L’Acropoli - anno I - n. 12 - dicembre 1945

.. I I LIBERALISMO E DEMOCRAZIA ai do_ttrinari, quella' sul diritto di sovranità, attributo divino che non doveva esser _mescolato aUe contei,e politiche : iÌ pote-1.'e politico si apparteìì'èva a éhi .l'a\cesse ohénuto d'al razionale corso 'della:-storìa. Ma alla soluziolj,e dottrinaria n'ocque · il fatto che la funzione ' , sociale delle classi dovette essere definita per leggt, _sopratutto colle• leggi elettorali : non nasceva dall'ariticò costume. Le contese di pré– ponderaiì~a eletto~ale svelarono gli interessi di categoriè in ·gioco/e impedirono il consolidamento dèl · prestigio della Charte. D' altra part_t, la monarchia borbonica, istigata dai supersyti della vecchia ai;i– stocrazià non si adattava a vivere n~ll' iperuranio della monarchia proyvidenziale ·che ~bbraècia in tutto il suo complesso la vit~ dello stato. Ai ma'rgiqi della vita costituzionale affiorò il problema delle .. classi sociali diseredate, ne'l _,.cuoredello stato bisognò,contenere -uri ritorno offensivo -della reazione. Quando -la m~nàrchia del ramo pri-· mogenito dei Borfoni fu fiacc~t~ dalla rivoluzioné q.elle tre giornat~ del 1830 anche il libera_lismo dottrinario ne usci compì?messo. Lo senti chiaramente il Roye:r-Collar;d. Hdottrinarismo arrivò con l'aiuto della \ .i . dinastia orleanese a mantenere il potere, a dirigere e. a governare _il· ·paes~ con la pleiade di parlamentari e di statisti.,che èran maturati i~ 't quel decennio della Restaura~ione, ma sempre in situazione difensiva,' perché le tre giornate avévàno risvegliato le moltitudini rim_aste· foori dai quadri della monarchia censitaria che, riserbava agli ab– bienti il diritto. elèttorale e la rappresentan~a. politica ed avevan riget- . tato aU'opposizione le classi çolte 1e quali non arrivavano ad inse~· I • rirsi nei gruppi dirigenti del paese. Ancora una volta si ebbe uno svolgimento conservativo dell'idea liberale, una tendenza a fare ùna • I •, serrata in favore dei, ceti pos:;;identi, a i1ludersi che la difesa della struttura coincidesse con la' difesa d,ella libertà. Agli esclusi secondo i dottrinari ·era pur sempre lasciata lina via per inserirsi nella vita ,politica del paese, arricchirsi •yd entrar nei ceti dirigenti, della mo· 1 narchi~ censitaria. ' Enrichissez-vous \ consigliav~ dalla tribuna della Camera 'il' Guizot. La libertà m·ancava di espansione, r~foggiva dal· l'ampliamento dei quadri dirige 1 rÌti eh.e solo poteva giustificar talune condizioni di privilegio come espedienti di transi~ione verso un pifr vasto sistema. Ma dal sy-no stesso della classe dirigente si partivano le idee de'l riscatto. delle moltitudini; di una eguaglianza che andava' ·oltrè quadri della vita politica, di una società che _non avesse in- .., J •

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