L’Acropoli - anno II - n. 15 - marzo 1946
DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA l'egi_da del ·•Partito. repubblicano della libertà'. (Florimond l!onté: La bataille de la démocratie contre la réaction, L'Humanité, 17 febbraio Ì946). 139 L'opposizione cre?eva' d'essersi ritrovata con il Partito dell' uni,tà; repun° blicana, divenuto poco appresso il Partito repubblicano della libertà, ed: ecco– ch'essa è ·'ancora in cerca di se stessa.· ... Oggi i partiti vinti si mettono, come· è assai naturale, a maledire il suffragio universale, loro giudice. E non potendo· prenderselà direttamente con quest·o, se la prendono con coloro che questo ha liberamente designati-. (Jean Benedetti : · Le 'Rassemblement républicain' s' ew. va-t-en guerre, L' Aube, 17 febbraio 1946). Comincia oggi, ed è cosa assai piu grave della sconfitta in campo, la eo• scienza, che essa [l'Italia] ragione~olmente non aveva, di una sconfitta, la ca– duta cioè di quell' entusiasmo che la condusse ad affrontare ogni pericolo, a,· c0mb';;ttere senza armi e senza saldi ordinamenti militari. Còmincia e si dif– fonde, e primi ~ diffon.derla, ad impadronirsene, a farne oggetto di propaga~da, settaria sono i fascisti, i germanofili, tutti quelli che stavano in _agguato ansiosi di qhalsiai!i cosa che pote"sse sminuire il valore del.la nostra ultima guerra na-· zi0nale. (Enrico Paresce: Complesso d'inferiorità, L'Indipendente, 3 febbraio 1946). La v-erità è che il fasc_ismo è mdrto. Cada~ere. Precipitato coi rqttami delle· -n0stre -case e dei nostri poh ti : sepolto coi suoi cadaveri. Ed è crollato per tale ampiezza e profondità che solo· un assurdo miracolo potrebbe richiamado in• vita. (Igino Giordani: Neofascismo, Il Quotidiano, 5 febbraio 1946). L'Italia va alla deriva. E nella crescente sfiducia del popolo, hella stanca indifferenza delle classi medie, nel marasma di una burocrazia che ,il go~erno, non ha avuto il coraggio di epurare e di ridurre di ·almeno mezzo milione di' unità, risorge il neo-fascismo, risorgono i conati della· re._azione·,i monarchici sobillano" intrigano e' ordiscono congiure. Occorreva l'insulto bestiale di un consultore qualunquista perché l'a ·Consulta _si accorgesse che il f~scismo vec– •chio e nuovo, con la benevola inerzia d_elle autorità, va riprendendo il suo, posto, in,izia esperienze di spavalda pròvocazione e si appresta a rinnova~e, coli _concorso di una monarchia che ha tradito, insanguinato e infangato il paese,. le sue-gesta infami. (L'Italia del Popolo, 20 febbraio 1946). li movimento_ qualunquista sorse - in piena guerra COI!troil nazifascismo - con l'intento deciso e dichiarato di distruggere l'antifascismo nella coscienza,. degli 1 ltaliani, e conseguentemente (anche se non altrettanto dichiaratamente)– di riabilitare il fascismo. ... La lott~ contro l' antifascismo è stata mascherata -con la vecchia scemenza dell'antipoliticismo, dello stato puramente tecnico o– amministrativo; scemenza che si tradurrebbe, nel fatto, sotto pretesto di li– bertà, nell'onnipotenza dell'amministrazione governativa sui cittadini rinuncia– tari politicamente, e nel dominio di questa amministrazione per conto del par- ibliotecaGino Bianco
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