L’Acropoli - anno I - n. 11 - novembre 1945
• I i' I . ' L'ELEZION,E DEL PRINCIPE PRESIDENTE 507 ., '' i' messa di recarsi in Françia in un mo:mento, successivo, per tes,ti– monfare ai France.si i ~uoi sentin:i'enti di affettò paterno,, ' et pour pouvoir répandre s~r le soL français, ··de. [s.aJ propre nÌain, les. bé.'. · · • ne,dictions du Seigneur '. ,E non v' ha dubbio che ·queste parqle dove~sero parete piuttosto 'tenui e insoddisfacenti a tutti coloro -cui. · dapprima .~·era lasciato credere che l' arr,iv-'odel Papa sarebbe av– ' -vènuto' subito; e senza alcun dubbio, Ma tutto ,era ìnutj~e, ormai. Il 10 dicembre, l' immens~ qiag– gioranza degli elettori si pronunziava per Luigi: N~poleon4jl Bona– parte, il quale fo. eletto presidente con· quasi cinque milioni ,e mezzo _di voti, laddove il generale Cavaignac raccolse sul suo nome poco 1 . me~o di ·un milione e mezzo di· voti.· Ci fµ qualcuno che s' affre!tò' in quei giorni a dar~e ·al generale il consiglio ~i opporsi' con la forza, di cui era purJ in grado di fa:,; uso 1 se l'avesse v~luto, alla presa -di possesso d-el potere da parte del principe : e ciò per salvare la repubbl_ica. che,, lasciata in balìa del neo-e.letto, correva 'rischio di -esser tradita, e spenta alla fine. Ma. il Cavaignac si rifiutò di ascol– Jare queste sugges_tion'.i./ •,Può 'darsi (rispose) che la repubblica pe– risca; ma essa risorgerà, mentre sarebbe perduta per sempre,- s~ ·.éolui che iu questo momento la rapprese~ta · si rivoltasse contro il . voto dél paese'. E il 20 dicembre '~8, il nipote del primo Na– poleone, l'anti<,? prigioniero di Ham, l'uomo fin quafi alla vigilia proscritto dalla Francia, assumeva, nella pienezza de~ suoi ·recenti -diritti di cittadino, le funzioni di presidente dell\l repubblica. Egli, ,qualche ipomento prima, nell'aula dell' Assemble,a nazionale, aveva .gi~rato ' alla, presenza di Dio e davanti al popolo iandese ', che sarebbe stato fedel~ alla repubblica democratica, e che ne. av:r'ebbe fermamènte difeso fa costituzione. Formalmente, la rep1,1bblicavisse ··.ancora 1per qualche tempo. M~ q~el eh~ Gami11o di Cavour intui -e scrisse, qu'alche se.ttimana prima dell'elezione,' nel suo giçi~nale torinese, 1 che fra non molto Luigi Napoleone avrebbe raggiunto il trono imperiale, era, doveva essei;e, soprattutto dopo la trionfale giornata del 1 O .dicembre,, nella cosciènza di quanti erano uomini illuminàt1 e lungimiranti. Narrasi che la se~a del 29 dicembr(l, ·: dopo la cerimonia del giuramento, alcuni r~ppre~entanti, forse per– suasi' di que,l _ che a;veva ripetutamente assicurato lor~ ·il Thiers, e cioè che Luigi Napoleone fosse unò · sciòccp, andavano fra di loro • I ' ' . I o I ;'. I, \ .' t I I ..
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