L’Acropoli - anno I - n. 12 - dicembre 1945

FÉLICITÉ DE LAMENNAIS 547 movimenti e li paralizzava, consegnava il basso clero nelle mani dell'episcopato ; negò il diritto di nomina regale, propose al clero di rinunziare al compenso deÙo Stato e di attendere tuttoiil neces– sario dalla spontanea elatgizi<:me 'dei fedeli : sopra tutto è da rico– noscere l' unico e solo inappellabile potere che occupa la cattedra di S. Pietro. . Con eguale vivacità prese la difesa dei popoli cattolici oppressi, Belgi, Polacchi, Irlandesi, che. proprio ora uniti al partito deQ1ocra– tico si erano sollevati contro i loro eretici op.pres:sori ; e la gio– ventu dei s~cerdoti stranieri lo acclamava con giubilo, come l'avevano aècÌamato con giubilo i Francesi. Persin~ i monasteri femminili e_rano commossi ed agitati. Se al _vecchio clero secolare questo movimento era alquaJto incomodo, i migliori ordini religiosi invece riconoscevano nell' im– pavido lottatore ' il milite de1la santa cattedra ', il• quale si serviva della stampa come i suoi predecessor-i medievali si erano serviti , del pulpito, piu papisti del Papa, r.er predic'lire la signoria di Cristo e del suo rappresentante sulla terra. Sempre piu vivace ·divenne pure la partecipazione dei laici al. movimento. Tutta l' Europa era allora sotto il fascino di O' Cohnell, il quale, sebbene laico, aveva ottenuto tan\o con le armi religiose e aveva dato il primo esempio luminoso del come le 'libertà dello stato m9derno possano essere adoperate efficaceJ.pente per il trionfo della concezione medievale del mondo. La gioventu di. quel tempo, anche la gioventu pi 6. matura, .si lasciava guidare piu da1 sentimento e dalla' fantasia che dal razio– cinio e dalla conoscenza. dell~ cose. Persino i liberi pensatori, che d' altronde giuravano solo su Voltaire, si entusiasmavano per tutti coloro che fuori o in casa sollevavano la bandiera della rivolta. Non perché reclamassero per quelli che pensavano diversamente o per– sino per i propri nemici, ' gli oscurantisti ', eguale libertà ; proprio all' opposto, essi. erano ancora presi nella tradi.zione giuridica qhe esigeva l'assoluta subordinazione della Chiesa allo. Stato; la sorve– glianza degl~ 'ordini pericolosi allo Stato, anzi l'espulsione; la. non applicazione del diritto comune alla çhiesa. Essi dimenticavano semplicemente, nella loro cieca avversione contro tutto ciò 'che era governo costituito~ nella generosa compas-

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