L’Acropoli - anno II - n. 15 - marzo 1946
I LIBERALISMO E DEMOCRAZIA IN GIUSEPPE MAZZINI 115 -dalla realtà in un al-tro ordine ·di problemi. Gli spunti innovatori -cli Mazzini, la sua visione del moto ascendente delle classi, avevano trovatò una piena corrispondenza di fisionomia negli spiriti_dell'.uma– ,nitarismo sociale che .muoveva l' Europa nel primo ·quaranten~io -del ~ecolo decimonono. Con i1 Saint-Simon ed i_ socialisti moderati -francesi, ma piu anco~a nel clima della letteratura del Dickens e dèl Hood, Mazzini partecipò a quel moto e promosse quel risveglio. Ma quando il socialismo •si _distaccò dall'empireo della fil~ntropia -e scese sulla terra ·çon un concret~ contenuto battagliero e rifor– matore, Mazzini se ne allontanò e gli'si opposb. La sua negazione· - - •che contìquò infaticabil~ente a scandire peJ tutta la' vita con un crescendo polemico - coglieva un punto essenziale, ribellandosi ad un·a , '-concezione m~ramente economic1 della vita ed opponendole uno .spiritÙale ed U:mand e~angelo ; ma d' altra parte falliva, ché l~ sfuggiva la politica c2,ncretezza del socialismo, la sua capacità di ,espansione educatrice realizzantesi attraverso le lotte di classe e le trasformazioni economiche. Le -teorie mazziniane dell'organizzazione e -dell'associazione prescindevano dal momerito della lotta, dall'umana contrapposizione degli interessi ; e non avevano presa sulla realtà, perché non la rispecchiavano; confluivano anch'esse nella mistica del progresso indefinito. E se, nelle. parole del Mazzini, il motivo di classe perdeva- l'asprezza e l'angustia della dommatica socialista . - r e riviveva in un senso piu ampio nella predic,azione dell' amore e nello sforzo di educazione, svariiva -contemporaneamente in~ ès~o quel fermento polemico nel quale doveva trovare la propria capa– cità di attiJa esplicazione. Quel ' maggior elemento d' ira che non d'amore nel cuore ' che il Mazzini rimproverava a Marx era lo stesso che lo faceva allontanare dalla concezione classistica della democrazia socialista; '<, anzitutto,.- scriveva Mazzini, - e lo di– ciamo una volta pe.r sempre, il nome· non· ci sorride. to,gicamente la 1 parola democrazia ,suona guerra di popolo .., ' Ma anche s-µ.questo' piano, per intendere la posizione di Mazzini bisogna andare oltre la lettera. Le società operaie, le associazioni e i circoli democratici, sorti per la sua volontà e da lui amorosamente curati, furono le prime scuole popolari di educazione politica e morale in Italia, e l'eco ed ·no Bianco
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