossa del papa" (racconto e nota) pagina 9 Pier Aldo Rovatti Il pretesto e il testo pagina 11 Mario Spinella Crisi della ragione o crisi del sapere? pagina 15 Paolo Volponi La ragione immobile pagina 19 Cesare Donati Categorie vecchie e nuove pagina 5 Le foto G. Colombo e R. Ponsold Augusto Ponzio Le Lettere La "parola altra" di M. Bachtin Sarò 1111 grafomane, ma ... (Dostoevskij - L'oeuvre de François Del metodo sollevato da Maria Corti Rabelais et la cul111repopulaire au pagina 21 Moyen Age et sous la Renaissance - t-----------------t Estetica e Romanzo, di Michail Bach- A • tin; Problemi di teoria del romanzo, a nnunc, cura di Vittorio Strada) • • pagina 6 econom1c1 Antonio Prete R/B (R. Barthes par R. Barthes - Frammenti di un discorso amoroso - Leçon - Sollers scrittore, di Roland Barthes) pagina 8 Lamberto Cantoni La rivoluzione testuale (Semeiotiké. Ricerche per una semanalisi - La rivoluzione del linguaggio poetico - Polylogue, di Julia Kristeva; Lingua discorso società, di autori vari; Folle verité, a cura di Julia Kristeva) pagina 10 Cattedre: «Quest'anno faccio...» Rispondono: F. Alberoni, O. Capitani, F. Fornari, G. La Grassa, B. MarI testi degli annunà ecoaomià nnno inviati a Alfabeta, Piazzale Martini 3, 20137, Milano. Tariffa: L. 500 per parola più l.V.A.14% • Pubblicista studi giuridici letterari, italiano perfetto, esperienza pluriennale presso quotidiani periodici radio locali, cerca stabile collaborazione giornalistica o lavoro culturale. Fabrizio Chiesura, telefonare (02) 722.781, via Battistotti Sassi,27 20133 Milano. pagina 12 zullo, G. Prodi, M. Vegetti ~a-1-,-a--b--et--a----~ Patrizia Magli Frammenti di un discorso bellico (La passio11de la règle, di Jea11Baudrillard; La seduction, a cura di Jean Baudrillard; Le passioni del/' anima, di Cartesio; La guerra: un gioco di società, di Paolo Fabbri; Don Giovanni. La musica di Mozart e l'eros, di Soeren Kierkegaard) pagina 15 Enrico Ghezzi Ma l'amore sl (Il Prato (film), dei fratelli Tavia11i; Innamoramento e amore, di Francesco Alberoni; Frammenti di un discorso amoroso, di Roland Barthes; Notizie di cronaca 11erasui quotidia11idegli ultimi mesi) pagina 17 Alain Jaubert Chi si pasce di cibo celeste pagina 18 Paolo Bertetto li cinema di dopo (News from home - Les re11dez-vous d'Anna, di Chantal Akerman; Die li11kshiindige Frau (film), di Peter Ha11dke;La marchesa von O. - Perceval le Galois, di E. Rohmer; Alice nella città - La letterascarlatta - Nel corso del tempo - Die Angst des Tormans beim El/meter - Falsche Beweg1111gd, i W. Wenders) pagina 19 Giornale dei Giornali L'affare Eni-Arabia Saudita mensile di informalione culturale Comi1ato di redalione Nanni Balestrini, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Coordina/ore Nanni Balestrini Ari director Gianni Sassi Grafico Bruno Trombetti Direuore edi1oriale Gino Di Maggio Redalione, amminis1ralio11e Multhipla edizioni, 20137 Milano, Piazzale Martini, 3 Telefono (02) 592.684 Composilione GDB fotocomposizione via Commenda 41, Milano. Tel. 544.125 Tipografia S.A.G.E. S.p.A., Via S. Acquisto 20037 Paderno Dugnano (Milano) Di~lribu,.ione Messaggerie Periodici Abbonamen10 annuo L. 9.000. estero L. 12.000 (posta ordinaria) L. 15.000 (posta aerea) Inviare rimporto a: Multhipla edizioni, Piazzale Martini 3, 20137 Milano, Conto corrente postale n. 59987206 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 28 I del 1975. Responsabile G. Di Maggio NOVITJ\' Noé!lBurch PRASSI NEL CINEMA Un uomo del mestiere offre risposte rigorose e pertinenti ad interrogatifli e problemi cbe circondano lo , spettatore e condizionano la sua possibilità di orientarsi nell"universo cinematografico • lvsnov Loanan Pjatigorskij Toporov Uspcnskij TESI SULLO STUDIO SEMIOTICO DELLA ·CULTURA La prima esplicita formulnione del patrimonio teorico e mLtodologico della Scuola di Mosca-Tartu • J can Roussct IL MITO DI DON GIOVANNI Uno studio delle costanti del mito dongiovannesco e delle sue metamorfosi attraverso i secoli e le forme letterarie e teatrali Distribuzione POE in tutta Italia Sigmund Freud· Opere Volume 11 Scritti 1930-1938 Con quest'ultimo volume, il lettore italiano ha ora a disposizione tutto Freud in una edizione impeccabile: uno strumento completo e rigoroso per conoscere una delle grandi rivoluzioni culturali del secolo. Cari G. Jung Opere Volume 11 Psicologia e religione Forme, caratteri, simboli e riti delle religioni d'Occidente e d'Oriente Un tema centrale della riflessione junghiana, condotta con profondo senso storico e affascinante ampiezza di riferimenti. Anna Freud Opere Volume 3 Scritti 1965-1975 Si conclude con questo terzo volume la pubblicazione degli scritti più importanti della co-fondatrice della psicoanalisi infantile. Un'esperienzcainquantennale, preziosa per quanti vivono i problemi dell'infanzia e dell'adolescenza. Boringhieri Vendita rateale OiUAs: 8°'ogna, Mìlano, Roma. Torino

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