L’Acropoli - anno II - n. 14 - febbraio 1946

,60 ADOLFO OMODEO , politi~ estera, questo tagliar loro la via a revisioni e correzio~i eccitanèlo orgogli e risentimenti è un errore grav1ss1mo. Perciò mi avvenne che pur sentendo éntrQ di me per .Trieste italiana la stessa. passione degli anni lontani in' cui' dall'osservatorio della nave di Monfalcone la vedevo bi~ncheggiare dietro il fumo delle granate della mia batteria che battevano le linee austriache del Timavo, pur avendo rivissuto come storico l'ardore patriottico dei miei coetanei morti sul .Carso, pur essendo pronto ad ogni opera. necessaria per la salvezza non solo di '.frieste ma di tutte le città giuliane, non mi sentii in grado di appoggiare jl brillante successo ' oratorio dell'o~orevole ];Jonomi. L'illustre uomo mi perdoni: ritengo che ' non defens'oribus istis tempus eget '. · ·, . ADOLFO OMODEO I , I ". I BibfiotecaGino Bia · co

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