L’Acropoli - anno I - n. 12 - dicembre 1945

534 - ADOLFO OMODEO ternamente le venature di ceti e di stratificazioni che la ~oc_ietà della monarchia ai luglio aveva assunti, perché si era modellata, senza averne coscienza, sulle stratificazioni di classe d!lll'amtico re- gime. 1 > Però oscuramente tutti sentivano che una marea · democratica andava crescendo e 'prestQ o tardi sarebbe 4ilagata nel paese. La mente riflessiva del Tocquevil~e studiava• la,,.(lem.ocr~1ia in J\merica e si affannava a· co~~epir le vie per cui la democrazia potesse non essere progenitrice di tirannide. in Europa, ma potesse sistemarsi i~ un regime di libertà. Egli n9tava che in ,America; oltre la possi– bilità di dilataz'ioni indefinite v~rso l' .occidente, la democrazia era facilitata dalla vita religiosa, poi~hé gli uomini venivano immessi nella democ!azia già educati da jdeali ~ da f~di coltivate ~ell' in– timo, sicché il controllo interiore di cui una: democrazia ha bisogno si trovava precostituito dal retaggio dei padri puritani che avevano fondato le colonie. 'La mancanza delle abitudini di autogoverno y dell'autocontrollo religioso rendeva pericolosa in Francia ed in Eu– ropa in genere l' introduzione della democrazia. Il conservatorismo del' Guizot e di Luigi Filippo favoriva invece il sistema della cor- ' ruzione negli istituti della, libertà, e invano in Parlamento lo storico normanno presagi l'imminente 'catastròfe. L'arresto d'espansione liberale degli uomini politici della monarchia di luglio consacrava l'imminente vittoria della democrazia che si era 'risollevata dal di– scredito in cui l'aveva. sommersa il i:egime de~ Terrore. ' Il mo~ivo rousseauiano a traverso il Lame,nnais aveva ·assunto - un ac€ento religioso. Nel risveglio delle nazionalità greca, belga, 1 irlandese, italiana; il concetto democratico .si. era rinforzato. Il con– cetto romantico dell' unità pdmitiva dei popoli, dei popoli poeti, ' primi legislatori, animati da anime· loro proprie, dava, un colorito nuovo alla democrazia dell'Ott'ocento .. I popoli sono la pura sorgente di ogni valore. Bisognav~ ricostituite i' popoli. La democrazia religiosa del Lamennais favoriva il risveglio e l' fndipendenza del Bel~io; il concetto· reazionario 'formulato dal conte de Maistre sulla natura e • l I missione dei popoli creazioni divine si trasferiva nel campo demo- . cratico : il motto del Lamennais ' Dio, e la libertà ' .si trasformava , nel nrotto mazziniano ' Dio e Popolo '. Un concettq di demofilia, di costruzione e di educazione dei pÒpoli che dovevano 'eksere ris've- r I ' Biblioteca Gino Bianco

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